mercoledì 31 agosto 2011

Impariamo insieme

Quando Eleonora aveva più o meno l'età che adesso ha Sofia le regalammo "Il mio primo libro delle parole" in italiano. Quello stesso libro adesso sta avendo una duplice funzione: Eleonora lo usa per imparare come si scrivono le parole, Sofia per iniziare ad arricchire il proprio vocabolario. Per me è bellissimo vedere che il loro italiano si sviluppa ogni giorno. Ed è ancora più bello vedere Eleonora che insegna l'italiano a Sofia.

martedì 30 agosto 2011

Altra pietra miliare

Nell'evoluzione delle bimbe c'è una nuova pietra miliare: Sofia ha abbandonato il lettino per trasferirsi nel letto di sotto del letto a castello, e di conseguenza Eleonora è passata al piano di sopra.

È stata quasi una necessità visto che Sofia aveva iniziato a rifiutarsi di dormire nel lettino con le spondine. Non so come facesse, ma anche quando sembrava essere nel sonno più profondo e nonostante uno cercasse di adagiarla nel lettino con la stessa delicatezza con la quale si fa scivolare l'uovo nell'acqua quando si vuole farlo in camicia, appena toccava il materasso si svegliava.

Adesso quindi entrambe si sentono più grandi. Sofia perché dorme in un letto "vero", ed Eleonora perché è al piano alto. Chissà quando vorranno ciascuna la propria camera...

lunedì 29 agosto 2011

E la maestra svedese parlò in italiano

Oggi sono andato a prendere Eleonora a scuola. Tornando verso casa mi ha raccontato della sua giornata: "Sai papà...oggi la maestra mi ha parlato in italiano."
Io: "Ah si... e cosa ti ha detto?"
E lei: "Eleonora, adesso basta!"

domenica 28 agosto 2011

Domenica piena

Domenica piena di impegni. Prima ben due feste per Eleonora una dopo l'altra (praticamente tutti i bambini che hanno compiuto gli anni durante l'estate organizzano le feste ora che tutti sono tornati dalle vacanze) e poi la festa di Filmstaden, la Cinecittà svedese. A Filmstaden tutto ruota intorno al cinema e quindi Eleonora ha potuto prima fare un piccolo cartone animato e poi, insieme a delle amiche, scrivere e recitare in un film muto. Ha così potuto scoprire tante cose sul mondo del cinema e vivere di persona tutte le fasi, dal manoscritto, alla sceneggiatura alla recitazione e la regia. Un'attrice nata!

sabato 27 agosto 2011

Prima lettera della settimana

E così con la fine della prima settimana di scuola elementare per Eleonora è arrivata anche la prima "lettera della settimana". Come richiesto dalla maestra l'abbiamo letta ad alta voce, tutta la famiglia riunita. Una delle prime attività che i bambini hanno iniziato è quella del massaggio. Ogni giorno dopo pranzo si massaggiano la schiena a vicenda. Eleonora mi ha perciò massaggiato secondo la tecnica che hanno imparato e che prevede una canzoncina con "sole che sorge", "pioggia" e "temporale" (frasi che vengono accompagnate da movimenti delle mani ben precisi durante il massaggio).
Bilancio della prima settimana di scuola veramente positivo!

venerdì 26 agosto 2011

Sofia e la comunicazione

Sofia sta continuando con i suoi passi da gigante per quanto riguarda il comunicare. Per i verbi ne usa una decina all'infinito (in svedese) ed ogni settimana sembra aggiungerne un paio. I più recenti che ha imparato a dire sono "titta" (guardare) e "sova" (dormire) che a volte interscambia con "nanna". Per i nomi delle cose inizia a farsi capire meglio, anche se c'è sempre il misterioso "api", che indica qualsiasi tipo di bevanda e per il quale è quindi necessario chiederle se desideri acqua, latte o sciroppo. Ci sono però alcune "parole" che dice e che non hanno nessun legame nè con lo svedese nè con l'italiano. Una di queste è quella che usa per dire libro. Sembra cambiarla ogni volta. Adesso la dice due volte...alla terza, se ancora non capisci, ti prende per mano, ti porta davanti alla libreria ed indica i libri. Quando le dici "ah! libro!" ti fa anche l'applauso...

