domenica 30 settembre 2018

Tempi moderni

Eleonora ha perso un dente.
Le abbiamo suggerito di fare come da bambina, metterlo sotto un bicchiere questa notte e vedere domattina se sarà passata la fatina a lasciare una moneta.
Risposta di Eleonora: "O se mi ha swishato i soldi sul conto". (Swish è un'app che si usa per fare piccoli trasferimenti, tipo postepay).

sabato 29 settembre 2018

Jump!

Jump yard è un posto diventato velocemente molto di moda fra gente di tutte le età. Tappetini elastici e vasche piene di gommapiuma. Un posto dove saltare, fare acrobazie, provare giravolte
cadendo sul morbido.

Eleonora e Sofia lo adorano, e come loro tanti altri. In tempi in cui si dice che gli schermi imbesuiscono, ecco tappetini elastici e parkour, che fanno sì che ci si attivi.

Secondo sia Eleonora che Sofia poi il parkour è l'allenamento ideale per fare i salvataggi più spettacolari nella pallavolo, e a guardare i video su YouTube di quelli che recuperano i palloni saltando cartelloni pubblicitari e tavoli degli ufficiali di gara non si può dar loro torto.

martedì 25 settembre 2018

Tutto il mondo è paese

Dopo che anche a Stoccolma l'estate ha raggiunto i 35 gradi, e dopo che il giorno successivo le elezioni tutti si sono proclamati vincitori, compresi quelli che hanno preso il loro minimo storico, si sono aggiunte anche le riunioni di classe a far si che le differenze fra Italia e Svezia siano sempre minori.

Questa mattina su Italians c'era questa lettera: http://italians.corriere.it/2018/09/25/lettera-cellulari-a-scuola-la-mamma-e-la-pasta-al-pesto-o-al-pomodoro/

Questa sera Anette è tornata dalla riunione di classe di Sofia. Praticamente avrebbe potuto scrivere lei la lettera a Italians, con citazione dei dieci minuti di arringa con i quali una mamma ha cercato di spiegare perché sua figlia deve avere il diritto di tenere il cellulare acceso in classe, e la scuola ha il dovere di garantirle che non le verrà rubato (iPhone X in mano a bambina novenne...).

Nota di cronaca: oggi è il nostro 14esimo anniversario di matrimonio.

venerdì 21 settembre 2018

Stagioni diverse

Il bello di essere una famiglia internazionale è che ogni tanto si scoprono diversità divertenti.
Sulle stagioni avevamo già scoperto che mentre in italiano diciamo che "una rondine non fa primavera", in svedese si dice che non fa estate.
Ieri sera si parlava di autunno. Anette e le bimbe dicevano che siamo già in autunno. Io sostenevo che inizia con l'equinozio, il 23 settembre.
E così mi hanno detto all'unisono la definizione svedese di autunno, dettata dall'istituto metereologico: La stagione quando la temperatura giornaliera media è calante e assestata fra gli 0 e i 10 gradi, ovvero fra 0 e 10 gradi per 5 giorni dopo temperature superiori ai 10 gradi dopo il 1 agosto. (In svedese, secondo SMHI: "den årstid när dygnsmedeltemperaturen är fallande och ligger mellan 0 och 10 grader. Eller mellan 0 och 10 grader under 5 dygn efter temperaturer över 10 grader efter 1 augusti.").

Questa definizione implica che, tipicamente, a Kiruna, in Lapponia, l'autunno inizia il 16.agosto mentre a Malmoe il 12 ottobre.

Ammetto che la definizione che segue solstizi ed equinozi mi sembra più pratica.

mercoledì 19 settembre 2018

Segnali di crescita

Una volta mi sono ritrovato a rendermi conto di quanto stesse crescendo Sofia perché stavo piegando il bucato e guardando alcuni vestiti mi chiedevo se fossero suoi o di Eleonora.

Ieri mi sono reso conto di quanto stia crescendo Eleonora perché mentre stavo piegando il bucato non ero sicuro se alcuni capi fossero suoi o di Anette...

giovedì 13 settembre 2018

I bambini ci guardano

C'è una cosa che mi sembra di dire almeno un paio di volte a settimana a una delle mie figlie: "togliti bene le scarpe".
Quelle da ginnastica, quelle da corsa e quelle da pallavolo le trovo sempre ancora allacciate, tolte con il classico gesto di chi ha tenuto giù il tallone dell'una con la punta dell'altra.
Ho spiegato che così si sformano, si rovinano, perdono elasticità. Ho fatto vedere dove sono più consunte proprio a causa di quel movimento.

Ieri, dopo la corsa, sono tornato in ingresso per prendere le mie scarpe e portarle nel seminterrato dove abbiamo tutte gli indumenti per lo sport.
Le ho guardate. Erano allacciate. Perché è un gesto che faccio anche io.
E come faccio a pretendere da mia figlia un comportamento diverso?
Non so se sia imprinting, genetica, o cosa. È però chiaro che i bambini ci guardano, che è difficile dir loro di non portare fumetti o libri a tavola mentre noi siamo lì con caffè e giornale, è difficile dirgli di smetterla di chattare mentre noi siamo lì con il cellulare in mano a rispondere a una mail o a un Whatsapp.

Perché i bambini non fanno come diciamo. Fanno come facciamo.


martedì 11 settembre 2018

Geografia moderna

Lo ammetto, geografia quando ero alle elementari io era un po' più semplice. Cecoslovacchia, Jugoslavia e Unione Sovietica erano facili da trovare sulla cartina ed erano solo tre capitali da imparare.


Sofia ieri ha raccontato di avere due nuove compagne di classe.
Vengono dalla Ce... Cechia.


Poi ha raccontato di loro. Piano piano, da vari dettagli, abbiamo intuito che la provenienza forse era un altra.


Alla fine ci siamo arrivati. Cecenia.

domenica 9 settembre 2018

Movimenti segreti

Martedì sarà il mio compleanno.
In settimana sono stato via per diversi giorni. Tornato venerdì sera tardi, ieri e oggi ho notato piccoli segni che le bimbe tremano qualcosa. Ingredienti per dolci che di solito non abbiamo nella credenza, occhiate e parole in codice, Anette e Sofia che oggi, dopo che siamo andati a votare, sono sparite per un po' nel centro commerciale.
Vedremo.

Devo comunque ammettere che sono molto meglio di me a mantenere i segreti e la faccia da poker. Anette i regali me li legge in faccia. E quando riesco a nasconderlo lascio in giro scontrini, sacchetti del negozio, e compagnia bella.

sabato 1 settembre 2018

8 giorni alle elezioni

Settimana prossima si voterà per il nuovo governo. Qui si vota ogni quattro anni.
Sia a scuola di Eleonora che di Sofia se ne parla molto.
A scuola di Eleonora faranno le elezioni simulate, con tanto di seggi, urne e scrutatori. Tutte le classi, nell'ambito del corso di educazione civica, stanno facendo un lavoro sui vari partiti ed i relativi programmi. Vedremo se il voto degli studenti rispecchierà il risultato degli adulti.
A scuola di Sofia gli allievi hanno potuto creare partiti su temi a loro cari. Sofia è molto coinvolta nel tema della refezione: piatti cucinati, riduzione degli sprechi, aspetto sostenibile e ambientale. È convincente. La voterei.