sabato 31 agosto 2013

Come in un film

C'è una scena del film di Nanni Moretti "Caro Diario" in cui si vedono i bambini piccoli che rispondono al telefono, monopolizzandolo e rendendo la vita molto difficile a chi chiama.

Oggi Sofia si è comportata in maniera praticamente uguale. Questa mattina, quando la mamma di una compagna di classe di Eleonora ha chiamato per dirci che tutta la sua famiglia si era appena svegliata e quindi voleva sapere se potevamo portare noi sua figlia (assieme ad Eleonora) alla festa di una loro compagna di classe, Sofia ha prima risposto "Hallo/Pronto" con la sua classica risposta in italiano e svedese, e poi ha iniziato a voler parlare lei con la mamma della compagna di classe la quale, ancora assonnata, è rimasta un po' basita dalla situazione.

Mi sa che la prossiva volta che il telefono squilla in uno degli orari tipici in cui chiamano solo i venditori telefonici faccio rispondere Sofia...

venerdì 30 agosto 2013

Piccole ruffiane riciclano

Mentre camminavamo mano nella mano verso l'asilo Sofia ha visto un fiore. "Viola" ha detto, aggiungendo "è il mio colore preferito", poi lo ha raccolto e me lo ha dato.
Una volta arrivati all'asilo se lo è ripreso e lo ha dato alla maestra che è stata molto contenta della cosa.
Il tempo di mettersi la pettorina e si è ripresa il fiore per andare a darlo ad un amichetto...

giovedì 29 agosto 2013

Riunione raccontata

Chiaramente la prima riunione dei genitori a scuola di Eleonora è stata programmata per lo stesso giorno in cui io sono dovuto andare in giornata a Berlino. È toccato quindi ad Anette andare e poi farmi il riassunto, che in realtà è stato quasi come esserci visto che ha meticolosamente annotato tutto. Mi è spiaciuto però perdermi il video che la maestra ha girato durante una lezione e che ha dato modo di vedere come si comportano i bimbi in classe.

La novità di quest'anno è che ad ogni allievo avrà del tempo e delle risorse per approfondire una materia a scelta ogni settimana. Devo ammettere che non ho capito bene i dettagli di questa cosa, ma mi piace questa responsabilizzazione a scegliere individualmente qualcosa da approfondire.

Per quanto riguarda religione c'è una specie di par condicio, nel senso che vengono festeggiate le feste cristiane (quindi Santa Lucia è lei e non un'altra figura e a Natale si festeggia la nascita di Gesù), però viene dedicato lo stesso tempo a conoscere tutte le religioni principali, impareranno quindi ad esempio qual'è in periodo del Ramadan e cos'è la Chanukkah.

Da gennaio, per merito di un aumento del budget (anche se, va detto, in alcune aree ci sono stati tagli), ci saranno cinque escursioni tipo giornata a Skansen. I genitori hanno ottenuto di sfidare il divieto della scuola e poter mettere nel pranzo al sacco anche dei dolci.

mercoledì 28 agosto 2013

Come divertirsi a cena

A cena ho deciso di insegnare a Eleonora l'alfabeto farfallina. Sofia, con la sua parlata non sempre chiarissima da neanche quattrenne, ha chiaramente deciso di provarci anche lei. Entrambe inoltre hanno deciso di provare ad applicarlo anche allo svedese.

martedì 27 agosto 2013

"Sacrificio"

Uno dei videogiochi sul tablet preferiti di Eleonora è "Subway surfer", che è uno di quei giochi che richiede una certa coordinazione occhio-mano visto che consiste nel far correre la protagonista lungo i binari della metropolitana raccogliendo oggetti che danno punti ed evitando di venire investita. Ogni tanto il gioco ha delle missioni speciali con le quali si vincono accessori particolari. Una di queste missioni prevedeva di trovare 60 oggetti (dei draghi) ed era limitata ad una settimana, finita la quale non si poteva più vincere l'oggetto in questione. Eleonora, che a vincere l'oggetto ci teneva, è però abbastanza disciplinata sul non giocare troppo ai videogiochi. E così questa sera si è accorta che le mancavano ancora un po' di draghi, ma anche che era ora di andare a letto. Con aria tenera mi ha quindi chiesto se potevo giocare le partite necessarie in modo da farle vincere l'oggetto.
Le ho detto che per lei mi sarei sacrificato e l'avrei fatto.
È scoppiata a ridere e mentre andava in camera da letto ha detto alla mamma che quello non le sembrava un sacrificio così grande.