giovedì 25 agosto 2011

Cose belle

Mattina. Leggermente in ritardo visto che non abbiamo ancora affinato i meccanismi della nuova logistica mattutina. Dico ad Eleonora di mettersi le scarpe che è ora di uscire. La porta di casa è aperta. Lei si infila la prima scarpa, poi inizia a guardare gli uccellini sul prato del giardino. Le rammento che deve mettersi le scarpe. Lei si allaccia quella che si era infilata e poi lo sguardo le torna in giardino e le cade su una gazza...a quel punto racconta alla sua Barbie di mettere via le cose luccicanti perché la gazza potrebbe prenderle. Le dico allora di concentrarsi sul mettersi le scarpe. Lei serafica mi guarda poi indica il giardino e mi dice: "ma papà, ci sono troppe cose belle al mondo per concentrarsi su una sola..."

mercoledì 24 agosto 2011

Nuovi amici vecchi amici

E così anche il secondo giorno di scuola è andato. Tutto benissimo. Brave le maestre, simpatici i nuovi compagni di classe. La refezione poi ha iniziato alla grande servendo frittelle con marmellata di fragole. Nel cortile della scuola Eleonora ha incontrato alcune delle sue amichette dell'asilo che sono finite nelle altre classi. Hanno giocato insieme, ma poi Eleonora si è messa a giocare con le "sue" compagne di classe. Alcune amichette le ha poi rincontrate al primo allenamento di calcio della stagione. Domenica è invitata a due feste di compleanno. Velocemente stiamo entrando nei nuovi ritmi. Fra poco tutto ci sembrerà routine.

martedì 23 agosto 2011

Primo giorno di scuola elementare per Eleonora

Ore 9.00 di questa mattina: la campanella! Prima un benvenuto informale e poi l'appello.
Seduti ai banchi 20 bimbi, 11 femmine e 9 maschi. In piedi, con lo sguardo tanto emozionato quanto quello dei bimbi, papà, mamme e persino un nonno. Eleonora si è seduta vicino all'amichetta conosciuta settimana scorsa.

Le tre maestre hanno inizialmente spiegato la struttura della giornata: dalle 6.30 alle 8.30 il prescuola (facoltativo), dalle 8.30 alle 13 l'attività didattica, quindi dalle 13 alle 18.30 il doposcuola, anch'esso facoltativo ed usufruibile anche per meno ore di quelle di apertura. È quindi possibile, ad esempio, lasciare i bimbi alle 8 e prenderli alle 17. L'unica cosa che viene chiesto è una specie di "contratto" che definisce il bisogno in anticipo per permettere alla scuola di pianificare la presenza del personale.

Poi, mentre ai bambini è stato assegnato il primo compito (fare un disegno da mettere sul proprio armadietto), a noi genitori hanno consegnato un bustone con una serie di moduli da riempire, è stato indicato il piano delle "pari opportunità" che accompagna quello della didattica e ci sono state spiegate alcune regole di base (ad esempio che i bambini non possono portare i propri giocattoli a scuola, per evitare invidie e conflitti). La maestra ci ha inoltre informati che ogni venerdì darà ai bimbi la lettera della settimana e che l'idea di darla ai bimbi da dare ai genitori e non semplicemente di mandarcela via posta elettronica è per creare un'occasione di dialogo fra genitori e bimbi. Ci ha invitati proprio ad usare la lettera come opportunità di far parlare i bambini, di fargli raccontare della scuola.

Una delle maestre ha poi chiesto ai bambini cosa ne pensassero del fatto di iniziare la scuola e cosa si aspettassero di fare; lo ha chiesto mentre dava ai bimbi un frutto facendoli contare quanti prendevano una mela e quanti una banana, ed ha spiegato loro che anche quella era matematica.

Eleonora è veramente contenta: si sente più grande e sta facendo nuove amicizie. A volte si guardava intorno e sorrideva. A volte guardava me ed Anette facendoci il pollice insù.

