Parlando con Sofia mi ha spiegato che qui in Svezia i bambini della sua età non dicono che qualcosa è "pinsamt" (imbarazzante), ma usano il termine inglese "cringe". Me lo ha detto scandendo bene "noi giovani d'oggi parliamo così".
E questa mattina mentre camminavamo per andare a scuola mi ha spiegato che la (loro) moda in questo momento prevede la maglietta dentro davanti, ma fuori di fianco e dietro. È una moda che mi fa un po' sorridere, come quella del berretto con la resa dritta e rigida, che a me ricorda tanto il Faletti del "giumbotto". Poi penso che la mia generazione aveva il Moncler arancione, l'Henry Lloyd giallo tipo ANAS e usava per camminare in centro città i polacchini Timberland, per cui non so se siamo i più adatti a dare consigli di moda...
Riguardo al distanziamento sociale, sia Eleonora che Sofia dopo il rientro a scuola hanno alcune regole nuove, tipo la disposizione dei banchi, gli intervalli fuori in cortile, le code per la refezione con la distanza segnata sul pavimento e il mangiare servito dal personale anziché a buffet.
I Post sino alla prima settimana di febbraio 2011 sono relativi al mio congedo parentale. Poi ci sono tutti quelli della normale vita di un papà italiano in Svezia fra famiglia e carriera.
giovedì 23 aprile 2020
sabato 18 aprile 2020
Ritorno a scuola
Dopo settimane di insegnamento a distanza Eleonora è tornata a scuola. Pare che le settimane a casa abbiano avuto diversi effetti. Gli studenti di solito più "vivaci" (i casinisti) sembrano essersi un po' tranquillizzati, visto che a detta di Eleonora hanno disturbato molto meno.
La classe sembra più unità. Hanno passato più tempo insieme durante gli intervalli e dopo la fine delle lezioni.
C'è inoltre la novità che uno degli insegnanti fa lezione da casa, visto che appartiene ad una categoria a rischio.
La classe sembra più unità. Hanno passato più tempo insieme durante gli intervalli e dopo la fine delle lezioni.
C'è inoltre la novità che uno degli insegnanti fa lezione da casa, visto che appartiene ad una categoria a rischio.
sabato 11 aprile 2020
Orienteering e pic-nic a debita distanza
L'unica delle attività sportive che ancora riusciamo a fare è l'orientamento. Meno di 50 iscritti, come richiesto dalla legge, e partenze scaglionate per mantenere la distanza, cosa che nei boschi svedesi è molto facile.
L'allenamento tecnico di oggi era a pochi chilometri da casa dei genitori di Anette, che stanno bene, ma sono in età a rischio avendo più di 70 anni, e che non incontriamo da oltre un mese.
Abbiamo così deciso di incontrarci facendo un picnic all'aperto post allenamento, mantenendo sempre la debita distanza. Incontrarsi fuori mantenendo un paio di metri è la nuova normalità, e comunque c'è preoccupazione lo stesso, un senso di responsabilità, un dovuto timore.
L'allenamento tecnico di oggi era a pochi chilometri da casa dei genitori di Anette, che stanno bene, ma sono in età a rischio avendo più di 70 anni, e che non incontriamo da oltre un mese.
Abbiamo così deciso di incontrarci facendo un picnic all'aperto post allenamento, mantenendo sempre la debita distanza. Incontrarsi fuori mantenendo un paio di metri è la nuova normalità, e comunque c'è preoccupazione lo stesso, un senso di responsabilità, un dovuto timore.
mercoledì 8 aprile 2020
Colazione con la vicina
Da un paio di giorni Sofia si alza prima di tutti per fare colazione con la figlia dei vicini, che ha un anno più di lei.
La fanno all'aperto, e stanno a debita distanza. Sveglia alle 7:10, la tutona monopezzo di pile sopra la camicia da notte, ognuna si prepara il proprio panino, l'amica prepara il the per entrambe.
Io passo a salutarle quando vado in ufficio. La tentazione di ascoltare i loro discorsi è tanta, la curiosità di cosa frulla nella testa di due dieci- undicenni, ma il rispetto prevale.
Domani replicheranno. Non c'è due senza tre.
La fanno all'aperto, e stanno a debita distanza. Sveglia alle 7:10, la tutona monopezzo di pile sopra la camicia da notte, ognuna si prepara il proprio panino, l'amica prepara il the per entrambe.
Io passo a salutarle quando vado in ufficio. La tentazione di ascoltare i loro discorsi è tanta, la curiosità di cosa frulla nella testa di due dieci- undicenni, ma il rispetto prevale.
