mercoledì 30 settembre 2015

Non ci casca più

Il mio telefonino, quando arriva un messaggio di posta elettronica, fa un segnale come un campanellino. Ricorda il suono che fa la fatina Trilli. Così quando questa sera mentre eravamo a cena mi è arrivato un messaggio ecco che dall'altra stanza, dove avevo lasciato il cellulare, è arrivato il suono del campanellino.  Sofia ha chiesto cosa fosse quel suono, e io le ho detto che probabilmente era una fatina.
Con la faccia seria di chi non si fa gabbare mi ha guardato e ha emesso un perentorio "Ma dai... di là verità!"

martedì 29 settembre 2015

Momento individuale di trascurabile felicità

Però bisogna ammetterlo: ogni tanto un paio di giorni via per lavoro, con notti di sonno ininterrotto, colazione a buffet pronta, nessuna fretta di dover uscire dall'ufficio, anzi tutto il tempo di passeggiare per una bella città (in questo caso Berlino) e di finire di leggere quel libro iniziato mesi fa ci stanno proprio bene.

lunedì 28 settembre 2015

Reazioni diverse

Sono a Berlino per un paio di giorni.

Di solito, quando Eleonora mostra di essere ancora sveglia verso le dieci meno venti di sera quando il giorno c'è scuola, solitamente perché non riesce a smettere di leggere, la reazione naturale è quella di ricordarle in maniera decisa che la sua ora di dormire è passata da un pezzo.

Stasera invece quando alle 21:37 mi è arrivato il suo SMS che mi augurava la buonanotte le ho risposto con gioia.

domenica 27 settembre 2015

È giunto il momento di cambiare la macchina. Oggi quindi tutta la famiglia è andata per concessionarie a provare alcuni modelli identificati come "potenziali". Io e Anette abbiamo notato come Eleonora e Sofia si concentrino su aspetti dell'auto abbastanza particolari, da dove mettere le bevande, alla presenza o meno di schermi e Dvd,  a eventuali braccioli che possono diventare tavolini.
In un paio di modelli di quelle che possono diventare a sette posti è stato utile vedere come in realtà già Eleonora quasi ci stesse a malapena (mentre in altre ci potrebbe stare anche un adulto).
Mi viene da suggerire a Quattroruote di portarsi un paio di bimbi a fare i test delle familiari e di far scrivere a loro una parte della recensione.

sabato 26 settembre 2015

Allarghiamo la comune

Lo scorso capodanno affittammo uno chalet insieme a una famiglia di nostri vicini. L'esperienza andò bene, tanto che venne ripetuta dopo un paio di mesi.

Quest'anno un'altra famiglia ha deciso di aggregarsi, così abbiamo preso lo chalettone con sei stanze da letto, tre bagni (uno per famiglia) e la sauna.

Vedremo come andrà...

venerdì 25 settembre 2015

Disco Sofia

La aspettava da anni. Lei che un tempo guardava con un po' di invidia la sorella maggiore che andava alla discoteca nella scuola organizzata dalle classi che vogliono raccogliere soldi per la gita di classe. E stasera è arrivato il suo turno.
Alle 17 era fra le prime in coda.
Ha ballato alla grande.
Ha comprato due diversi dolcetti fatti dai genitori.
E al momento del lento è andata lei a scegliersi il partner.
Sofia si è goduta la sua prima "disco"!

giovedì 24 settembre 2015

Il prossimo progetto

Eleonora oramai si è trasferita in soffitta. Sofia vuole farlo anche lei. Così abbiamo deciso che è ora di coinvolgere un architetto e iniziare i lavori per rinnovare la soffitta e creare le stanze per le bimbe. Entrambe, visto che ci abiteranno, sono state invitate a contribuire con le loro idee e i loro desideri.
Eleonora, ancora in fase Harry Potter, vorrebbe colori e stile Grifondoro. Sofia è indecisa, spazia dal rosa e viola al giallo e nero, passando per turti i colori dell'arcobaleno (a volte tutti insieme). Io e Anette cerchiamo di ricordare loro che dovranno abitarci per un po' di anni, e che quindi magari è meglio evitare mode passeggere.
Vedremo cosa ne verrà fuori...

mercoledì 23 settembre 2015

Ninna nanna inadatta

Questa sera mi è venuto di cantare sia a Sofia che a Eleonora "Alla fiera dell'est" come ninna nanna.
Mai scelta fu più infelice.
Sofia, che di solito dopo tre strofe di una canzone qualsiasi è fra le braccia di Morfeo, da un'apparente sonno se n'è uscita vispa con "papà, cos'è un bue?".
Eleonora non ha nemmeno avuto una apparenza di palpebre pesanti. Con gli occhi a civetta mi ha detto "Bella questa canzone, voglio proprio sentire come va a finire...!".
Da domani si torna ai classici...

martedì 22 settembre 2015

Ci sono giorni

Ci sono la maggior parte dei giorni, con le bimbe che sono deliziose, amichevoli, amorevoli.