Domani secondo giorno. Giornata piena, ancora con i genitori, compresa la refezione. Sono sempre più emozionato.

lunedì 22 agosto 2011

Ieri oggi e domani

Domani Eleonora inizierà la scuola elementare. Ieri ha avuto un incidente che solo per un miracolo non ha avuto conseguenze. Oggi è stata la giornata delle coccole, del pensare a domani e dell'impossibile non pensare a ieri.

Oggi Eleonora è andata in ufficio con Anette, poi sono andate a pranzo insieme e poi sono andate a fare shopping di vestiti per la scuola. Anette ha sfruttato ogni occasione per mandarmi messaggi multimediali con le foto di cosa stavano facendo in quel momento. Ogni volta le ho guardate con gioia e con un sospiro di sollievo.

Domani inizia un nuovo capitolo: le elementari. Per i primi due giorni è richiesta la presenza dei genitori. Sia Anette che io saremo presenti. Si torna sui banchi di scuola. Credo di essere quasi più emozionato di Eleonora.

domenica 21 agosto 2011

Grande spavento

Domenica pomeriggio, mentre io mi dedico a piccoli lavoretti in casa Anette è ai giardinetti con le bimbe. Ad un certo punto suona il telefono. È Anette. "Eleonora sta bene...ha avuto un incidente con la bici...contro una macchina...vieni qui con la macchina subito che dobbiamo andare in ospedale". Sangue gelato. Salta in macchina e vai ai giardinetti. Appena arrivato ho visto la sua bici per terra con la ruota davanti deformata ed Eleonora in lacrime in braccio ad Anette. È stata Eleonora stessa a raccontarmi quello che è successo. Ha perso il controllo della bici in discesa ed è andata in mezzo alla strada proprio mentre arrivava una macchina (che per fortuna andava pianissimo). L'ha centrata in pieno, la bici è finita sotto la ruota davanti ed Eleonora ha prima dato una testata alla carrozzeria e poi è caduta di fianco. Per fortuna aveva il casco. Inoltre, miracolosamente, non si è fatta nemmeno un graffio o una sbucciatura.
All'ospedale l'hanno visitata ed hanno confermato che tutto va bene. La dottoressa, dopo averlo esaminato, si è persino congratulata per la scelta del casco.
Adesso siamo tutti a casa. Dosi massicce di coccole dopo il grande spavento.

sabato 20 agosto 2011

Brunch randagio

C'era una quindicina di anni fa un gruppo di studenti italiani in Svezia. Vista la natura cosmopolita questo gruppo si diede il nomignolo di "italiani randagi". Con gli anni, forse per tenere fede al nome, una parte del gruppo ha continuato a randagiare ed oggi i membri sono un po' ovunque: San Diego, New York, Zurigo, Berna... c'è comunque anche un gruppo abbastanza nutrito che si è fermato qui a Stoccolma. Con alcuni ci si vede un po' più spesso, con altri più raramente.

L'occasione di rivedersi questa volta l'ha creata una coppia di randagi che dalla Svizzera hanno deciso di venire a fare un salto qui a Stoccolma. Si è deciso per un brunch qui da noi. Cinque coppie più una dozzina di bimbi fra i quasi due ed i quasi dieci anni. Speravamo di sfruttare il nostro giardino...ha piovuto più nelle ultime ventiquattro ore che durante i mesi di luglio ed agosto insieme. Rivedersi è stato comunque un piacere, come bellissimo è stato vedere tutti i bimbi giocare insieme usando l'italiano come lingua comune (nel quotidiano parlano altrimenti chi svedese, chi russo, chi tedesco...).

