Oggi Eleonora dopo la scuola era raggiante. Per la prima volta la maestra ha dato ai bambini dei compiti a casa. "Matematica". Il primo era di contare alcuni oggetti in giro per casa e scriverne il numero. Il secondo era un esercizio di "sottrazioni" (la maestra aveva loro un foglio con disegnati degli orsetti ognuno dei quali aveva 5 cubetti di cui alcuni nascosti dietro la schiena e alcuni che si vedevano loro dovevevano calcolare quanti cubetti c'erano dietro la schiena di ogni orsetto).
Eleonora è entrata in casa e ha subito tirato fuori dalla cartella il foglio con i compiti. Ha voluto farli da sola e poi farseli "correggere" uno da Anette e uno da me.
Credo dovessero essere i compiti per il fine settimana, ma un quarto d'ora dopo che era entrata in casa li aveva già svolti...
I Post sino alla prima settimana di febbraio 2011 sono relativi al mio congedo parentale. Poi ci sono tutti quelli della normale vita di un papà italiano in Svezia fra famiglia e carriera.
venerdì 31 agosto 2012
giovedì 30 agosto 2012
C'è, ma non si vede
Qui in zona da noi c'è Enrico Caffè, il cui proprietario in realtà si chiama Henrik, ma visto che è sposato con una venezuelana e che importa caffè dall'Italia è diventato "Enrico". Henrik ogni tanto organizza delle serate opera + caffè in strada davanti al suo locale. Il risultato è un momento di ritrovo fra abitanti della zona.
Stasera era una delle sere opera + caffè e così eravamo in un po' di vicini ad ascoltare. Per i bambini è sempre un'occasione per giocare insieme e a volte anche per imitare i cantanti. Sofia si è messa a giocare con il figlio del nostro vicino, e io le ho fatto notare come la mamma di lui fosse incinta. "Incinta?" mi ha chiesto Sofia? "Sì, vuol dire che ha un bimbo nella pancia" le ho spiegato.
E così Sofia ha preso, è andata dalla mamma del suo amico, le ha alzato la maglietta, e poi è tornata delusa dicendo "ma non c'è bimbo!"
Stasera era una delle sere opera + caffè e così eravamo in un po' di vicini ad ascoltare. Per i bambini è sempre un'occasione per giocare insieme e a volte anche per imitare i cantanti. Sofia si è messa a giocare con il figlio del nostro vicino, e io le ho fatto notare come la mamma di lui fosse incinta. "Incinta?" mi ha chiesto Sofia? "Sì, vuol dire che ha un bimbo nella pancia" le ho spiegato.
E così Sofia ha preso, è andata dalla mamma del suo amico, le ha alzato la maglietta, e poi è tornata delusa dicendo "ma non c'è bimbo!"
mercoledì 29 agosto 2012
È arrivato Smiley
Questa mattina quando ho lasciato Eleonora davanti alla porta della classe c'era la maestra con in mano una scimmietta di peluche. "Quello è Smiley" mi ha detto Eleonora aggiungendo poi "parla solo inglese".
E infatti mentre uscivo ecco che la maestra...ehm, il peluche, ha iniziato con "Good morning" e ha continuato dicendo frasi semplici in inglese. Eleonora ha poi raccontato che Smiley è spuntato anche durante l'ora di musica e ha insegnato ai bambini una canzoncina in inglese.
E infatti mentre uscivo ecco che la maestra...ehm, il peluche, ha iniziato con "Good morning" e ha continuato dicendo frasi semplici in inglese. Eleonora ha poi raccontato che Smiley è spuntato anche durante l'ora di musica e ha insegnato ai bambini una canzoncina in inglese.
martedì 28 agosto 2012
Un dito in bocca, può servire...
Una cosa di Sofia ancora non capisco. Come mai quando deve addormentarsi ti mette il dito in bocca?
Vero, la sua è occupata dal ciuccio (che ora usa solo quando dorme), ma per quale motivo basta che ti metta il dito in bocca per andare fra le braccia di Morfeo? Che poi uno (cioè io) rimane un po' con lei nel suo letto al piano di sotto del letto a castello mentre dal piano di sopra Eleonora ti chiede di darle la mano. Così ti ritrovi sdraiato nel letto di sotto con un braccio teso verso verso l'alto a tenere la mano di una mentre in bocca hai il dito dell'altra.
Per fortuna che ad addormentarsi poi ci mettono poco...
