venerdì 31 luglio 2015

La vichinga

Ultima tappa vacanziera, nello Scania (Skåne), con deviazione pianificata in Danimarca settimana prossima (Legoland).
L'estate qui quest'anno è fredda. Oggi 17 gradi.
Dopo sette ore abbondanti di macchina però Eleonora non ha voluto sentire ragioni: ha voluto fare il bagno in mare!
Io credevo che non sarebbe andata oltre le caviglie. Invece ha giocato in acqua, a lungo, andando dove l'acqua quasi le arrivava ai fianchi.
Sofia è entrata sino a che l'acqua le copriva i polpacci, ma è uscita dopo un paio di minuti.
Adesso sono entrambe sul divano, scaldate dal camino acceso.

giovedì 30 luglio 2015

Frutti di bosco

Nonna Eivor e nonno Bosse, che sono passati un paio di volte da casa nostra mentre eravamo via, ci hanno fatto trovare in frigo due scatole piene di mirtilli che hanno raccolto per noi. Eleonora e Sofia questa mattina hanno quindi voluto fare il giro del nostro giardino per raccogliere anche qualche altro frutto di bosco per mangiarli con il latte e i mirtilli a colazione. L'estate però qui non è stata così soleggiata, anzi. Il "raccolto" quindi è consistito di: sette fragole, sei lamponi e una dozzina abbondante di fragoline di bosco.

mercoledì 29 luglio 2015

Tornati in Svezia

Accolte da 19 gradi e la pioggia Eleonora e Sofia hanno detto che l'Italia già manca loro un pochino, ma che sono contente di essere tornate a casa.

martedì 28 luglio 2015

Colonna sonora

La colonna sonora dei nostri giorni in Italia è Sofia che canta a squarciagola "...e già mi sento in vacanza...col sole sulla mia fazza!"

lunedì 27 luglio 2015

Milano

Eccoci tornati a Milano. Le bimbe a casa con i nonni. Io e Anette a fare un giro serale all'Expo. I nonni si godono Eleonora e Sofia, io e Anette una serata da soli.

domenica 26 luglio 2015

Maggiana

Maggiana è un paesino sopra Mandello. C'è una torre del 1152. È aperta la domenica dalle 10 alle 12. Dalla cima la vista è spettacolare. Salendola in ogni piano c'è un po' di storia.
Le bimbe oggi hanno giocato a fare le castellane.
Nota: Sofia ha apprezzato l'antipasto di lavarello affumicato su polenta taragna della squisita trattoria slow food della piazzetta del paese che vale una gita.

sabato 25 luglio 2015

Da Lari al Lario

Dopo una splendida gita in quel di Lari  (con visita al pastificio Martelli e pranzo che Eleonora ha detto "Questi si che sono spaghetti a km 0 - visto che dal nostro tavolo vedevamo il pastificio poco più in la) siamo passati al Lario, vicino a Mandello.
Le bimbe hanno accolto con gioia il temporale estivo.

mercoledì 22 luglio 2015

Pisa

Oggi abbiamo fatto come migliaia di altri turisti: le foto in prospettiva con la torre pendente. Abbiamo anche fatto le mosse strane davanti a TuttoMondo, per sembrare come delle figure di Keith Haring. E poi la passeggiata lungo l'Arno, la Piazza dei Cavalieri, Borgo Stretto.
Siamo saliti sul Battistero,  per consolare Sofia quando ha scoperto che ci vogliono otto anni compiuti per salire sulla torre pendente. E abbiamo avuto una piccola avventura nella Cattedrale, dove ci siamo persi Sofia (il classico "È con te?" "Veramente pensavo fosse con te") che è andata da sola dai guardiani a dire che non ci trovava più.
Pisa è splendida. Ci torneremo di sicuro quando tutta la famiglia potrà salire sulla torre.

martedì 21 luglio 2015

Lucca

Lasciato il Chianti eccoci a Lucca. Passeggiare per le strade di questa bella città ha lasciato le bimbe a bocca aperta.
O forse era il caldo.
In ogni caso in quella bocca aperta c'è entrato un buon gelato, oltre a una piccola degustazione di dolci regionali: panforte, cantuccini, ricciarelli e i brigidini, che l'ultima volta che li ho mangiati avevo poco più dell'età di Eleonora.

