martedì 31 luglio 2012

Piccoli grandi progressi

Oggi giornata con un paio di eventi memorabili. Prima Sofia che, per la prima volta, ha avvertito per ben tre volte di fila prima di dover essere portata in bagno per entrambi i tipi di bisognini. Poi, andando ai giardinetti, Sofia ed Eleonora si sono parlate solo in italiano. Niente svedese. E ai giardinetti Sofia si è rivolta a tutti i bimbi solo in italiano. Piccoli, enormi, progressi.

lunedì 30 luglio 2012

Piccole furbette crescono

A Sofia piace giocare a "in che mano è?". Uno di noi nasconde un oggettino in una mano e l'altro deve indovinare in quale. Oggi ha preso un piccolo oggetto, ha messo le mani dietro la schiena, ha lasciato cadere l'oggettino e con un sorrisetto furbetto mi ha chiesto: "in che mano è?"

domenica 29 luglio 2012

La ragazza ha buon gusto

A Bellagio, godendosi il gelato, Eleonora ha detto alla sorellina: "Sofia, questa è vita!"

sabato 28 luglio 2012

Nuovi vocaboli

L'italiano di Sofia sta facendo progressi enormi durante questa vacanza. Zia Daniela è venuta a trovarci al lago e ha detto che nota la differenza rispetto a quando l'ha vista appena arrivati a Milano poco più di due settimane fa. Sicuramente al vocabolario di Sofia si sono aggiunti tutti i gusti del gelato, adesso dice persino "cioccomenta"...

venerdì 27 luglio 2012

Come tirare in mezzo un paese

Sofia si è messa sul balcone del residence in pieno centro a fare le bolle di sapone. Ha incantato mezzo paese.

giovedì 26 luglio 2012

Invenzione inutile?

Dopo molte gelaterie a Milano, Misano, Lecco e Mandello Eleonora si è chiesta come mai i tovaglioli delle gelaterie siano fatti di una carta non morbida e che non assorbe...

mercoledì 25 luglio 2012

Gita in Valtellina

Oggi gita in Valtellina, da Daniele, simpaticissimo papà di Chiara e Gaia, due altrettanto simpaticissime bimbe, conosciuto proprio tramite il blog. Sua l'iniziativa: "Siete in zona, facciamo giocare le bimbe insieme e andiamo a mangiare i pizzoccheri". E così abbiamo preso il treno e poi Daniele ci ha portato a casa sua. Anette e io affascinati dal panorama mozzafiato, Eleonora e Sofia subito a giocare con Gaia e Chiara. Dopo dieci minuti sembrava che le bimbe si conoscessero da tempo. Poi piccola passeggiata in montagna per arrivare al posto dei pizzoccheri e delle specialità locali. Tutto squisito. Fai giocare ancora le bimbe ed ecco che era già ora di tornare. A Eleonora è scappata persino la lacrimuccia. Adesso vuole far vedere alle sue nuove amiche il paese di Pippi.

martedì 24 luglio 2012

Su quel ramo del lago di Como

Eccoci sul Lario, lato Lecco. Su richiesta di Eleonora, io e lei ogni sera facciamo una passeggiata lungo il lago e parliamo di "cose importanti" e di piccoli "segreti". Impariamo a conoscerci meglio, e a me non sembra vero che non abbia neppure sette anni eppure riesca a essere persino sia saggia che profonda. Racconta delle cose dal suo punto di vista ed emerge una attenzione ai dettagli che è affascinante. Cercherò di mantenere questi momenti di dialogo anche in Svezia...anche se magari non usciremo a parlare passeggiando la sera d'inverno a meno dieci... (ne varrebbe comunque la pena)

lunedì 23 luglio 2012

Tutta suo padre :-)

Io: "Eleonora, come va? Sei in bagno da un quarto d'ora..." Eleonora: "Bene, ho appena fatto un birdie!" (stava giocando al golf della playstation)

domenica 22 luglio 2012

Spannolinamento lento

Sofia: "Papà, pipì!"
Io: "Brava! La devi fare?"
Sofia, con sorriso, indicando il costumino bagnato: "No, fatta!"

