venerdì 19 novembre 2010

No kids, no party?

Ora di colazione, Sofia sta divorando le ultime cialde fatte da mamma Anette ieri sera per festeggiare Eleonora (tradizione di famiglia, chi compie gli anni ha sempre diritto di decidere cosa si mangi per cena, quindi ieri sera cialde con marmellata di prugne - del nostro giardino - e marmellata di fragole).

Gli "effetti collaterali" di come Sofia mangi di gusto (gridolini di gioia, risate di Eleonora, qualche pezzettino di cialda sul pavimento) mi fanno pensare alla scelta recente di qualche locale italiano di classificarsi come "no kids" e creare zone rigorosamente senza bambini. Capisco la scelta, e posso anche condividerla. Mi piacerebbe però che fosse affiancata da locali "yes kids" ai quali mi permetto di suggerire quattro livelli:
  • yes kids base: Almeno un fasciatoio a muro (piegati non occupano praticamente spazio) e qualche seggiolone ("Antilop", quello di plastica dell'IKEA presente in qualsiasi ristorante svedese, costa 15 € ed occupa poco spazio visto che è impilabile)
  • yes kids argento: Fasciatoio sia nel bagno delle donne che in quello degli uomini (sono stufo di venir fotografato con il telefonino dalle mamme italiane tutte le volte che entro in un bagno delle donne per cambiare il pannolino a Sofia)
  • yes kids oro: Fornetto a microonde per scaldare le pappe
  • yes kids platino: angolo giochi per i bimbi o set blocco e matitine per tenere occupati e far divertire i bimbi
Chiaramente, come genitore mi impegno ad essere responsabile, visto che in fondo i bambini non fanno altro che rispecchiare noi genitori.

9 commenti:

  1. io imporrei il fasciatoio per legge a tutti i locali pubblici! comunque chi ha bambini piccoli in genere memorizza quei posti in cui si è trovato bene, ha trovato ospitalità e appunto il fasciatoio e tende a ritornarci. posso capire la scelta di alcuni locali di non accettare bambini, del resto ognuno sceglie come passare le sue serate e non pretendo che tutti abbiano piacere a vedere bambini... però mi fanno tanta tristezza, immagino queste persone così nevrotiche, insofferenti... è vero che i bambini sanno essere insopportabili in certe situazioni ma non è che certi adulti siano da meno!

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  2. Ogni volta che andiamo in Alsazia, ci godiamo le soste alle aree di servizio svizzere, che sono decisamente "yes kids platino": il fasciatoio in genere sta in un bagno extra rispetto a quelli degli uomini e delle donne: è un bagno con i pannolini a disposizione, le salviette e il wc piccolino per i bimbi di tre o quattro anni.
    Nell'area pasto ci sono forni a microonde, seggioloni, giochi in legno grandi e piccoli, matite e album da colorare, posate e bavagliolini.
    Ogni volta che rientro in Italia mi deprimo ai tristissimi autogrill della A1!

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  4. Solo così, caro Stefano, si potrebbe combattere l'isolamento in cui spesso e all'improvviso si trovano le giovani coppie con figli.
    Un caro saluto. Paolo

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  5. @ElenaElle: gli autogrill più grandi italiani sono abbastanza attrezzati, hanno il fasciatoio e nei ristoranti ci sono dei microonde a disposizione oltre a kit acquistabili della plasmon con tutto l'occorrente per la pappa (io non li ho mai comprati ma per le emergenze magari a qualcuno possono servire!). noi comunque da quando viaggiamo con bimbo al seguito facciamo sempre una lunga sosta/pranzo al ristorante dell'autogrill ... è l'unico modo per non stressarsi!

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  6. amo i miei figli che hanno 13 e 10 anni..splendidi femminuccia e maschietto...io sono una giovane madre...provengo da una famiglia molto agiata nella quale non mancano le signore delle pulizie, le baby sitters nonché i giardinieri e gli addetti al parcheggio..tuttavia ho l'esigenza di sentirmi donna almeno il sabato sera insieme con mio marito...serate all'insegna dell'utenza adulta,abiti succinti e trasgressione pura....il giorno dopo torno a fare la madre ed il medico..i miei figli non avvertono la mia mancanza perché SANNO CHE ''la mamma di sera deve andare con il papà''.. le baby sitters sono gentilissime e davvero affidabilissime..i miei figli prima di tutto ma sarebbe un male trasportarli in ambienti affatto inadatti a loro..allo stesso modo sarebbe assurdo per me rinunciare alle favolose serate milanesi...spero non mi linciate

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  7. sono un uomo di 30 anni..laureato in ingegneria e mia moglie in farmacia...abbiamo due splendidi bambini..viviamo per loro..tuttavia avvertiamo l'esigenza di trascorrere le vacanze da soli..lasciando pertanto, i bambini con nonni e baby sitters..restiamo uniti come coppia anche grazie a queste ''uscite''nelle quali ci dimentichiamo di essere genitori e al contempo quelli che hanno miliardi di riunioni di lavoro ecc..amiamo i no kids ...senza togliere loro i diritti..angela e piero

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  8. @Anonima + Angela e Piero Io nel post ho scritto che "Capisco la scelta, e posso anche condividerla." proprio perché non sono nè contro i locali no kids nè giudico male i genitori che vogliono godersi una serata, un weekend o perché no una vacanza senza figli. Inoltre capisco ancor di più come coppie volutamente senza bambini possano voler stare in posti solo per adulti. Niente linciaggi quindi :-) Anzi, sono convinto che ci sia bisogno sia di spazi e tempi solo per la coppia che anche individuali, nonché momenti con i figli, ma senza l'altro/a.
    Il senso del post era che mi piacerebbe che si sviluppassero al contempo anche più posti a misura di famiglia e di bambino.
    Let's party!

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  9. scusa e la categoria yes kids Ikea? oltre alle qualità yes kids platino, serbe il bagno per la famiglia con fasciatoio e lavandino e WC mini, e sopratutto, cosa che manca pressocchè dovunque in Italia il menù bambini: poche portate, più piccole e con un costo inferiore a quello degli adulti.
    Ah ci aggiungere che se nmettono tovagliette di carta, potrebbero pure mettere dei pastelli a cera.

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