Giornata d'ozio con finale gustoso

Oggi ci siamo concessi una giornata di puro riposo. Tutti a leggere, compresa Sofia. Poi in serata Castelnuovo Berardenga. Abbiamo cenato in un posto tradizionale chiamato "Bengodi". Eleonora ha detto che una carne così buona non l'ha mai mangiata. E c'è da darle ragione. Siamo in pace con il mondo :-)

Nota a me stesso: devo ricordarmi, la prossima volta che si viene da queste parti e si prende l'auto a noleggio, di non essere l'unico che può guidarla.

lunedì 20 luglio 2015

Bimbi misti

Mac e Nina sono una coppia italo-finlandese. Senese d.o.c. lui, lappone lei. Lui era al nostro matrimonio, noi al loro. Dopo anni in giro per il mondo si sono stabiliti a Siena un lustro fa. Hanno tre splendidi bimbi con i quali Eleonora e Sofia hanno giocato come se si conoscessero da anni, anche se si sono conosciuti questa sera. Hanno giocato in italiano,  ma con le mamme parlavano per lo più in svedese e finlandese. Un Erasmus in miniatura.

sabato 18 luglio 2015

Bagno Vignoni

Poco prima di entrare a Bagno Vignoni Eleonora ha visto le locandine del festival della birra "Un bagno di birra", che si svolge proprio in questi giorni (e che raccomando). Una volta entrata nella piazza principale del paese si è chiesta di cosa fosse piena la vasca. Per un attimo ha creduto che il bagno di birra fosse proprio quello :-)

venerdì 17 luglio 2015

Spiagge

La preferita del sottoscritto e di Anette è Cala Violina. Vale la lunga camminata.
La preferita di Sofia è Torre Mozza.
La preferita di Eleonora è la Carbonifera, perché in mare ci sono i ciambelloni dai quali tuffarsi.
Ognuno ha trovato la sua spiaggia.

giovedì 16 luglio 2015

Dialettando

Eleonora e Sofia sono un po' incuriosite dall'accento e dal dialetto toscano. Un po' per alcuni dei suoni diversi, tipo la "c" aspirata, ma ancora di più per l'uso di parole alle quali non sono abituate, tipo "babbo", "mi garba" e "ganzo".

Al medico che controllandole il sopraciglio le chiese "ti fo male se pigio? " Sofia rispose: "No...ma mi fai male se schiacci!"

mercoledì 15 luglio 2015

Quelle scene che te le rivedi al rallentatore...

È successo un paio di giorni fa, alla spiaggia di Cala Violina. Più precisamente sugli scogli. Sofia voleva esplorare dove alcuni bambini stavano dando la caccia ai granchietti. Le ho detto che secondo me era meglio fare il giro e passare sulla sabbia. Lei ha voluto camminare sugli scogli coperti di alghe. È bastato un secondo. L'ho vista scivolare in avanti e sbattere (per fortuna) prima la spalla e poi la testa. Pronti via ecco l'arcata sopraciliare gonfiarsi e qualche goccia di sangue uscire da una leggera sbucciatura. Sofia ha subito iniziato a piangere. Io l'ho sollevata e le ho chiesto come stesse. Mentre la consolavo cercavo di rendermi conto della gravità della botta. Siamo prima passati dal nostro ombrellone, dove per fortuna i nostri vicini (casualmente svedesi) avevano una bottiglia tenuta in freezer, e quindi piena di ghiaccio, e poi siamo subito andati al posto di primo soccorso, che è proprio sopra la spiaggia.
Lì sono stati cortesissimi e molto professionali. Le hanno subito dato una borsa di ghiaccio e l'hanno visitata. Apparentemente solo una botta e un grande spavento, però tutte le raccomandazioni in caso di nausea, cefalea e altri sintomi strani.
Dopo pochi minuti è tornata quella di sempre.
Passato, per entrambi, lo spavento, ecco i vari pensieri...la scena che te la rivedi al rallentatore...la coscienza (con sudori freddi) di cosa sarebbe potuto succedere, il sospiro di sollievo per cosa non è successo...mille pensieri....poi la abbracci. Basta pensare.
In macchina al ritorno Eleonora ha potuto dormire. Sofia no. Su consiglio del medico.
Due giorni dopo si vedono a malapena i segni.
Tutto è bene ciò che finisce bene.


