Visto che questo fine settimana saremo a Milano, proprio quando Sofia compie gli anni, nonna Eivor e nonno Bosse hanno deciso di fare una visita a Sofia per festeggiare i suoi sei anni.
Dopo aver spento le candeline Sofia ha aperto i pacchetti.
Lo ha fatto in maniera egregia, che a momenti si potrebbero riutilizzare sia il nastro che la carta.
La nonna le ha quindi fatto i complimenti per come apre bene i pacchetti,
Commento di Sofia: "Beh, sono quasi sei anni che mi alleno..."
I Post sino alla prima settimana di febbraio 2011 sono relativi al mio congedo parentale. Poi ci sono tutti quelli della normale vita di un papà italiano in Svezia fra famiglia e carriera.
lunedì 30 novembre 2015
domenica 29 novembre 2015
Maschi contro femmine
Per oggi al posto dell'allenamento di calcio, con la squadra di Sofia, avevamo organizzato delle partite contro una squadra di bambini coetanei della stessa società sportiva.
E così alle 13:15 la palestra era gremita. Partite da 10 minuti, con tanto di arbitro ufficiale. Da una parte una delle squadre dei ragazzi del 2009, dall'altra quella delle ragazze.
La prima partita l'hanno vinta i ragazzi, che sono partiti con il piede sull'acceleratore. Bimbe inizialmente quasi in soggezione, poi sempre più in partita, ma non hanno trovato il gol.
La seconda è stato un appassionante 2-2. Le bambine hanno iniziato a prendere le misure ai maschietti e ad avere meno riverenza. Si sono fatte coraggio nei contrasti e hanno fatto vedere anche delle belle giocate di fino, con colpi di tacco e finte.
La terza è stata la più combattuta. Parità tattica, molto agonismo, in parità per quasi tutta la partita...poi ecco che le bambine hanno trovato il gol del vantaggio che hanno difeso sino alla fine. Un 1-0 che le ha riempite di orgoglio, autostima e tanta gioia!
E così alle 13:15 la palestra era gremita. Partite da 10 minuti, con tanto di arbitro ufficiale. Da una parte una delle squadre dei ragazzi del 2009, dall'altra quella delle ragazze.
La prima partita l'hanno vinta i ragazzi, che sono partiti con il piede sull'acceleratore. Bimbe inizialmente quasi in soggezione, poi sempre più in partita, ma non hanno trovato il gol.
La seconda è stato un appassionante 2-2. Le bambine hanno iniziato a prendere le misure ai maschietti e ad avere meno riverenza. Si sono fatte coraggio nei contrasti e hanno fatto vedere anche delle belle giocate di fino, con colpi di tacco e finte.
La terza è stata la più combattuta. Parità tattica, molto agonismo, in parità per quasi tutta la partita...poi ecco che le bambine hanno trovato il gol del vantaggio che hanno difeso sino alla fine. Un 1-0 che le ha riempite di orgoglio, autostima e tanta gioia!
sabato 28 novembre 2015
Primo Avvento
venerdì 27 novembre 2015
Si è preso un po' di tempo
Mercoledì scorso Eleonora aveva deciso di chiedere al nuovo compagno di classe se volesse mettersi insieme con lei. Lui le aveva detto che ci avrebbe pensato su.
Ieri nulla.
Oggi, al momento di andare a casa, lui le ha preso delicatamente la mano e le ha chiesto di mettersi un pochino in disparte con lui, poi le ha detto che sì, voleva.
Quindi è andato a casa, sorridente.
E sorridente era anche Eleonora.
Ieri nulla.
Oggi, al momento di andare a casa, lui le ha preso delicatamente la mano e le ha chiesto di mettersi un pochino in disparte con lui, poi le ha detto che sì, voleva.
Quindi è andato a casa, sorridente.
E sorridente era anche Eleonora.
giovedì 26 novembre 2015
Compiti...per me
Eleonora: "Papà, mi aiuti a fare i compiti...devi interrogarmi in geografia"
Io "Va bene, su cosa ti interrogo?"
