domenica 30 novembre 2014

Biscotto allo zenzero "italiano"

La prima domenica dell'avvento è tradizione in casa nostra fare i pepparkakor, i biscottini allo zenzero tipici di queste latitudini.

Visto che però una delle cose belle dell'essere una famiglia internazionale è che si può scherzare sui luoghi comuni e ci si possono inventare tradizioni e usi interculturali ecco che mamma Anette ha trovato dei bellissimi stampini a forma di Vespa (lo scooter).

La cosa alle bambine è piaciuta tantissimo, e hanno deciso che il primo biscottino sarebbe stato per me, e avrebbe dovuto proprio avere la forma inconfondibile di uno dei capolavori del design italiano.

...e oltre ad avere una forma bellissima aveva un sapore squisito!

sabato 29 novembre 2014

Ruoli invertiti

Di solito sono io quello che porta sempre alle bimbe un piccolo regalino al ritorno da un viaggio di lavoro.

Ieri notte sono arrivato dopo due giorni fuori casa.

Questa mattina Sofia è entrata in camera e molto dolcemente mi ha sussurrato che questa volta mi aveva preparato lei una sorpresa, quindi mi ha dato un piccolo pacchetto che conteneva un disegno fatto apposta per me.

giovedì 27 novembre 2014

Telefonino a una novenne

Ieri Eleonora, previa comunicazione alla maestra, ha raggiunto da sola dopo la scuola me e Sofia in biblioteca. L'ho chiamata subito dopo la visita dalla pediatra chiedendole se volesse che passassimo a prenderla o se voleva raggiungerci da sola e lei ha scelto la seconda.
Questa mattina Eleonora è andata a scuola da sola mentre Anette si occupava di Sofia e io ero in aeroporto. Appena arrivata ha mandato un sms di conferma a mamma Anette che me lo ha girato.

Sia io che Anette siamo stati molto ma molto indecisi prima di regalarle il telefonino per i nove anni.
Adesso però dobbiamo ammettere che c'è una componente di maggior tranquillità.
Non è assolutamente essenziale.
È sicuramente superfluo.
Ma è anche un gran comodo. (Forse più per noi che per lei?)

mercoledì 26 novembre 2014

Tutto regolare

Oggi al controllo dei cinque anni dalla pediatra Sofia ha dato il meglio di se.
Passata la parte di rito di peso e altezza (segue per entrambi alla perfezione la curva due deviazioni standard sopra la media) sono arrivate la visica oculistica e il richiamo delle vaccinazioni.

Per quanto riguarda la visita la pediatra le ha dato una tavoletta con le varie lettere con la spiegazione di indicarle quale fosse quella che stava toccando sulla tavola ottotipica. La risposta di Sofia alla prima domanda su quale lettera stesse indicando la pediatra è stata un pedagogico e rispettoso "Si chiama acca". Le ha anche spiegato come si chiamassero le altre, aggiungendo per sicurezza un nome ("O, come Oscar") e poi ha risposto a tutte le domande, correttamente, chiamando le lettere con il proprio nome e ignorando la tavoletta datale.

Al momento della vaccinazione, a puntura effettuata, ha detto alla pediatra che aveva si detto "hai!", ma sottovoce.

Quando alla fine la dottoressa le ha dato la scatola da cui scegliere un premio e le ha detto che poteva prenderne solo uno Sofia ha detto "Adesso arriva il difficile..."

martedì 25 novembre 2014

Missione (quasi) impossibile

Oggi era il giorno del saggio di danza di Sofia.

L'idea era quella di farle un paio di foto, di quelle che poi uno cerca di mettere nei calendari per
amici e parenti.


Chiaramente uno vorrebbe metterci poco, perché il saggio è bello goderselo guardandolo con i propri occhi e non dal telefonino - cosa che mi è comunque sembrata veder succedere a un paio di genitori "presenti" (virgolettato perché fisicamente erano lì, ma alla fine della fiera hanno visto tutto da dietro lo schermo del tablet).

Fotografare una quasi cinquenne che balla però è più facile da dire che da fare. Tu pensi di avere il momento giusto, e invece no. Tu pensi di aver capito quanto passa dal momento che premi al momento in cui viene scattata la foto, e invece no. Tu pensi di aver capito in che direzione sta andando, ma ecco che ti capita la piroetta.

