domenica 31 maggio 2015

Beach (kids)volley

Prima
L'idea aveva una sua logica: l'ultimo giorno di maggio è un giorno che si dovrebbe prestare bene per giocare a beach volley, usando come spiaggia una di quelle che ci sono in una delle tante insenature del Mälaren.
Durante

Peccato però che il clima svedese non sempre è affidabile. Infatti al mattino al nostro arrivo c'erano una decina di gradi. Poi è arrivato il sole. Poi è arrivato il classico temporale. Quindi è tornato un po' di sole prima della quasi grandinata e poi il cielo è rimasto coperto e il meteo è stato il classico "sereno variabile".

Dopo
Il torneo comunque si è fatto, e bambine e bambini hanno giocato con la stessa energia e lo stesso sorriso indipendentemente dal tempo, anche sotto la pioggia torrenziale (anche perché non c'era comunque un posto per ripararsi). Quasi una ventina di squadre nelle varie categorie.

E dopo tutte le partite nulla può essere meglio che sedersi sul molo e pucciare e piedi nel lago per rinfrescarli. E se lo fa la sorella grande la piccola non può essere da meno...


sabato 30 maggio 2015

Maggio va adagio

Sabato super tranquillo. A cena una coppia di amici italo-svedesi con i loro tre bambini, il medio dei quali è appassionato di Harry Potter come Eleonora, tanto che lei gli ha prestato la sua collezione completa.

Vista la massima di 12 gradi e la pioggia torrenziale (proprio nel giorno della maratona di Stoccolma), più del gioco e della televisione ciò che ha attratto di più i bambini, e gli adulti, è stato il camino. Acceso. Al 30 di maggio.

venerdì 29 maggio 2015

Un piccolo segno di fiducia

In piscina, dopo la lezione di nuoto di Sofia. Usciti dalla sauna è il momento di fare la doccia. Sapone e shampoo sono nell'armadietto. Sofia, che non ha mai aperto un lucchetto, prende la chiave e mi chiede se può andare lei a prenderli.

Ci ho pensato qualche secondo. Ho pensato che nel peggiore dei casi si sarebbe rotta la chiave dentro il lucchetto. E ho pensato che quelli della piscina hanno sicuramente un attrezzo per tagliare i lucchetti. Quindi le ho detto di si.

È tornata con la borsa con shampoo e sapone e con un sorriso gigante.

giovedì 28 maggio 2015

Una nuova passione?

Il percorso di Eleonora
Eleonora continua con l'orientamento. Ed è anche bravina. Questa cosa di combinare la corsa con una attività intellettuale sembra proprio piacerle.

Questa sera anche Sofia ha voluto correre. Accompagnata da mamma Anette ha voluto essere lei quella che teneva in mano la mappa e decideva il percorso (che nelle categorie più facili prevede molta strada su sentieri "grandi", ma che comunque richiedono di sapere esattamente dove ci si trovi). Ed è stata proprio brava anche lei. Tanto da sorprendere Anette.

Se continua così non avrò più bisogno del navigatore satellitare in macchina!


mercoledì 27 maggio 2015

Ogni cosa al suo posto

A casa oltre oltre ai vari sacchetti per la raccolta differenziata ce n'è uno per le cose da portare all'asilo: rotoli di cartone, contenitori per le uova, riviste...tutto quanto sia utilizzabile dai bambini per esprimere la loro creatività.
Così questa mattina quando ho portato Sofia all'asilo avevo con me il sacchetto,
Pensavo di lasciarlo così com'era. Invece una volta nella classe laboratorio ho visto che ogni cosa ha un suo posto, comprese le pigne e i sassi!
Così, diretto daSofia, ho diligentemente messo ogni cosa al suo posto.

martedì 26 maggio 2015

Ritorno a casa

Con un bagaglio troppo pesante, pieno di leccornie e di regali, e una piacevole sensazione dovuta al fatto di esser riuscito ad incontrare alcuni degli amici "importanti", fra poco si torna a casa.