I primi sono arrivati poco prima delle undici, gli ultimi sono andati via verso le sei e mezza. Tutte le 60 cialde fatte da Anette sono state divorate, così come gli squisitissimi muffins fatti da Evgenia (ognuno ha portato qualcosa). Verso la fine Eleonora ha iniziato a dare qualche segno di insofferenza. Ha detto che dieci bambini più Sofia che usano i suoi giocattoli per così tante ore sono un po' troppi. Però poi ha anche detto che ha voglia di rivedersi presto con una delle bimbe, Kristina, che abbiamo scoperto abitano a pochi minuti da qui. Inoltre vuole andare a vedere un cartone al cinema con uno degli altri bimbi, Francesco. Prevedo a breve una merenda randagia, Preparo la Nutella, che con le cialde si accoppia alla grande.

venerdì 19 agosto 2011

Finita la colonia estiva diurna

E con oggi Eleonora ha finito la settimana di colonia estiva diurna. Da martedì inizierà ad andare a scuola per davvero.

Una delle cose belle della colonia è stata che ha incontrato diverse sue future compagne di classe, e con una sono già diventate amicissime. Hanno già definito un piano per vedersi dopo la scuola. Infatti Eleonora mi ha chiesto se possiamo lasciare nell'armadietto della sua nuova amica un biglietto per i suoi genitori dove diciamo che avremmo piacere di averla a merenda a casa nostra. Mi ha detto che dovrò scrivere il mio numero di telefono visto che la sua amica informerà i suoi genitori della presenza del biglietto e della necessità di mandarmi un messaggio. Per "facilitare" la scelta del giorno hanno deciso che sul biglietto dovrò scrivere i giorni della settimana con un pallino verde di fianco a quelli che mi andrebbero bene così sarà più facile per i genitori della sua amica mandarmi un messaggio con il giorno scelto. Davanti ad un piano così ben studiato non ho avuto il coraggio di dirle che una volta avuto il numero di telefono avremmo potuto parlare con i genitori della sua amica...

giovedì 18 agosto 2011

Similitudine

Non so come, visto che con gli anni è una cosa che ho perso, ma Eleonora sembra aver ereditato la stessa incapacità che avevo io da bambino di non riuscire a mantenere un segreto quando si trattava di una sorpresa.

Ecco che mentre mamma Anette era via io ho preso ad Eleonora un libretto con "55 monellate di Phineas e Ferb" e fra queste c'è quella di mettere un cuscino sulla porta semiaperta affinché cada in testa al primo che apre la porta. Eleonora ha deciso che era uno scherzetto giusto da fare alla mamma al suo ritorno dal viaggio di lavoro, e quindi che abbiamo preparato il tutto. E qui è riemersa la similitudine con me. Infatti lo scherzo avrebbe anche potuto funzionare se non fosse che, mentre tratteneva a stento le risate, Eleonora ha deciso di chiamare Anette con un "mamma, puoi venire in camera mia senza guardare sopra la porta!"

mercoledì 17 agosto 2011

Comunicare senza parlare

Sofia non parla ancora tantissimo, ma comunica e si fa capire che è una meraviglia. La sua ultima passione è il trenino di legno della Brio. Le piace costruire i binari e guardare il treno che gira, e anche se non ha ancora imparato a dire "treno" quando ci vuole giocare il "ciufff ciufff!" che grida simulando il gesto del macchinista alla guida della locomotiva è inequivocabile.

Adora farsi leggere i libri con le figure per imparare le parole. Si siede di fianco a chi legge ed indica con il dito ascoltando attentamente. A volte cerca anche di ripetere la parola. Quando poi uno le chiede dove sia un certo oggetto, e lei risponde esattamente, al "brava" si applaude da sola.

martedì 16 agosto 2011

Solo con le bimbe

Anette è via per lavoro e quindi, visto che come si suol dire "quando manca il gatto i topi ballano", ecco che le bimbe sembrano aver colto l'occasione per farsi viziare e coccolare persino più del solito. Sofia esige baci a ripetizione. Eleonora ha esatto di esser presa per prima dal fritids per potermi accompagnare a prendere la sorella ed ha deciso in che ordine dovrò portarle e prenderle domani. Ha anche deciso che lei e Sofia dormiranno con me nel lettone.