Vero, la sua è occupata dal ciuccio (che ora usa solo quando dorme), ma per quale motivo basta che ti metta il dito in bocca per andare fra le braccia di Morfeo? Che poi uno (cioè io) rimane un po' con lei nel suo letto al piano di sotto del letto a castello mentre dal piano di sopra Eleonora ti chiede di darle la mano. Così ti ritrovi sdraiato nel letto di sotto con un braccio teso verso verso l'alto a tenere la mano di una mentre in bocca hai il dito dell'altra.
Per fortuna che ad addormentarsi poi ci mettono poco...
lunedì 27 agosto 2012
Nuova logistica del mattino
L'anno scorso la scuola di Eleonora iniziava alle 8:30, mentre Sofia può entrare sino alle 9 (l'asilo è di fianco alla scuola).
Da quest'anno la scuola di Eleonora inizia alle 8:15, tranne il venerdì che ha ginnastica dalle 8, che vuol dire che deve essere in palestra alle 8 meno dieci.
La logistica del mattino che abbiamo affinato durante il primo anno, con precisa divisione dei compiti su chi sveglia, chi prepara le colazioni, chi veste, ecc. deve essere completamente rivista.
Di positivo c'è che anche il mio ufficio da lunedì cambia sede. I quasi 10 km di distanza casa-ufficio diventano 350 metri. La scuola e l'asilo sono a 400 m dalla parte opposta. Prevedo sane passeggiate mattutine.
Da quest'anno la scuola di Eleonora inizia alle 8:15, tranne il venerdì che ha ginnastica dalle 8, che vuol dire che deve essere in palestra alle 8 meno dieci.
La logistica del mattino che abbiamo affinato durante il primo anno, con precisa divisione dei compiti su chi sveglia, chi prepara le colazioni, chi veste, ecc. deve essere completamente rivista.
Di positivo c'è che anche il mio ufficio da lunedì cambia sede. I quasi 10 km di distanza casa-ufficio diventano 350 metri. La scuola e l'asilo sono a 400 m dalla parte opposta. Prevedo sane passeggiate mattutine.
domenica 26 agosto 2012
Eleonora (quasi) stuntwoman
Da quando qualche anno fa la vecchia "Cinecittà" di Solna (Filmstaden) è stata recuperata e trasformata in quartiere residenziale, l'ultima domenica di agosto è "il giorno di cinecittà". Per l'occasione molte aziende impegnate nel mondo del cinema organizzano delle attività per far conoscere la loro realtà a grandi e bambini.
L'anno scorso Eleonora e un paio di amiche avevano scritto e girato un mini film muto.
Quest'anno, fra le altre cose, c'erano quelli che lavorano con gli stuntman. Si poteva quindi provare a saltare nel vuoto sopra il materasso ad aria che attutisce le cadute quando si girano scene in cui l'attore fa un volo di alcuni metri.
Eleonora ha voluto provare. Mentre eravamo in coda ha visto che un paio prima di noi una volta arrivati in alto non se la sono sentita di saltare, e io le ho detto che anche lei avrebbe potuto cambiare idea. Lei invece, una volta che la piattaforma era salita a circa tre metri, ha chiesto di poter salire ancora un pochino. Poi ha guardato giù e mi ha detto: "Salto, ma solo se prima salti tu". E così, una volta atterrato e sceso io, non ci ha pensato due volte e si è lanciata proprio come le aveva spiegato lo stuntman.
L'anno scorso Eleonora e un paio di amiche avevano scritto e girato un mini film muto.
Quest'anno, fra le altre cose, c'erano quelli che lavorano con gli stuntman. Si poteva quindi provare a saltare nel vuoto sopra il materasso ad aria che attutisce le cadute quando si girano scene in cui l'attore fa un volo di alcuni metri.
Eleonora ha voluto provare. Mentre eravamo in coda ha visto che un paio prima di noi una volta arrivati in alto non se la sono sentita di saltare, e io le ho detto che anche lei avrebbe potuto cambiare idea. Lei invece, una volta che la piattaforma era salita a circa tre metri, ha chiesto di poter salire ancora un pochino. Poi ha guardato giù e mi ha detto: "Salto, ma solo se prima salti tu". E così, una volta atterrato e sceso io, non ci ha pensato due volte e si è lanciata proprio come le aveva spiegato lo stuntman.
sabato 25 agosto 2012
Un e-mail che ha fatto contenta Eleonora
Parlando con Eleonora quando eravamo in Italia era saltato fuori che dopo le vacanze avrebbe voluto continuare con il calcio, ma fare una pausa con il nuoto. Avevamo anche parlato di cosa le sarebbe piaciuto fare eventualmente al posto del nuoto. Fra le attività da lei elencate c'erano un corso di danza moderna (prima scelta) oppure uno di chitarra.