sabato 21 luglio 2012

Spirito libero

In spiaggia c'è un'animatrice che, puntuale come un cronometro svizzero, alle 11:15 coinvolge tutti, da 0 a 90 anni, a fare l'aquagym. Eleonora ha sempre osservato. Si è anche lasciata coinvolgere dall'amichetta che le ha detto di farlo insieme. Dopo 5 minuti però si è allontanata dal gruppo dicendo: "non mi piace, copiano tutti lo stesso ballo della signorina, io il ballo voglio inventarlo". E così si è messa un po' più in la ad inventarsi il suo ballo.

venerdì 20 luglio 2012

Babele

Fra gli scopi della vacanza in Italia c'è anche quello di far fare pratica di italiano a Eleonora e Sofia. Inizialmente mi stavo quasi preoccupando visto che in realtà era Sofia che insegnava lo svedese ai bimbi italiani (dire "hink" sembra essere più facile di "secchiello" e "åka kana" è sicuramente più facile che "scendere dallo scivolo"), mentre Eleonora è persino riuscita a trovare in mare(!) due bambine svedesi. Per fortuna però le cose stanno cambiando, Sofia usa sempre più parole in italiano ed Eleonora conosce amichette di tutta Italia, con il risultato che sta imparando, e ripetendo, espressioni in romanesco e in bresciano...

giovedì 19 luglio 2012

A tutto c'è un limite

Va bene sulle patatine e sull'hamburger, passi pure - anche se a malincuore - qualche volta sulla pasta in bianco, ma sulla piadina no, il ketchup alle bambine non glielo faccio mettere. Sarebbe quasi villipendio alla bandiera, e poi fra i compiti del genitore c'è anche quello di mettere limiti, e questo è, per me, invalicabile. Un giorno, spero, mi ringrazieranno...

mercoledì 18 luglio 2012

La bambina con noi

Eleonora oggi ha avuto la consacrazione dei bambini del calcetto del nostro stabilimento balneare. Dopo un paio di giorni in cui nelle varie partitelle ha preso palla, fatto assist e anche un paio di gol, al momento di fare le squadre uno dei capitani l'ha vista e ha urlato: "la bambina sta con noi!"

martedì 17 luglio 2012

Prime prove di spannolinamento

L'idea la covavamo da tempo: con l'estate, "spannolinare" Sofia. Con l'arrivo al mare abbiamo quindi deciso di iniziare. Per il momento non sta andando troppo bene... Sofia in teoria dice di aver capito di dover dire pipì prima di farla, in realtà la prima volta lo ha detto a pipì fatta, le due succesive, con il sorriso orgoglioso di quella che si è ricordata, lo ha detto proprio durante. Comunque ha visto che l'amichetta del cuore è senza pannolino, e quindi di tornare indietro non se ne parla. Mi sa che iniziare durante la vacanza in spiaggia è stata un'idea saggia...

lunedì 16 luglio 2012

Stessa spiaggia stesso mare

In tanti anni è la prima volta che torniamo nello stesso posto e nello stesso albergo, e neanche ci fossimo dati appuntamento ecco che abbiamo ritrovato alcune delle famiglie con le quali avevamo passato più tempo l'anno scorso. Sofia poi ha ritrovato quella che era diventata la sua amichetta del cuore. Ed è guardando come sono cresciuti gli altri bambini dall'anno scorso che mi accorgo di quanto siano cresciute anche Eleonora e Sofia.

domenica 15 luglio 2012

Tutti al mare!

Primo giorno di mare. Eleonora ha già conosciuto mezza spiaggia. Lei va da tutte le bambine che le sembrano simpatiche e parte con la frase: "ciao, mi chiamo Eleonora, ho sei anni e mezzo, vengo dalla Svezia, tu come ti chiami?", se rispondono vengono catalogate come amiche. Con Sofia mi sono bastati i primi minuti per farmi andare dal gestore dello stabilimento per farmi dare il braccialetto di riconoscimento dello stabilimento. Visto il livello di energia di Sofia non so se sarà proprio "vacanza", ma ci sarà sicuramente da divertirsi.

sabato 14 luglio 2012

Fase R.C.M.

