New York è il set di molti film, e così girandola puoi di colpo ritrovarti in una situazione che ti ricorda una certa scena.
Il vapore che esce dai tombini ha
ricordato a Sofia la scena de "I Puffi" in cui Gargamella fa la sua entrata a NYC.
I Post sino alla prima settimana di febbraio 2011 sono relativi al mio congedo parentale. Poi ci sono tutti quelli della normale vita di un papà italiano in Svezia fra famiglia e carriera.
giovedì 28 febbraio 2019
mercoledì 27 febbraio 2019
Jogging a Central Park
Oggi abbiamo iniziato la giornata con una corsa di famiglia a Central Park. Inutile persino cercare di tenere il tempo di Eleonora e Sofia, ci siamo dati appuntamento a punti prestabiliti.
Poi bella visita alle Nazioni Unite, dove appena passati i
controlli di sicurezza si trovano a sinistra una scultura italiana (A. Pomodoro) e a destra una svedese (C-F Ruteswärd). Quindi tappa a Brooklyn, che ha delle zone molto carine, come Brooklyn Heights e Red Hook.
controlli di sicurezza si trovano a sinistra una scultura italiana (A. Pomodoro) e a destra una svedese (C-F Ruteswärd). Quindi tappa a Brooklyn, che ha delle zone molto carine, come Brooklyn Heights e Red Hook.
martedì 26 febbraio 2019
Mete turistiche
Continua la nostra versione della (mezza) maratona di New York: dalla stazione di Ghostbusters a Little Italy, passando per la Trinity Church, dove è sepolto Alexander Hamilton, personaggio storico che Eleonora ha iniziato a conoscere grazie all'omonimo musical, e del quale conosce vita,
morte e avventure.
Per fare chilometri serve energia, quindi viva le porzioni abbondanti americane.
morte e avventure.
Per fare chilometri serve energia, quindi viva le porzioni abbondanti americane.
sabato 23 febbraio 2019
NYC
Sportlov è la settimana di vacanze scolastiche dedicata, in teoria, allo sport.
Di solito andiamo a sciare.
Quest'anno abbiamo invece optato per una vacanza cittadina. E così siamo tutti e quattro a New York.
Il contapassi del telefonino di Anette
comunque oggi ha misurato oltre 18 km. Quindi un po' di attività fisica la abbiamo fatta.
Inoltre abbiamo portato tutti e quattro il necessario per andare a correre a Central Park.
Di solito andiamo a sciare.
Quest'anno abbiamo invece optato per una vacanza cittadina. E così siamo tutti e quattro a New York.
Il contapassi del telefonino di Anette
comunque oggi ha misurato oltre 18 km. Quindi un po' di attività fisica la abbiamo fatta.
Inoltre abbiamo portato tutti e quattro il necessario per andare a correre a Central Park.
mercoledì 20 febbraio 2019
Passatempo
Ricetta per divertirsi un mercoledì qualunque: con la moglie, chiamare le figlie e far partire Spotify. Quindi mettere canzoni di quando eravamo noi adolescenti, con "successi" tipo Sabrina, Rick Astley, Bros, Nick Kamen, Paul Young, Culture Club, Samantha Fox, Den Arrow, Raf, Europe...
... non stupirsi se le figlie se ne vanno mentre i genitori ballano da invasati...
... non stupirsi se le figlie se ne vanno mentre i genitori ballano da invasati...
lunedì 18 febbraio 2019
Quando vogliono farti sentire vecchio
Eleonora: "Papà, ma lo sai che l'attore di Karate Kid ha 57 anni?"
Tu cerchi di deviare il discorsi sul fatto che aveva 23 anni e interpretava un sedicenne. Lei ti rammenta che quest'anno è il 35 anniversario di The Karate Kid...
Tu cerchi di deviare il discorsi sul fatto che aveva 23 anni e interpretava un sedicenne. Lei ti rammenta che quest'anno è il 35 anniversario di The Karate Kid...
domenica 17 febbraio 2019
Matrice genitoriale
Domanda da ingegnere. Disegnate una croce. Sull'asse verticale c'è "quanto chiedete ai figli" (poco in basso, molto in alto), su quello orizzontale quanto date loro (poco a sinistra, molto a destra). Ad esempio: chiedo ottimi risultati a scuola e sono molto disponibile per compiti, lezioni ecc. -> In alto a destra; Aiuto molto nei compiti, ma non guardo il risultato -> In alto a sinistra. Dove vi mettete?
Io e Anette decisamente in alto a destra. Chiediamo tanto, diamo tanto.
Io e Anette decisamente in alto a destra. Chiediamo tanto, diamo tanto.
giovedì 14 febbraio 2019
A proposito di nazionalità
Riflessione post festival di San Remo, a proposito di Mahmood. Ma come si fa a discutere dell'italianità di uno che uno che si chiama Alessandro, è nato e cresciuto a Milano, ha l'italiano come madrelingua visto che la madre è italiana, e parla persino un dialetto sardo?
Ne rifletto da italiano all'estero. Eleonora e Sofia hanno nomi "neutrali" (come una si chiamavano anche un paio di regine di Svezia, il nome dell'altra è anche una zona di Stoccolma), ma cognome italiano, hanno il passaporto italiano oltre a quello svedese, parlano correntemente l'italiano che studiano anche a scuola come materia extra, io con loro parlo quasi esclusivamente italiano, sono state premiate entrambe dall'Istituto di Cultura Italiana di Stoccolma nell'ambito del concorso "Il mio angolo d'Italia", indossano come capo d'abbilgliamento la maglietta azzurro savoia, persino quando veniamo mandati a casa dalla nazionale delle tre corone. Io ci tengo a trasmettere loro la mia lingua, la mia cultura, le mie tradizioni. Rido quando mi dicono "va a ciapà i ratt!", quando gesticolano, quando creano playlist con Rovazzi e Baglioni.
