giovedì 14 febbraio 2019

A proposito di nazionalità

Riflessione post festival di San Remo, a proposito di Mahmood. Ma come si fa a discutere dell'italianità di uno che uno che si chiama Alessandro, è nato e cresciuto a Milano, ha l'italiano come madrelingua visto che la madre è italiana, e parla persino un dialetto sardo?

Ne rifletto da italiano all'estero. Eleonora e Sofia hanno nomi "neutrali" (come una si chiamavano anche un paio di regine di Svezia, il nome dell'altra è anche una zona di Stoccolma), ma cognome italiano, hanno il passaporto italiano oltre a quello svedese, parlano correntemente l'italiano che studiano anche a scuola come materia extra, io con loro parlo quasi esclusivamente italiano, sono state premiate entrambe dall'Istituto di Cultura Italiana di Stoccolma nell'ambito del concorso "Il mio angolo d'Italia", indossano come capo d'abbilgliamento la maglietta azzurro savoia, persino quando veniamo mandati a casa dalla nazionale delle tre corone. Io ci tengo a trasmettere loro la mia lingua, la mia cultura, le mie tradizioni. Rido quando mi dicono "va a ciapà i ratt!", quando gesticolano, quando creano playlist con Rovazzi e Baglioni.

Bene, mai e poi mai, né a scuola, né nelle varie società sportive, né in nessun'altra occasione qui in Svezia le ho sentite etichettare come "italiane". Per tutti qui loro sono svedesi. Punto. La mamma è svedese, sono nate e crescono qui, frequentano qui le scuole, lo svedese è la loro madrelingua, hanno il passaporto.

Nel suo disco "Välkommen in" Veronica Maggio canta in una strofa "cosa vuol dir sono una donna ormai" e in un'altra "o mare nero mare nero mare nero", ma nessuno ha mai messo in dubbio il suo essere svedese.

Iniziare persino a discutere dell'italianità di Alessandro Mahmoud mi sembra davvero una assurdità.

10 commenti:

  1. "Tre corone" per indicare la Svezia. Mi fa venire un dubbio: originalmente erano tre regni diversi che si sono fusi insieme?

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    1. Una delle teorie parla di Svezia, Norvegia e Scania (Skåne), ma l'origine delle tre corone ha diverse teorie.

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  2. Grazie, hai spiegato benissimo ciò che e normale e l'assurdo!

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  3. Purtroppo il clima in Italia è questo: forse non sarà razzismo ma di certo è intolleranza e ogni occasione è buona per puntare il dito contro chi ha un aspetto leggermente diverso dall'italiano tipo.
    Chissà perchè quando è apparsa a Sanremo Malika Ayane nessuno ha messo in dubbio la sua italianità.
    Eppure sono solo canzonette...
    Oppure no?

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  4. Siamo così dominati dall’odio e dall’ignoranza ormai che sapienti manipolatori ne stanno approfittando......fai un po’ di spazio in Svezia che veniamo.....

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  5. Leggo con interesse il tuo post e, da mamma di bambino asiatico, mi salta all'occhio un particolare fondamentale: la tua riflessione e' colorblind. Il confronto tra Mahmoud e le tue figlie non regge per il semplice motivo che, visivamente, le tue figlie non spiccano nel gruppo di pari dove sono inserite. Mentre un ragazzo di origini nordafricane, cosi' come mio figlio nato in Cina si'. Ecco perche' a questi ultimi due sara' sempre messa in dubbio l'italianita', mentre le tue figlie possono essere svedesi senza problemi. Non credi? Parlo per esperienza diretta. Ho due figli: uno adottato dalla Cina, l'altra biologica. Entrambi cresciuti in Canada. Ma considerati italiani in modo diverso.

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    1. You have a point... ma non ho mai neanche sentito mettere in dubbio la svedesità di Martin Dahlin
      https://it.m.wikipedia.org/wiki/Martin_Dahlin

      PS: ricordo ancora con piacere gli anni quando abitavo a Montreal, Qc

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    2. Davvero? Sai che mi stupisce perche' invece gli adulti adottati transrazziali che vivono in Svezia riportano spesso di come venga loro costantemente messa in questione la svedesita'. Chissa' se per Martin Dahlin era cosi' anche quando era ragazzino.

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    3. Può essere un fenomeno post anni '90?🤔
      Da bambino non ho mai sentito Anna Oxa venir etichettata come "albanese", parola che oggi per alcuni è quasi un insulto.

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