Questa settimana la classe di Eleonora avrebbe dovuto avere il compito in classe finale di matematica.
L'insegnante di matematica però ha scoperto che a quell'ora c'è anche la sfida tradizionale a palla prigioniera fra i ragazzi del sesto anno e i maestri (il sesto è l'ultimo anno prima che vengano mischiate le classi, tipo la fine delle elementari). Lei deve giocare. Ha quindi chiesto alla classe il da farsi.
In maniera democratica tramite votazione (la fanno piegati in avanti con la testa sul banco, affinché sia "segreta" e non vengano influenzati dal gruppo) hanno quindi deciso che il compito in classe è rimandato a settimana prossima.
I Post sino alla prima settimana di febbraio 2011 sono relativi al mio congedo parentale. Poi ci sono tutti quelli della normale vita di un papà italiano in Svezia fra famiglia e carriera.
lunedì 30 maggio 2016
domenica 29 maggio 2016
sabato 28 maggio 2016
Scambio di favori
Ieri sono stati i vicini (e i nonni) ad aiutarci con le bimbe.
Oggi invece è stata Anette che ha fatto da chioccia a sei bambini e li ha portati al cinema.
Io sono ancora in Francia, ma prevedo che prima o
poi toccherà a me fare il "chioccio" :-)
Oggi invece è stata Anette che ha fatto da chioccia a sei bambini e li ha portati al cinema.
Io sono ancora in Francia, ma prevedo che prima o
poi toccherà a me fare il "chioccio" :-)
venerdì 27 maggio 2016
Viva i nonni e i vicini
Io sono in Francia per il fine settimana. Il mio volo partiva stamattina alle 6:15
Anette è stata via per un paio di giorni. Tornava questa sera tardi.
Grazie ai nonni e ai vicini il tutto è stato gestito in maniera facile. L'unica cosa complessa è stata fare abbastanza spazio per tutti i peluche che Eleonora ha voluto portare con sè nel lettone la notte che Anette era via. Mi sono svegliato abbracciandone uno...
Anette è stata via per un paio di giorni. Tornava questa sera tardi.
Grazie ai nonni e ai vicini il tutto è stato gestito in maniera facile. L'unica cosa complessa è stata fare abbastanza spazio per tutti i peluche che Eleonora ha voluto portare con sè nel lettone la notte che Anette era via. Mi sono svegliato abbracciandone uno...
giovedì 26 maggio 2016
Smurf
Smurf (puffo) è un gioco che fanno Eleonora e Sofia. Quando dicono la stessa parola contemporaneamente, se una delle due è veloce a dire "smurf" l'altra deve rimanere in silenzio sino a quando chi ha detto smurf pronuncia il suo nome tre volte.
Oggi al ritorno dagli allenamenti di orienteering io, Eleonora e Sofia abbiamo detto la stessa parola contemporaneamente.
Io sono stato velocissimo a dire "smurf".
È stato un viaggio di ritorno molto tranquillo :-)
Oggi al ritorno dagli allenamenti di orienteering io, Eleonora e Sofia abbiamo detto la stessa parola contemporaneamente.
Io sono stato velocissimo a dire "smurf".
È stato un viaggio di ritorno molto tranquillo :-)
mercoledì 25 maggio 2016
Discorsi da bambine
Eleonora è entrata nella fase in cui le piace studiare con le amiche.
Questa sera è andata dalla figlia dei vicini (che è nella sua stessa classe) a studiare per una prova di scienze che avranno domani.
Al doposcuola, con delle amiche, hanno parlato del futuro.
Una vorrebbe vincere il Nobel per la medicina, curando malattie di cui oggi non si conosce la cura.
Una vorrebbe vincere il Nobel per la chimica o la fisica, non sa bene, ma vorrebbe comunque farlo diventando astronauta e scoprendo forme di vita nello spazio.
Una vorrebbe vincere quello della pace.
A Eleonora piacerebbe coronare il proprio sogno di diventare scrittrice e vincere il Nobel per la letteratura.
Questa sera è andata dalla figlia dei vicini (che è nella sua stessa classe) a studiare per una prova di scienze che avranno domani.
Al doposcuola, con delle amiche, hanno parlato del futuro.
Una vorrebbe vincere il Nobel per la medicina, curando malattie di cui oggi non si conosce la cura.
Una vorrebbe vincere il Nobel per la chimica o la fisica, non sa bene, ma vorrebbe comunque farlo diventando astronauta e scoprendo forme di vita nello spazio.
Una vorrebbe vincere quello della pace.
