domenica 13 novembre 2016

Festa del papà

In Svezia oggi è la festa del papà.
Per colazione Eleonora ha fatto gli scones.
Sofia il biglietto d'auguri artistico.
Anette ha preso i biglietti per tutti per "Lo schiaccianoci".
Tutte insieme mi hanno coccolato.
E insieme abbiamo festeggiato anche nonno Bosse (il papà di Anette) che questa notte è rimasto da noi assieme a nonna Eivor (ci hanno curato le bimbe visto che io e Anette eravamo fuori fino a tardi).
Al posto scelto per il brunch c'erano tante famiglie. Diverse con più di due generazioni.
È vero che per noi italiani la famiglia è fondamentale, ma mi sembra spesso che anche per gli svedesi, al contrario di quanto si creda, sia importante.

6 commenti:

  1. ...perché dici che in Svezia pare essere poco importante la famiglia?
    la realtà è che sono convinta che indipendentemente dalla provenienza scritta sul passaporto, la famiglia sia punto imprescindibile per ognuno di noi

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  2. Sono d'accordissimo. Anche nella mia esperienza di tanti anni in Inghilterra e di mio marito svedese la famiglia è importante ovunque e chi dice il contrario secondo me si basa più su stereotipi che sulla conoscenza della realtà. Detto questo le famiglie disfunzionali ci sono ovunque (Italia inclusa)

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  3. Anche a me spesso è stato detto che la mia famiglia acquisita, essendo molto disponibile, aperta ed unita, era per questo "non tipica svedese". In realtà tra le tante amiche sposate a svedesi che ho, questa sembra essere cosa molto comune (e immagino sia lo stesso ovunque).

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  4. Avete visto il documentario di Erik Gandini "La teoria svedese dell'amore – The Swedish Theory of Love"?

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