Ci siamo quindi informati, ed avevamo trovato il corso di danza, che però purtroppo, nell'orario e giorno che andava bene a noi, era già pieno.
Ieri pomeriggio è arrivato l'email. Se vogliamo c'è un posto! Abbiamo accettato subito.
Così questa mattina mentre andavamo ad italiano le ho comunicato che è iscritta al corso di danza. Era raggiante :-)
Ci siamo quindi informati, ed avevamo trovato il corso di danza, che però purtroppo, nell'orario e giorno che andava bene a noi, era già pieno.
Ieri pomeriggio è arrivato l'email. Se vogliamo c'è un posto! Abbiamo accettato subito.
Così questa mattina mentre andavamo ad italiano le ho comunicato che è iscritta al corso di danza. Era raggiante :-)
venerdì 24 agosto 2012
Controllo della velocità
Da casa al lavoro ho, per il momento, quasi 10 km. Lungo questo tragitto (ma non sempre nello stesso posto) circa una volta al mese trovo di regola una pattuglia della polizia stradale che controlla la velocità e/o fa la prova del palloncino.
Questa settimana sono iniziate le scuole. E questa settimana ho incontrato ben tre controlli, tutti in zone in prossimità di scuole e asili dove il limite è 30 km/h.
Eleonora è andata a scuola in bici oggi. È andata insieme ad Anette. Dopo la scuola è andata a casa di una sua amica. Sono andate in bici, insieme alla mamma della compagna di classe. È stata la prima volta che Eleonora è andata in bici per strada senza né me né Anette.
Mentre incontravo il terzo controllo della velocità in tre giorni questa sera tornando dal lavoro ho pensato ad Eleonora in bici e dallo scooter ho sorriso guardando il poliziotto.
Questa settimana sono iniziate le scuole. E questa settimana ho incontrato ben tre controlli, tutti in zone in prossimità di scuole e asili dove il limite è 30 km/h.
Eleonora è andata a scuola in bici oggi. È andata insieme ad Anette. Dopo la scuola è andata a casa di una sua amica. Sono andate in bici, insieme alla mamma della compagna di classe. È stata la prima volta che Eleonora è andata in bici per strada senza né me né Anette.
Mentre incontravo il terzo controllo della velocità in tre giorni questa sera tornando dal lavoro ho pensato ad Eleonora in bici e dallo scooter ho sorriso guardando il poliziotto.
giovedì 23 agosto 2012
Aperitivo italiano e animali sociali
La scusa era quella di inaugurare la terrazza in giardino. Con Anette avevamo quindi deciso di invitare un po' di amici da noi per un aperitivo italiano. Una cosa semplice a base di strolghino, salame di Felino, bresaola ed altre leccornie italiane varie, accompagnate da prosecco/crodino/sanbittér. Mettici poi la focaccia fatta da Anette ed il crostino toscano fatto da me e gli ingredienti base c'erano tutti. Basta aggiungere gli amici.
Non avevamo però fatto i conti con questa estate svedese: pioggia, pioggia ed ancora un po' di pioggia.
La ventina di amici comunque si sono presentati lo stesso, e con loro altrettanti bambini. Niente terrazza, tutti in casa. E così Eleonora e Sofia hanno dimostrato le loro doti di animali sociali: massima disponibilità sul condividere i propri giochi e l'accomunare i bambini, alcuni dei quali si incontravano per la prima volta. Sono state delle ottime "padrone di casa" e con il passare della serata hanno persino colto il momento per riunire tutti i bambini davanti ad un cartone animato, sorprendendo persino i genitori.
Sono state proprio bravissime...la prossima volta però vorrei il sole...
Non avevamo però fatto i conti con questa estate svedese: pioggia, pioggia ed ancora un po' di pioggia.
La ventina di amici comunque si sono presentati lo stesso, e con loro altrettanti bambini. Niente terrazza, tutti in casa. E così Eleonora e Sofia hanno dimostrato le loro doti di animali sociali: massima disponibilità sul condividere i propri giochi e l'accomunare i bambini, alcuni dei quali si incontravano per la prima volta. Sono state delle ottime "padrone di casa" e con il passare della serata hanno persino colto il momento per riunire tutti i bambini davanti ad un cartone animato, sorprendendo persino i genitori.