Nota: La missione è compiuta e mi sono ripreso il record. A volte essere papà è la scusa migliore per comportarsi da bambini...

lunedì 26 agosto 2013

Il mio ufficio visto da Sofia

Oggi pomeriggio ho portato Sofia in ufficio da me per un paio d'ore. Per lei è un'avventura splendida neanche fosse Gardaland. Già quando entra e le fanno il badge per gli ospiti se lo mette in bella mostra e cammina a testa alta. In ufficio poi c'è la macchina che dispensa, gratis, oltre alle varie bevande a base di caffè anche la cioccolata calda, che lei ha voluto nonostante fuori ci fossero un sole splendente e 26 gradi. Dal cesto della frutta ha poi preso e mangiato un'arancia, una mela e anche un pezzo di banana che di solito non rientra fra la sua frutta preferita. Poi c'è la stanza con i vari pennarelli, evidenziatori, post-it di tutti i colori, graffette colorate con le quali fare lunghe collane e fogli di carta dall'A4 all'A0 sui quali si può disegnare. E se proprio uno si annoia si possono vedere i cartoni sullo schermo da 56 pollici di una delle sale per videoconferenze. Aggiungi poi che in mensa ogni giovedì ci sono le frittelle e che ogni venerdì alle due in praticamente ogni dipartimento ci sono i dolcetti alla cannella per la tradizionale "fika" (che sarebbe una pausa, ma in realtà è una riunione informale) ed ecco che lei vorrebbe venire in ufficio con me quasi ogni giorno.

domenica 25 agosto 2013

Trentasei

Te ne accorgi così, una domenica mattina mentre tutta la famiglia si prepara ad andare alla sua partita di calcio. Mancano poco meno di tre mesi al suo compleanno. Compirà otto anni. È ancora una bambina in tutto e per tutto. Però adesso di piede ha il trentasei. Alla faccia delle principesse e delle scarpette di cristallo, le sue oramai ti puoi scordarle di cercarle nel reparto bambine.

sabato 24 agosto 2013

Festa dei gamberi

Questo è il periodo delle feste dei gamberi, che è una delle tante scuse per stare insieme. Si tratta di un pranzo o di una cena a base di gamberi cotti con l'aneto accompagnato da qualcosa di più sostanzioso tipo una torta salata al formaggio Västerbotten. L'idea di farne una ci è venuta ieri sera a casa di amici (che poi sono i genitori del bimbo che ha invitato Eleonora all'appuntamento). Abbiamo esteso l'invito ad un paio di altre famiglie di vicini ed ecco che questa sera eravamo in 18 sul nostro terrazzo. Ognuno ha portato qualcosa. I bambini si sono messi i tipici cappellini a cono decorati per l'occasione.

Quello dei gamberi all'aneto è un gusto che ancora non entusiasma né Eleonora né Sofia, rimangono abbastanza neutrali. A me affascina vedere come cambiano i loro gusti. Sino a quando avevo circa l'età di Eleonora quando arrivavano in tavola i formaggi (a parte alcuni) me ne andavo io. Oggi più sono saporiti e più ne sono ghiotto. Sono curioso di vedere le varie tappe dei gusti di Eleonora e Sofia, anche pensando a quanto sono diverse fra loro nei gusti personali.

venerdì 23 agosto 2013

Primo appuntamento

Si è presentato sulla porta di casa assieme alla sorella minore, in una mano l'arco giocattolo e nell'altra una lettera. Mi ha chiesto di poter parlare con Eleonora. Noi stavamo cenando, ma si leggeva nei suoi occhi che avrebbe voluto evitare di aspettare. Appena Eleonora ci ha raggiunti le ha consegnato la lettera, poi fra il timido e lo stoico si è girato ed è tornato verso casa (che è a 25 metri dalla nostra). Nella lettera la richiesta di se le andava di andare ad un appuntamento con lui. Un veloce scambio di sms fra genitori ha concretizzato la cosa nel loro andare a comprarsi il gelato. Eleonora ha fatto letteralmente i salti di gioia. Nei suoi occhi una luce speciale. Ha finito la cena in un attimo ed è corsa verso la porta, premurandosi però di guardarsi allo specchio e di farsi un paio di complimenti.

