I Post sino alla prima settimana di febbraio 2011 sono relativi al mio congedo parentale. Poi ci sono tutti quelli della normale vita di un papà italiano in Svezia fra famiglia e carriera.
giovedì 31 ottobre 2013
Rubamazzetto matematico
Questa sera con Eleonora ci siamo messi a giocare a rubamazzetto. A Eleonora piace la matematica, e quindi un gioco dove c'è la possibilità di fare somme ha subito stimolato la sua voglia di attivare il cervello. Solo che a un certo punto le addizioni non le sono bastate, e pur di prendere carte (è una alla quale piace vincere) ha iniziato ad uscirsene con ragionamenti (corretti) del tipo: "ma se giù c'è un sei, e sul tuo mazzetto c'è un otto, beh, otto meno sei fa due, e io qui ho proprio un bel due...", e poi "ci sono un quattro e un due, e io ho un otto...due volte quattro fa otto, vero?". Devo dire che vederla così concentrata nel trovare il giusto legame fra i vari numeri mi ha fatto accettare volentieri di cambiare le regole.
She's too smart for her own good, come dicono gli americani...
RispondiEliminahmmm... non proprio, decisamente non è una Hermione (HP) o una Lisa Simpson (classici stereotipi di too smart for their own good). Anzi, spesso non si rende nemmeno conto del fatto che sa risolvere problemi avanzati in maniera naturale.
EliminaNel contesto, "smart" significa "furbo".
EliminaBello, bello, bello :D
RispondiEliminaMila/1, la professoressa di matematica e fisica :)
In che senso cambiare le regole?
RispondiEliminaNel senso che normalmente se hai in mano un 2 non puoi prendere un 6 e un 8... ;-)
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