martedì 14 luglio 2015

Restarci di sasso

Oggi giornata di gite. Prima all'abbazia di San Galgano (con visita al monastero con la spada nella roccia, che ha deluso Sofia visto che non ha potuto provare a sollevarla in quanto protetta da una teca). Poi alla "Selva di sogno", che è un parco pieno di sculture di pietra opera di un artista tedesco molto interessante di nome Manfredo. All'interno c'è anche un'area piena di ogni tipo di pietre e sassi dove chi vuole può costruire la propria opera.
Io pensavo che dopo un quarto d'ora le bimbe avrebbero chiesto di andarsene. E invece, è il caso di dirlo, ci sono rimasto di sasso: entrambe erano interessate, coinvolte, alla fine hanno fatto anche diverse domande all'artista.
Infine, dopo una tappa a quel gioiellino chiamato Chiusdino, con panorami mozzafiato, Massa Marittima. Un altro gioiellino. Anche qui Eleonora mi ha sorpreso. Lei, che di solito è più titubante sui sapori nuovi, ha divorato la zuppa di farro.

lunedì 13 luglio 2015

Una teoria del gelato secondo le bimbe

Eleonora e Sofia mi hanno spiegato come mai, anche se a cena non vogliono più mangiare perché dicono di essere piene, per un gelato c'è sempre posto. Dicono che per capire basta prendere un bicchiere, che sarebbe la loro pancia, e riempirlo con il mangiare tagliato a pezzetti. Fra i vari pezzi c'è aria, ed è proprio lì che il gelato, sciolto una volta mangiato, si infila.

domenica 12 luglio 2015

Estate

Orari sballati.
Mangiare perché si trova qualcosa di buono, anche se non si ha fame.
Bagni a go-go.
Gelati di tipo artigianale...ma in quantità industriale.
Tanto sole.
Le bimbe si stanno godendo l'estate.
(E anche noi genitori).

sabato 11 luglio 2015

Follonica

Abbiamo deciso di abbandonare lo "stessa spiaggia, stesso mare" degli ultimi quattro anni. E così tutta la famiglia,  Anette compresa, è al momento in Toscana, per un mix di mare, colline e città d'arte.
Le bimbe sono molto incuriosite.
La prima impressione è positiva.
Il primo gelato, dal "Pagni", ha già ricevuto i due pollici in su di Sofia ed Eleonora.

venerdì 10 luglio 2015

Piccole Paperone crescono

Allo Spazio Fumetto WOW di viale Campania c'è una mostra dedicata a Zio Paperone.
Visitarla con Eleonora e Sofia è stato uno spasso. Specialmente avendola visitata subito dopo che, grazie ai sempre squisiti Roger e Sergio, le bimbe avevano appena assaggiato il cioccolato all'oro del "Massimo del gelato".

giovedì 9 luglio 2015

Fra Duomo e marionette

Oggi la nostra "gita" alla scoperta di Milano ci ha portati al Museo del Duomo  dove le bimbe, insieme ad altri bambini, sotto la guida fantastica di una affabilissima Marina di Crema, hanno visitato il museo e poi partecipato ad un laboratorio. Sono rimaste entusiaste della visita e dall'aver imparato tante cose (che nemmeno io sapevo) sul Duomo.

Poi siamo andati a vedere uno spettacolo di marionette in via Morosini. Delizioso! Un artista proprio bravo che alla fine ha aperto il proprio teatro e fatto vedere i propri "strumenti di lavori" a tutti i bambini.

Quindi cena con le due amichette storiche in un "posto delle fragole", uno di quei posticini  (chiamato Rosso Rubino) in una di quelle vie nelle quali non passi se non per sbaglio (via Imperia) dove il cuoco (Beppe) ti ricorda perché la cucina italiana sia fra le più apprezzate al mondo anche (o forse specialmente) quando fa piatti "semplici", con Sofia che a momenti vuole leccare la conchiglia dove ha mangiato le capesante.

mercoledì 8 luglio 2015

In giro per Milano

Oggi giro per Milano con le bimbe.
Eleonora è affascinata da Leonardo, quindi ne abbiamo approfittato, dopo aver preso un po' di caldo, e dopo aver dato un nome a tutti i gatti del castello Sforzesco, per fare un giro all'acquario, dove c'è anche una mostra sui lavori di Da Vinci a Milano.
Alle bimbe l'acquario, nonostante sia piccolino, è piaciuto molto; e devo dire che il personale alla cassa ha contribuito a rendere la visita piacevole: simpatici e affabili.
Dicono che Milano un po' è anche la loro città. E a me questa cosa fa piacere.



martedì 7 luglio 2015

Prima volta senza cioccolato

Questa mattina Anette ha accompagnato me e le bimbe in aeroporto,  poi lei è andata al lavoro mentre io, Eleonora e Sofia ci siamo imbarcati per Milano dove ci ha accolto l'afa estiva meneghina alla quale le bimbe non sono proprio abituate.
E così, anche se in realtà non serve, la calura è stata un'ottima scusa per il primo gelato italiano di quest'estate. Per la prima volta nessuna delle bimbe ha scelto il gusto cioccolato. Eleonora ha scelto fragola, stracciatella e Nutella, mentre Sofia ha scelto lampone, fragola e Nutella.

lunedì 6 luglio 2015

Hej då asilo!