Del primo appuntamento le rimane una moneta da una corona, visto che lui aveva 50 corone, i due gelati e due barrette Kinder sono costati 48, e a lui è sembrato giusto che dividessero anche il resto.


giovedì 22 agosto 2013

Ancora orientamento

Questa cosa di andare nel bosco a cercare le "lanterne" sembra proprio piacere a Eleonora. Oggi secondo giovedì di fila. Lei e nonno Bosse hanno fatto il percorso di difficoltà media, che richiede di iniziare a saper leggere carta e terreno con punti di riferimento non sempre facili.

Sofia si è divertita abbastanza a fare il percorso molto facile e questa volta ha voluto andare più veloce. Voleva arrivare al traguardo prima di Eleonora. Gli ultimi due controlli li ha fatti correndo, compreso lo sprint finale sino al traguardo.

Settimana prossima Eleonora vuol provare ad andare da sola: percorso molto facile, ma nessun aiuto dal nonno. Sto seriamente pensando di infilarle un GPS sottocutaneo, che, a pensarci bene, potrebbe anche tornare utile fra qualche annetto...

mercoledì 21 agosto 2013

Amaris in fundo

Io e Anette ci alterniamo a leggere a Sofia le favole della buonanotte (Eleonora oramai preferisce leggere da sola alla luce dell'abat-jour, anche se qualche volta si unisce ad ascoltare). Per me, oltre a essere un bel momento di vicinanza con Sofia, è anche un'occasione per fare un po' di italiano con lei ed espandere il suo vocabolario. Oltre a leggere la storia quindi, soprattutto se il libro è a fumetti, aggiungo commenti e faccio domande sulle varie figure, parlando di cosa si vede e insegnandole nuovi termini.

Questa sera toccava a me leggere, e Sofia ha potuto scegliere tre libretti. I primi due erano storie che non leggevamo da tanto, il terzo un libro di Barbapapà (in svedese) che da qualche giorno è spesso fra le storie che Sofia decide di farsi leggere. Con i primi due libri è andato tutto bene. Durante la lettura del terzo mi ha guardato un po' scettica un paio di volte, poi, una volta finita la storia, mi ha guardato e mi ha detto: "Papà...grazie...e...ehhmm...uhmmm...sai una cosa?...non è che leggi male, no...no...però, ecco, la mamma questa la legge meglio..."

martedì 20 agosto 2013

Il bustone

Oggi primo giorno del nuovo anno scolastico per Eleonora. Le maestre hanno trovato un ottimo modo per capire quanto si ricordassero i bambini di quanto appreso l'anno scorso: percorso con gioco delle domande. Una quindicina di domande sulle varie materie, tre risposte possibili ad ogni domanda e una schedina per le risposte.

Una volta a casa Eleonora ha tirato fuori un bustone della scuola con:
- Lettera di benvenuto delle maestre con avviso relativo alla prima riunione dei genitori settimana prossima
- Orario definitivo. Come l'anno scorso inizierà ogni giorno alle 8:15 tranne un giorno alle 8:00
- Lista precompilata con tutti i numeri utili (telefono in classe, direttore, infermeria, ecc.)
- Modulo per eventuali cambiamenti di indirizzo, telefono, posta elettronica,...
- Contratto da leggere e da firmare sia da parte dei genitori che dell'alunno con regole e sanzioni per quanto riguarda il comportamento a scuola (diritti e doveri), l'utilizzo degli armadietti, l'utilizzo dei computer e della rete della scuola.