Sono state proprio bravissime...la prossima volta però vorrei il sole...
mercoledì 22 agosto 2012
Primo giorno di scuola
Alle nove meno cinque di questa mattina i venti bambini della prima e più o meno altrettanti genitori erano impazienti ed emozionati fuori dalla porta della classe. Dopo un paio di minuti è arrivata la maestra principale che ha suonato un campanellino ed istruito sia i bimbe che i genitori sul come entrare in classe.
La scuola è in un edificio abbastanza vecchiotto, ma la classe è stata imbiancata durante l'estate. Entrando quindi la prima impressione è stata positiva.
In classe la maestra ha fatto l'appello, si è presentata, ha presentato la sua collega, ha dato il benvenuto ai bambini raccontando un po' di se e un po' di cosa li attende, gli ha fatto fare un piccolo gioco e poi via tutti ai banchi (dove c'erano già segnati i loro nomi) a colorare il cartellino da appendere all'armadietto mentre lei iniziava a parlare con noi. Affianco al nome ogni bambino ha trovato un astuccio con una decina di matite colorate.
La maestra di Eleonora insegna da una trentina d'anni. È tosta. Ha esatto ed ottenuto sia una lavagna elettronica (di quelle collegate al computer) che alcuni computer visto che, ci ha spiegato, ci sono diversi studi che dimostrano come lo scrivere al computer aiuti i bambini a esprimersi per iscritto senza doversi concentrare sulla calligrafia. Il risultato sono pensieri più lunghi e articolati. (Chiaramente imparano anche a scrivere a mano). Ci ha presentato lo schema delle lezioni e dato un bustone con le lettere di benvenuto della dottoressa della scuola e dell'insegnante di ginnastica e con tutti i moduli da riempire, da quello per la refezione per eventuali allergie al calendario scolastico passando per le varie liberatorie, compresa quella in cui noi genitori accettiamo che il nostro nome e numero appaia sulla lista di classe che lei poi compilerà e distribuirà.
Dopo aver ascoltato e risposto alle nostre domande ci ha congedati per dedicarsi ai bambini.
Da domani si inizia alle 8:15, e il venerdì l'ora di ginnastica inizia alle 8. La logistica del mattino sarà da rivedere.
Al suo arrivo a casa oggi pomeriggio Eleonora era entusiasta. Lo siamo anche io e Anette.
La scuola è in un edificio abbastanza vecchiotto, ma la classe è stata imbiancata durante l'estate. Entrando quindi la prima impressione è stata positiva.
In classe la maestra ha fatto l'appello, si è presentata, ha presentato la sua collega, ha dato il benvenuto ai bambini raccontando un po' di se e un po' di cosa li attende, gli ha fatto fare un piccolo gioco e poi via tutti ai banchi (dove c'erano già segnati i loro nomi) a colorare il cartellino da appendere all'armadietto mentre lei iniziava a parlare con noi. Affianco al nome ogni bambino ha trovato un astuccio con una decina di matite colorate.
La maestra di Eleonora insegna da una trentina d'anni. È tosta. Ha esatto ed ottenuto sia una lavagna elettronica (di quelle collegate al computer) che alcuni computer visto che, ci ha spiegato, ci sono diversi studi che dimostrano come lo scrivere al computer aiuti i bambini a esprimersi per iscritto senza doversi concentrare sulla calligrafia. Il risultato sono pensieri più lunghi e articolati. (Chiaramente imparano anche a scrivere a mano). Ci ha presentato lo schema delle lezioni e dato un bustone con le lettere di benvenuto della dottoressa della scuola e dell'insegnante di ginnastica e con tutti i moduli da riempire, da quello per la refezione per eventuali allergie al calendario scolastico passando per le varie liberatorie, compresa quella in cui noi genitori accettiamo che il nostro nome e numero appaia sulla lista di classe che lei poi compilerà e distribuirà.
Dopo aver ascoltato e risposto alle nostre domande ci ha congedati per dedicarsi ai bambini.
Da domani si inizia alle 8:15, e il venerdì l'ora di ginnastica inizia alle 8. La logistica del mattino sarà da rivedere.
Al suo arrivo a casa oggi pomeriggio Eleonora era entusiasta. Lo siamo anche io e Anette.
martedì 21 agosto 2012
Domani comincia la scuola "vera"
Domani giornata importante per Eleonora: inizia la scuola "vera". Vera nel senso che qui in Svezia fra la scuola materna e quella elementare con c'è la classe "0" (förskoleklass = prescuola), che è la classe che Eleonora ha frequentato l'anno scorso. È una classe della scuola elementare in teoria non obbligatoria, ma che in realtà fanno praticamente tutti.