 Dopo molti tentativi comunque ce l'ho fatta. E a quel punto ho messo via il telefonino e mi sono goduto il resto dello spettacolo!

lunedì 24 novembre 2014

A casa con Sofia

Questa mattina al risveglio Sofia aveva una tosse di quelle non proprio incoraggianti. Visto che io avevo solo riunioni via telefono e che giovedì e venerdì sarò in Polonia la cosa più opportuna è stata che stessi a casa io.

Rispetto a quando era più piccola, oramai lavorare da casa mentre c'è lei non è difficile, anzi, appena sente che squilla il telefono o si accorge che uno sta parlando al cellulare lei fa di tutto per non disturbare. A volte anche in maniera divertente. Tipo quando la vedi a mo' di cartone animato camminare quatta quatta sulle punte mentre ad esempio va in cucina a prendere un bicchiere d'acqua, che mentre lo fa tiene anche le braccia piegate un po' protese in avanti, e tu che la vedi mentre stai parlando di cose serie con un collega devi trattenerti per non scoppiare a ridere.

Chiaramente ogni tanto ha voglia di giocare (credo sia impossibile vincere a memory contro i bambini, che ti sembrano distratti, ma in realtà trovano tutte le carte dopo averle viste una volta sola) e ogni tanto ha voglia di coccole, meglio ancora se fatte assieme a un bicchiere di latte tiepido con il miele. Il vantaggio del computer portatile poi è che riesci a usarlo per spedire e-mail mentre Sofia fa il riposino appoggiata a te.

Mi ha anche aiutato mentre mi facevo il caffè. E in un paio di occasioni mi ha portato dei disegni che aveva fatto apposta per me.

domenica 23 novembre 2014

Ai giardinetti da sole

Da casa nostra ai giardinetti più vicini ci saranno un paio di centinaia di metri. Sono messi però dietro alcune villette, per cui da casa nostra non si vedono. Distano un paio di isolati e quindi c'è da attraversare la strada, non molto trafficata, un paio di volte.
Oggi pomeriggio Eleonora e Sofia ci sono andate per la prima volta da sole, mentre Anette lavorava in giardino e io andavo a far la spesa e a mettere alla macchina i pneumatici invernali.
Sono state via una mezz'oretta abbondante, poi quando mamma Anette ha mandato un sms chiedendo se stessero per tornare Eleonora ha risposto in maniera affermativa e nel giro di pochi minuti erano a casa.
A piccoli passi, ma le bimbe stanno proprio iniziando a diventare grandi.


sabato 22 novembre 2014

Insieme ad altri 42.000 per stare da soli

Oggi a Stoccolma si correva la "Tunnel Run", una corsa non competitiva di 10 km nel nuovo tunnel autostradale "Norra länken" costruito sotto la parte nord della città per decongestionare alcune delle zone più trafficate. Era un'occasione unica di correre nelle gallerie, decorate anche da opere d'arte, prima dell'apertura al traffico.

Fra le varie categorie ce n'era una chiamata "Charity run" i cui proventi saranno totalmente destinati a Stockholms stadsmission; così come regalo di Natale l'anno scorso avevo preso per Anette, e poi anche per me, due partenze in questa categoria.

La manifestazione, nonostante i 5 gradi all'ora della partenza,  ha attratto molti partecipanti, tanto che il numero finale degli iscritti, oltre 42.000, l'ha resa la più grande in Europa (su questa distanza). E così io e Anette ci siamo goduti uno dei nostri momenti "da soli" (le bimbe erano a casa con i nonni) in bella compagnia.

venerdì 21 novembre 2014

Cantando per strada

Questa mattina Sofia mi ha raccontato che stanno preparando la recita dell'asilo con i canti di Santa Lucia e di Natale. Così mentre finivamo di fare colazione ho messo su alcune delle canzoni e lei ha iniziato a canticchiarle e a farmi vedere un piccolo anticipo della recita. Siamo usciti di casa e lungo il percorso verso l'asilo lei ha continuato a canticchiare. Dopo che ha cantato Santa Lucia le ho spiegato che Lucia era nata in Italia e che il testo originale della canzone è in italiano. Lei mi ha chiesto di cantargliela e io l'ho fatto senza esitare... e senza rendermi conto che eravamo circondati da gente che stava andando al lavoro e portando i bambini all'asilo...