Lei: "Geografia della Svezia... le 25 regioni sulla cartina muta, fiumi, laghi e città importanti, monti, queste cose..."
E così lei ha ripassato, e io ho imparato di regioni come Medelpad e Närke, di laghi come il Torneträsk, del monte Kebnekaise e di città come Jokkmokk.
Io "Va bene, su cosa ti interrogo?"
Lei: "Geografia della Svezia... le 25 regioni sulla cartina muta, fiumi, laghi e città importanti, monti, queste cose..."
E così lei ha ripassato, e io ho imparato di regioni come Medelpad e Närke, di laghi come il Torneträsk, del monte Kebnekaise e di città come Jokkmokk.
mercoledì 25 novembre 2015
Un nuovo compagno di classe
In classe di Eleonora è arrivato un nuovo compagno di classe.
Pare si siano fatti gli occhi dolci a vicenda.
Lei è tre giorni che ne parla.
Pare si siano fatti gli occhi dolci a vicenda.
Lei è tre giorni che ne parla.
martedì 24 novembre 2015
Capriccio
Oggi pomeriggio, quando Anette stava per accompagnare Eleonora a pallavolo, Sofia ha deciso che voleva andare anche lei, perché era convinta che ci sarebbe stata la sorellina di una compagna di classe e di squadra di Eleonora.
Per una serie di motivi non era però il caso che andasse. Sofia però si è impuntata, e la richiesta è diventata un capriccio. Prima piccolo, poi sempre più grande.
Una volta partite Anette ed Eleonora sono riuscito piano piano a calmarla. Prima ci siamo messi sul divano a parlare. Poi abbiamo giocato con la Barbie e Ken. Quindi abbiamo letto insieme un libro.
A quel punto, con il sorriso più dolce del mondo, mi ha detto che era proprio contenta di non essere andata con Eleonora a pallavolo.
Per una serie di motivi non era però il caso che andasse. Sofia però si è impuntata, e la richiesta è diventata un capriccio. Prima piccolo, poi sempre più grande.
Una volta partite Anette ed Eleonora sono riuscito piano piano a calmarla. Prima ci siamo messi sul divano a parlare. Poi abbiamo giocato con la Barbie e Ken. Quindi abbiamo letto insieme un libro.
A quel punto, con il sorriso più dolce del mondo, mi ha detto che era proprio contenta di non essere andata con Eleonora a pallavolo.
lunedì 23 novembre 2015
Lunedì mattina
Questa mattina, non so perché (anzi, lo so... è perché avevo sbagliato a puntarla) la mia sveglia è suonata alle 7:15 anziché alle 6:45. Anette era in doccia. Quando mi sono reso conto dell'ora sono schizzato fuori dal letto e sono sceso di corsa in cucina mentre pensavo alle varie cose da fare per cercare di recuperare parte del ritardo, compreso il fatto che visti i -6 Eleonora sarebbe andata a piedi e non in bici e che quindi, visto che inizia alle 8:00, al massimo alle 7:50 sarebbe dovuta uscire.
Una volta entrato in cucina:
- Eleonora era già vestita e aveva preparato la colazione per sé e per Sofia
- Appena mi ha visto mi ha chiesto"lungo o corto?" e alla mia risposta ha fatto partire la macchinetta cosicché dopo 30 secondi avevo in mano il mio caffè. Mi ha anche detto che si era presa la libertà di scegliere per me la capsula del caffè dell'edizione limitata chiamata "Milano"
- Ha anche preparato il cappuccino per Anette
Alle 7:45 Eleonora ha salutato tutti ed è andata a scuola con calma.
Una volta entrato in cucina:
- Eleonora era già vestita e aveva preparato la colazione per sé e per Sofia
- Appena mi ha visto mi ha chiesto"lungo o corto?" e alla mia risposta ha fatto partire la macchinetta cosicché dopo 30 secondi avevo in mano il mio caffè. Mi ha anche detto che si era presa la libertà di scegliere per me la capsula del caffè dell'edizione limitata chiamata "Milano"
- Ha anche preparato il cappuccino per Anette
Alle 7:45 Eleonora ha salutato tutti ed è andata a scuola con calma.
domenica 22 novembre 2015
Domenica di sport
Oggi doppio ruolo di allenatore, prima di pallavolo al torneo di Kids volley di Eleonora, poi di calcio, nel pomeriggio, con Sofia.