Da domani invece scuola vera, con obbligo di frequenza. Le maestre le abbiamo incontrate prima dell'estate e la prima impressione è stata molto positiva. Sul frigorifero c'è la lettera che la maestra principale ha mandato a tutti gli scolari durante le vacanze. Sono un po' emozionato anche io...
Da domani invece scuola vera, con obbligo di frequenza. Le maestre le abbiamo incontrate prima dell'estate e la prima impressione è stata molto positiva. Sul frigorifero c'è la lettera che la maestra principale ha mandato a tutti gli scolari durante le vacanze. Sono un po' emozionato anche io...
lunedì 20 agosto 2012
Sofia tira in mezzo la famiglia
All'asilo Sofia si è arrabbiata con un bambino e, parole riportate testualmente dalla maestra, gli ha detto: "Sono arrabbiata con te... e quando arriva mia mamma a prendermi sarà arrabbiata anche lei con te...".
Oggi è stato anche il giorno in cui io ed Eleonora abbiamo ricominciato gli allenamenti di calcio della nuova stagione. 14 bambine, di cui una nuova. Energia al massimo. Mai investimento fu migliore dell'aver comprato a Eleonora i parastinchi...
Oggi è stato anche il giorno in cui io ed Eleonora abbiamo ricominciato gli allenamenti di calcio della nuova stagione. 14 bambine, di cui una nuova. Energia al massimo. Mai investimento fu migliore dell'aver comprato a Eleonora i parastinchi...
domenica 19 agosto 2012
Piccole cose che sono cambiate da quando sono genitore
Quando sento il nome "Pato" penso prima al papero di Pocoyo e dopo al giocatore del Milan
Se vedo un film nel quale i cattivi minacciano di fare del male ai figli del protagonista reagisco molto più di prima
Mi sembra normalissimo canticchiare le canzoncine Disney in qualsiasi momento della giornata (ce n'è sempre una adatta)
Da quando siamo in fase di spannolinamento appena entro in un locale cerco subito dov'è il bagno
Prima a me e Anette poteva capitare di guardarci 3-4 episodi in fila del cofanetto di alcune serie televisive, adesso capita di guardare lo stesso cartone 3-4 volte di fila...
Mi è capitato di gongolare e mettermi a sorridere solo perché una delle bimbe mi ha detto: "sei forte papà"
Se vedo un film nel quale i cattivi minacciano di fare del male ai figli del protagonista reagisco molto più di prima
Mi sembra normalissimo canticchiare le canzoncine Disney in qualsiasi momento della giornata (ce n'è sempre una adatta)
Da quando siamo in fase di spannolinamento appena entro in un locale cerco subito dov'è il bagno
Prima a me e Anette poteva capitare di guardarci 3-4 episodi in fila del cofanetto di alcune serie televisive, adesso capita di guardare lo stesso cartone 3-4 volte di fila...
Mi è capitato di gongolare e mettermi a sorridere solo perché una delle bimbe mi ha detto: "sei forte papà"
sabato 18 agosto 2012
The boss
Mentre si informava su nuovi mestieri e ruoli, Eleonora ha scoperto che "i capi" sono spesso quelli che guadagnano di più. Ha quindi deciso che nella pasticceria che vuole aprire lei sarà il capo. Lo ha detto aggiungendo: "È un ruolo adatto a me... a me piace decidere".
venerdì 17 agosto 2012
Lezione del giorno
Giocare a memory (con 60 tessere) con la figlia di due anni e otto mesi può riservare delle sorprese. Delle figure su alcune carte può sapere a malapena il nome, ma le ritrova molto velocemente...
giovedì 16 agosto 2012
Come disse il generale Cambronne?
Anette a cena da amiche, io solo con le bimbe.
La serata è stata veramente divertente, fra Lego, film, e visita inattesa di una figlia dei vicini di casa. Eleonora e Sofia poi hanno anche fatto finta di apprezzare le mie tacos morbide con carne di cinghiale ed insalata del nostro giardino.
Sofia aveva voglia di coccole e ha deciso che anche se non c'era mamma Anette i baci "in stereo" poteva farseli dare da me ed Eleonora.
Al momento di andare a letto poi Sofia ha chiesto di poter prima vedere un cartone su YouTube. Va bene, allora tu guarda il cartone che io intanto vado su a prendere il tuo pigiama ed il tuo pannolino per la notte...ecco, già che ci sono prendo anche la camicia da notte di Eleonora...beh...potrei anche preparare i loro vestiti per domani... dunque... quale prend...
