Durante le nostre vacanze a Milano Sofia ha ricevuto un libro da nonna Marghe, ed è praticamente da un mese (giorni dai nonni svedesi esclusi) che ogni sera se lo fa leggere. Ha ascoltato la storia letta da nonna Marghe, da mamma Anette, da Eleonora e da me. Questa sera al momento di andare a letto mi ha chiesto di leggerle un paio di storie fra cui quella (che si chiama "La regina dei baci"). Visto che Sofia era abbastanza stanca, nel leggerle la storia, appena vedevo che si stava addormentando, ho cercato qualche volta di saltare qualche riga. Mi ha corretto tre volte. Alla quarta, con gli occhi chiusi, mi ha detto: "Dai papà, leggi bene".
Niente da fare, non le imbrogli più!
RispondiEliminaRoberta
Che poi, se ci pensi bene, è proprio la certezza della ripetitività, sapere già cosa succede, parola per parola, che rende questi racconti appaganti e rilassanti alla mente dei bambini.
RispondiEliminaModificarne la trama, con tutte le buone intezioni, fa scattare la soglia di attenzione in quel momento un po' più bassa.
Il mio consiglio è quindi di non "barare" la prossima volta, sarà più facile che lei si addormenti del tutto mentre tu sei a metà lettura, consentendoti quindi di poter staccare prima.
S.
Eh vabbè....... ci hai provato! Pensa che io, quando i miei figli erano piccoli, avevo inventato un personaggio che si chiamava Mollichina del quale raccontavo improbabili ed estemporanee avventure per farli addormentare la sera. La tragedia era quando mi chiedevano, ad esempio, "mamma.... ce la racconti di nuovo quella di quando Mollichina andava al mare?"......... e chi se la ricordava più......... erano racconti improvvisati!!!!
RispondiEliminaMio marito,per fare addormentare mio figlio,quand'era piccolo,aveva inventato delle storie su "Soccorso topi",si inventava che c'erano dei topi pompieri,e salvavano le persone in difficoltá. Mary
EliminaQuando io ero piccola, prima di dormire mi facevo sempre leggere lo stesso libro multi-storie dalla mia tata, una volta le ho chiesto di leggermi una delle storie del libro e l'ho detta tutta a memoria veloce prima che lei potesse cominciare a leggerla. Poi ho finito e le ho chiesto "dai perche non leggi??" E lei mi ha risposto "beh, l'hai detta tutta tu!"
RispondiEliminaMe lo ricordo ancora questo particolare anche se avevo solo 3 o 4 anni. E quel libro ce l'ho ancora.
Ciao
Magdalen (con il grande aiuto di Mark!!)
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Ciao Fefo sono Mark il marito nonché traduttore della mia bellissima Magdalen,
alla mia stupenda principessa piace tanto il tuo blog ed é una delle poche cose che legge in italiano con piacere di sua spontanea volontà!!! Quindi continua a scrivere, é un ordine!!
Ciao
Mark
Allora se non sei italiana,che lingua/e parli,Magdalen? Margrethe
EliminaEnglish..
EliminaVorrei potere dire Dansk visto che ho vissuto in Danimarca, ma niente.. :( solo English. E italiano adesso :)
Tu ti chiami Margrethe sei danese?
Ciao
Magdalen
Mio padre si inventava i racconti e come succedeva a Clara, quando gli chiedevo di ripeterne uno non si ricordava jejejejje, poi sono arrivati i racconti in cassetta, le canzoni di "Prezzemolina" me le ricordo ancora adesso!!
RispondiEliminaSofia ha ragione. Perché saltavi qualche riga? Ti eri stufato di leggere,e non vedevi l'ora che finisse la storia? Mila/2
RispondiEliminaMio marito si diverte a cambiare le parole ai libri per vedere se la nostra figlia maggiore lo corregge. Succede il 99% delle volte! Ovviamente non prima di andare a dormire, sarebbe controproducente :)
RispondiEliminaIncredibile la mente dei bambini: ha un potenziale inestimabile! dovremmo essere capaci di allettarli anche quando sono grandi perché la loro mente si apra anche alle altre materie scolastiche ed imparino con facilità... utopia...
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