Al torneo sono venute anche Anette e Sofia, e visto che iniziava alle nove del mattino e finiva alle tre, Anette ha organizzato un pranzo al sacco, compresa la geniale idea di mettere gli hot dog caldi in un thermos di acqua bollente, così al momento del pranzo erano ancora caldi.
Dopo l'allenamento di Sofia è invece stata Eleonora ad accoglierci a casa come se fossimo arrivati a un ristorante, aveva persino preparato i menu!
Al torneo sono venute anche Anette e Sofia, e visto che iniziava alle nove del mattino e finiva alle tre, Anette ha organizzato un pranzo al sacco, compresa la geniale idea di mettere gli hot dog caldi in un thermos di acqua bollente, così al momento del pranzo erano ancora caldi.
Dopo l'allenamento di Sofia è invece stata Eleonora ad accoglierci a casa come se fossimo arrivati a un ristorante, aveva persino preparato i menu!
sabato 21 novembre 2015
Cuscinoni
I materassi e i cuscinoni in salotto non sono stati rimessi a posto dopo la festa di ieri. Ieri sera Eleonora ha voluto dormirci sopra. Dice che così bene non ha mai dormito. E oggi entrambe le bimbe hanno voluto giocarci.
Il tutto è stato messo a posto solo questa sera, ma mi sa che Eleonora ha un'ulteriore ispirazione per la sua cameretta.
Il tutto è stato messo a posto solo questa sera, ma mi sa che Eleonora ha un'ulteriore ispirazione per la sua cameretta.
venerdì 20 novembre 2015
pizza party
Hanno cominciato con un "drink di benvenuto", poi hanno giocato un gioco strano con sedie e giornali, quindi hanno ballato (scegliendo artisti a me sconosciuti, ma apparentemente famosissimi), e infine, una volta arrivate le pizze, si sono accomodate fra divano e cuscinoni e mangiando a quattro palmenti hanno guardato "Minions".
Eleonora è stata contentissima della sua festa di compleanno. Sofia ha fatto l'infiltrata con discrezione. Io ho osservato affascinato questa dozzina abbondante di bambine di dieci anni, troppo grandi per essere piccole, troppo piccole per essere grandi.
Eleonora è stata contentissima della sua festa di compleanno. Sofia ha fatto l'infiltrata con discrezione. Io ho osservato affascinato questa dozzina abbondante di bambine di dieci anni, troppo grandi per essere piccole, troppo piccole per essere grandi.
giovedì 19 novembre 2015
Onestà da quasi seienne
Al momento di andare a letto Sofia mi ha chiesto di cantarle qualchecosa, sottindendendo una ninna nanna. Io invece, prendendola in parola, ho iniziato a intonare una canzone della hit parade.
Lei, ridendo: "Papà...i tuoi scherzi non sempre fanno ridere, ma questo era proprio divertente!".
Lei, ridendo: "Papà...i tuoi scherzi non sempre fanno ridere, ma questo era proprio divertente!".
mercoledì 18 novembre 2015
10
Sei argento vivo ed allo stesso tempo profonda e riflessiva. Di una sensibilità unica. Creativa, intelligente, romantica, sognatrice.
Hai il look svedese e la passione italiana, sei un po' Harry Potter, un po' Hermione...e hai la passione per gli scherzi dei gemelli Weasley...che poi è anche la mia. Sai sempre come farmi ridere, e per fortuna anche io so come far ridere te. Cerco di insegnarti a crescere, e devi sapere che anche tu fai crescere me, come padre.
