sabato 1 giugno 2019

Aiutare alla maratona

Uno dei modi di finanziare le attività sportive giovanili è quello di partecipare all'organizzazione della maratona di Stoccolma. Da anni la nostra società di pallavolo si prende la responsabilità di una delle stazioni di ristoro. Quest'anno (bisogna aver compiuto tredici anni) hanno potuto farlo le nostre squadre del 2005. Ristoro dei 20 km.

C'erano tre tavoli. Professionisti, bevanda
Acqua e Enervit
isotonica e acqua. Il tavolo un po' più complesso era quello dedicato ai professionisti, visto che arrivano a 20 km/h e hanno le proprie borracce. Non si fermano, a malapena rallentano, bisogna quindi identificarli in anticipo e assicurare che il passaggio della borraccia avvenga in maniera morbida.

Uno degli atleti del gruppetto di testa (che è poi arrivato secondo) non si era accorto della sua borraccia. È passato senza prenderla. Eleonora se n'è accorta, ha preso la borraccia e si è lanciata all'inseguimento raggiungendolo e prendendosi un bel sorriso, un "thank you" dall'atleta, e gli applausi del pubblico per la prestazione.


martedì 28 maggio 2019

Sprint a Gamla Stan

Oggi terza prova della coppa sprint di orientamento. Campo di gara Gamla Stan, la città vecchia di Stoccolma, con le sue stradine tortuose e i suoi saliscendi.
Eleonora e Sofia sembrano trovarsi a proprio agio nel terreno cittadino, che nella gara sprint premia scelte veloci e corsa scattante.
Eleonora ha portato a casa un bellissimo terzo posto, con una prova davvero super.
Ottimo settimo posto anche per Sofia, che correva in una categoria superiore (under 12 anziché la sua under 10).
Io, purtroppo, ho seguito la gara via telefono, da Londra. Però in aeroporto ho trovato il regalo perfetto: due cioccorane!

Alcune foto dell'evento:
https://m.facebook.com/Stockholm-City-Cup-343006799498876/photos/?tab=album&album_id=634397030359850&refsrc=http%3A%2F%2Fwww.stockholmcitycup.se%2F&_rdr

lunedì 27 maggio 2019

Fantozzi o Thor?

Finito il campo di orienteering.
Ha piovuto da poco dopo che erano state piantate le tende sono a dieci minuti dopo l'ultima gara.

Non so se sia stata una mega nuvola di
Fantozzi o se sia il modo di Thor di temprare i giovani svedesi, che corrono con bussola e mappa sotto la pioggia sorridendo.

sabato 25 maggio 2019

Campo di orienteering

Da ieri sera Eleonora e Sofia sono a un campo di orienteering organizzato dalla sezione di Stoccolma. Una trentina di km a nord della città. Si dorme in tenda.
Due giorni fra gare, giochi e allenamenti.
Con loro si ferma a dormire mamma Anette.

Potere della tecnologia, le gare di ieri le ho seguite mentre ero in aereo in ritorno da Londra, grazie al WiFi a bordo.

mercoledì 22 maggio 2019

Beach volley

Ieri qui in zona Stoccolma avevamo 23 gradi. La temperatura perfetta per fare gli allenamenti all'aperto. E sei si parla di pallavolo è facile passare al beach volley.

giovedì 16 maggio 2019

Orientamento al parco

Fra le varie discipline dell'orienteering c'è anche lo sprint, distanze corte, circa 1,5 km, 12-15 controlli circa. Richiede velocità nella corsa e nella scelta delle strade. Pochissima bussola, tanta mappa e scelte ottimali di traiettoria.

Ieri si è svolta una prova in un parco centrale a Stoccolma. Centinaia di entusiasti di tutte le
età si sono presentati. Inizio alle 18:30,
partenza dell'ultimo gruppo alle 20:30.
Organizzava il club per il quale corre la nostra famiglia, quindi veniva richiesto di aiutare.

Il parco alle 21:12
Quando alle 21:12 Anette ha mandato un messaggio per dire che stava venendo a casa ha mandato anche una foto che dimostrava che tutto era stato rimesso a posto come prima. Parco pulito.

lunedì 13 maggio 2019

Dietro lo schermo di un tablet

Stasera c'era il saggio di street dance di Sofia. Il tema dei vari balli era "Mio piccolo Mio" di Astrid Lindgren. Ogni gruppo aveva un ballo più tutti insieme per il gran finale.

La sensazione guardando il tutto dalle file più
indietro deve essere stata quella di una ballata a un concerto rock, con i telefonini al posto degli accendini o dei flash, visto che più di metà del pubblico ha visto lo spettacolo da dietro lo schermo del tablet o del telefonino.
E se qualcuno avesse potuto prendere l'energia irradiata dai bambini tutti i cellulari e i tablet si sarebbero ricaricati al 1000%

venerdì 10 maggio 2019

Il bambino scambiato

L'anno scorso Iperborea ha pubblicato per la prima volta "Uomini e troll", di Selma Lagerlöf.