A Eleonora piacerebbe coronare il proprio sogno di diventare scrittrice e vincere il Nobel per la letteratura.
martedì 24 maggio 2016
In monopattino a scuola
Da qualche giorno, sarà che abbiamo avuto un po' di caldo "estivo", Sofia ha ripreso a giocare con il monopattino. Siamo andati anche al parco con le piccole rampe, dove ha potuto provare un paio di semplici "acrobazie".
Così oggi, visto che lo faceva anche Eleonora, ha chiesto di poter andare a scuola in monopattino.
È stata molto concentrata per tutta la strada.
Io ho dovuto togliermi la giacca perché per starle dietro la passeggiata del mattino è diventata una marcia olimpica...
Così oggi, visto che lo faceva anche Eleonora, ha chiesto di poter andare a scuola in monopattino.
È stata molto concentrata per tutta la strada.
Io ho dovuto togliermi la giacca perché per starle dietro la passeggiata del mattino è diventata una marcia olimpica...
lunedì 23 maggio 2016
Sentirsi vecchi
Qualche settimana fa con le bimbe abbiamo guardato il film "Space jam", con Bugs Bunny e Michael
Jordan.
Ieri mentre aiutavo Eleonora a ripassare scienze ecco che lei mi racconta di zoologia e della teoria dell'evoluzione, e mi dice che l'unico mammifero che vola è il pipistrello. Scherzando le dico che anche Michael "Air" Jordan volava. Lei mi ha risposto ridendo che avrei dovuto dirlo al suo maestro.
Così oggi gli ho mandato una mail, con una parte seria di ringraziamento per l'ottimo lavoro che fa, e una parte scherzosa dove gli dicevo, allegando una foto di Michael Jordan che fa una schiacciata staccando dalla lunetta, che esistono altri mammiferi che volano.
Nel pomeriggio, a lezione, si è scusato con gli alunni, ha parlato dell'e-mail che gli avevo mandato, e ha fatto vedere la foto.
Fatto che mi ha fatto sentire vecchio: di oltre una ventina di alunni solo 3 o 4 sapevano chi è Michael Jordan... nemmeno tutti quelli che giocano a basket lo sapevano.
Mio commento: "Ma come... sarebbe come se qualcuno che gioca a calcio non sapesse chi è Maradona".
Commento di Eleonora, quattro anni di scuola calcio AIK (e un gol segnato nel derby contro il Djurgården):"Papà... chi è Maradona?"
Me ne sono andato dalla stanza simulando di camminare con il bastone...
Jordan.
Ieri mentre aiutavo Eleonora a ripassare scienze ecco che lei mi racconta di zoologia e della teoria dell'evoluzione, e mi dice che l'unico mammifero che vola è il pipistrello. Scherzando le dico che anche Michael "Air" Jordan volava. Lei mi ha risposto ridendo che avrei dovuto dirlo al suo maestro.
Così oggi gli ho mandato una mail, con una parte seria di ringraziamento per l'ottimo lavoro che fa, e una parte scherzosa dove gli dicevo, allegando una foto di Michael Jordan che fa una schiacciata staccando dalla lunetta, che esistono altri mammiferi che volano.
Nel pomeriggio, a lezione, si è scusato con gli alunni, ha parlato dell'e-mail che gli avevo mandato, e ha fatto vedere la foto.
Fatto che mi ha fatto sentire vecchio: di oltre una ventina di alunni solo 3 o 4 sapevano chi è Michael Jordan... nemmeno tutti quelli che giocano a basket lo sapevano.
Mio commento: "Ma come... sarebbe come se qualcuno che gioca a calcio non sapesse chi è Maradona".
Commento di Eleonora, quattro anni di scuola calcio AIK (e un gol segnato nel derby contro il Djurgården):"Papà... chi è Maradona?"
Me ne sono andato dalla stanza simulando di camminare con il bastone...
domenica 22 maggio 2016
Tornati al completo
Oggi siamo andati all'aeroporto a prendere mamma Anette di ritorno dopo una settimana di lavoro negli Stati Uniti. Non ha fatto in tempo ad atterrare che subito è stata coinvolta in una attività: il vernissage al doposcuola di Eleonora. Una volta all'anno i vari lavori dei bambini vengono venduti per raccogliere fondi da dare in beneficenza. Oltre alla vendita c'era la possibilità di regalare giocattoli che andranno a un centro per bambini in Bosnia. Eleonora e Sofia, iniziativa loro, ne hanno approfittato per fare un po' di repulisti fra i loro giocattoli. Ne è venuto fuori un sacchetto pieno che presto avrà nuovi proprietari.
sabato 21 maggio 2016
Lego World Tour
Visto che questa settimana le bimbe sono state veramente brave ad aiutarmi, mentre ero da solo, hanno chiesto e ottenuto di andare a fare la colazione da Dunkin Donuts, che fa le classiche ciambelle fritte ricoperte di glassa che tanto piacciono a Homer Simpson.