Tanti auguri, splendida Eleonora!
martedì 17 novembre 2015
Tutto (quasi) pronto
Nonna Eivor e nonno Bosse sono venuti da noi con la scusa di vedere Danimarca-Svezia, e si fermano a dormire; io ho usato la serata per creare un video con una selezione di foto dal 2005 ad oggi (musica "È per te" di Jovanotti), Anette ha preparato la logistica di domani mattina e Sofia ha fatto uno splendido biglietto d' auguri.
Tutto è pronto per i 10 anni di Eleonora (compreso il biglietto per Milano fra un paio di settimane).
Tutto è pronto per i 10 anni di Eleonora (compreso il biglietto per Milano fra un paio di settimane).
lunedì 16 novembre 2015
Ha scelto il pizza party
Per la festa del suo decimo compleanno Eleonora ha deciso di avere venerdì sera un pizza party con tutte le ragazze della sua classe.
Le ho chiesto se volesse che le accogliessi vestito da pizzaiolo cantando in italiano.
Mi ha detto di non provarci nemmeno.
...questi giovani d'oggi non hanno il senso dell'umorismo...
Le ho chiesto se volesse che le accogliessi vestito da pizzaiolo cantando in italiano.
Mi ha detto di non provarci nemmeno.
...questi giovani d'oggi non hanno il senso dell'umorismo...
domenica 15 novembre 2015
Sei anni dopo
Durante i primi due anni d'asilo Eleonora aveva un'amica per la pelle. Giocavano sempre insieme. Erano inseparabili.
Poi noi ci siamo trasferiti, dall'altra parte della città. L'amichetta venne a trovarci nella casa nuova per i quattro anni di Eleonora, poi ci perdemmo di vista.
Con l'approssimarsi dei suoi dieci anni Eleonora ha detto che le sarebbe piaciuto rincontrare quell'amica.
Detto, fatto. Oggi è venuta a far merenda da noi.
Sono bastati pochi minuti, poi è stato come se i sei anni non fossero mai passati.
Si sono anche collegate su Instagram e l'amichetta ha fatto diverse foto, visto che è in classe con alcuni dei bambini che erano in classe all'asilo con entrambe, e che sono molto curiosi di sapere com'è Eleonora oggi.
Non credo proprio che passeranno sei anni sino al prossimo incontro.
Poi noi ci siamo trasferiti, dall'altra parte della città. L'amichetta venne a trovarci nella casa nuova per i quattro anni di Eleonora, poi ci perdemmo di vista.
Con l'approssimarsi dei suoi dieci anni Eleonora ha detto che le sarebbe piaciuto rincontrare quell'amica.
Detto, fatto. Oggi è venuta a far merenda da noi.
Sono bastati pochi minuti, poi è stato come se i sei anni non fossero mai passati.
Si sono anche collegate su Instagram e l'amichetta ha fatto diverse foto, visto che è in classe con alcuni dei bambini che erano in classe all'asilo con entrambe, e che sono molto curiosi di sapere com'è Eleonora oggi.
Non credo proprio che passeranno sei anni sino al prossimo incontro.
venerdì 13 novembre 2015
Buona la prima
Primo giro dall'architetto per i progetti delle stanze di Eleonora e Sofia. Entrambe molto soddisfatte della proposta. Adesso hanno (anzi abbiamo) qualche giorno per riflettere e commentare.
giovedì 12 novembre 2015
Quelle idee un po' malsane
Questa sera è stato inaugurato il centro commerciale più grande della Scandinavia. Mall of Scandinavia. È a poche centinaia di metri da casa nostra.
Così abbiamo avuto la cattiva idea di andare a vedere l'inaugurazione con i fuochi d'artificio,
Con le bimbe.
...e con altri 70 mila visitatori...
Così abbiamo avuto la cattiva idea di andare a vedere l'inaugurazione con i fuochi d'artificio,
Con le bimbe.
...e con altri 70 mila visitatori...
mercoledì 11 novembre 2015
Due ruffiane
È ufficiale: le mie figlie sono due ruffiane! Si abbracciano, fanno le ubbidienti, mi fanno i complimenti...e poi con fare mieloso fanno scivolare delicatamente fra le varie frasi un "possiamo mangiare in salotto" (per poter guardare la tv), oppure "è da un po' che non mangiamo un gelato..." (e poi via a coccolarsi di nuovo e a fare le brave).