E poi ci sono alcuni, per fortuna rari, in cui ogni occasione è buona per stuzzicarsi, bisticciare e fare le monelle: chi arriva prima a scuola (con corsa e spallate negli ultimi metri), chi deve prendere la posta, chi vuole esser pettinata per prima, chi vuole venir presa per prima dopo la scuola, ...

Oggi è uno di quei giorni.

lunedì 21 settembre 2015

Change management

È passato un mesetto, ma ancora mi capita di chiedere a Sofia com'è andata all'asilo.
Quanto ci metterò ancora prima che mi venga naturale di chiederle com'è andata a scuola ?

domenica 20 settembre 2015

Un impegno preso è un impegno

Oggi pomeriggio c'era un bellissimo sole. Tutti i bambini della via giocavano insieme (anche se il loro muoversi fra un giardino e l'altro all'occhio non abituato avrebbe potuto dare l'idea di una orda di cavallette che distruggeva qualsiasi cosa fosse in ordine): grandi, piccini, maschi e femmine erano un gruppo unico.

Ad un certo punto io ho detto a Sofia che era ora di prepararsi per andare agli allenamenti di calcio. Era proprio nel mezzo delle gare di monopattino. In mezzo secondo è passata da un sorriso raggiante a un'espressione disperata e mi ha chiesto se fosse proprio necessario andare all'allenamento. Le ho risposto di sì. Le ha fatto un po' il broncio, ma mentre mettevamo i calzettoni però era già tornata serena. Quando è salita dietro di me sullo scooter era sorridente, e ha salutato con allegria il gruppo di amici che stava ancora giocando. Tutto l'allenamento lo ha fatto con impegno, sudando, dando il massimo, sorridendo, e neanche una parola sul fatto che avrebbe potuto essere stata a casa con gli amici.

Una volta tornati a casa non si è nemmeno cambiata. Si è riunita al gruppo ancora vestita da calcio.

Più tardi, mentre le lavavo i capelli mi ha detto che è stata contenta di essere andata agli allenamenti.

sabato 19 settembre 2015

Compleanno di Anette

Per il compleanno di Anette le bimbe hanno dato il meglio di sé.  Sofia è voluta venire con me a prendere i croissant appena sfornati (la nostra tradizione vuole che il festeggiato venga svegliato con la colazione a letto portata dal resto della famiglia che entra cantando tanti auguri sia in italiano che in svedese), entrambe avevano preparato dei bellissimi biglietti di auguri, ed Eleonora le ha anche fatto un dipinto su tela molto carino.

Per l'occasione brunch a gamla stan (la città vecchia di Stoccolma), al Flying Elk. Consigliato a chi passasse da Stoccolma.

venerdì 18 settembre 2015

Oltre le previsioni

Eleonora e alcune sue amiche oggi hanno venduto delle fette di torta per raccogliere dei soldi da devolvere in beneficenza.
Il loro piano era di stare fuori dal portone della scuola dalle 14 alle 16.
Avevano oltre un centinaio di fette.
Poco dopo le 15:30 le avevano già vendute tutte.


giovedì 17 settembre 2015

Viva i nonni

La legge di Murphy vuole che se c'è un giorno nel quale sia tu che tua moglie avete una agenda piena di riunioni inderogabili, appuntamenti improrogabili e zero possibilità di portare una figlia in ufficio, ecco che quello è il giorno che tua figlia avrà 39 di febbre.


La fortuna vuole che quello è il giorno in cui i nonni ti dicono che per loro non c'è nessun problema a farsi 70 km di macchina per portarti úna bimba agli allenamentí di orientamento e fermarsi a dormire da te per tenerti quella ammalata per tutto il giorno.