Devo ammettere che mentre su certe regole sono completamente in linea con la scuola (ad es. niente cellulari accesi durante la lezione e permesso al docente di ritirarli), su alcune delle norme di comportamento non sono completamente d'accordo. Mi sembra esagerato che non si possa indossare il berretto in mensa e soprattutto che per i bambini sino alla quinta siano proibiti i dolciumi. Chissà se è accettabile il panino con Nutella che do a Eleonora per i giorni in cui passo a prenderla poco prima dell'allenamento di calcio...mi sa che abbiamo già un bell'argomento di discussione per la riunione dei genitori...

lunedì 19 agosto 2013

Una bimba che cresce

Domani Eleonora inizierà il suo terzo anno di scuola. Questa mattina ha guardato il suo zainetto, che ha il motivo delle varie Trilli, Iridessa e compagnia bella, e mi ha detto: "Papà...sai...non è che io non credo più alle fate...ci credo ancora...lo so che esistono...però...ecco, per l'inizio della scuola, adesso che ho quasi otto anni, forse...ecco, credo che mi piacerebbe uno zainetto da bambina più...come dire...grande...senza le fate...mi piacerebbe avere uno zainetto da bambina grande".

domenica 18 agosto 2013

Forse avevano altri piani...

Ho detto a Eleonora e Sofia di andare in camera a prepararsi per la notte.
Sono tornate una vestita da Pippi e l'altra da regina delle fate con tanto di ali, copricapo e bacchetta magica...

sabato 17 agosto 2013

Fra karate kid e gli 883

Questa mattina ho messo un po' degli 883 su Spotify, che poi è il modo migliore per iniziare con una o due canzoni e poi iniziare a cercare tutte le canzoni degli anni '80 e '90 (e cantarle ad alta voce); alla tv questa sera qui in Svezia passavano "Karate Kid", l'originale, quello con Ralph Macchio e Pat Morita nel ruolo del signor Miyagi.

Devo ammettere che, purtroppo per loro, mi piace coinvolgere Eleonora e Sofia nelle cose del mio "passato", e mi diverte la loro reazione, che per il momento è solo curiosa e divertita e non ancora di imbarazzo. Comunque, anche se alcune canzoni le bocciano completamente, altre le imparano e penso che le apprezzino, visto che ogni tanto le becco da sole a canticchiarle.

venerdì 16 agosto 2013

Sofia e la segreteria telefonica

Sofia voleva telefonare a nonno Carlo e nonna Marghe per dar loro la buonanotte. Ha trovato la segreteria telefonica con la voce di nonna Marghe. Era la prima volta che sentiva una segreteria, e infatti in un primo momento ha salutato, poi ha atteso una risposta, poi ha salutato ancora. Niente, nessuna risposta. Sul viso di Sofia è comparsa una espressione molto incuriosita e sorpresa. Le ho spiegato cosa stava succedendo. Lei ha messo giù, ha scosso la testa e mi ha detto: "La nonna mi ha fatto uno scherzo".

giovedì 15 agosto 2013

Orientamento

Il posto è quello, il numero
 della lanterna coincide!
Scatto finale, ultimo controllo!
Al giovedì sera a Ursvik (Sundbyberg) c'è l'orientamento non competitivo aperto a tutti: arrivi, paghi l'equivalente di 5-6 euro, prendi la mappa, il trasmettitore per i controlli e via nel bosco. I percorsi vanno da quello di 2,5km molto facile a quello di quattro/cinque difficile, passando per lunghezze e difficoltà intermedie.

Questa sera, visto che Anette è a cena fuori, sono venuti i nonni a darmi man forte, e così Eleonora è andata con nonno Bosse a fare il percorso di 3,1km abbastanza facile mentre io e nonna Eivor abbiamo optato per portare Sofia a fare quello molto facile di 2,5km.