Chissà da chi avranno preso...
Chissà da chi avranno preso...
martedì 10 novembre 2015
Razionalizzare l'intuito
Uno degli obiettivi didattici per Eleonora e i suoi compagni di classe è il saper spiegare a un altro compagno il procedimento utilizzato per risolvere i vari quesiti di matematica. Dare il risultato non basta, arrivarci con la logica nemmeno, bisogna proprio dimostrare di saper spiegare passo passo a un compagno come si è risolto il problema, come si è arrivati alla soluzione, e come applicare la stessa logica a un problema simile.
La maggior parte dei problemi poi richiede di trovare almeno un altro modo per arrivare al risultato.
E bisogna saper spiegare a un compagno anche quello.
Trovo molto interessante ascoltare Eleonora che mi spiega come ha risolto un problema. E mi rendo conto di come a volte possa essere difficile spiegare ciò che si intuisce, e di come la maestra voglia insegnare ai suoi allievi a usare entrambi gli emisferi cerebrali.
La maggior parte dei problemi poi richiede di trovare almeno un altro modo per arrivare al risultato.
E bisogna saper spiegare a un compagno anche quello.
Trovo molto interessante ascoltare Eleonora che mi spiega come ha risolto un problema. E mi rendo conto di come a volte possa essere difficile spiegare ciò che si intuisce, e di come la maestra voglia insegnare ai suoi allievi a usare entrambi gli emisferi cerebrali.
lunedì 9 novembre 2015
Saper dire di no
Questa mattina, quando Sofia, ancora in camicia da notte, voleva a tutti i costi andare a scuola accompagnata da Anette che stava uscendo, già in leggero ritardo.
Questo pomeriggio, quando Eleonora cercava di negoziare di poter fare un altro giorno i compiti di matematica e di tecnica perché si stava divertendo troppo con l'utile app di inglese che funziona sia sul telefonino che sul computer.
Questa sera, quando entrambe volevano un dolcetto prima di cena. E dopo cena quando entrambe volevano stare alzate più del solito.
Saper dire di no, nel modo giusto, mi sembra sempre di più uno strumento fondamentale dell'essere genitori.
Questo pomeriggio, quando Eleonora cercava di negoziare di poter fare un altro giorno i compiti di matematica e di tecnica perché si stava divertendo troppo con l'utile app di inglese che funziona sia sul telefonino che sul computer.
Questa sera, quando entrambe volevano un dolcetto prima di cena. E dopo cena quando entrambe volevano stare alzate più del solito.
Saper dire di no, nel modo giusto, mi sembra sempre di più uno strumento fondamentale dell'essere genitori.
domenica 8 novembre 2015
Festa del papà
Visto che gli impegni della famiglia, del lavoro e quelli del tipo allenatore della squadra di calcio di Sofia e aiuto-assistente-se-c'è-bisogno della squadra di pallavolo di Eleonora non bastano, il sottoscritto si è preso anche un paio di altri impegni, fra i quali rappresentare gli ex alunni in Svezia della scuola dove studiai in Francia. Così venerdì sera dopo il lavoro sono andato a Zurigo per l'incontro con i rappresentanti delle altre associazioni alunni sparse per il mondo. Due giorni pieni, intensi e divertenti.
Oggi in Svezia è la festa del papà. E così Anette e le bimbe anziché aspettarmi a casa sono venute a prendermi in aeroporto, per festeggiarmi il più possibile. Dato il numero di biglietti di auguri che mi hanno fatto sia Sofia che Eleonora credo sia stata deforestizzata la Lapponia. Però sono veramente belli.
Oggi in Svezia è la festa del papà. E così Anette e le bimbe anziché aspettarmi a casa sono venute a prendermi in aeroporto, per festeggiarmi il più possibile. Dato il numero di biglietti di auguri che mi hanno fatto sia Sofia che Eleonora credo sia stata deforestizzata la Lapponia. Però sono veramente belli.
venerdì 6 novembre 2015
Tutta suo padre
La sera le ho chiesto se fosse tutto pronto per l'indomani: cartella, vestiti, telefonino in carica,...
