I Post sino alla prima settimana di febbraio 2011 sono relativi al mio congedo parentale. Poi ci sono tutti quelli della normale vita di un papà italiano in Svezia fra famiglia e carriera.
lunedì 16 settembre 2013
Arriva l'autunno
Oggi prima vera giornata d'autunno, con cielo grigio e pioggia che viene e che va per tutto il giorno. Seguendo però il motto svedese "Det finns inget dåligt väder, bara dåliga kläder" (non esiste il cattivo tempo, solo un abbigliamento inadeguato) l'operazione di lasciare i bambini all'asilo è chiaramente avvenuta nel cortile dell'asilo. Per i bambini, Sofia compresa, giocare all'aperto indipendentemente dal tempo e poter giocare nelle pozzanghere è un vero sogno. Io, devo ammetterlo, con gli anni sono cambiato. Oggi come oggi mi sembrerebbe di farle un dispetto se la dovessi lasciare in classe anziché in giardino solo perché piove.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
temprati alle intemperie, che bello!! altro che in Italia... ma son le mamme troppo ansiose da noi che "rovinano" i figli :)
RispondiEliminaMmm.... Forse sì! Sono d'accordo con te,comunque! Maria
EliminaAnche qui nel Nord Italia,arriva l'autunno!! Min 16 gradi,max 19 (sono di Parma). Poi,oggi c'é stato il primo giorno di scuola elementare per mia figlia (ha 5 anni,ne fa 6 a dicembre). Siamo stati emozionatissimi tutti e 2. Nel giardino della scuola,c'era il sindaco,la preside e le varie insegnanti,hanno fatto il loro discorso,e poi si é cantato l'inno italiano,infine si é entrati in classe. Funziona così anche in Svezia? Ah,poi,ti ricordi com'era andato il primo giorno di scuola per Eleonora? E, come pensi che sará quello per Sofia?
RispondiEliminaUn abbraccio. Maria
Niente sindaco qui, per lo meno non quest'anno (immagino che non riesca a fare tutte le scuole lo stesso giorno). A Sofia mancano ancora due anni, quindi non ci penso proprio per il momento.
EliminaBello il motto su intemperie e vestizione... Lo citeró quando mi troveró ad uscire con un neonato in pieno inverno scatenando ancora come 5 anni fa le vecchiette del quartiere!!
RispondiEliminaAnnie
ho pensato la stessa cosa....uitilizzerò questo motto a go go..!!!!!!!!!!!
Elimina"Non esiste il cattivo tempo, solo il cattivo abbigliamento!" E di "buon" abbigliamento, nel senso di pratico, impermeabile e termoisolante, gli svedesi sembrano essere veri maestri. Come vedo dalla foto, del resto. Oltre a una Sofia carinissima, noto che i bimbi indossano tutone impermeabili molto simili fra loro, oltre alle pettorine (utili per essere notati e riconosciuti come allievi di un certo asilo in caso di smarrimento, suppongo). Ma dimmi, Fefo, le tutone le fornisce la scuola? Le acquistano i genitori presso negozi convenzionati (come le divise per la scuola in UK, per esempio)? Sono obbligatorie? C'è un codice-colore? Quante domande! :) Solo se vuoi, se hai tempo, se interessa...
RispondiEliminaEva-Lotta ;)
Le tutone si comprano del colore che si vuole e senza nessuna convenzione. Non sono obbligatorie, ma direi che sono necessarie.
EliminaPensa che io sapevo che il motto "non esiste buono o cattivo tempo, solo un buono o cattivo equipaggiamento" fosse di Baden Powell, il fondatore degli scout! Sicuramente deve averlo preso dagli svedesi, sempre avanti in tutto! :-)
RispondiEliminaeh... io invece sono una di quelle mamme per cui vale il detto: "il golfino è quella cosa che la mamma fa indossare ai figli perché lei ha freddo!" Per non parlare della pioggia...
Non credo di averti mai scritto, ma ti leggo sempre da Elasti!
ciao
Angela
sì confermo, è un motto scout!!
RispondiEliminaHanno ragione gli svedesi..... Mi figlia fa gli scout,vanno con il loro gruppo nei boschi,delle nostre montagne,lì tagliano la legna,accendono il fuoco con legnetti. Mia figlia é stata via 2 settimane. Niente cellulare,dormivano in tenda,al freddo.....,pochi vestiti,lavarsi scarso,e noi genitori,dovevamo andare lì tutti i giorni,per portare ai nostri figli qualcosa da mangiare,da bere e da ripararsi dal freddo. La stagione era novembre,con la neve che veniva giù sempre a fiocchi più grossi e più fitti,e con la nebbia. Agli scout non ce la manderò mai più! Una mamma disperata. (Toscana)
EliminaIo ho avuto delle bellissime esperienze come scout. Vedo che mio nipote, scout da una decina di anni, ne ha almeno altrettante. Eleonora è curiosa e penso proprio di consigliargliela come esperienza. Agli scout impari proprio a far fronte agli imprevisti, a non avere sempre tutto pronto. Se sotto la tuta hai un altro strato e hai un buon sacco a pelo il freddo non lo senti. Parla magari con i capi scout (se proprio ce ne fosse bisogno), ma pensa a cosa le da più sicurezza e mezzi per il futuro. Quando facevo lo scout io altro che cellulari, c'era ancora il gettone telefonico, e non c'è mai stato nessun problema :)
EliminaMamma disperata, andavate tutti i giorni dai vostri figli a portare viveri perchè non vi fidavate dei capi scout o perchè era proprio stabilito che i genitori dovessero recarsi tutti i giorni lì. Non capisco, è una cosa che non ho mai visto fare, certo i campi scout sono spartani ma il cibo non manca!
EliminaPerché era stabilito. Quella volta la il cibo mancava e glie l'abbiamo portato noi.
RispondiEliminaMeno male qui fa ancora caldo, così con il piccolo possiamo passeggiare baciati dal sole. L'altro giorno però ci ha sorpreso un acquazzone...e non è stata la migliore esperienza, degli ultimi venti giorni (o dei suoi primi 20 giorni :))
RispondiEliminaciao Stefano,
RispondiEliminaquesti tutoni sono acquistabili online con spedizione in Italia ? grazie Nicola
Puoi provare a contattare kundtjanst@polarnopyret.rnb.se
RispondiEliminaQuesto detto svedese e` un'autentica perla di saggezza. Me lo scrivo sulla porta di casa per leggerlo ogni volta che esco.... e che escono quegli sprovveduti dei miei figli.
RispondiEliminaGrazie