Per l'ultimo giorno in assoluto di asilo Sofia ha voluto che fosse Anette a portarla e io (con Eleonora) ad andarla a prendere.
Alla fine ha salutato tutti, ha abbracciato ogni maestra (comprese quelle degli altri asili) e una volta uscita dal cancello ha detto che un po' le sarebbe mancato, ma che non vede l'ora di iniziare la scuola. Poi ha dato una mano a me, l'altra a Eleonora e ha iniziato a camminare a testa alta chiedendo a Eleonora di raccontarle della "loro" scuola.

domenica 5 luglio 2015

Estate


Termometro sopra i 28 gradi per diversi giorni di fila.
Colazione, pranzo e cena in giardino.
Dessert (fragole con gelato e meringhe) preparato dalle bimbe.
Classico scambio di bambini fra i vari giardini per cui non hai idea dove siano Eleonora e Sofia, e in giardino hai un paio di bambini che non sono tuoi.
È decisamente scoppiata l'estate.

sabato 4 luglio 2015

Quando i figli iniziano a diventare utili :-)

Questa mattina Eleonora ha svegliato me e Anette entrando in punta di piedi e chiedendoci sottovoce se poteva andare (da sola) dal panettiere a prendere dei croissant e dei pain au chocolat, aggiungendo che aveva il suo portafoglio e che avrebbe potuto usare i suoi soldi.

E così abbiamo trovato la risposta alla domanda a che età iniziano ad avere una utilità pratica i figli: intorno ai nove anni e mezzo :-)

venerdì 3 luglio 2015

Un nuovo posto delle fragole

Grazie al corso di vela di Eleonora abbiamo scoperto un piccolo tesoro a meno di 5 km da casa nostra: Brunnsviken. È un'insenatura del mar Baltico con delle spiaggette molto carine dove si può fare il bagno. Ci si arriva comodamente con una passeggiata di 10 minuti dalla fermata della metropolitana di Bergshamra.

Per festeggiare la fine del corso oggi abbiamo deciso che era un ottimo posto dove fare merenda tutti insieme, anche perché vicino a uno dei moli c'è il Café Sjöstugan, che fa torte, dolci e panini deliziosi.

Chiaramente sia Eleonora che Sofia hanno fatto il bagno.

giovedì 2 luglio 2015

Serata con Eleonora

Sono andato in scooter a prenderla a vela. Lei era sul molo a fare tuffi, che visti i 28-30 gradi a Stoccolma in questi giorni ci stanno proprio bene.

Siamo passati da casa ad aiutare mamma Anette a preparare degli antipasti per la sua cena con i suoi colleghi e poi, sempre in scooter, siamo andati al cinema a vedere "I Minions", quindi siamo andati a mangiarci una pizza e infine un gelato.

Abbiamo parlato tutto il tempo, anche mentre guidavo, perché una bambina di nove anni e mezzo di cose da dire ne ha proprio tante. Ci siamo raccontati segreti, scambiati opinioni, lei mi ha raccontato dei suoi dubbi e delle cose che la appassionano di più.
Le piace farsi raccontare di quando ero bambino io.

Poco prima di svoltare per tornare a casa, anziché attaccarsi alle maniglie dello scooter mi ha abbracciato, mi ha chiesto di fare il giro un po' più lungo, e mi ha detto di voler riprendere la nostra abitudine estiva delle passeggiate serali dopo cena.






mercoledì 1 luglio 2015

Dilemma culturale

Uno dei ruoli del genitore è quello di trasmettere ai propri figli determinati valori, compreso quello della cultura.

Da italiano all'estero mi chiedo se questa cosa vada estesa al di là della famiglia. Nello specifico, questa sera Anette avrà dei colleghi a cena: leccornie italiane come antipasto, cucineranno insieme gli spaghetti allo scoglio, si gusteranno il tiramisù alle fragole e sciroppo sambuco, che è un po' un mix italosvedese.

Quando l'ingegnere si mette
a fare il barista...
Poi qualcuno prenderà il caffè. E qualcuno chiederà il cappuccino...
Io mi diverto a fare il barista, a sperimentare e creare, però la domanda nasce spontanea: bisogna insegnare agli stranieri che ordinare un cappuccio in certe occasioni è quasi illegale? (Eleonora e Sofia lo sanno!)