Risposta affermativa.
Stamattina:
- prima ha rifatto la cartella
- poi è ritornata a prendere il telefonino
- già sulla bici è tornata a prendere la borsa per ginnastica
Mentre andavo al lavoro:
- dopo aver chiuso sono rientrato perché avevo dimenticato il telefonino
- a metà strada verso il lavoro sono tornato indietro perché mi sono ricordato che ieri sera avevo portato il computer a casa ed era ancora nello studio
Eleonora è decisamente, purtroppo per lei, mia figlia...
Risposta affermativa.
Stamattina:
- prima ha rifatto la cartella
- poi è ritornata a prendere il telefonino
- già sulla bici è tornata a prendere la borsa per ginnastica
Mentre andavo al lavoro:
- dopo aver chiuso sono rientrato perché avevo dimenticato il telefonino
- a metà strada verso il lavoro sono tornato indietro perché mi sono ricordato che ieri sera avevo portato il computer a casa ed era ancora nello studio
Eleonora è decisamente, purtroppo per lei, mia figlia...
giovedì 5 novembre 2015
Maestra previdente
Oggi era una di quelle giornate in cui l'agenda sembra un tetris, con incastri tridimensionali. Ciliegina sulla torta l'allenamento di calcio di Sofia, per il quale l'unico modo per arrivarci in tempo era quello che Sofia si preparasse da sola, mentre di solito la cambio io quando passo a prenderla, anche perché fra parastinchi, calzettoni e pezzi vari della divisa ci vuole sempre un po'.
Così questa mattina ha portato con sè a scuola la borsa da calcio, e io ho lasciato una nota sul registro dopo aver chiesto alla maestra di ricordare a Sofia ad una certa ora di prepararsi.
Quando sono arrivato, trafelato e in ritardo, Sofia era pronta. Sotto la tuta aveva anche una calzamaglia e una maglietta a maniche lunghe extra. La maestra aveva notato quando si vestiva e visti i dieci gradi le ha suggerito di mettersi anche lo strato extra (che c'era nella borsa, ma che Sofia stava tralasciando visto che era a sua discrezione).
A fine allenamento di gradi ce n'erano otto. La maestra è stata previdente. Domani la ringrazieremo.
Così questa mattina ha portato con sè a scuola la borsa da calcio, e io ho lasciato una nota sul registro dopo aver chiesto alla maestra di ricordare a Sofia ad una certa ora di prepararsi.
Quando sono arrivato, trafelato e in ritardo, Sofia era pronta. Sotto la tuta aveva anche una calzamaglia e una maglietta a maniche lunghe extra. La maestra aveva notato quando si vestiva e visti i dieci gradi le ha suggerito di mettersi anche lo strato extra (che c'era nella borsa, ma che Sofia stava tralasciando visto che era a sua discrezione).
A fine allenamento di gradi ce n'erano otto. La maestra è stata previdente. Domani la ringrazieremo.
mercoledì 4 novembre 2015
Il catalogo gender
lunedì 2 novembre 2015
Che si senta sola?
Da quando Eleonora si è trasferita in soffitta Sofia ha iniziato a farci visita di notte molto più spesso. Non so se si senta sola, visto che lei dà altre spiegazioni, fatto sta che due notti su tre c'è la troviamo nel lettone, con l'aggravante che quando arriva si sente.
Speriamo passi presto...
Speriamo passi presto...
domenica 1 novembre 2015
Trasmettere le passioni
Piano piano sto trasmettendo ad Eleonora le mie passioni. In due giorni ci siamo fatti la trilogia di "Ritorno al futuro".
(Ri)vederla nel 2015 (anno nel quale "viaggiano") con una nata nel 2005 è una esperienza interessante...
(Ri)vederla nel 2015 (anno nel quale "viaggiano") con una nata nel 2005 è una esperienza interessante...
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