Bene, mai e poi mai, né a scuola, né nelle varie società sportive, né in nessun'altra occasione qui in Svezia le ho sentite etichettare come "italiane". Per tutti qui loro sono svedesi. Punto. La mamma è svedese, sono nate e crescono qui, frequentano qui le scuole, lo svedese è la loro madrelingua, hanno il passaporto.
Nel suo disco "Välkommen in" Veronica Maggio canta in una strofa "cosa vuol dir sono una donna ormai" e in un'altra "o mare nero mare nero mare nero", ma nessuno ha mai messo in dubbio il suo essere svedese.
Iniziare persino a discutere dell'italianità di Alessandro Mahmoud mi sembra davvero una assurdità.
Ne rifletto da italiano all'estero. Eleonora e Sofia hanno nomi "neutrali" (come una si chiamavano anche un paio di regine di Svezia, il nome dell'altra è anche una zona di Stoccolma), ma cognome italiano, hanno il passaporto italiano oltre a quello svedese, parlano correntemente l'italiano che studiano anche a scuola come materia extra, io con loro parlo quasi esclusivamente italiano, sono state premiate entrambe dall'Istituto di Cultura Italiana di Stoccolma nell'ambito del concorso "Il mio angolo d'Italia", indossano come capo d'abbilgliamento la maglietta azzurro savoia, persino quando veniamo mandati a casa dalla nazionale delle tre corone. Io ci tengo a trasmettere loro la mia lingua, la mia cultura, le mie tradizioni. Rido quando mi dicono "va a ciapà i ratt!", quando gesticolano, quando creano playlist con Rovazzi e Baglioni.
Bene, mai e poi mai, né a scuola, né nelle varie società sportive, né in nessun'altra occasione qui in Svezia le ho sentite etichettare come "italiane". Per tutti qui loro sono svedesi. Punto. La mamma è svedese, sono nate e crescono qui, frequentano qui le scuole, lo svedese è la loro madrelingua, hanno il passaporto.
Nel suo disco "Välkommen in" Veronica Maggio canta in una strofa "cosa vuol dir sono una donna ormai" e in un'altra "o mare nero mare nero mare nero", ma nessuno ha mai messo in dubbio il suo essere svedese.
Iniziare persino a discutere dell'italianità di Alessandro Mahmoud mi sembra davvero una assurdità.
martedì 12 febbraio 2019
L'emozione di un libro
Spoiler alert!
Se non avete ancora letto il quinto libro della serie di Harry Potter non continuate a leggere questo post visto che ne rivela una parte.
Questo pomeriggio Sofia è entrata in cucina in silenzio.
Occhi lucidi.
Magone.
Con voce triste e una lacrima ha solo detto: "Sirius (Black) è morto...".
È bello che si emozioni per un libro.
Come si è emozionata Eleonora quando oggi ha trovato nella posta l'ultimo libro di Lemony Snicket.
Se non avete ancora letto il quinto libro della serie di Harry Potter non continuate a leggere questo post visto che ne rivela una parte.
Questo pomeriggio Sofia è entrata in cucina in silenzio.
Occhi lucidi.
Magone.
Con voce triste e una lacrima ha solo detto: "Sirius (Black) è morto...".
È bello che si emozioni per un libro.
Come si è emozionata Eleonora quando oggi ha trovato nella posta l'ultimo libro di Lemony Snicket.
sabato 9 febbraio 2019
Sabato di riposo
Lo abbiamo deciso ieri sera: oggi avremmo riposato! "Sovmorgon", che vuol dire la mattina in cui si dorme. Solo quando tutti sono svegli preparare insieme il brunch, e poi prendersela con calma. Giornali e libri, niente schermi.
Anette si è svegliata prima di tutti ed è andata a farsi 6 km di corsa, così sulla strada del ritorno è passata dal panettiere a prendere della focaccia e dei pain au chocolat. Poi si è svegliata Sofia, che si è messa a leggere Harry Potter (è al quinto libro). Terzo io, infine Eleonora, che ha contribuito al brunch facendo delle cloud eggs perfette.
Anette si è svegliata prima di tutti ed è andata a farsi 6 km di corsa, così sulla strada del ritorno è passata dal panettiere a prendere della focaccia e dei pain au chocolat. Poi si è svegliata Sofia, che si è messa a leggere Harry Potter (è al quinto libro). Terzo io, infine Eleonora, che ha contribuito al brunch facendo delle cloud eggs perfette.
domenica 3 febbraio 2019
Un fulmine
Sofia: "Papà, quando pianti i chiodi sei un fulmine".
"Sono veloce?"
"Non colpisci mai due volte nello stesso punto!"
"Sono veloce?"
"Non colpisci mai due volte nello stesso punto!"
venerdì 1 febbraio 2019
Il malato immaginario
Al teatro Maxim di Stoccolma c'è "Il malato immaginario". Questa sera tutta la famiglia è andata a vederlo.
Protagonisti principali Mikael Persbrandt e Petra Mede.
È piaciuto molto a tutti.
Protagonisti principali Mikael Persbrandt e Petra Mede.
È piaciuto molto a tutti.
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