Sapevo della fase r.e.m. (rapid eyes movement) nella quale, nel sonno, gli occhi si muovono velocemente. Osservando Sofia che si addormenta ho scoperto che ha una fase r.c.m.: rapid ciuccio movement. Appena sta per addormentarsi infatti inizia a muovere il ciuccio con un movimento molto veloce sino poi a rallentare quasi di colpo, aprire leggermente la bocca e far cadere il ciuccio mentre lei entra nella fase di sonno profondo.

venerdì 13 luglio 2012

Il massimo delle visite

Pomeriggio da Rosella (cugina di zia Marghe) e Sergio. Visto il livello di energia mostrato dalle bimbe in questi giorni (io credevo che il caldo le stancasse, e invece sembra dar loro più energia del solito) temevo che le bimbe si sarebbero comportate in maniera tale da far sembrare Pippi una tranquilla educanda. Invece la sorpresa: grazie al fatto che Eleonora è rimasta affascinata dagli splendidi lavori (dai ricami alle scatolette passando per collane ed orecchini bellissimi) delle mani di fata di Rosella e che Sergio aveva preso non una, ma ben due vaschette di gelato da "il Massimo del gelato" (fantastica gelateria di via Castelvetro) che Sofia si sta ancora leccando i baffi il pomeriggio è andato a meraviglia!

E stasera arriva mamma Anette :-)

giovedì 12 luglio 2012

Buona la seconda

Pomeriggio con nonno Carlo (sua l'idea), zia Dani e le bimbe ad uno splendido posto per giocare con megastruttura per arrampicarsi, saltare, scendere lungo lo scivolo a chiocciola alto due piani e compagnia bella. Sofia esordisce quasi sempre in svedese, ma appena vede i bambini guardarla con occhi stralunati passa dal "vad heter du?" al "come (ti) chiami?". Ripete poi tutto quello che sente dire dagli altri bambini, e quindi il suo italiano aumenta in continuazione. Eleonora poi ha deciso che per tutta la vacanza le parlerà solo in italiano, cosa che sta facendo. E così questa sera al momento di andare a letto Sofia ha detto ad Eleonora, solo in italiano, "buonanotte Ora!". Speriamo al mare di non avere vicini d'ombrellone svedesi...

mercoledì 11 luglio 2012

Ritmi estivi

È bastato un giorno e già ci siamo tuffati nel ritmo estivo meneghino che prevede, anche a causa della temperatura, che si esca per andare ai giardinetti più o meno all'ora in cui in Svezia si va a cena. E così, dopo aver giocato con le amichette del cuore di Milano 3, le bimbe hanno iniziato ad ordinare la prima fetta di pizza alla stessa ora in cui di solito vanno a nanna. Visto com'erano vispe in pizzeria sembra comunque che si siano adattate senza problemi nonostante siamo qui da nemmeno 36 ore. Che sia il dna italiano?

martedì 10 luglio 2012

Frequent flyers

Da oggi io e le bimbe siamo a Milano. Staremo qui per qualche giorno prima di fare sia un po' di mare che di lago. Ci ha accolti quello che non è ancora il classico caldo afoso per chi è cresciuto all'ombra della Madonnina, ma che lo è per due bimbe semisvedesi che spendono la maggior parte del proprio tempo fra Stoccolma e dintorni. La cosa è stata ancora più evidente quando con i nonni siamo andati al parco giochi dell'ippodromo: colore paonazzo dopo 10 minuti e sosta ogni 15 per bere.


Il viaggio invece ha mostrato come oramai entrambe siano frequent flyer provette. Sofia addirittura oltre ad allacciarsi la cintura da sola ha spiegato al bimbo della fila di fianco come fare. Eleonora invece ha chiesto alla hostess quando sarebbe passata con la scatola dei giochi in regalo e le ha spiegato anche quali aveva scelto durante gli ultimi voli. Né Sofia né Eleonora hanno dormito, ma fra storie, giochi, album da colorare e applicazioni sul telefonino il tempo è sembrato volare. Aggiungi poi quello che secondo me è un piccolo extra di riguardo che il personale di volo sembra dedicare ai papà che volano smogliati con prole ed il viaggio è proprio filato via liscissimo.