Al centro commerciale c'era poi anche il "Lego World Tour", dove le bimbe si sono potute sbizzarrire in sei stazioni diverse, da Lego Minecraft a Lego Star Wars passando per Lego Friends.
La cosa più difficile era... portare via i papà e le mamme!
Al centro commerciale c'era poi anche il "Lego World Tour", dove le bimbe si sono potute sbizzarrire in sei stazioni diverse, da Lego Minecraft a Lego Star Wars passando per Lego Friends.
La cosa più difficile era... portare via i papà e le mamme!
venerdì 20 maggio 2016
Maratona Toy Story
I cartoni di solito hanno un inizio divertente, una fase di mezzo emozionante e un finale dove tutto si risolve per il meglio.
Questa sera io e le bimbe ci siamo fatti i tre Toy Story uno di fila all'altro. Tutti e tre seguono lo schema appena descritto.
In tutti e tre Sofia ha seguito la storia con divertimento iniziale, pianto centrale con lacrimoni giganti e sollievo con risate alla fine.
Questa sera io e le bimbe ci siamo fatti i tre Toy Story uno di fila all'altro. Tutti e tre seguono lo schema appena descritto.
In tutti e tre Sofia ha seguito la storia con divertimento iniziale, pianto centrale con lacrimoni giganti e sollievo con risate alla fine.
giovedì 19 maggio 2016
Quelle domande a freddo che non ti aspetti
Eleonora sta facendo a scuola le principali religioni monoteiste. Domani ha una verifica, per cui questa sera mi ha chiesto di interrogarla. Parlando dell'ebraismo siamo arrivati al "contratto" fra Jahve e Abram, quello che prevede fra le altre cose la circoncisione.
E proprio mentre mi raccontava del contratto ecco che è scattata la domanda: "Papà... ma cosa vuol dire omskärelse (circoncisione)?"
Per una volta ho preferito evitate Google non sapendo cosa sarebbe potuto venire fuori...
E proprio mentre mi raccontava del contratto ecco che è scattata la domanda: "Papà... ma cosa vuol dire omskärelse (circoncisione)?"
Per una volta ho preferito evitate Google non sapendo cosa sarebbe potuto venire fuori...
mercoledì 18 maggio 2016
Avevamo fatto un piano...
Per questa settimana senza Anette, io e le bimbe avevamo un piano su cosa fare ogni sera: film/cartone in italiano e cena davanti alla tv.
Lunedì avevamo iniziato bene; Cars e cenetta.
Poi invece:
- Ieri siamo andati a vedere la nazionale femminile di pallavolo.
- Questa sera c'era il saggio di danza di Sofia.
- Domani sera ci saranno gli allenamenti di orienteering.
Non ci rimangono che venerdì sera per la "maratona Toy Story 1, 2 e 3" - con tanto di fredagsmys (coccole del venerdì) - e sabato sera.
Vedremo.
Lunedì avevamo iniziato bene; Cars e cenetta.
Poi invece:
- Ieri siamo andati a vedere la nazionale femminile di pallavolo.
- Questa sera c'era il saggio di danza di Sofia.
- Domani sera ci saranno gli allenamenti di orienteering.
Non ci rimangono che venerdì sera per la "maratona Toy Story 1, 2 e 3" - con tanto di fredagsmys (coccole del venerdì) - e sabato sera.
Vedremo.
martedì 17 maggio 2016
Famiglia estesa
Tinki-Winki, Dipsy, Lala e Poh sono facili, li riconosci dal colore e dall'antenna, così come sono facili Red (l'uccello di Angry Birds, che mi viene tirato addosso quando passo troppo tempo con il telefonino o il tablet), la Pimpa, Doraemon, Pippi e il suo cavallo Lilla Gubben. Gli storici sono Woffsan, che fu di Anette, e Rosis/Gatto Rosa, che Eleonora ha avuto da me quando aveva poche settimane. Hedwig la civetta è diventato amico inseparabile delle notti di Eleonora, mentre Sofia non va a letto senza Felicia (in onore di chi glielo ha regalato) e Anna-Lena, la bambola di pezza. Gråis (da grå, grigio) è un minuscolo gattino che ha la tendenza a venire dimenticato nel mio letto date le dimensioni, Il tigrotto beige è Sandy (da "sand", sabbia) mentre quello bianco come la neve è "Snowy". Il cavallo marrone è Oscar, che ricorda il pony preferito di Eleonora.
Conosco per nome circa la metà dei peluche di Eleonora e Sofia. Praticamente fanno parte della famiglia.
