mercoledì 25 ottobre 2023

Una memoria o un preavviso?

La pagina Facebook di Anette le ha riproposto una memoria di 11 anni fa. Sofia in bagno, da sola, davanti allo specchio. La intravediamo fare la stessa cosa, per una decina di volte. Prima con voce seria si dice (in italiano) "Ma cosa fai?". Poi, con un sorriso solare dice "Niente!". Ieri mentre riportavo a casa dalla staffetta notturna di orientamento Sofia e una sua compagna sia di squadra che di classe le ascoltavo parlare. Ho pensato che quella di Facebook più che una memoria forse era un preavviso...

venerdì 20 ottobre 2023

Come diceva Tornatore

Stanno tutti bene. Cioé, stiamo tutti bene. A meno di un mese dalla maggiore età di Eleonora, che è al suo ultimo anno di liceo, che sta facendo le guide, che è andata a vedere il suo primo concerto all'estero, che è stata eletta nel consiglio di amministrazione di un'organizzazione che si occupa della presenza dei giovani nei mezzi di informazione (circa il 30% della popolazione in Svezia ha meno di 25 anni, ma a loro viene dedicato solo il 7% dello spazio, che scende al 4% se si guarda quando vengono direttamente intervistati).
Sofia invece continua a raccogliere successi nell'orienteering. Quest'estate io e lei da soli abbiamo fatto una settimana in Trentino, visto che a Primiero la società locale di corsa orientamento organizzava una doppia competizione di 2 + 3 giorni (due tappe cittadine, con relativo premio, e tre tappe montane, compresa una splendida ad oltre 2300 metri di altitudine a Col Margherita). https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=Ark01C1tC0s&feature=youtu.be (fatto divertente, a 04:10 mi si vede di schiena, in maglia verde). Era dalla gita dei suoi 10 anni - io e lei a Londra - che non stavamo insieme da soli per così tanti giorni, ed è stata una settimana dove abbiamo avuto molte opportunità di dialogo ad un livello ancora più profondo di quello che abbiamo nella quotidianità. Una situazione che definirei quasi un privilegio, con diversi pettegolezzi e voci che ho giurato di non riportare. Vorrei poter scrivere che la vita in Svezia scorre tranquilla, e nel nostro piccolo lo fa anche, ma la realtà è che il mondo intorno a noi risente di quello che succede e che in parte, e a volte in maniera di parte, viene riportato dai giornali anche in Italia. La cena da noi funziona che ognuno ha una sera per la quale è responsabile di cucinare. Le tre sere rimanenti sono tipicamente un asporto e due in cui si cucina (quasi) tutti insieme. Poi ceniamo tutti insieme. E si parla di scuola e di quello che succede in Svezia, in Italia e nel mondo. Sofia ed Eleonora (ed anche Anette) mi hanno insegnato ad ascoltare per capire, non per ribattere. Per avere altri punti di vista, da prospettive che a me sarebbero impossibili. E che spesso cambiano il mio modo di vedere le cose, e di comprenderle. Un momento mio e di Sofia è la visione di Di4ri su Netflix. Serie leggera, ma che fa bene al suo italiano. Tutti e quattro insieme guardiamo il suo quasi equivalente svedese, dove però i protagonisti sono già al liceo. Si chiama "Strula" https://www.svtplay.se/strula ed ha anche un paio di aspetti extra divertenti per noi: fra gli attori c'è un ex compagno di classe di Eleonora, e alcune puntate sono girate in una scuola all'interno della quale abbiamo corso una gara di orientamento indoor. Ieri sera sono scesi i primi fiocchi di neve. Si sono sciolti subito, visto che non abbiamo ancora avuto giorni sotto lo zero.