Oggi pomeriggio sono passato a prendere Sofia all'asilo e siamo andati a fare un po' di commissioni mentre Anette era con Eleonora al corso di teatro.
Fra le varie commissioni siamo passati dal calzolaio, che è un gentilissimo signore emigrato tanti anni fa dall'Armenia. Il suo negozio è uno di quei classici luoghi dove si fanno sia risuolature che chiavi, e proprio le chiavi hanno attirato l'attenzione di Sofia, che, in italiano, ha iniziato a farmi domande. Mentre io e Sofia parlavamo il calzolaio è andato a prendere le mie scarpe, poi si è soffermato a guardare me e Sofia. Ha quindi chiesto quale lingua parlassimo. Gli ha risposto Sofia.
A quel punto lui mi ha raccontato di come gli facesse piacere vedere che Sofia parlasse la mia lingua, ha preso dal sacchetto con le scarpe il conto e mi ha fatto lo scontrino con uno sconto del 15% dicendomi che mi meritavo lo sconto.
La cosa è valsa un passaggio extra in pasticceria, così la merenda di Sofia è diventata un dolce alla cannella.
Ci sono piccole cose che illuminano la giornata...
RispondiElimina