Ho trovato un libro con tante passeggiate "sconosciute" a Milano. Ho proprio voglia di tornare e di farle con Anette e le bimbe. Anche perché non sono riuscito a fare un giro all'Expo.

lunedì 25 maggio 2015

domenica 24 maggio 2015

sempre sparsi

Io ancora un paio di giorni a Milano.
Eleonora e Anette a casa.
Sofia è rimasta dai nonni visto che è ancora contagiosa.
Dovrebbero riportarla a casa domani sera.

Nota: Questa mattina presto (6:40 di una domenica) ho avuto occasione di parlare di questo diario a Ovunque6 su RadioDue.

sabato 23 maggio 2015

Scambi internazionali

Io in Italia, Anette e le bimbe in Svezia.
Eleonora mi ha mandato un SMS: "Papà, puoi votare per Måns ! ".
E così allo Eurovision Song Contest io ho votato per la Svezia, mentre Eleonora e Sofia hanno votato per l'Italia.
#ESCITA
#ESCSWE

venerdì 22 maggio 2015

Famiglia sparsa

Sono a Milano per qualche giorno, per festeggiare nonno Carlo.
Sofia è da nonno Bosse e nonna Eivor.
Eleonora a casa con Anette.

giovedì 21 maggio 2015

Sofia e nonna Eivor

Hanno fatto colazione con la pappa d'avena (in svedese gröt, in inglese porridge), hanno letto, hanno giocato, hanno cucinato, hanno fatto il sudoku e le parole crociate, hanno disegnato.

Sofia è stata tutto il giorno a casa con nonna Eivor. Non ha mai chiesto nė di guardare la tv né di usate il tablet.

mercoledì 20 maggio 2015

La quiete dopo la tempesta

La nottata è stata una di quelle da dimenticare. Pomata. antinfiammatorio e antistaminici non avevano effetto su una povera Sofia a cui le pustolette davano proprio fastidio. L'unico sollievo è stato dato dall'idea di mamma Anette di far accomodare Sofia nella vasca piena d'acqua fresca, ma purtroppo non era una soluzione utilizzabile per tutta la notte.

Per fortuna da questa mattina la cosa è migliorata e in questo momento Sofia sta dormendo tranquilla dopo una giornata nella quale è stata dolcissima e non ha avuto fastidio.

Nonna Eivor è venuta qui a darci un po' di sostegno. Con se ha portato delle squisite fragoline di bosco e del gelato alla vaniglia.

martedì 19 maggio 2015

Riunione e bustone

Prima riunione alla scuola elementare dove Sofia inizierà il primo anno dopo le vacanze estive.

La prima notizia è stata quella della formazione delle classi. È nella stessa sezione di Eleonora. Rispetto a quando iniziò Eleonora c'è stato un cambio nel formare le classi. All'epoca dividevano i bambini provenienti dalla stessa classe all'asilo in piccoli gruppi nelle diverse sezioni. Adesso invece Sofia ritroverà nella propria sezione tutti i suoi attuali compagni di classe che andranno nella sua scuola. Sono quattro o cinque.

Alla riunione è stato consegnata anche una busta con del materiale da leggere, dal come si svolgerà l'inserimento (due giorni, il primo di un'ora e mezza nella quale è preferibile la presenza di un genitore, il secondo di quattro ore seguite dalla refezione) alla fotocopia di un articolo di giornale con l'intervista a una psicologa sul come i bambini possono vivere il passaggio alla scuola e su come i genitori possono aiutarli, ai vari moduli, tipo quello per l'iscrizione al doposcuola e quello per l'insegnamento della seconda lingua parlata in casa.

Prima lezione il 19 agosto. Fra esattamente tre mesi si inizia!

lunedì 18 maggio 2015

Giornata staffetta

Giornata staffetta a casa con Sofia: Anette la mattina, io il pomeriggio.

Eleonora a scuola aveva artigianato, ne ha approfittato per usare il traforo elettrico e fare un puzzle per Sofia "così non s'annoia".
Sofia ha risolto il puzzle in pochi minuti.