Questa sera siamo andati a vedere uno dei racconti del libro, " Il bambino scambiato". Scritto nel 1915, ma attualissimo sul tema di come ci si pone davanti al diversi e sul volersi adattare agli altri.

Teatro molto ben fatto e molto apprezzato da tutta la famiglia!

https://tolinoreader.ibs.it/reader/index.html#/epub?epuburl=https:%2F%2Fcdp.pageplace.de%2Fcdp%2Fpublic%2Fpublications%2FDT0246%2F9788870915563%2FPREVIEW%2F9788870915563_preview.epub&lang=it_IT

A cena Sofia ha chiesto al dj del ristorante (Artilleriet a Östermalm, consigliato vivamente) di metter su "Soldi", e la canzone è piaciuta!

domenica 5 maggio 2019

Ultras gentili

Finito il torneo Mikasa, ritorno in treno.
Oggi a Örebro, sede del torneo, si giocava anche Örebro-Hammarby (squadra dove militò "Nacka" Skoglund). I tifosi dell'Hammarby, la squadra di Södermalm, sono noti per essere molto "vivaci".
Noi siamo saliti alla stazione in periferia. Arrivati alla stazione centrale di Örebro vediamo sulla banchina un nutrito gruppo di tifosi. Cantano. La loro squadra ha vinto.  sul Sono ebbri, e non solo di gioia. Salgono cantando ad alta voce, urlando slogan e... si trovano davanti seduti tutti i nostri bambini.
Si sono ammutoliti.
Hanno poi preso i loro posti, hanno chiesto gentilmente a tre dei nostri ragazzi se potevano scambiarsi i posti, e per le quasi due ore di viaggio sono stati tranquilli.
Alcuni di loro si sono messi a giocare a un gioco che facciamo spesso anche noi durante i viaggi: uno dice il nome di un animale, la persona successiva deve dire un animale che comincia con l'ultima lettera dell'animale precedente. Ad esempio Scimmia, Airone, Elefante...
Fatto da persone con livello etilico poco sopra il limite consentito per guidare diventa molto divertente... specialmente per chi ascolta.

sabato 4 maggio 2019

Al Mikasa in 46

Fino a 5 anni fa non esisteva una squadra di pallavolo giovanile nella nostra zona. Poi il papà di una compagna di classe di Eleonora, ex giocatore, decise di far partire un gruppo, raccattando circa una decina di bambini.
Eleonora si aggregò dopo qualche mese. Dormì da una compagna che il giorno dopo aveva l'allenamento, al quale la seguì per curiosità. Le piacque il fatto della rete a separare dagli avversari. Meno di quegli scontri che nel calcio non le piacevano.
Meno di cinque anni dopo ci presentiamo al Mikasa con 46 giocatori nati fra il 2005 e il 2009, i tesserati sono oltre 60. Pochi hanno smesso, tanti hanno iniziato.

giovedì 2 maggio 2019

Neve mista a pioggia

La gara di orientamento di stasera si è svolta con condizioni metereologiche che si possono tranquillamente definire avverse. Sia Eleonora che Sofia (che il sottoscritto) si sono beccati qualche minuto di neve mista a pioggia.
Tipico maggio svedese.

La città del futuro

A scuola di Eleonora (frequenta l'equivalente della terza media) uno dei progetti è di progettare e realizzare (in Minecraft) la città del futuro.
Gli studenti sono stati divisi in gruppi, con diverse responsabilità. A Eleonora e il suo gruppo è stata assegnata la scuola.

E così adesso a cena si parla di edifici ecosostenibili, di istruzione, di scuola che ruota intorno agli studenti o agli insegnanti, di come la tecnologia possa contribuire a personalizzare l'apprendimento.

mercoledì 1 maggio 2019

Secondo podio

Sofia sembra avere del talento per l'orientamento. Anche oggi ha fatto un bel piazzamento, a soli 5 secondi dall'atleta che è arrivata seconda.
Sia lei che Eleonora sembra che, per fortuna, abbiano preso la capacità di orientamento della mamma.
Il sottoscritto ha ancora molto da imparare...

martedì 30 aprile 2019

Passaggio di testimone

Venerdì tutta la famiglia andrà in trasferta per il Mikasa, il torneo di pallavolo U14 più grande a livello di Scandinavia.
Per Eleonora sarà l'ultima volta. Per Sofia la prima. Praticamente un passaggio di testimone dalla sorella maggiore a quella minore. Chissà, se continueranno entrambe forse fra qualche anno giocheranno insieme.

lunedì 29 aprile 2019

Arrampicata

L'idea è venuta ad Anette: provare tutti insieme l'arrampicata in palestra.
Eleonora aveva già provato anche all'aperto una volta nella splendida cornice dei Piani di Bobbio, ma questa è stata per tutti l'occasione di provare persino i 16,5
metri della palestra più alta in Svezia. Sono partire piano, con sano rispetto, ma alla fine sia Eleonora che Sofia sono arrivate in cima.
E tutta la famiglia è stata colpita da una nuova passione.

sabato 27 aprile 2019

Caro diario...

