giovedì 31 marzo 2011

Il teatrino della buonanotte

A Eleonora questa cosa di andare a dormire in maniera normale sempra non piacere. Metterla a letto alle 8 è un'impresa. Oramai ogni sera il rito della buonanotte si è trasformato in qualcosa che assomiglia sempre di più ad un teatrino.

Si inizia con la "vestizione". Niente pigiami, solo camicie da notte.
Poi il lavaggio dei denti.
Poi la lettura della favola. E qui c'è la prima negoziazione. Io parto da una storia, le spara una cifra fra tre e cinque e di solito si finisce a due o tre.
A quel punto lei chiede che uno si metta nel letto con lei.
Dopo mezzo minuto: "papà...ho dimenticato di fare la pipì". E così corre in bagno. Poi torna.
Altri trenta secondi e... "papà, ho dimenticato Gatto Rosa".
Prendi Gatto Rosa. Tutti sotto le lenzuola e nanna.

La cosa però di solito non finisce qui. Come ogni spettacolo che si rispetti era solo il primo atto.
Il secondo atto si apre con me ed Anette, solitamente seduti sul divano, che sentiamo dei passi al piano di sopra. Passi che poi scendono le scale sino a che il viso di Eleonora fa capolino dalla porta della sala:  "papà, ho dimenticato l'acqua!". E così, va in cucina con il suo bicchiere della notte, lo riempie e quindi, finalmente, torna a letto.

Consci, ed in realtà divertiti da questo teatrino, abbiamo pianificato le operazioni della sera per far sì che i tempi coincidano con il desiderio di mandarla a letto all'ora desiderata. Però...a volte lo spettacolo finisce così, a volte ci troviamo ad assistere a variazioni e finali a sorpresa con Eleonora che scende ancora dicendo:
- Posso addormentarmi qui sul divano con voi?
- Gatto Rosa si è dimenticata di fare la pipì
- Sofia russa (!)

Nota: Katarina è stata ufficialmente passata al prossimo bambino.

8 commenti:

  1. Tutto esattamente uguale con la differenza che noi iniziamo le operazione verso le 9.30 e il teatrino non finisce prima delle 10.30/11.00 con la conseguenza che la mattina c'è l'altro teatrino per la sveglia (mai prima delle 8.00).
    Le scuse sono infinite tipo: "ho sonno ma non riesco ad addormentarmi", "non riesco a chiudere gli occhi" e poi acqua o latte quando pensi che FINALMENTE si è addormentata.........

    RispondiElimina
  2. Ciao Stefano sono capitata sul tuo blog incuriosita dai tuoi garbati commenti al blog di Elasti, Nonsolomamma, e mi sono innamorata della vostra vita in Svezia! Se penso che io lavoro in un'azienda a capogruppo svedese, ma che dalla Svezia non ha importato assolutamente nulla per quanto riguarda benessere dei dipendenti e relative famiglie, sono doppiamente invidiosa (senza cattiveria eh).
    Finora mi sono trattenuta dal commentare ma oggi non posso non farlo: quanto mi ha consolato il tuo post! Anche da me il teatrino della buonanotte è sempre più lungo, e vedere che anche la vostra Eleonora si comporta più o meno come la mia Bea mi riconcilia con il fatto che (forse) non sono una pessima madre e lei non è una pessima figlia. Purtroppo quando ti confronti con colleghi/amici tutti hanno sempre figli angelici, che dormono tutta la notte e vanno a letto all'ora fissata senza fiatare!
    Complimenti per tutto, la tua famiglia, la tua vita e il modo in cui la descrivi - spero non ti sia seccata l'intromissione e il post lungo.
    Buona giornata
    Elisa

    RispondiElimina
  3. Eccomi, era da qualche giorno che non passavo...e mi mancavano i tuoi splendidi post!!Che spettacolo, mi fai sempre + venire voglia di un secondo monellino che gira per casa!!!

    RispondiElimina
  4. Alle 8!!! Ma magari!!! Io ho 2 bimbi di 5 e 2anni e se per il primo siamo arrivati al comune accordo di iniziare le fasi delle buonanotte alle 21 e 30 x finire a circa le 22 per l'latro la buonanotte coincide con la nostra nel senso che andiamo a dormire quasi allo stesso orario. So del buon senso degli svedesi e del comportamento dei genitori nei confronti dei figli e nel "riuscire" a mandarli a letto alle 8 o anche prima e devo dire che sono veramente invidiosa!!!
    Sara

    RispondiElimina
  5. Domanda: quando le bimbe sono in Italia, a che ora vanno a letto?? ;-)

    RispondiElimina
  6. @Elisa Ma non c'è qualche capo svedese?

    @Paola Di Giulio Se siamo a Milano dai nonni orari più o meno come in Svezia, ma se siamo in Italia per le vacanze estive qualche volta si addormentano più tardi.

    RispondiElimina
  7. Questo post mi fa fare pace col mondo!!! Io di figli ne ho 3, ed ovviamente i teatrini sono 3. L'aspetto divertente è che le argomentazioni sono le stesse identiche anche qui!! :D :D :D

    RispondiElimina
  8. @Stefano: attualmente nessuno svedese, in effetti strano. Io ho avuto un capo svedese qualche anno fa, grande persona, battute un po' caustiche a parte ;), ma era ante-Bea e quindi non ho potuto apprezzare in pieno come la pensava nei riguardi di orari e conciliazione casa-lavoro. Si restava allegramente in ufficio fino alle 19-20, all'italiana. Ciao!
    Elisa

    RispondiElimina