E quando arrivi ti fanno anche trovare la cena pronta :-)


Santi subito!



mercoledì 16 settembre 2015

Posta elettronica

Giovedì e venerdì la maestra di Eleonora non ci sarà. Verrà una supplente.
L'ho saputo via e-mail direttamente dalla maestra, che lo ha comunicato tramite il diario elettronico. È lo stesso nel quale si trovano i compiti, la lettera della settimana e anche il link al blog della direttrice.
Da un lato mi piace questo uso della tecnologia. Dall'altro però a volte è un po' noioso sapere le cose di scuola prima che Eleonora e Sofia me le raccontino.

martedì 15 settembre 2015

Raccolta fondi

Hanno fatto tutto Eleonora e un paio di sue compagne di classe. Saranno state le notizie sui migranti, o forse solo il desiderio di fare qualcosa per gli altri. Hanno deciso che faranno delle torte e dei biscotti da vendere a scuola per poi dare il ricavato a Rädda Barnen  (Save the Children) e/o alla Croce Rossa. Hanno chiesto il permesso alla direttrice, che glielo ha accordato. Domani faranno e metteranno in giro i volantini. Giovedi sera faranno le torte e i biscotti. Venerdì dopo la scuola li venderanno.

lunedì 14 settembre 2015

Foto di classe

Questo è il periodo delle foto di classe.
L'usanza qui è quella di fare "skolkatalogen", il libro con la foto di tutte le classi e quelle di ogni allievo.

Per la prima volta quest'anno Eleonora e Sofia avranno le proprie foto nello stesso annuario.

Una cosa divertente è spesso andarsi a rivedere questi cataloghi molti anni dopo. Così nasce la domanda... prenderne una copia o due (in modo che ognuna possa avere la propria copia da conservare in qualche soffitta e riguardarsela fra qualche lustro) ?

domenica 13 settembre 2015

Ispirato dalle bimbe

Da poco più di un anno ho iniziato a uscire con la bici da corsa. Un po' per tenermi in forma, un po' perché è un ottima occasione per pensare e un po' perché è un momento di aggregazione visto che a volte usciamo in un gruppetto di papà italiani.

Così, oggi ho fatto la mia prima "gran fondo" di 170 km in bici. Non mi ero mai misurato su distanze oltre i 100km. La metà del percorso era a Nynäshamn, una città di mare a circa 70 km a sud di Stoccolma. Lì spirava una brezza marina che era un controvento notevole. Mentre pedalavo con il vento in faccia mi sono venute in mente Eleonora e Sofia settimana scorsa, quando hanno corso sotto la pioggia. Mi sono state di ispirazione. Mi sono venute in mente sia la loro gioia che la loro grinta. E la strada sino all'arrivo mi è sembrata scorrere più velocemente.

O forse era solo cambiato il vento...

(Però mi è piaciuta molto questa sensazione di venire ispirato dalle mie figlie)

sabato 12 settembre 2015

A volte è come cercare di parare un rigore

A metà novembre compirà dieci anni. Eleonora è in quella fase nella quale spazia dall'essere bambina all'essere preadolescente diverse volte al giorno. La cosa è evidente facendo un giro con lei al centro commerciale: passa dal negozio di moda dove si specchia provando vestiti da adulta al negozio di giocattoli dove si sofferma sia sui Lego Friends che sul piccolo chimico, passando per la libreria dove spazia dai libri per bambini a The Hunger Games.

Io cerco di seguirla in queste sue transizioni, ma a volte rimango proprio spiazzato.

venerdì 11 settembre 2015

La piccola Grisù

Ha gattonato come si fa quando ci si tiene bassi sotto il fumo, ha provato l'ebbrezza del sedile di guida dell'autopompa, ha provato la scala telescopica e a spruzzare l'acqua mirando a un bersaglio. E poi ha visto i pompieri partire per un'operazione vera visto che la chiamata è arrivata proprio mentre la classe era lì.