Nota: La sensazione di venir trattati meglio quando si vola da papà con prole l'avevano anche una coppia che viaggiava con i propri figli. Infatti mentre il papà e i due figli erano seduti sulla nostra stessa fila la mamma aveva scelto il posto due file davanti...

lunedì 9 luglio 2012

Gröna Lund

Oggi giornata a Gröna Lund, il parco divertimenti sull'isola di Djurgården, in centro a Stoccolma. All'entrata abbiamo constatato che il fatto di aver raggiunto il metro d'altezza permetteva a Sofia di accedere ad un paio di attrazioni in più, compreso il miniautoscontro che ha quindi provato. A Eleonora mancano ancora un po' di cm. per raggiungere la fatidica quota 140, che permette di provare tutte le attrazioni. È comunque abbastanza alta da poter usare alcune delle montagne russe più emozionanti, cosa che ha voluto fare a più riprese e che mi  porta a chiedermi come mai al parco divertimenti scenda dal quasi giro della morte con triplo avvitamento dicendo "ancora ancora" e quando è in macchina con me alla terza curva dica che vuole il sacchettino per rimettere...

Visti i limiti d'altezza, Anette e io ci siamo alternati a chi andava con chi. Qualche attrazione comunque siamo riusciti a farla tutti e quattro insieme. Da rifare, sicuramente, le tazzine che girano a ritmo di valzer. Meno azzeccata è stata invece la scelta di andare con "blå tåget" (il treno blu) nel castello con mostri e fantasmi. Per fortuna che c'è lo zucchero filato!

domenica 8 luglio 2012

Gli svedesi e la famiglia

Nonostante Anette e le bimbe siano state da loro per tre giorni solo qualche giorno fa, nonno Bosse e nonna Eivor oggi sono venuti a trovarci visto che poi da martedì per un po' saremo in Italia.

Nonno Bosse aveva con se più di mezzo chilo di fragoline di bosco e, mentre apparecchiavano, Anette e sua mamma hanno pianificato che a settembre faranno un viaggio in macchina loro due per qualche giorno per andare nello Skåne (la regione dello Scania) dalla sorella di Anette. Inoltre nonna Eivor - che di solito ama mandare biglietti e cartoline alle bimbe non solo nel caso di ricorrenze particolare, ma anche solo così "solo per farle contente" - aveva già notato che mercoledì undici sarà l'onomastico di Eleonora e mi ha dato perciò un bigliettino di buon onomastico da far trovare ad Eleonora a Milano la mattina dell'undici.
Mi sbaglierò, ma io più sto quì e più credo che quella degli scandinavi vichinghi che "la famiglia non è così importante" sia solo una leggenda metropolitana.

sabato 7 luglio 2012

Verdura speciale

Nonostante abbiano a volte gusti diversi sul cosa preferiscono mangiare, devo dire che sia Sofia che Eleonora di solito mangiano con piacere frutta e verdura. Lo fanno normalmente ancora più volentieri quando siamo in Italia, cosa che credo dipenda dal fatto che in effetti lì generalmente il sapore è più intenso. Anche quì infatti di solito sembrano apprezzare particolarmente la frutta e la verdura di stagione e di produzione locale; le fragole che hanno portato ieri sono strepitose in quanto sia essendo state raccolte a maturazione perfetta che essendo del tipo "polka" e "sonata", che sono notoriamente più saporiti, ma meno resistente ai trasporti, ed i pomodori di Ingelstorps (nello Scania) vanno a prenderseli da sole dal frigo.

Oggi poi è stato facilissimo fargli mangiare l'insalata, visto che più "locale" di così non si può: era quella del nostro giardino piantata ed innaffiata da loro. Hanno anche aiutato mamma Anette a raccoglierla e lavarla prima di metterla in tavola. L'unico problema è che a causa del clima qui in giardino al massimo frutta e verdura si coltivano per 4-5 mesi...

venerdì 6 luglio 2012

Un dolce ritorno

E così, dopo qualche giorno dai nonni, mamma Anette e le bimbe sono tornate, e hanno portato con se una sorpresa molto dolce visto che l'ultima attività con i nonni è stata quella di andare a raccogliere le fragole. Ne hanno raccolti 8 kg!

Sofia è stata contentissima di vedermi. Devo esserle veramente mancato visto che si è arrabbiata e intristita quando sono andato a comprare il latte da gustare assieme alle fragole, ed appena sono tornato mi ha prima sgridato e poi coccolato...

giovedì 5 luglio 2012

L'apoteosi del bilinguismo

Sofia ha sempre chiamato la nonna svedese in svedese "mormor Eivor".
Oggi le ha detto "du heter nonna Eivor!" (ti chiami nonna Eivor).
Vedremo cosa dirà dopo le vacanze in Italia...

mercoledì 4 luglio 2012

Non ho avuto il coraggio di dirle la verità

Eccomi da solo a casa per due-tre giorni mentre Anette e le bimbe sono dai nonni.  Quando le ho chiamate per dar loro la buonanotte Eleonora mi ha detto: "vero che ti annoi senza di noi?". Non ho avuto il coraggio di dirle che in realtà qualche giorno tutto per sè ogni tanto non è assolutamente male...

martedì 3 luglio 2012

Sofia vuole bene a Zeke

Questa sera, ora di cena. Le bimbe sono già sedute a tavola mentre Anette porta in tavola ed io sto arrivando da un'altra stanza.

