Oggi pomeriggio colloquio con le maestre di Eleonora.
Qualche giorno fa, per prepararsi, Eleonora aveva dovuto rispondere a un questionario che spaziava dall'ambiente scolastico al comportamento di Eleonora, passando per l'interazione con i compagni e per l'apprendimento.
La prima parte del colloquio è ruotata intorno ad Eleonora e al questionario. La maestra, con dolcezza e interesse genuino, le ha chiesto di spiegare ogni risposta. Se la risposta ad una domanda (ad esempio: "come ti comporti con i tuoi compagni") era "abbastanza bene" le chiedeva di articolare la risposta e spiegare come mai non aveva scritto "bene" o cosa avrebbe dovuto fare per rispondere "molto bene". Molta attenzione c'è stata sulle domande relative al sentirsi a proprio agio e sicuri nell'ambiente scolastico e in quelle relative a umori come la tristezza o la rabbia.
La seconda parte si è concentrata sulla parte didattica, sui risultati, sulle aree di miglioramento.
Durante tutto il colloquio Eleonora ha risposto molto apertamente, citando dettagli, situazioni ed emozioni. È stata molto genuina, a volte riflessiva, e a volte spontanea. Come quando la maestra le ha detto che è proprio brava a leggere ad alta voce, ma che a volte deve ricordarsi di non leggere troppo velocemente, perché altrimenti diventa difficile seguirla. Eleonora ha risposto: "Ma io leggo veloce perché sono curiosa di sapere come va a finire e non posso aspettare!".
I Post sino alla prima settimana di febbraio 2011 sono relativi al mio congedo parentale. Poi ci sono tutti quelli della normale vita di un papà italiano in Svezia fra famiglia e carriera.
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Critica fatta da sempre anche a me, in qualunque lingua io leggessi! Inutile dire che anche adesso prima che io parli davanti a qualcuno metà del parentame è lì a dirmi: "...e parla lentamente!"
RispondiEliminaAl colloquio era presente la bambina??? Da noi è impensabile...
RispondiEliminaIl "piano personale di sviluppo" riguarda lei, quindi qui è impensabile che non sia a conoscenza degli obiettivi che lei stessa deve raggiungere.
EliminaInfatti, hai perfettamente ragione. Sai invece come siamo messi qui in Lombardia: al liceo capitava che per sapere com'era andata una mia interrogazione dovessi aspettare che mia mamma andasse a colloquio con la prof, non parliamo poi delle medie!
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