Conosco per nome circa la metà dei peluche di Eleonora e Sofia. Praticamente fanno parte della famiglia.
lunedì 16 maggio 2016
La fantasia al potere
Un paio dei peluche di Eleonora mostravano i segni del tempo. Piccole scuciture e strappi. Così Eleonora ha deciso di ripararli. Una volta ricuciti però ha deciso che avevano bisogno di un po' di convalescenza in ospedale, così ha preparato due posti letto con tanto di tabella con nome, diagnosi e tempo di permanenza.
Pare che fra una settimana saranno pronti.
Pare che fra una settimana saranno pronti.
domenica 15 maggio 2016
Cose non facili
Ci sono cose che non sono facilissime. Tipo andare a comprare le scarpe con una bambina di 10 anni e mezzo che ha il 39 di piedi... se va bene la misura il modello non è il massimo, se le piace il modello stai sicuro che la misura in qualche modo non andrà bene...
Ci sono voluti quattro negozi per trovare alla fine due paia che vanno bene.
Però in fondo ci siamo divertiti, e ci sono state anche un paio di sfilate con tacco 10...
Ci sono voluti quattro negozi per trovare alla fine due paia che vanno bene.
Però in fondo ci siamo divertiti, e ci sono state anche un paio di sfilate con tacco 10...
sabato 14 maggio 2016
Tutto pronto per l'ESC
Oggi pomeriggio c'era un piccolo ritrovo con alcune compagne d'asilo di Sofia, specialmente un paio che sono finite in altre scuole.
Eleonora inizialmente non voleva venire. Ha deciso all'ultimo minuto. È stata una manna. Pochi sanno far divertire i bambini più piccoli come fa lei.
Le bambine però non hanno esaurito tutte le energie. Questa sera c'è, a pochi km da qui, l'Eurovision Song Contest. La città freme da giorni. Tutto è pronto: snacks, vestiti per ballare, luci stroboscopiche. Sarà una serata molto lunga.
Eleonora inizialmente non voleva venire. Ha deciso all'ultimo minuto. È stata una manna. Pochi sanno far divertire i bambini più piccoli come fa lei.
Le bambine però non hanno esaurito tutte le energie. Questa sera c'è, a pochi km da qui, l'Eurovision Song Contest. La città freme da giorni. Tutto è pronto: snacks, vestiti per ballare, luci stroboscopiche. Sarà una serata molto lunga.
venerdì 13 maggio 2016
Piani e preparativi
Io e le bimbe ci stiamo preparando alla settimana senza Anette.
I piani per il momento prevedono:
- cena (quasi) ogni sera davanti a un film in italiano. Stiamo rispolverando "classici" come Cars e persino un dvd di "Supergulp - Fumetti in tv"
- venerdì pomeriggio/sera "Maratona Toy Story", tutti e tre i film in fila
- sabato colazione con doughnuts
Le bimbe saranno responsabili due giorni a testa per il menu.
I piani per il momento prevedono:
- cena (quasi) ogni sera davanti a un film in italiano. Stiamo rispolverando "classici" come Cars e persino un dvd di "Supergulp - Fumetti in tv"
- venerdì pomeriggio/sera "Maratona Toy Story", tutti e tre i film in fila
- sabato colazione con doughnuts
Le bimbe saranno responsabili due giorni a testa per il menu.
giovedì 12 maggio 2016
Passatempo in macchina
Tornando da una gara infrasettimanale di orientamento, questa sera in macchina Sofia ha ripetuto uno di quelli che una paio di anni fa era uno dei suoi passatempi preferiti: giocare a morra cinese da sola.
La cosa divertente è che è genuinamente contenta quando vince e che a volte pareggia. Commenta con passione. Si emoziona quando c'è un punto decisivo (tipo il quinto se arriva ai cinque).
Guardarla è uno spasso.
La cosa divertente è che è genuinamente contenta quando vince e che a volte pareggia. Commenta con passione. Si emoziona quando c'è un punto decisivo (tipo il quinto se arriva ai cinque).
Guardarla è uno spasso.
mercoledì 11 maggio 2016
Segni del tempo
Prima è stata l'ora di quelle di plastica.
Adesso è giunta l'ora di quelle di metallo più piccole.
Eleonora e Sofia mangiano entrambe con le posate da adulti, di quelle da bambini non c'è più bisogno. Tenerle nel cassetto è segno di nostalgia inutile.
Le bimbe crescono.
Le posatine sono finite in uno scatolone in soffitta.
Adesso è giunta l'ora di quelle di metallo più piccole.
Eleonora e Sofia mangiano entrambe con le posate da adulti, di quelle da bambini non c'è più bisogno. Tenerle nel cassetto è segno di nostalgia inutile.
Le bimbe crescono.
Le posatine sono finite in uno scatolone in soffitta.
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