Domani replicheranno. Non c'è due senza tre.
lunedì 30 marzo 2020
La prima cosa bella
Come compito di italiano Sofia ha avuto di leggere un quotidiano italiano e di raccontare cosa farebbe lei se fosse ministro in carica.
Leggendo La Repubblica su internet ci siamo soffermati sulla rubrica "la prima cosa bella". Ci piace questa cosa di iniziare la giornata leggendo una buona notizia.
E così questa mattina abbiamo iniziato leggendo, e ascoltando, la rubrica di Gabriele Romagnoli.
Una bella notizia del fine settimana è stata per me che Sofia ha corso la sua prima gara di orientamento in notturna completamente da sola. Prima di partire era un po' preoccupata (giustamente). All'arrivo aveva il sorriso più raggiante che la torcia che aveva in testa.
Leggendo La Repubblica su internet ci siamo soffermati sulla rubrica "la prima cosa bella". Ci piace questa cosa di iniziare la giornata leggendo una buona notizia.
E così questa mattina abbiamo iniziato leggendo, e ascoltando, la rubrica di Gabriele Romagnoli.
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La mappa della gara in notturna |
sabato 28 marzo 2020
Segreto non segreto
L'era digitale porta con sé la necessità di avere conti a servizi online con relative parole d'ordine.
La cosa vale anche per Sofia, che fra indirizzo di posta elettronica, conto della scuola per le lezioni a distanza, della biblioteca, delle varie società sportive e compagnia bella, inizia ad aver bisogno di ricordarsi un bel po'di password (anche perché ognuno ha le sue regole: chi vuole i simboli, chi alfanumeriche, maiuscole, minuscole, eccetera eccetera).
E così Sofia si è scritta le parole d'ordine in un quadernetto...sulla copertina del quale ha messo un biglietto con scritto "le mie password private" :-)
La cosa vale anche per Sofia, che fra indirizzo di posta elettronica, conto della scuola per le lezioni a distanza, della biblioteca, delle varie società sportive e compagnia bella, inizia ad aver bisogno di ricordarsi un bel po'di password (anche perché ognuno ha le sue regole: chi vuole i simboli, chi alfanumeriche, maiuscole, minuscole, eccetera eccetera).
E così Sofia si è scritta le parole d'ordine in un quadernetto...sulla copertina del quale ha messo un biglietto con scritto "le mie password private" :-)
domenica 22 marzo 2020
Passatempo + geografia
al dilettevole (o di fare di necessità virtù... un'altra attività è quella di confrontare i proverbi svedesi con quelli italiani).
Visto l'equinozio è divertente annotare che "una rondine non fa primavera" in svedese è "en svala gör ingen sommar" (sommar = estate).
venerdì 20 marzo 2020
mercoledì 18 marzo 2020
Corona
Anche qui in Svezia c'è il virus.
Anette lavora da casa, io ho la possibilità (ma non l'obbligo) di andare in ufficio. La raccomandazione a Stoccolma è di lavorare da casa, cosa che qui è comunque abbastanza comune.
Eleonora fa lezione via internet, la scuola di Sofia è ancora aperta. Potrebbe chiudere da lunedì (da oggi sono chiusi licei e università).
Agli anziani dai 70 anni è richiesto di non uscire (ma non c'è un vero e proprio divieto).
Il parlamento è stato ridotto a 56 membri, per garantire il servizio.
I politici si sono tolti le spillette dei relativi partiti e hanno messo tutti la bandierina svedese. Niente polemiche, cooperano.
Gli ospedali si stanno attrezzando con strutture dedicate.
Anette lavora da casa, io ho la possibilità (ma non l'obbligo) di andare in ufficio. La raccomandazione a Stoccolma è di lavorare da casa, cosa che qui è comunque abbastanza comune.
Eleonora fa lezione via internet, la scuola di Sofia è ancora aperta. Potrebbe chiudere da lunedì (da oggi sono chiusi licei e università).
Agli anziani dai 70 anni è richiesto di non uscire (ma non c'è un vero e proprio divieto).
Il parlamento è stato ridotto a 56 membri, per garantire il servizio.
I politici si sono tolti le spillette dei relativi partiti e hanno messo tutti la bandierina svedese. Niente polemiche, cooperano.
Gli ospedali si stanno attrezzando con strutture dedicate.
domenica 15 marzo 2020
Due reazioni
Attività che si può fare una domenica che si sta in casa: la figlia piccola prova i vestiti per l'imminente cambio di stagione.