"Eh..cosa... come... cosa dici Sofia cacacosa? cacca??? ". E così, mentre ero assorto nei miei pensieri, Sofia ha deciso che era il momento di farla, ed ha anche cercato di andare da sola in bagno mentre io scendevo le scale a tre a tre. Siamo arrivati però entrambi con qualche secondo di ritardo. Sofia allora mi ha guardato e ha detto che deve imparare a dirlo ancora un po' prima che deve andare in bagno, mentre io, con il pannolino della notte in mano, non riuscivo a trattenere le risate.
La serata è stata veramente divertente, fra Lego, film, e visita inattesa di una figlia dei vicini di casa. Eleonora e Sofia poi hanno anche fatto finta di apprezzare le mie tacos morbide con carne di cinghiale ed insalata del nostro giardino.
Sofia aveva voglia di coccole e ha deciso che anche se non c'era mamma Anette i baci "in stereo" poteva farseli dare da me ed Eleonora.
Al momento di andare a letto poi Sofia ha chiesto di poter prima vedere un cartone su YouTube. Va bene, allora tu guarda il cartone che io intanto vado su a prendere il tuo pigiama ed il tuo pannolino per la notte...ecco, già che ci sono prendo anche la camicia da notte di Eleonora...beh...potrei anche preparare i loro vestiti per domani... dunque... quale prend...
"Eh..cosa... come... cosa dici Sofia cacacosa? cacca??? ". E così, mentre ero assorto nei miei pensieri, Sofia ha deciso che era il momento di farla, ed ha anche cercato di andare da sola in bagno mentre io scendevo le scale a tre a tre. Siamo arrivati però entrambi con qualche secondo di ritardo. Sofia allora mi ha guardato e ha detto che deve imparare a dirlo ancora un po' prima che deve andare in bagno, mentre io, con il pannolino della notte in mano, non riuscivo a trattenere le risate.
mercoledì 15 agosto 2012
Tutto quasi giusto
Sofia alla maestra (in svedese): "Mio papà si chiama Stefano... hmmm... mia mamma si chiama Anette... e... la mia Eleonora si chiama sorella maggiore!"
martedì 14 agosto 2012
L'italiano sembra oramai parte di Sofia
Con Sofia a casa di un'amica svedese, i cui bimbi fanno un po' di maretta. Per farli smettere lei decide di rafforzare il messaggio aggiungendo alla fine del rimprovero un italianissimo "finito!" (che per molti svedesi è come dire "basta!").
Sofia, che sino a quel momento stava giocando per i fatti suoi ignorando la situazione, ha alzato la testa e con sguardo fra l'incuriosito ed il sorpreso ha osservato l'amica e ripetuto ad alta voce: "finito!"
Sofia, che sino a quel momento stava giocando per i fatti suoi ignorando la situazione, ha alzato la testa e con sguardo fra l'incuriosito ed il sorpreso ha osservato l'amica e ripetuto ad alta voce: "finito!"
lunedì 13 agosto 2012
Come prima, più di prima
Oggi Eleonora è tornata a scuola (ma le lezioni vere e proprie inizieranno fra otto giorni), ha rincontrato tutte le sue amichette, compresa quella del cuore che poi è venuta da noi per merenda.
Domani Sofia tornerà ad andare all'asilo.
Tutto sta tornando come prima delle vacanze, con la differenza che oramai fra noi e almeno altre tre famiglie di vicini bimbi e bimbe vanno e vengono (quasi) liberamente fra le varie case e giardini e iniziano a giocare insieme in un gruppo unico che parte dai neanche treenni e va ai novenni.
Domani Sofia tornerà ad andare all'asilo.
Tutto sta tornando come prima delle vacanze, con la differenza che oramai fra noi e almeno altre tre famiglie di vicini bimbi e bimbe vanno e vengono (quasi) liberamente fra le varie case e giardini e iniziano a giocare insieme in un gruppo unico che parte dai neanche treenni e va ai novenni.
domenica 12 agosto 2012
Ripresa una buona abitudine
A Mandello io ed Eleonora avevamo iniziato con delle passeggiate serali nelle quali ci raccontavamo di tutto, comprese "cose importanti".
Questa sera abbiamo deciso di riprendere quella bella abitudine. Lei però aveva anche voglia di andare in bici, così abbiamo deciso: giro del laghetto dietro casa nostra, lei in bici io a piedi.
Avevo sottovalutato la sua capacità di andare veloce in bici, mi sa che oltre ad approfondire il nostro rapporto migliorerò anche la mia forma...