Sofia si è divertita tantissimo. Ad ogni controllo prendeva il trasmettitore e correva sino alla lanterna, controllando però sempre che fosse quella giusta. Alla fine ha voluto anche fare lo scatto finale sino al traguardo, cosa che ha fatto anche Eleonora lasciandosi così dietro nonno Bosse di qualche secondo. Eleonora e Sofia (su iniziativa di quest'ultima!) hanno poi preso il rapporto con i tempi parziali su ogni controllo per vedere chi aveva trovato più velocemente le varie lanterne; Sofia ci è rimasta malino quando ha scoperto che avendo scelto percorsi diversi avevano solo due controlli in comune oltre allo scatto finale. La voglia di competere con la sorella maggiore a volte e proprio forte.

mercoledì 14 agosto 2013

Una gioia semplice

A volte è molto facile vedere sul viso di Eleonora e Sofia un'espressione di gioia mista a stupore, con gli occhi che si spalancano proprio come la bocca che lascia uscire un "uaaaooo!!" affascinato e felice: basta aprire la porta di casa nel momento in cui alla fine di un temporale estivo appare l'arcobaleno e il gioco è fatto. Il risultato sono due bambine contente.

martedì 13 agosto 2013

Un "vecchio" e un bambino si preser per mano...

Da dopo l'estate Sofia è in una nuova classe, e anche in una nuova zona dell'asilo. È in un'ala dell'edificio dalla parte opposta rispetto a dove stava prima. Sinora l'ho sempre lasciata e presa nel cortile, quindi non avevo ancora avuto modo di esplorare tutta la nuova area. Quando sono andato a prenderla oggi pomeriggio ero quindi sia un pochino curioso che spaesato. Non ho fatto però in tempo a guardarmi in giro che un bambino di nemmeno quattro anni che non mi sembrava assolutamente di conoscere, ma che a quanto pare mi ha visto qualche mattina o qualche pomeriggio, mi ha preso per mano, mi ha fatto fare un pezzettino di corridoio, mi ha fatto entrare in una stanzetta che dava in un'altra stanza e poi ha esclamato: "Sofia, è arrivato tuo papà!"...

lunedì 12 agosto 2013

3D

Avevo promesso a Eleonora da un po' di tempo che l'avrei portata a vedere un film in 3D, e così oggi (visto che il mio ufficio era deserto e io ho l'orario flessibile e un bel po' di recupero da fare, e lei è ancora in vacanza) sono andato a prenderla a scuola dopo pranzo e siamo andati a vedere "Cattivissimo me 2". In un paio di scene c'è il papà (Gru) che cerca di sabotare il primo appuntamento della figlia Margo tredicenne. Eravamo in un paio di papà di bambine a ridere come dei matti durante quelle scene.

Nel tardo pomeriggio primo allenamento di calcio dopo la sosta estiva. La buona notizia è che il comune ha deciso di riciclare il campo in erba sintetica di un altro campo mettendolo dove ci alleniamo di solito il mercoledì, e così da questa settimana basta sterrato, entrambi gli allenamenti e le partite saranno solo sull'erba sintetica. Le ginocchia delle bambine ringraziano.

domenica 11 agosto 2013

La grande coccolona

Visita dai nonni, Sofia è ancora in vacanza, Sofia non è mai stata dai nonni da sola. Risultato: siamo tornati a casa solo io, Anette ed Eleonora, Sofia ci verrà riportata domani. E così questa sera, cosa che non succedeva da tanto, Eleonora ha mamma e papà tutti per sé. Siamo andati fuori a mangiare e lei si gongolava, contentissima di avere tutte le attenzioni per sé senza intrusioni. Mentre mangiava il dessert sorrideva talmente tanto che sembrava in un'altra dimensione. Una volta tornati a casa, sarà forse per la pioggia e per la temperatura che è scesa (17 gradi), o forse solo per il fattore coccole, ci ha chiesto di accendere il camino e metterci tutti e tre sul divano e una volta accontentata a momenti si addormentava così.

sabato 10 agosto 2013

Come influenzare i potenziali nuovi vicini?