Dopo che sono passato a prenderle oggi pomeriggio siamo andati a far merenda da Enrico caffè che ha dei cantuccini gigantesci al cioccolato e nocciole. Io ho avuto la "cattiva" idea di chiedere alle bimbe se volessero un po' della schiuma del mio cappuccio. In pratica se lo sono bevute quasi tutto e mi hanno lasciato meno di un ristretto...

lunedì 15 agosto 2011

Primo giorno di "fritids"

Per questa settimana Eleonora andrà al "fritids" che è una specie di colonia diurna estiva collegata alla scuola elementare dove inizierà settimana prossima. Caso ha voluto che parte delle attività si svolgano proprio in quella che diventerà la sua classe, e quindi ha già potuto prendere possesso del suo armadietto. Inoltre ha già incontrato alcuni futuri compagni di classe.

Nonostante non sia l'inizio vero e proprio della scuola, il fatto che sia risevato ai bimbi della scuola ha reso Eleonora eccitatissima. Ieri sera ha voluto preparare la cartella (zainetto nuovo preso apposta) e vestirsi con vestiti nuovi comprati durante l'estate e tenuti da parte per l'occasione.

Appena arrivati si è messa subito a disegnare e giocare con altre bambine ed ha salutato me ed Anette proprio di sfuggita. Ha poi esatto che andassimo a prenderla dopo aver preso Sofia per far vedere alla sorellina la sua nuova scuola.

Quando siamo andati a prenderla era impegnata con delle amiche a guardare un cartone. Ci ha salutati negoziando di poterlo vedere sino alla fine. Il personale ci ha raccontato che si è divertita un mondo. Lei è entusiasta. Ha già una nuova amichetta. Speriamo continui così!

domenica 14 agosto 2011

Passeggiando in bicicletta

Oggi abbiamo festeggiato il fatto che la famiglia è di nuovo al completo a casa e che Eleonora ha imparato ad andare in bici da sola con una colazione a base di cialde (våfflor) e con una pedalata intorno ai due laghetti vicino a casa nostra. A metà percorso sosta per il meritatissimo gelato alla villetta verde. L'orgoglio, la felicità e l'autostima di Eleonora erano alle stelle; ci ha fatto anche notare quando per la prima volta ha pedalato sopra un ponte!

sabato 13 agosto 2011

La famiglia è tornata al completo

E così siamo venuti a riprendere Eleonora dopo che è stata una settimana circa con i nonni. Si è divertita un mondo e, sorpresa delle sorprese, adesso sa andare bene in bici da sola. Parte, gira, si ferma, e sgomma persino.

Tutti i lamponi ed il ribes rosso raccolti in giardino ed i mirtilli raccolti nel bosco sono diventati farciture o marmellate, e così adesso stiamo passando il fine settimana a mangiare tutti le torte ed i muffins che Eleonora e nonna Eivor hanno cucinato in questi giorni. Fra l'altro Eleonora sembra proprio essersi divertita ad andare a raccogliere le bacche nei boschi e ad imparare della natura circostante, visto che non perde l'occasione per indicare i vari fiori e raccontarne il nome.

venerdì 12 agosto 2011

Niente sangue niente di grave

"Ciao papà"
"Ciao Eleonora, tutto bene?"
"Si...sai...sono caduta, mi sono fatta male sotto al ginocchio...ma niente di grave perché non è uscito il sangue, solo un livido"

giovedì 11 agosto 2011

Libri con il buco

Dopo aver preso Sofia all'asilo ci siamo messi a leggere un po' di libri. C'è n'è anche uno dove ogni pagina ha un buco al centro. Io volevo far vedere a Sofia che si può vedere attraverso il buco. Lei ha voluto farmi vedere che sa mettere il ditino nel buco. Purtroppo per me lo abbiamo fatto contemporaneamente...

mercoledì 10 agosto 2011

Telefonata fiume

Dopo la breve telefonata del mattino ieri sera Eleonora ha richiamato per raccontare com'era andata la giornata. Abbiamo parlato per dieci minuti abbondanti. In quasi sei anni prima di ieri penso che la telefonata più lunga con lei sia stata intorno al minuto. Ieri mi ha raccontato i dettagli della visita al parco delle alci, i giochi fatti con la nonna, eccetera. Tutto nei dettagli. Tutto in italiano. Aveva proprio voglia di parlare con me. Sapeva che la mamma era in casa, ma voleva raccontare tutto a me, parlare con me. Ed io, abituato alle sue risposte brevissime di quando sono io in viaggio e la chiamo, mi sono goduto la lunga telefonata con un piacere indescrivibile.

martedì 9 agosto 2011

8:01

Otto e un minuto del mattino. Suona il telefono. Anette è appena uscita per portare Sofia all'asilo. Rispondo.