giovedì 20 novembre 2014

Saggio di teatro

Questa sera saggio di teatro dopo la prima parte del corso. Devo ammettere che Eleonora aveva negli occhi una luce che non le ho mai visto nelle altre attività, nemmeno dopo la prima volta a cavallo o dopo un gol. Ed è stata veramente brava, ma veramente.

mercoledì 19 novembre 2014

Deja vù, con qualche differenza

Questa sera ho accompagnato Sofia agli allenamenti di calcio, che da un paio di settimane si svolgono in palestra. È la stessa palestra dove faceva gli allenamenti Eleonora quattro anni fa, e come quattro anni fa fece Eleonora, anche Sofia ha iniziato insieme ad alcune compagne di asilo. Inoltre ha in squadra la sorella minore di una compagna di squadra di Eleonora, e insieme ricordano proprio le sorelle maggiori. Durante l'allenamento, così, diverse volte ho quasi come rivisto scene successe quattro anni fa con Eleonora, quando aveva la stessa età di Sofia adesso. Mi sono divertito anche a vedere, oltre alle similitudini, anche le differenze fra Sofia ed Eleonora. Sofia, rispetto a com'era Eleonora quattro anni fa, non solo è ugualmente precisina negli esercizi, ma se possibile lo è anche di più. È anche un po' più competitiva e ci tiene a vincere negli esercizi che hanno una componente di gara, ma, proprio come Eleonora, anziché prendere la palla e andare a fare gol si mette a consolare anche una della squadra "avversaria" se dovesse succedere che ad esempio cade e si fa male (cosa che Eleonora ha persino fatto in una partita di campionato).

martedì 18 novembre 2014

Nove

Sei arrivata con la prima neve nove anni fa, portando un'emozione che mi era sconosciuta. Sei sognatrice, generosa nei sentimenti, sensibile,
Allegra di nome e di fatto.
Ci basta uno sguardo per capirci, perché ci assomigliamo veramente tanto.
Sogni a occhi aperti, ma anche quando assorta nei tuoi pensieri sembri essere altrove sai comunque captare parole e stati d'animo.
Non sopporti le ingiustizie, a guardarti sembri molto più grande della tua età, hai una risata che scalda l'inverno svedese.
Mi hai trasformato da uomo a papà.
Tanti Auguri, splendida Eleonora!

lunedì 17 novembre 2014

Elucubrazioni matematiche di una quasi novenne

Con aria distratta, aprendo il frigo e la credenza: "Papà...domani compio nove anni... così inizierà il mio ultimo anno con l'età con una cifra sola... la cosa mi rende simile al bisnonno Floro, che ha 99 anni, perché sia io che lui l'anno prossimo aggiungeremo una cifra alla nostra età, io ne avrò due e lui tre... che poi è interessante, perché quando io ho 9 anni e lui 99 lui ha 11 volte la mia età, ma dopo un anno io ne avrò 10 e lui 100 e allora avrà solo 10 volte la mia età...".

Eleonora ha un modo molto singolare di girarti intorno mentre sei in cucina per cercare di capire se domani mattina verrà svegliata con, scelta sua, una fetta di torta "foresta nera". Vuole che sia una sorpresa, ma nel frattempo cerca dettagli che confermino che andrà come desidera lei.

domenica 16 novembre 2014

Il test del marshmallow

Il test è quello famoso: se resisti per cinque minuti a non mangiare il marshmallow ne puoi avere anche un altro.

Oggi ho provato con Eleonora e Sofia.

I cinque minuti di filmato (durante i quali le bimbe erano da sole) sono sia interessanti che esilaranti.

Potrebbero venir mostrati in futuro in occasioni quali diploma, laurea, matrimonio.