Questa sera abbiamo deciso di riprendere quella bella abitudine. Lei però aveva anche voglia di andare in bici, così abbiamo deciso: giro del laghetto dietro casa nostra, lei in bici io a piedi.
Avevo sottovalutato la sua capacità di andare veloce in bici, mi sa che oltre ad approfondire il nostro rapporto migliorerò anche la mia forma...
sabato 11 agosto 2012
Come premiarle?
Visto che i lavori per fare del tetto del garage una terrazza sono finalmente finiti l'idea è quella di metterci dei mobili in polyrattan in modo da cercare di goderci l'estate svedese, ossia quei 6-7 giorni isolati di sole e intervallati quasi ogni volta da un paio di settimane di pioggerellina.
Dopo pranzo quindi Anette e io abbiamo messo le bimbe in macchina e siamo partiti alla volta del primo negozio che, stando al sito internet, aveva dei mobili carini. Una volta arrivati però abbiamo scoperto che a volte le foto in rete ingannano e che quello che piace a te spesso piace anche ad altri e quindi non c'è più in magazzino. Prendi le bimbe dai divani che stavano provando, rimettile in macchina e via verso il prossimo negozio sulla lista.
Sia al secondo che al terzo negozio Eleonora e Sofia sono state esemplari. Al quarto Sofia si è addormentata mentre Eleonora ha chiesto la merenda. Al settimo abbiamo deciso che l'ultima tappa sarebbe stata l'IKEA e che lì avremmo cenato.
Siamo tornati a casa dopo sei ore abbondanti. Da Eleonora e Sofia nemmeno un lamento. Mi sa che è proprio il caso di premiarle.
Dopo pranzo quindi Anette e io abbiamo messo le bimbe in macchina e siamo partiti alla volta del primo negozio che, stando al sito internet, aveva dei mobili carini. Una volta arrivati però abbiamo scoperto che a volte le foto in rete ingannano e che quello che piace a te spesso piace anche ad altri e quindi non c'è più in magazzino. Prendi le bimbe dai divani che stavano provando, rimettile in macchina e via verso il prossimo negozio sulla lista.
Sia al secondo che al terzo negozio Eleonora e Sofia sono state esemplari. Al quarto Sofia si è addormentata mentre Eleonora ha chiesto la merenda. Al settimo abbiamo deciso che l'ultima tappa sarebbe stata l'IKEA e che lì avremmo cenato.
Siamo tornati a casa dopo sei ore abbondanti. Da Eleonora e Sofia nemmeno un lamento. Mi sa che è proprio il caso di premiarle.
venerdì 10 agosto 2012
Ma...sta diventando grande!
Ora di cena, Eleonora vuole apparecchiare, mamma Anette vuole cucinare, così io mi metto con Sofia.
Iniziamo a guardare un libro, le figure diventano una scusa per parlare, mi racconta cosa ha fatto oggi pomeriggio a casa del vicino, parliamo di cosa farà lunedì quando ricomincierà l'asilo. Di colpo mi rendo conto: noi stiamo parlando, nel senso che stiamo avendo un "vero" dialogo. Non singole frasi, non solo io che chiedo e lei che risponde o viceversa, stiamo proprio "dialogando". Mancano ancora quattro mesi alla soglia dei tre anni, quei fatidici 36 mesi che stando alle indicazioni sui giocattoli sembrerebbero delineare il confine fra l'infante che mette in bocca i pezzettini piccoli e il bambino che capisce che è pericoloso, e io realizzo che stiamo avendo un principio di conversazione. Lei dice sempre più spesso "io sono grande", ed ha ragione. Sta crescendo.
Iniziamo a guardare un libro, le figure diventano una scusa per parlare, mi racconta cosa ha fatto oggi pomeriggio a casa del vicino, parliamo di cosa farà lunedì quando ricomincierà l'asilo. Di colpo mi rendo conto: noi stiamo parlando, nel senso che stiamo avendo un "vero" dialogo. Non singole frasi, non solo io che chiedo e lei che risponde o viceversa, stiamo proprio "dialogando". Mancano ancora quattro mesi alla soglia dei tre anni, quei fatidici 36 mesi che stando alle indicazioni sui giocattoli sembrerebbero delineare il confine fra l'infante che mette in bocca i pezzettini piccoli e il bambino che capisce che è pericoloso, e io realizzo che stiamo avendo un principio di conversazione. Lei dice sempre più spesso "io sono grande", ed ha ragione. Sta crescendo.
giovedì 9 agosto 2012
Sofia e le Olimpiadi
Con oggi la famiglia è tornata al completo.