La varicella sta facendo il suo decorso, e le pustolette sono aumentate quasi a vista d'occhio. Visto che l'antistaminico non durerà a lungo ho chiamato la pediatra chiedendole se voleva vedere Sofia e constatare la malattia per farmi la ricetta. Lei mi ha risposto che evita volentieri un elemento di contagio nella sua sala d'aspetto, e che quindi, grazie alla ricetta elettronica, basta che io vada in una farmacia qualsiasi e lì basterà dare il codice personale di Sofia per ritirare la medicina. Ho ripensato all'esame di informatica medica che diedi al Politecnico e ho pensato che in fondo anche noi ingegneri ogni tanto creiamo delle soluzioni che facilitano un po' la vita.

domenica 17 maggio 2015

Sofia come la Pimpa

I puntini rossi sono arrivati. La febbre pure. L'aspetto è piano piano quello della Pimpa. Sofia sembrerebbe proprio aver preso la varicella!

sabato 16 maggio 2015

Scambio di cortesie

Questa sera siamo stati noi a dire ai vicini di venire a cena da noi. E una delle loro figlie ha chiesto (ed ottenuto ) di potersi fermare da noi a dormire. E così sua mamma s'è presa un sacco di pioggia per fare un salto a casa a prenderle spazzolino, pigiama e peluche. Dal sorriso della bimba sembra proprio che ne sia valsa la pena.

venerdì 15 maggio 2015

Sfilate con déjà vu

L'arrivo del pacco con i vestiti per l'estate ordinati tramite internet ha fatto sì che Eleonora facesse una sfilata per ogni capo: prova, giro tipo passerella, sosta davanti allo specchio, altro giro, vai con un altro capo, stessa solfa. Il tutto ripetuto per ogni capo e per un paio di combinazioni.
La procedura è stata seguita anche da me per il capo che Anette mi aveva ordinato a sorpresa e che mi sta veramente molto bene (una camicia di lino blu).

Sofia ha sfilato anche con i capi estivi che un tempo erano di Eleonora e che adesso le vanno bene. Vederla provare certi capi riporta alla memoria quando li aveva Eleonora, con quest'ultima che ogni tre per due diceva: "Quella era la mia gonna/camicia/maglietta preferita!!".
Sarà divertente confrontare le foto dell'estate che sta per arrivare con quelle dell'estate di quando era Eleonora a indossare gli stessi vestiti. Ci sono anche un paio di capi vintage che furono indossati sia da mamma Anette che da zia Helena e che nonna Eivor aveva conservato in soffitta.

giovedì 14 maggio 2015

Entrambe le bimbe dormono fuori

È nata come idea in maniera spontanea mentre eravamo dai nostri vicini: Eleonora ha chiesto di poter rimanere da loro a dormire. Sofia non ha voluto essere da meno e ha chiesto di poter fare la stessa cosa.  I vicini hanno detto che non c'erano problemi.
E così per la prima volta Eleonora e Sofia dormiranno da degli amici.

mercoledì 13 maggio 2015

The Social Network

A nove anni e mezzo Eleonora è sbarcata su Instagram. È connessa ad un paio di sue amiche. Le sue prime foto sono state quella del suo peluche preferito (Gatto Rosa, che le ho regalato quando aveva pochi mesi) e quella dello splendido cielo rosso-rosa-indaco che si vede in questo momento.
Emozione, titubanza, curiosità, piacere di vederla coltivare la sua passione per la fotografia, sono solo alcune delle sensazioni che ho sentito mentre io e Anette la aiutavamo ad aprire il conto.

martedì 12 maggio 2015

Tjejkväll

Tjejkväll in svedese indica la serata fra donne (tjejmiddag è la classica uscita a cena fra donne).

Ieri sera per lavoro ho dormito fuori, in zona Göteborg, cosa che a volte da quella strana sensazione di sentirsi più lontani di quanto non si sia in realtà: sei nella nazione dove abiti, ma dormi in albergo, la tv trasmette gli stessi programmi che guardi a casa, ma sei a 400km.

Anette e le bimbe hanno quindi deciso di avere una tjejkväll. Sono abbastanza misteriose sul cosa abbiano fatto. Sofia si è lasciata scappare che lei ha mangiato sia un gelato che un ghiacciolo...