sabato 30 maggio 2020

A quattro mani?

Questa mattina con Sofia si parlava di questo diario, del fatto che più crescono e meno scrivo, non perché ci sia meno da scrivere - anzi - ma perché molte nostre discussioni e riflessioni toccano la sfera del privato, del personale. Da tempo abbiamo deciso che entrambe vogliono leggere i post e vedere le foto.
Le ho quindi detto che un giorno potrebbe anche venire chiuso. Lei però ha detto di no. Anzi. Vorrà farlo leggere ai suoi figli, vorrà continuarlo lei. Così abbiamo pensato che potremmo scriverlo a quattro mani ogni tanto. Il punto di vista del papà e quello della figlia.

domenica 24 maggio 2020

Ci salva l'orientamento

Oggi allenamento di orientamento particolare, chiamato "corridoio" visto che mancano alcune parti della mappa, ma viene lasciato un percorso limitato all'interno del quale bisogna rimanere.

Posso constatare che oramai sono il peggiore della famiglia in quanto ad abilità di usare velocemente mappa e bussola.

Dopo l'allenamento abbiamo incontrato nonno Bosse e nonna Eivor per un pic-nic a debita distanza. Non li vedevamo dall'11 aprile, e qui mi preme fare un po' di chiarezza. Non è che la gente in Svezia ignori la pandemia e viva come se niente fosse. Esistono molte raccomandazioni, che vengono rispettate senza che lo stato abbia dovuto imporre un confinamento. Chi può lavora da casa (Spotify ha appena prolungato sino a fine anno il permesso a tutti i dipendenti di poter lavorare da casa), il ministero della salute effettua ispezioni quotidianamente ed ammonisce e fa chiudere i locali che non rispettano le regole, il primo messaggio che si trova quando si vuole comprare un biglietto dei mezzi pubblici sul sito della azienda dei trasporti della regione di Stoccolma è l'invito a viaggiare solo se necessario, sono vietati gli assembramenti e molti sport non hanno ancora ripreso.

Per Eleonora e Sofia gli allenamenti di pallavolo hanno lasciato il posto a quelli di beach volley (due giocatori a coprire un campo di 9 metri x 9 metri), mentre le partenze degli allenamenti di orientamento sono scaglionate, ad evitare di assembrarsi.

Oggi quando abbiamo incontrato i nonni niente abbracci.

Le scuole sono aperte, ma i banchi sono più distanziati.

Insomma raccomandazioni chiare e più affidamento al buon senso che a leggi ed autocertificazioni.

venerdì 15 maggio 2020

Si può essere disubbidienti?

Sofia frequenta l'equivalente della quinta elementare.
Nel programma di educazione civica stanno affrontando la politica: le forme di governo, stato, regioni e comuni, l'ordinamento dello Stato, i principali partiti svedesi, destra e sinistra.
Domani avrà il compito in classe. Questa sera stavamo ripassando i suoi appunti e alcune possibili domande che hanno avuto per prepararsi. Ce n'è una sulle leggi, sull'obbligo di rispettarle e sulla disubbidienza civile, che invita gli alunni a riflettere se sia giusta o meno (abbiamo parlato di Rosa Parks). Altre possibili domande sono ad esempio se può esserci democrazia se ci sono solamente due partiti, o di riflettere su cosa succederebbe se venisse meno il principio "una persona, un voto".
Ascoltare una bambina di dieci anni ragionare su questi temi è interessante.
Molto.

mercoledì 13 maggio 2020

PRAO

PRAO sta per praktisk arbetslivsorientering, ossia orientamento pratico alla vita lavorativa. È un periodo obbligatorio di due settimane di esperienza lavorativa durante l'ottava classe (prima superiore).

A causa della situazione corrente che riduce sensibilmente la disponibilità di posti dove poter fare esperienza c'è stata una riduzione del periodo ad una settimana quest anno e una l'anno prossimo.

Lunedì Eleonora ha iniziato la sua settimana. In un bar ristorante. Dalle 8 alle 15.
Le sta piacendo molto.
Ieri è arrivata distrutta, oggi un po' meno.
Sta provando diversi ruoli, ma non stare alla cassa perché non ha ancora compiuto 15 anni.

Niente retribuzione monetaria (ma ieri le hanno regalato quattro brioche farcite), ma un bel bagaglio di esperienza.


sabato 9 maggio 2020

Meno tecnologia

Ieri a Eleonora e Sofia è arrivata una lettera da nonna Eivor e nonno Bosse. A causa del virus è un po'che non li incontriamo, e quindi alle telefonate si è aggiunta la lettera in vecchio stile.

Sofia ha deciso assieme ad altre due compagne di classe di fare una piccola sfida. Vince chi fra una settimana avrà usato di meno lo smartphone.
Ognuna ha comprato un lecca lecca.
Come cantavano gli ABBA: the winner takes it all.

Due scelte a minor contenuto tecnologico nel periodo in cui per me la chiamata mattutina via WhatsApp è l'unico modo possibile di coprire la distanza fra Svezia e Italia.

domenica 3 maggio 2020

Marvel

Eleonora è stata la prima a sviluppare una passione per i fumetti ed i personaggi della Marvel.

Poi, piano piano, Sofia ha iniziato a seguire le orme della sorella maggiore, anche se con una spiccata preferenza per l'uomo ragno, suo supereroe preferito da sempre.

È così questo periodo di distanziamento sociale è diventato l'occasione per farsi tutti e quattro la maratona dei film Marvel.
Siamo a Thor Ragnarok (o, alla scandinava, "Ragnarök").