I Post sino alla prima settimana di febbraio 2011 sono relativi al mio congedo parentale. Poi ci sono tutti quelli della normale vita di un papà italiano in Svezia fra famiglia e carriera.
mercoledì 28 agosto 2013
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Mai parlato il farfallino! Però io e mia sorella da piccole parlavamo con la I (sostituendo tutte le vocali con la i) e l'ho insegnato anche ai miei figli che si divertono un sacco!!!
RispondiEliminaEmma
Ciao Stefano. Il linguaggio farfallino lo conosco benissimo, lo usavo sempre con la mia mamma quando eravamo con altre persone e non volevamo ci capissero. Mi hai fatta sorridere con questo bel ricordo.
RispondiEliminaBufuofonafa nofottefe!!!!!
Anche Astrid Lindgren lo conosceva bene. ;) È molto usato nella trilogia di Kalle Blomqvist, che spero Eleonora e Sofia abbiano il piacere di leggere presto.
RispondiEliminaEvaLotta
Credo che Kalle Blomqvist lo chiami "la lingua dei pirati".
RispondiEliminaRövarspråket in realtà è un po' diverso, ma il concetto è quello.
EliminaNella "lingua dei pirati", abbondantemente citata nei libri di Astrid Lindgren, a ogni vocale si fa seguire una consonante - nella trilogia di Kalle Blomqvist è la p, ma può essere la f (con effetto più buffo) o qualunque altra - seguita poi dalla stessa vocale. Quali sono le differenze rispetto all'"alfabeto farfallina"? Grazie.
RispondiEliminaCipiapaopo, Fepefopo!
EpevapaLopottapa
Per loro rövarspråket è quello originale dei libri in svedese, dove dopo ogni consonante si mette una o e quindi si ripete la consonante, quindi ad esempio la b diventat bob e la f fof mentre le vocali non si toccano.
Elimina(Regeln för rövarspråket är att man efter varje konsonant lägger ett o (kort å-ljud) och därefter samma konsonant igen, till exempel byts b ut mot "bob" och f mot "fof". Vokalerna är oförändrade. "Jag talar rövarspråket" blir alltså "jojagog totalolaror rorövovarorsospoproråkoketot").
Mai sentito l'alfabeto farfallina,come funziona? Applicando lo allo svedese/italiano,con Eleonora e Sofia che cosa é saltato fuori (soprattutto con Sofia,voglio sapere)? Mila/2
RispondiEliminaIntendo dire come è stata resa la lingua dei pirati nella traduzione italiana della trilogia di Kalle Blomqvist di Astrid Lindgren. Non ho letto i testi in svedese, ahimè. :) Dato che l'italiano è una lingua fortemente vocalica, nella lingua dei pirati che ho citato sopra si introduce una consonante fissa (di solito la p o la f) dopo ogni vocale e la si fa seguire dalla stessa vocale. In svedese apprendo che è il contrario, cioè si ripete la consonante, non la vocale. Grazie.
RispondiEliminaMa l'alfabeto farfallina che hai insegnato a Sofia esattamente com'è?
EvaLotta
L'alfabeto che ho insegnato a entrambe è quello che hai descritto tu sopra, nella versione con la f dopo la vocale e la vocale ripetuta. Io = ifiofo, ciao = cifiafaofo, ecc.
EliminaDevo ammettere che dal nome (EvaLotta) pensavo fossi svedese, per questo ho messo il testo in svedese.
Pardon, che hai insegnato a Eleonora. E Sofia come se l'è cavata?
RispondiEliminaEleonora se l'è cavata bene, dopo una decina di minuti capiva e parlava.
EliminaSofia, beh... ne riparliamo fra qualche anno.
:) Ehm, il nome Eva Lotta era un riferimento alla trilogia di Kalle Blomqvist, dove gli amici di Kalle Anders ed Eva Lotta Lisander.
RispondiEliminaAnche Stieg Larsson ha giocato un po' con questi nomi nella sua trilogia ("Millennium"). Da Lisbeth Salander a Michael Blomqvist (che ironicamente nel romanzo da qualcuno chiamato Kalle, ai vari riferimenti a Pippi nel personaggio stesso di Lisbeth Salander), Larrson aveva letto bene Astrid Lindgren da piccolo. :)
E complimenti a Eleonora.
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