Entrambe hanno resistito!

sabato 15 novembre 2014

La dirimpettaia

La bambina della casa di fronte ha un anno in più di Sofia.  Sono alte uguali. Un pochino si assomigliano pure.
Questa mattina si è presentata mentre noi eravamo ancora in pigiama. Nel giro di pochi minuti Sofia era già con lei a giocare.
Hanno giocato sia all'aperto che in casa. Sia a casa nostra che a casa sua. Hanno pranzato da lei (spaghetti "bolognese"...con ketchup) nonostante qui fossero arrivati nonna Eivor e nonno Bosse. Poi, qui da noi, hanno trovato un foglio di carta protettiva, quella con le bollicine d'aria.
Hanno iniziato a scoppiarle. Una a testa. Ne hanno fatte scoppiare cinque a testa. Poi hanno adagiato il foglio sul pavimento,  lo hanno steso per bene,  si sono prese per mano, e a quel punto, ridendo come delle matte, hanno iniziato a saltarci sopra.

venerdì 14 novembre 2014

Piccolo mistero

Non so come ne sia venuta a conoscenza, visto che Eleonora ha passato quella fase da tempo, l'unica bambola della serie è seppellita fra i giochi vecchi e nessuno in casa le ha nominate né men che meno fatte vedere.
Deve sicuramente essere stato l'asilo.
Fatto sta che Sofia è entrata nella fase Winx.

giovedì 13 novembre 2014

Per l'indipendenza c'è ancora tempo

Dopo i tre giorni in trasferta questa mattina era decisamente il mio turno di portare Sofia all'asilo ed Eleonora a scuola. Loro me lo hanno chiesto a gran voce, così siamo usciti insieme trotterellanti accarezzati in viso dagli otto gradi di una bella e frizzante mattina d'autunno.

Eleonora di solito è contentissima appena le viene data l'occasione di fare un pezzo di strada da sola. Di solito è lei stessa a chiederlo. Adesso che è anche tornata da sola di sera dagli alleneamenti pensavo di fare cosa gradita quando a metà strada verso la scuola questa mattina le ho chiesto se volesse fare l'ultimo pezzo da sola. Lei mi ha abbracciato e mi ha detto che no, non voleva, aveva anzi proprio piacere che io la accompagnassi sino all'ingresso.

mercoledì 12 novembre 2014

Piccoli grandi passi

Con me via e Sofia che aveva proprio voglia di andare a casa anziché guardare l'allenamento della sorella, Eleonora ha ottenuto da mamma Anette di poter tornare a casa da sola dopo il calcio, verso le sette di sera, quando ormai fa buio pesto dalle quattro e mezza.
Chiaramente è andato tutto bene.
Mi sa che fra pochissimo chiederà di poterlo fare ancora.

martedì 11 novembre 2014

Arredamento personale

Altra doppietta di notti in giro con due giorni in una Berlino ancora in festa e una notte nel voivodato della Slesia (Polonia).
Nella borsa del computer ho trovato un disegno fatto da Eleonora una delle volte che mi è venuta a trovare in ufficio.
L'ho appeso al muro per rendere la stanza dell'albergo un po' meno anonima e standard e la camera mi è sembrata subito più allegra e personale.
Mi veniva voglia di lasciarlo attaccato e vedere se poteva diventare l'inizio di una tradizione o di una moda...

domenica 9 novembre 2014

Festa del papà

Oggi in Svezia era la festa del papà.
Per il secondo anno di fila la federazione calcio ha messo il corso allenatori lo stesso giorno della festa del papà.
Inizio a pensare che sia il loro modo di regalare ai papà una giornata per se stessi con l'unico impegno di dover pensare al calcio...

sabato 8 novembre 2014

Festa di Eleonora

Oggi festa di compleanno anticipata per Eleonora. 18 compagni di classe (maschi e femmine) si sono presentati travestiti abbastanza mostruosamente, visto che il tema era "Halloween".

Hanno giocato, ballato, mangiato, fatto insieme la caccia al tesoro (che comprendeva sia un po' di matematica per trovare le cifre del numero da chiamare per far squillare il cellulare vicino all'indizio successivo, che un cruciverba la cui soluzione era uno degli indizi).

Poi film per tutti, Maleficient, visto in inglese con i sottotitoli in svedese visto che in Svezia non è uscito in versione doppiata.
I bambini lo hanno guardato affascinati e ipnotizzati.

Visto che il dvd conteneva la traccia audio in italiano tutta la famiglia lo ha poi rivisto, così anche Sofia è riuscita a goderselo.