Sofia è tornata entusiasta dalla visita alla caserma dei vigili del fuoco.

giovedì 10 settembre 2015

Primi e secondi

Mentre andavamo a scuola io e Sofia abbiamo visto da lontano Eleonora che parcheggiava la bici. Sofia mi ha chiesto quando potrà andarci anche lei. Stavo per dirle "appena sai andare bene in bici" quando mi è venuta in mente una chiacchierata di pochi giorni fa con Anette a proposito del telefonino di Eleonora. Eleonora ne vorrebbe uno con uno schermo un po' più grande. Io avevo detto ad Anette che se per caso Eleonora ne ricevesse uno nuovo per Natale il suo potremmo darlo a Sofia. Lei, che è prima figlia e sorella maggiore mi ha detto che se Eleonora ha dovuto aspettare sino ai nove anni, sarebbe giusto che anche Sofia lo riceva alla stessa età. Io, che sono secondo e fratello minore ho pensato che sarebbe quasi uno spreco mettere via il telefonino di Eleonora se può tornare utile. Abbiamo così iniziato a parlare di come i secondi spesso vivano di rendita per battaglie fatte dai primi, e di come i primi possano vivere il vedere che i secondi sfruttano alla grande la scia.
Devo ammettere che, per la maggior parte, mi ha convinto.

mercoledì 9 settembre 2015

Cresce la rubrica

Da quando Sofia ha iniziato la scuola nella rubrica del mio telefonino sono apparsi alcuni nuovi numeri registrati come "Tizio papà di Caia - scuola", che fanno compagnia a quelli del tipo "Sempronia mamma xyz asilo" oltre a quelli delle varie attività delle bimbe.

Ammetto però di non aver ancora memorizzato tutti i volti, per cui ogni tanto la mattina nel percorso scuola-lavoro ci sono un po' di momenti di leggero imbarazzo quando saluto o vengo salutato. A volte nel mio sguardo, a volte in quello dell'altra persona, molto spesso in quelli di entrambi c'è la sensazioni di non aver la minima idea di chi si stia salutando.

I bambini invece già dopo un paio di settimane dimostrano di avere una memoria di ferro. E  così passeggiando capita di venire salutati come "Ciao papà di Sofia!" e di sentire che salutano tutti associandoli al relativo figlio o figlia. Così stamattina ho scoperto chi avevo appena salutato grazie al commento di un bambino.

martedì 8 settembre 2015

Famiglia allargata

La scuola ci ha provato a dividere le riunioni di classe e gli incontri con la direttrice in serate diverse, ma il caso ha voluto che le riunioni delle classi dei figli di una famiglia di nostri vicini fossero la stessa sera. E così oggi dopo la scuola ci siamo presi cura noi delle loro due bimbe, cosa che anche loro fanno con le nostre quando serve.

Risultato: a cena ero beato fra le donne, con quattro bimbe che giravano per casa, che prima sono diventate silenziosissime quando è stato il momento di mangiare la squisita carbonara fatta da Anette, e che poi a turno hanno descritto la loro giornata a scuola, compreso il fatto che fossero tutte concordi su quanto fossero state buone le tacos a pranzo (che a quanto pare sono un ottimo modo per far mangiare ai bimbi a scuola l'insalata, i pomodori e il mais).

lunedì 7 settembre 2015

La villa


A scuola di Eleonora e Sofia il doposcuola dei primi quattro anni di elementari si svolge in locali all'interno dell'edificio scolastico. Quello del quinto e del sesto anno in un edificio esterno, chiamato "la villa". È una villa di 600mq con aule di tutti i tipi: per fare cucito, ceramica, immagine, con i tavoli da ping-pong e da calcetto, con i videogiochi, con i cuscinoni, quella silenziosa per fare i compiti.

Questa sera c'è stato l'incontro fra il personale del doposcuola e i genitori dei bambini che vanno da quest'anno alla villa. Ci hanno raccontato delle varie attività, del fatto che i bambini hanno appena votato che ogni venerdì non faranno attività "digitali" (nel senso di telefonini, tablet, ecc.), che a fine anno faranno una mostra dei lavori fatti durante l'anno che saranno messi in vendita per raccogliere fondi da dare in beneficenza. Ci hanno spiegato di come aiutano i bambini a fare i compiti, di come cooperano con gli insegnanti, di cosa si aspettano dai bambini e di cosa si aspettano da noi.

Al doposcuola vanno sei classi, tre del quinto e tre del sesto anno. Fanno qualcosa come 120 bambini. Io sono rimasto affascinato da come in tre settimane il personale avesse già imparato a conoscere i vari bambini. Ogni genitore è entrato presentandosi come il papà di tizia o la mamma di caio, e il personale aveva già un aneddoto o due su quel bambino o quella bambina.