In maniera particolare risaltano due tipi di vestiti e due reazioni.
Il primo: i vestiti che un tempo erano di Eleonora e che adesso vanno bene a Sofia. Commenti su quanto Sofia sia cresciuta e memorie di quando Eleonora indossava quegli indumenti.
Il secondo: i vestiti che oramai non vanno più bene nemmeno a Sofia. Vengono messi da parte per essere donati, mentre un po' di nostalgia vola nell'ambiente.
In maniera particolare risaltano due tipi di vestiti e due reazioni.
Il primo: i vestiti che un tempo erano di Eleonora e che adesso vanno bene a Sofia. Commenti su quanto Sofia sia cresciuta e memorie di quando Eleonora indossava quegli indumenti.
Il secondo: i vestiti che oramai non vanno più bene nemmeno a Sofia. Vengono messi da parte per essere donati, mentre un po' di nostalgia vola nell'ambiente.
domenica 8 marzo 2020
Un gioco come dessert
Sofia è abbonata a un giornalino. Con l'ultimo numero è arrivato un gioco che abbiamo deciso di provare oggi a fine pranzo.
Due gruppi di biglietti, uno con le lettere dell'alfabeto, l'altro con tante categorie, tipo film, animali, città, libri, eccetera.
Lettere e categorie sono rivolte verso il basso, prima si gira una categoria, poi una lettera, e vince il punto il più veloce a rispondere.
Ottimo da giocare in più lingue.
Divertente.
Due gruppi di biglietti, uno con le lettere dell'alfabeto, l'altro con tante categorie, tipo film, animali, città, libri, eccetera.
Lettere e categorie sono rivolte verso il basso, prima si gira una categoria, poi una lettera, e vince il punto il più veloce a rispondere.
Ottimo da giocare in più lingue.
Divertente.
sabato 29 febbraio 2020
Appunti sparsi
L'anno scorso avevamo approfittato della chiusura scolastica di fine febbraio per andare a visitare New York. Quest'anno abbiamo ripetuto il tema "isola straniera", ma rimanendo molto più vicini: Åland, 44 km in linea d'aria dalla costa Svedese, raggiungibile col traghetto in due ore esatte.
Nonostante faccia parte della Finlandia, la popolazione dell'isola è di lingua svedese, quindi la sensazione è quella che provavo da bambino andando a Lugano: sei all'estero, ma parli la tua lingua.
Mariehamn è carina come città, anche se ci siamo ripromessi di tornarci quest'estate, visto che è quella la stagione ideale. D'inverno rimanda a quanto cantato da Ruggeri e Bertè.
Tutta la famiglia comunque si è divertita molto.
Sofia è riuscita nella sfida 2929. Allenarsi 29 minuti ogni giorno durante i 29 giorni del febbraio bisestile.
Eleonora ha approfittato di "bokrea", i tradizionali "saldi" di febbraio sui libri, per fare incetta di nuovi libri.
Nonostante faccia parte della Finlandia, la popolazione dell'isola è di lingua svedese, quindi la sensazione è quella che provavo da bambino andando a Lugano: sei all'estero, ma parli la tua lingua.
Mariehamn è carina come città, anche se ci siamo ripromessi di tornarci quest'estate, visto che è quella la stagione ideale. D'inverno rimanda a quanto cantato da Ruggeri e Bertè.
Tutta la famiglia comunque si è divertita molto.
Sofia è riuscita nella sfida 2929. Allenarsi 29 minuti ogni giorno durante i 29 giorni del febbraio bisestile.
Eleonora ha approfittato di "bokrea", i tradizionali "saldi" di febbraio sui libri, per fare incetta di nuovi libri.
domenica 23 febbraio 2020
Tutti insieme sportivamente
Dall'inizio dell'anno stiamo facendo un po'di attività sportiva tutti insieme come famiglia:
- le gare di orientamento (anche se corriamo in categorie diverse)
- il lunedì sera andiamo tutti e quattro insieme all'allenamento "a circuito"
- oggi siamo andati a correre insieme 5 km (l'andatura lenta di Sofia è di poco inferiore al mio passo gara...)
Nota: a pallavolo riesco ancora a murare Eleonora, ma le sue battute stanno diventando delle sassate sempre più difficili da ricevere
- le gare di orientamento (anche se corriamo in categorie diverse)
- il lunedì sera andiamo tutti e quattro insieme all'allenamento "a circuito"
- oggi siamo andati a correre insieme 5 km (l'andatura lenta di Sofia è di poco inferiore al mio passo gara...)