Sofia prende il suo telefonino giocattolo e chiama il suo amichetto dell'asilo Zeke: "Ciao Zeke...sono Sofia...mamma qui...Nora qui...papà non qui...venire a casa tua domani? Ti voglio bene! Ciao ciao!"

lunedì 2 luglio 2012

Sofia prende le misure al "nuovo" asilo

Qui in Svezia luglio è il mese in cui l'industria era solita chiudere e la gente prendeva le ferie. Adesso alcune aziende hanno ferie un po' più "continentali" (ossia ad agosto), ma la maggior parte delle persone continua ad andare in vacanza a luglio, anche perché le scuole riaprono all'ultima settimana di agosto.
Durante l'estate quindi sia molte scuole che molti asili accorpano le classi per rispondere in maniera efficace al bisogno di chi necessita un posto dove lasciare i bambini ed al tempo stesso gestire la minore richiesta. 

Per Eleonora il tutto si svolge nella stessa scuola: accorpati bambini di prima e di seconda delle tre sezioni, ogni giorno fanno attività sia a scuola che fuori (musei, piscina, eccetera).

Nel caso di Sofia invece l'accorpamento è arrivato accompagnato anche da un cambio di asilo. Per evitare di tenere troppe strutture aperte, sia i bambini che le maestre dell'asilo di Sofia che non sono in ferie da oggi sono accorpati in un altro asilo (a meno di 300 metri da quello solito). Questa mattina quindi biglietti con il nome appuntati sul petto in stile conferenza sia per i bambini che per le maestre. Sofia è sembrata subito contenta del nuovo ambiente, anche perché ha incontrato nel cortile due bambini che abitano nella nostra via. Ha comunque voluto esplorare la nuova struttura ed ha preso quasi subito confidenza con il nuovo posto. Ha persino deciso di fare tutto il cortile di corsa. E così ha scoperto che dietro un gruppo di alberi c'è una piccola casetta di legno...con il tetto più basso di quella che c'è al suo asilo...talmente più basso che lo ha preso in pieno con la testa. E così adesso sulla fronte ha un piccolo bernoccolino giallo e blu che fa tanto Svezia...

domenica 1 luglio 2012

Sorpresa al minigolf

Vista la giornata di sole ne abbiamo approfittato per un pic-nic non programmato con una coppia di amici ed i loro tre bimbi (di cui uno, nomen omen, si chiama Rasmus ed assomiglia al personaggio di "Rasmus il vagabondo" di Astrid Lindgren). Il posto scelto era vicino ad un campo di minigolf che i bambini avevano addocchiato mentre pedalavamo dentro al parco. Su richiesta dei bambini abbiamo quindi deciso di farli provare a giocare a minigolf. All'inizio hanno giocato tutti, comprese Sofia ed Agnes (che ha circa due anni). Le più piccoline però si sono, chiaramente, stancate dopo 4-5 buche e quindi siamo rimasti noi papà con Eleonora (6 anni e 1/2), Rasmus (6) e Maja (quasi 5). Né io né l'altro papà pensavamo che i bambini si sarebbero fatti tutte e 18 le buche. Io pensavo che Eleonora si sarebbe stancata poco dopo la metà, ed in realtà temevo che si sarebbe arrabbiata nell'affrontare alcune delle buche difficili, visto che, cosa in cui mi somiglia, vuole riuscire bene e subito anche nelle cose nuove. Invece mi ha sorpreso: concentrata, perseverante, non ha perso la pazienza neanche quando ad una buca non è riuscita a mettere la palla in buca nei 7 tentativi prestabiliti, ed anzi alla buca successiva ha imbucato in soli due colpi. Sarà una sciocchezza, ma il vederla meno impaziente è stata una piacevole sorpresa. Anzi, ad un paio di buche l'ho proprio invidiata...