Caro diario, è da un po' che non ci si vede.
Nessuna ragione particolare, a parte forse tanti impegni.
Con Eleonora e la squadra di pallavolo siamo andati a fare le finali nazionali U16. Sapevamo che era "presto" visto che in realtà la squadra è U14, ma è stata una bella esperienza.

Nello stesso fine settimana Sofia ha portato a
casa un terzo posto in una gara di orienteering, e mamma Anette ha corso anche lei un'altra gara. E così io mi sono fatto coinvolgere nel partecipare a un corso di orienteering e il giovedì sera siamo tutti a correre nei boschi con bussola e mappa. Anette come aiuto allenatrice del gruppo di Sofia, Eleonora con un gruppo di suoi coetanei pazzi e il sottoscritto con un gruppo di principianti fra i 40 e i 50 anni che non hanno un aspetto molto sportivo vestiti di lycra fluorescente a cercare nel bosco i maledetti controlli (che però è proprio una soddisfazione trovare).

Il sottoscritto si è fatto coinvolgere nell'organizzare la festa di fine anno della classe di Eleonora e delle due classi parallele che condividono gli insegnanti, festa che sarà un pic-nic nel parco e un torneo di brännboll, una specie di baseball.

La Pasqua abbiamo deciso di trascorrerla a casa, complice anche il primo fine settimana con 20 gradi, perfetto per la caccia alle uova in giardino e una visita dei suoceri.

La cattiva idea di questi ultimi giorni è stata quella di andare ad allenarsi con Sofia. Io e Anette abbiamo avuto la cattiva idea di farle fare da lepre. E così i 4 giri x 2km di corsa (con due minuti di pausa fra ogni giro) devono aver dato l'idea a chi li vedeva di Willy il coyote e Beep Beep, con Sofia a fare la parte del road runner che ci girava intorno.

domenica 7 aprile 2019

Fine settimana nella natura

Fine settimana dedicato alla natura.

Sabato gita ad un allevamento di agnelli. Il caso ha voluto che fossimo lì proprio mentre
ne nascevano due.

Domenica giornata di orientamento. Bussola, mappa e tanta energia. Sofia ha corso la sua prima staffetta, ed è uscita da sola per la prima volta. Risultato: è stata la più veloce (e la sua squadra è arrivata seconda).

Nota: la giornata ha visto anche il ritorno alle competizioni di mamma Anette!

lunedì 1 aprile 2019

Prova di "ambidestrismo"


Oggi la maestra di Sofia è entrata in classe con tre fogli del ministero della pubblica istruzione. La nota diceva che secondo il nuovo piano di studi gli alunni del terzo anno (la quarta in Italia) devono saper scrivere con entrambe le mani. Questo allo scopo di poter scrivere anche se ci si infortuna ad una mano o ad un braccio.
La nota era corredata di statistiche.
Oggi era quindi giorno di dettato per verificare la capacità di scrivere con entrambe le mani. Sofia, che è destra, ha dovuto scrivere il dettato con la sinistra.

Dettato che letto al contrario rivelava la frase April april din dumma sill, che è la frase con la quale si rivela di aver fatto un pesce d'aprile!

Sacco a pelo pronto

Archiviate le finali regionali di pallavolo U16 adesso arrivano fra un paio di settimane quelle nazionali più il torneo Mikasa. In entrambi i casi andremo via con la squadra per tre giorni, dal venerdì dopo la scuola alla domenica sera. Visto l'alto numero di partecipanti, si dorme nelle aule di una scuola vicina a dove si svolgono le partite. Da genitore è molto interessante passare tutto quel tempo con coetanei dei tuoi figli. Li osservi, ci parli, ascolti i loro racconti, e anche se non dovresti ti trovi a fare dei confronti. E così capisci meglio quello che a volte ti chiedono le tue figlie, realizzi (se ce ne fosse bisogno) che certi comportamenti appartengono a una età, dalla quale sei passato anche tu.
Due notti in sacco a pelo circondati da tredicenni non sono il massimo per il sonno, ma hanno molti altri aspetti positivi.

mercoledì 27 marzo 2019

In italiano è più facile

Io: Sofia, come va?
Lei: Mah, ho delle hyperneuroakustiska diafragmakontravibrationer.
Si, insomma, ho il singhiozzo.

Nota: Anche in svedese c'è un modo più facile di dirlo, ossia "hicka", ma dire il termine medico è più divertente per Sofia, anche perché secondo me una volta che hai finito di dirlo ti è passato il singhiozzo