"Pronto?"
"Ciao papà, Sono Eleonora!"
"Ciao amore, come stai?"
"Bene! Hai visto Eric Saade alla televisione ieri sera?"
"Si, l'ho visto"
"Hai visto che giacca strana? E che pantaloni brutti?"
"Eh, si, ho visto...è la moda"
"Sai, oggi vado con la nonna a vedere le alci, anche quelle piccoline, che non sono pericolose"
"Ah, che bello"
"E poi questa sera la nonna mi ha promesso due coppette di gelato"
"Due coppette? Ah però, ti diverti allora"
"Si si, tanto. Adesso vai a lavorare. Ciao. Ti voglio bene!" *clic*

lunedì 8 agosto 2011

Se mancano i cerotti

Serata di commissioni per sfruttare il fatto che questa settimana bisogna correre dietro solo a Sofia e non ad Eleonora che oggi dalla nonna è andata in bicicletta, ha raccolto mirtilli e lamponi, ne ha fatto marmellata ed ha fatto una torta.

Fra i tanti giri siamo passati anche dall'ikea. Sofia sembra non perdere occasione per farsi coccolare. Di solito quando cade cerca un po' di compassione dicendo "ahi ahi" ed indicando dove vuole che le venga messo un cerottino. Ecco che stava giocando fra i divani quando è caduta. È quindi venuta da me ad Anette dicendo "ahi ahi" e portandoci, in mancanza di cerotti, una confezione di feltrini di quelli da metter sotto le gambe dei mobili.

domenica 7 agosto 2011

Inizia la settimana soli con Sofia

Eleonora questa settimana starà con nonno Bosse e nonna Eivor. Quando siamo partiti dai nonni per tornare verso casa Sofia, già seduta in macchina, ha salutato Eleonora senza troppo curarsi del fatto che quest'ultima fosse fuori dalla macchina. Anche adesso a casa Sofia sembra piuttosto contenta dell'avere mamma e papà tutti per se. Corre da mamma Anette e da me per farsi coccolare, leggere libri e giocare, poi ci prende per mano e ci fa baciare e quindi va a godersi la camera dei giochi tutta da sola. Per fortuna che Eleonora non la vede giocare con tutte le sue Barbie :)

sabato 6 agosto 2011

Passaggio di testimone

Mattinata di cambio vestiti. Il guardare cosa ancora va bene, cosa si può metter via per Sofia in futuro, e cosa buttare ha messo voglia ad anche Eleonora di fare pulizia fra i suoi giocattoli. Ad un certo punto ha preso Tinky Winky, quello stesso Tinky Winky che nonno Carlo e nonna Marghe le regalarono esattamente quattro anni fa, e ci ha annunciato che era suo desiderio passarlo a Sofia. Lo ha coccolato per una estate intera, ci ha giocato innumerevoli volte, ci ha anche dormito qualche volta. Ed io ci ho visto tanto amore per la sorellina nel passaggio di testimone di quel pupazzo viola che per lei è stato così importante.

venerdì 5 agosto 2011

Giochi di Eleonora

Eleonora si diverte spesso con dei giochi che ha "inventato" lei. Uno è quello del mondo all'incontrario: da quando dice "mondo all'incontrario" dice ad esempio "papà" per chiamare la mamma, e "non ho sete" per chiedere un bicchier d'acqua. Anette ed io di solito ci mettiamo un po' ad entrare ne gioco ed ora che lo facciamo lei ha già deciso di tornare nel mondo normale.
Un altro gioco è la sua morra cinese: diga, fuoco, acqua. La diga (mano tesa) ferma l'acqua (mano ad onda), ma viene bruciata dal fuoco (dita chiuse all'insù) che viene però spento dall'acqua. Oggi ha deciso di giocare alla sua morra cinese mentre eravamo nel mondo all'incontrario. Sono rimasto affascinato dal come mentre io dovevo pensare in due tempi lei è stata velocissima all'adattarsi alle regole all'incontrario. Sul 4-4, per non perdere, ha poi trasformato velocemente la sua "acqua" (che avrebbe perso contro la mia "diga") in un "castoro". Noi di solito cerchiamo di insegnarle sia a vincere che a perdere, ma come si fa a non farla vincere lo stesso quando si inventa queste cose?