I nostri dirimpettai stanno vendendo casa. In Svezia è prassi che le case e gli appartamenti si vendano tramite asta: chi vende fissa il prezzo base, due date per i "visning" (tipicamente un'ora o un'ora e mezza in cui chi è interessato viene a vedere la casa e a fare le domande all'agente immobiliare), poi parte l'asta e nel giro di qualche giorno la casa è venduta. Già nei giorni scorsi abbiamo visto delle macchine e delle persone dare un'occhiata da fuori. Domani pomeriggio ci sarà la prima occasione in cui viene mostrata la casa. A Eleonora e Sofia piacerebbe che chi andrà lì ad abitare avesse dei bambini della loro età, così da rendere ancora più grande il gruppo di bimbi della zona. Questa mattina si stavano perciò chiedendo quale potrebbe essere la tattica migliore per fare una buona impressione sulle famiglie "interessanti" e dissuadere quelle che a prima vista non sembrerebbero vicini graditi. Pensavo di preparare dei gavettoni da lasciare in giardino, ma forse mi prenderebbero sul serio...

venerdì 9 agosto 2013

Come alla settimana della moda

Cena spontanea dai vicini di casa decisa via sms nel giro di pochi minuti (mi ha mandato un messaggio scrivendomi: "Ho acceso il barbeque, venite?"). Eleonora e Sofia hanno iniziato a giocare con i loro tre figli, insieme si sono inventati una specie di circo in cui ogni bambino faceva un numero e poi si cambiava d'abito per farne un altro e quindi si cambiava un'altra volta per fare il numero successivo e così via. Nel giro di una decina di minuti abbiamo assistito a più cambi d'abito che durante la settimana della moda a Milano: pirati, principesse, briganti, spose, eroi di guerre stellari, soggetti indefiniti multicolore, e così via. Quando sembrava che i cambi d'abito fossero finiti ecco che uno dei bimbi ha tirato fuori la pistola ad acqua; in tempo zero erano tutti belli bagnati, e così c'è stato il cambio finale e vestiti asciutti per tutti.

giovedì 8 agosto 2013

Ospiti indesiderati che prediligono le bionde

Questa mattina ero da poco arrivato al lavoro quando sullo schermo del telefonino è apparso il nome che uno non vorrebbe mai vedere: "Asilo Sofia". Visto che l'avevo praticamente appena lasciata lì ho risposto chiedendomi cosa fosse successo in così poco tempo. Risposta: "Sofia ha portato all'asilo degli ospiti indesiderati...in testa...dei pidocchietti... dovresti venire a prendere sia lei che loro". Scambio di sms con Anette e dopo un'oretta abbondante sono andato a prendere sia Sofia che Eleonora e mi sono fatto (con l'aiuto di Anette via sms) una cultura in farmacia.

Il problema in realtà poi non è stato Sofia, i cui capelli sono abbastanza corti e lisci, ma Eleonora, la cui chioma lunga, mossa e folta aveva anch'essa subito la visita indesiderata. Pettinarla prima con il pettine speciale a denti fitti, poi darle quasi capello per capello lo shampoo speciale, quindi lasciare agire il tutto, a quel punto lavarle i capelli a fondo e infine ripettinarla ancora con un altro pettine speciale ha rischiesto un bel po' di tempo e di pazienza (ne sta richiedendo ancora di più fare tutte le macchinate di lenzuola, federe, e compagnia bella). Abbiamo poi scoperto che gli ospiti indesiderati avevano anche fatto visita a mamma Anette, mentre io sono l'unico che ne è uscito indenne. Si vede che preferiscono le bionde.

mercoledì 7 agosto 2013

Tutto praticamente pronto

Con oggi Sofia ed Eleonora sono tornate all'asilo e a scuola, anche se in questi giorni l'attività è come quella di un campo estivo. Nel caso di Sofia due delle maestre però sono proprio le sue.

Per Sofia la novità più grande è quella della nuova classe, solo bambini nati nel 2008 e nel 2009. Entrando nel cortile dell'asilo si vedeva che si sente più grande. È entrata a testa alta, ha visto due amici di monellate... ehm, compagni di classe, ed è subito corsa da loro.

Anche nel caso di Eleonora c'erano già a scuola la maggior parte dei suoi compagni. Il clima è quello di qualche giorno di adattamento prima della partenza vera e propria.