Visto che la sala era stata trasformata in cinema con tanto di materassi e cuscinoni sul pavimento ecco che le bimbe hanno chiesto e ottenuto questa sera di dormire in sala, da sole.

venerdì 7 novembre 2014

Un nuovo personaggio preferito

Sarà che ha visto Frozen almeno una ventina di volte o forse più, ma Sofia ha un nuovo personaggio preferito: Olof, il pupazzo di neve che ama i caldi abbracci.
Ed è da qualche giorno che appena può disegna e ritaglia pupazzi di neve di carta.
Ieri ne ha anche fatto uno nel giardino dell'asilo. Me l'ha fatto vedere questa mattina.

giovedì 6 novembre 2014

Prima neve

Sia Eleonora che Sofia hanno prima visto il tetto del vicino imbiancato e poi hanno realizzato che stava nevicando.
Entrambe l'hanno accolta con un gridolino di gioia.
E chiaramente lungo la strada verso la scuola sono volate le prime palle di neve :-)

mercoledì 5 novembre 2014

Ruoli invertiti

Primo allenamento di calcio al chiuso per Sofia.
Per una volta a ruoli invertiti, con la piccola in campo e la grande a fare da pubblico, a vederla con me c'era anche Eleonora, che è rimasta tanto affascinata dalla sorellina che a un certo punto ha messo via il tablet e il libro e ha iniziato a fare il tifo per lei durante la partitella.

Sarà forse stato lo stimolo della sorella maggiore, ma Sofia ha risposto facendo cinque dei sei goal della sua squadra. E anche se siamo solo al sesto allenamento, parliamo di bambine di cinque anni e il mio è un parere assolutamente di parte, mi è sembrato che più Eleonora faceva il tifo e più Sofia si impegnava. Ha persino fatto un goal di tacco!

martedì 4 novembre 2014

La lettrice

All'ora di andare a letto Sofia ha detto che avrebbe voluto che le leggessi alcune storie della Pimpa.
Eleonora ha detto che avrebbe voluto leggere lei quei fumetti.
Soluzione ideale: Eleonora ha letto per Sofia.

lunedì 3 novembre 2014

Piccole soddisfazioni

Devo ammettere che è una piccola soddisfazione il sentirsi dire da entrambe le proprie figlie: "Wow papà, le frittelle ti sono proprio venute buonissime!".
Non che di solito vengano male, anzi, ma stasera mi sono venute particolarmente bene, visto che sia Eleonora che Sofia non la smettevano di farmi i complimenti.
Eleonora mi ha detto che da 0 a 5 valevano un 10.
Sofia mi ha detto: "Papà, sono così buone che ti perdono che questa mattina non ti sei fatto la barba e pungi!"
Poi ha aggiunto: "...però domani mattina falla!"

domenica 2 novembre 2014

Pottermore

Con Eleonora abbiamo scoperto Pottermore, il sito ufficiale della scrittrice J.K. Rowling dedicato a Harry Potter. Il sito c'è in diverse lingue, fra cui l'italiano, ma non lo svedese. Eleonora, che è ancora in piena fase Harrypotteriana, lo adora. E così questo fine settimana abbiamo usato il sito per giocare insieme (festeggiando quando finalmente siamo riusciti dopo diversi tentativi a fare una pozione), leggere, imparare parole nuove (sia in italiano che in inglese), e semplicemente divertirci stando insieme.
Eleonora ha voluto trascrivere un paio di ricette di pozioni in un quaderno, e lo ha fatto con una precisione che era superiore a quella di quando fa i compiti. Questa mattina mi ha persino svegliato per comunicarmi che aveva superato un certo livello del gioco.
Una cosa che mi ha stupito è come si ricordi molti dei dettagli dei libri che ha letto.
Sono curioso di vedere se questa passione scemerà dopo la fine della lettura dell'ultimo libro della saga (e se verrà sostituita da quella per altri libri e altri personaggi) o se continuerà.

sabato 1 novembre 2014

FiloSofia

Il passaggio al minneslund (campo dei ricordi) del cimitero è una tradizione del primo di novembre.

Nell'accendere le candele Sofia ha però deciso che non voleva accenderle solo per i defunti, ma anche per mandare un pensiero a tutti quelli di cui sentiamo la mancanza, anche se sono vivi.