giovedì 4 agosto 2011

Nel silenzio un urlo

La pace mattutina in casa è turbata da un urlo improvviso di Eleonora: "SOFIAAAA!!!"
Vado in camera loro a chiedere ad Eleonora cosa sta succedendo. E lei, serafica: "niente, stiamo solo litigando..."

mercoledì 3 agosto 2011

Museo del giocattolo di Osby

Viaggio di ritorno con sosta ad Osby, sede del museo del giocattolo della BRIO, l'azienda degli splendidi giocattoli in legno. Il museo contiene fra l'altro una delle collezioni di Barbie più grandi della Scandinavia che ha ipnotizzato Eleonora per un bel po'. Inoltre c'è un piano dedicato alla fabbrica dei giochi di Babbo Natale dove ci si trasforma in folletti aiutanti e si montano i giochi. Avrebbe dovuto essere una sosta breve...

Ystad

Pomeriggio nella cittadina resa famosa da Mankell tramite i romanzi gialli sull'ispettore Wallander. L'abbiamo girata guidati da Eleonora che doveva risolvere il mistero dei dolcetti alla cannella scomparsi. È una trovata dell'ufficio del turismo. Hanno creato un "mistero" che deve venire risolto dai bambini e che richiede di andare a visitare i punti d'interesse della città e di trovare le risposte a dei quesiti. Alla fine si riporta la cartina con la soluzione all'ufficio turistico e si riceve un diploma. E così quel visitare una città che a volte annoia i bambini si è trasformato in una "indagine" divertente ed Eleonora adesso è ferratissima sulla storia di Ystad.

Nota: durante la gita ne abbiamo approfittato per fermarci a comprare prodotti locali in diverse aziende agricole della zona. In almeno tre di queste non c'erano commessi, ma si prendevano i prodotti dagli scaffali incustoditi e si lasciava l'importo dovuto nell'apposita cassetta.

martedì 2 agosto 2011

A pesca con Eleonora

Con il bel tempo io, zia Helena, il suo compagno Peter ed Eleonora abbiamo colto l'occasione per uscire in barca a pescare. Purtroppo il risultato non è stato dei migliori visto che gli unici tre merluzzi che siamo riusciti a prendere erano sotto i quaranta centimetri e quindi erano troppo piccoli. Le prime due volte Eleonora ha voluto essere lei quella che, una volta liberato dall'amo, prendeva in mano il pesce vivo "scodinzolante" per rimetterlo in acqua. La terza volta alla domanda se volesse farlo ancora ha scosso la testa dicendo: "sono venuta qui per catturarli i pesci, non per buttarli in mare..."

lunedì 1 agosto 2011

Skypeiamo?

Ieri sera in spiaggia Eleonora ha conosciuto Smilla di otto anni, che è svedese, ma abita in Tanzania. Hanno giocato e si sono divertite, poi al momento di tornare a casa Smilla le ha raccontato che oggi sarebbe ripartita, ma che per vedersi avrebbero potuto "skypeare" ossia parlarsi tramite la webcam con Skype. Eleonora mi ha chiesto cosa volesse dire e quando ha capito che è lo stesso sistema che usiamo per parlare con i nonni in Italia mi ha chiesto di insegnarle ad usarlo, così potrà parlare con Smilla. Fra le cose che prima di diventare papà pensavo avrei insegnato ad una figlia di 5 anni questa mi mancava...

Nota: oggi abbiamo fatto il bagno in mare. Temperatura dell'acqua 17 gradi. Uscendo Eleonora ha detto che era meglio fare il bagno a Misano.