L'attività didattica (anno scolastico vero e proprio) ricomincerà fra una decina di giorni, mi viene già voglia di prenotare la settimana bianca...

martedì 6 agosto 2013

Sofia dixit

Anette: "Ecco, ho comprato i cerotti, tre scatole"
Sofia: "Allora posso farmi tanto male!"

lunedì 5 agosto 2013

Scoprire piccole cose su chi ti sta vicino

Penultimo giorno di vacanza. Dopo pranzo, guardando il tablet di Eleonora, ho scoperto che in uno dei videogiochi che le ho scaricato è diventata bravissima. Di solito i record sono miei. In questo (Subway Surfer) mi batte alla grande e anche impegnandomi mi manca ancora un bel po' a fare i suoi punteggi.

Nel pomeriggio sono venuti a trovarci nonna Eivor e nonno Bosse nonché zia Helena e il suo compagno. Nonna Eivor qualche anno fa aveva fatto un corso di italiano. Mentre lei e zia Helena sfogliavano un "La Cucina Italiana" ho scoperto che, nonostante sia sempre stata timida nel parlare italiano con me, conosce un bel numero di vocaboli visto che traduceva da sola un bel po' di ingredienti e ricette.

Dopo cena ci siamo messi tutti a guardare un programma di quelli in cui il pubblico (in studio e a casa) canta insieme agli artisti. Sofia aveva voglia di ballare e uno alla volta ha ballato un po' con tutti. E così ho scoperto che zia Helena (ex Capitano del Genio Militare e vice campionessa europea militare di biathlon-orienteering, una disciplina che combina orientamento e tiro con la carabina) se la cava proprio bene anche a danzare.

È bello scoprire cose nuove anche su chi pensi di conoscere.

domenica 4 agosto 2013

La regina dei baci

Durante le nostre vacanze a Milano Sofia ha ricevuto un libro da nonna Marghe, ed è praticamente da un mese (giorni dai nonni svedesi esclusi) che ogni sera se lo fa leggere. Ha ascoltato la storia letta da nonna Marghe, da mamma Anette, da Eleonora e da me. Questa sera al momento di andare a letto mi ha chiesto di leggerle un paio di storie fra cui quella (che si chiama "La regina dei baci"). Visto che Sofia era abbastanza stanca, nel leggerle la storia, appena vedevo che si stava addormentando, ho cercato qualche volta di saltare qualche riga. Mi ha corretto tre volte. Alla quarta, con gli occhi chiusi, mi ha detto: "Dai papà, leggi bene".

sabato 3 agosto 2013

Istantanee di Eleonora

Ore 11 del mattino: Visti i 28-29 gradi che oggi scaldavano Stoccolma ha prima deciso di piazzare la sua sdraio in una parte all'ombra del giardino, poi ha preso il suo fumetto preferito (Bamse), quindi si è messa comoda sorseggiando un bicchiere molto fresco di sciroppo di lamponi e rabarbaro e a quel punto ha esclamato: "Questa è vita!".

Ore 6 di sera: Mentre pedaliamo ormai molto prossimi a tornare a casa dopo aver fatto un bel giro con le mountain-bike nel bosco Eleonora mi chiede quanti chilometri abbiamo fatto. Le rispondo un po' meno di otto. E lei: "Dai, allora facciamo un altro giro intorno al laghetto così arriviamo a dieci!".

venerdì 2 agosto 2013

Tutto come prima

Io e Anette siamo entrati in casa poco dopo le nove di sera. I nonni hanno già riabituato le bimbe a orari più "normali", e quindi Sofia si era già addormentata, mentre Eleonora era in un dormiveglia più dormi che veglia. Aveva però proprio voglia di vederci e quindi ha resistito. E così quando ci siamo avvicinati al suo letto ci ha abbracciati entrambi, si è fatta coccolare e poi ci ha detto che "adesso è tutto come prima".

giovedì 1 agosto 2013

Lagom

C'è una parola svedese, "lagom", che significa "la giusta quantità". Si dice derivi da lag (squadra) e om (ancora), e che fosse relativa a quando i vichinghi seduti intorno al fuoco bevevano da un elmo. Si doveva bere "lagom", ossia abbastanza da dissetarsi, ma anche da permettere a tutti di bere. Ecco, questi giorni di vacanza 1.0 (da solo) e 2.0 (con Anette) sono stati proprio lagom. Domani mattina si torna a casa, dalle bimbe, e ne ho proprio voglia.