Eleonora in questi giorni è divisa fra la voglia di venire a casa e usare le proprie chiavi e lo stare al doposcuola sino all'ora di chiusura (ufficialmente le 18, ma ci hanno detto che visto che dopo iniziano le attività serali nessuno verrà comunque mai buttato fuori).

domenica 6 settembre 2015

Prins Daniels Lopp - La corsa del principe Daniel


Sotto la pioggia, in certi momenti torrenziale, si è svolto oggi ad Hagaparken il giorno dello sport, dove si potevano provare una cinquantina di attività sportive. fra cui  tiro a segno, con l'arco, varie arti marziali, golf, frisbee, bocce, vela, equitazione, pallamano, baseball e chi più ne ha più ne metta. Il momento clou della giornata era Prins Daniels Lopp, la corsa del principe Daniel, marito della principessa Victoria, che ad ogni corsa dava il via e premiava i bambini all'arrivo. La corsa è una corsa campestre su un percorso di circa 750 metri per i più piccoli, circa 1500 per quelli dell'età di Eleonora, e 2250 per quelli ancora più grandi.
Le bimbe, incuranti della pioggia, hanno provato diverse attività e si sono divertite tanto. Nella corsa Eleonora è arrivata nel gruppo dei primi dieci, seconda fra le ragazze. Sofia, che anche lei ha dimostrato di cavarsela proprio bene nella corsa, all'arrivo ha abbastanza ignorato il principe ed è andata invece ad abbracciare la mascotte della sua squadra di calcio.











sabato 5 settembre 2015

La generosa

Al mini torneo di calcio oggi Sofia, fresca di una nuova "finestrella" in bocca, ha stupito tutti i genitori. Dopo aver vinto un contrasto ha scartato un'avversaria, poi ne ha scartata un'altra, si è involata verso la porta e lì anziché tirare si è spostata verso la sinistra attirando verso di sé il portiere. A quel punto ha passato alla sua amica che era sola davanti alla porta sguarnita e che ha fatto facilmente gol.
La cosa le è valsa gli applausi e i complimenti degli spettatori. E dell'orgoglioso papà allenatore.

venerdì 4 settembre 2015

Momento di trascurabile felicità

Un venerdì sera, tutti e quattro sul divano, a coccolarsi, senza fare nulla di speciale, stando solo insieme, consci della situazione fortunata nella quale ci troviamo.

giovedì 3 settembre 2015

Effetto ketchup

E così, un po' come quando dalla bottiglia prima arrivano solo un po' di gocce di ketchup e a un certo punto di colpo ne arriva molto tutto insieme, ecco che nel giro di pochi giorni Eleonora va e viene da scuola da sola, in bici, con le proprie chiavi.

Al mattino esce prima visto che lei inizia alle 8 e Sofia alle 8:30.

Oggi pomeriggio sono passato da casa per cambiarmi per andare a calcio con Sofia ed Eleonora era in casa, da sola, già pronta cambiata per andare all'allenamento di orienteering con Anette e stava facendo i compiti di lettura. Al doposcuola aveva finito il lavoro di taglio e cucito che sta facendo (delle presine) e così era uscita un pochino prima.

L'ho guardata e mi sono reso conto che sta diventando proprio grande, anche se una parte di me mi ricorda che mancano ancora un paio di mesi al suo decimo compleanno.

mercoledì 2 settembre 2015

L'essenza della democrazia agli occhi di Sofia

A tavola, un paio di giorni fa.
Anette: "Da oggi abbiamo un nuovo capo".
Sofia: "Peccato, mi piaceva quel signore che è venuto qui a cena un paio di volte"
Anette: "No, lui c'è ancora, è il suo capo che è nuovo, la Direttrice Generale dell'Agenzia delle Assicurazioni sociali".
Sofia: "Ah, e lei ha un capo?"
Anette: "Si, il ministro della salute e degli affari sociali, che ha un capo che è il primo ministro".
Sofia: "Ah, e lui ha un capo?"
Anette: "Beh, lui lo scegliamo noi quando ci sono le elezioni".
Sofia: "Ah, ma allora si può dire che tu partecipi a decidere sopra il tuo capo quando ci sono le elezioni!"

martedì 1 settembre 2015

Per lo meno lo ha detto nella lingua giusta

Eleonora ha dei compiti di inglese da fare a casa. Sul diario elettronico la maestra ha invitato i genitori a fare un po' di conversazione con i bambini suggerendo alcune frasi e argomenti. A tavola così Anette ha colto l'occasione per rivolgersi a Eleonora con un "So Eleonora, how are you?".
Risposta di Eleonora: "Not now mom, please!".