Nota: a pallavolo riesco ancora a murare Eleonora, ma le sue battute stanno diventando delle sassate sempre più difficili da ricevere
domenica 16 febbraio 2020
Come giudicare creativamente una canzone
Il "Melodifestivalen" di ieri sera non ha offerto canzoni coinvolgenti.
Alcune, diciamolo, erano abbastanza noiose.
Una di queste è stata definita da Eleonora come "due ore di fila di matematica alle ultime due ore di un mercoledì pomeriggio" (che è il giorno in cui ha più ore di lezione).
Alcune, diciamolo, erano abbastanza noiose.
Una di queste è stata definita da Eleonora come "due ore di fila di matematica alle ultime due ore di un mercoledì pomeriggio" (che è il giorno in cui ha più ore di lezione).
martedì 11 febbraio 2020
Un nuovo tipo di compleanno
Arrivato a casa dopo un viaggio di lavoro questa sera sono stato accolto con un biglietto di auguri. Ho dovuto riflettere un attimo per capire l'occasione. Il mio compleanno, il cinquantesimo, cade l'undici di settembre. Io però sono nato di otto mesi. E così, su idea di Sofia, hanno voluto festeggiare il fatto che come vita esisto da cinquant'anni.
Un'idea molto dolce!
martedì 4 febbraio 2020
Avrebbe dovuto essere ghiaccio
Uno dei punti del programma di Educazione Fisica di Eleonora prevede l'immersione in un lago ghiacciato (provare la sensazione, per non andare nel panico se succedesse, e anche imparare a aiutare chi si trovi in quella situazione).
Solo che quest'anno non c'è ghiaccio, siamo diversi gradi sopra le medie stagionali.
E così la lezione si è svolta con acqua a 4-5 gradi (che è comunque vicino alla temperatura sotto lo strato di ghiaccio, quindi molto simile per capire la sensazione).
E dopo, sauna!
Solo che quest'anno non c'è ghiaccio, siamo diversi gradi sopra le medie stagionali.
E così la lezione si è svolta con acqua a 4-5 gradi (che è comunque vicino alla temperatura sotto lo strato di ghiaccio, quindi molto simile per capire la sensazione).
E dopo, sauna!
venerdì 31 gennaio 2020
Letto affollato
Quando tua figlia ti chiede se può dormire con te... e poi vuole portarsi la propria copertina... e "uno o due peluche"...
martedì 28 gennaio 2020
Economia domestica
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L'aula di cucina |
Venerdì mattina la lezione è alla prima ora. Occasione perfetta: insieme la classe si preparerà la colazione (e discuterà anche di calorie, grassi, proteine, carboidrati e indice glicemico).
mercoledì 22 gennaio 2020
Un regalo per il passato guardando al futuro
Ieri erano 24 anni che io e Anette siamo insieme.
Lei mi ha regalato una bottiglia di Barolo di Paolo Scavino, un Bric dël Fiasc' del 2015.
L'idea è che è un vino che deve ancora invecchiare.
Tutti i siti e i sommelier consigliano di aprirla fra una decina d'anni, quando 24 anni li avrà Eleonora.
La stapperemo il 21 gennaio del 2031. È bello pensare che quando la apriremo l'occasione saranno 35 anni insieme.
Lei mi ha regalato una bottiglia di Barolo di Paolo Scavino, un Bric dël Fiasc' del 2015.
L'idea è che è un vino che deve ancora invecchiare.
Tutti i siti e i sommelier consigliano di aprirla fra una decina d'anni, quando 24 anni li avrà Eleonora.
La stapperemo il 21 gennaio del 2031. È bello pensare che quando la apriremo l'occasione saranno 35 anni insieme.
lunedì 20 gennaio 2020
Tempo pieno
Come praticamente tutte le scuole svedesi, anche a scuola di Sofia i primi 7 anni di scuola offrono il "tempo pieno", cioè i locali hanno personale dalle 6:30 alle 18.
Le lezioni solitamente terminano intorno alle 14:00 (pasto "gratuito" compreso). Gratuito fra virgolette perché significa finanziato con le tasse.
Da gennaio il personale del pomeriggio ha organizzato le attività secondo un nuovo schema.
Lunedì: atletica leggera, in collaborazione con una società sportiva locale.
Martedì: Tema "iMovie", creare, editare, formattare filmati
Mercoledì: creatività "pratica"
Giovedì: Gioco libero
Venerdì: Film e quiz
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