In questi giorni la tv è spesso accesa su uno dei canali che trasmettono le olimpiadi, quasi come fosse un caminetto che riscalda questi giorni d'estate svedese non proprio temperati (oggi fra i 18 ed i 23 gradi secondo il termometro sullo scooter).
Mentre Eleonora mostra sempre un po' di interesse nelle gare delle donne, Sofia aveva sinora abbastanza ignorato le immagini. Una cosa però ha catturato la sua attenzione: la lotta greco-romana. Sembra trovare molto divertenti quei signori muscolosi in costume di lycra che fanno la lotta. E così lei guarda, fa il tifo, e poi vuole emulare facendomi sdraiare sul tappeto e "lottando" con me.
In questi giorni la tv è spesso accesa su uno dei canali che trasmettono le olimpiadi, quasi come fosse un caminetto che riscalda questi giorni d'estate svedese non proprio temperati (oggi fra i 18 ed i 23 gradi secondo il termometro sullo scooter).
Mentre Eleonora mostra sempre un po' di interesse nelle gare delle donne, Sofia aveva sinora abbastanza ignorato le immagini. Una cosa però ha catturato la sua attenzione: la lotta greco-romana. Sembra trovare molto divertenti quei signori muscolosi in costume di lycra che fanno la lotta. E così lei guarda, fa il tifo, e poi vuole emulare facendomi sdraiare sul tappeto e "lottando" con me.
mercoledì 8 agosto 2012
Vacanza prolungata
Anette, Eleonora e Sofia sono dai nonni per un paio di giorni.
Non so chi abbia prolungato la vacanza, se Anette e le bimbe o io... :-)
Non so chi abbia prolungato la vacanza, se Anette e le bimbe o io... :-)
martedì 7 agosto 2012
Voglia di tornare all'asilo
Io: "Sofia, fra una settimana ricomincia l'asilo. Sei contenta?"
Lei: "Si! Posso giocare ai pirati con Zeke ed Elis... e dargli tanti bacini!"
Lei: "Si! Posso giocare ai pirati con Zeke ed Elis... e dargli tanti bacini!"
lunedì 6 agosto 2012
Tale calza, tale caffè
A volte è Eleonora che mi sveglia chiedendomi semplicemente quale colore di Nespresso e se lungo o corto, poi va e prepara. Questa mattina invece è stata Sofia la più veloce a prendere la scatola con le capsule, e ha notato che ce n'erano di viola, proprio dello stesso tono delle calze che aveva appena messo, per cui non mi ha dato scelta. Non ha voluto sentir ragioni.
Per fortuna, ho visto poi, era quello di intensità 9/10. Perfetto per il primo giorno di lavoro dopo le ferie!
Per fortuna, ho visto poi, era quello di intensità 9/10. Perfetto per il primo giorno di lavoro dopo le ferie!
domenica 5 agosto 2012
Ritorno veloce alla routine
Eccoci tornati alla "routine" quotidiana. Siamo qui da meno di un giorno e già subito dopo colazione Eleonora era in casa dei vicini il cui figlio dopo pochi minuti era nel nostro giardino a giocare con Sofia. Il tempo poi di raccogliere qualche patata nel nostro orticello ed ecco che abbiamo ricevuto la visita di nonno Bosse, nonna Eivor e persino di zia Helena e del suo compagno arrivati per l'occasione dallo Scania.
Le quasi quattro settimane in Italia sono volate, ma sembra abbiano lasciato il segno: Eleonora parla ancora in italiano con Sofia.
sabato 4 agosto 2012
Tornati a casa
Eccoci tornati a casa. Sofia non è nemmeno entrata, è corsa subito dal figlio dei vicini, suo compagno d'asilo. Eleonora ha ripreso possesso della stanza dei giochi. Mentre eravamo via Anette ha dipinto pareti, appeso quadri, comprato mobiletti.
23 gradi, sole splendente.
venerdì 3 agosto 2012
Deve piacerle proprio l'Italia
Ultima sera di Italia per questa vacanza. Al telefono con mamma Anette Sofia le ha detto che domani lei non vuole tornare in Svezia, vuole che Anette torni qui! :-)
giovedì 2 agosto 2012
Sforzinda d'agosto
Ultimi giorni a Milano. Per far giocare le bimbe la scelta è caduta su Sforzinda, al Castello Sforzesco. Già di solito sono bravi, ma questa volta si sono superati. Attivita praticamente ogni giorno, mattina e pomeriggio. Una decina di animatori e convenzione con il baracchino per comprare l'acqua a metà prezzo. Noi siamo andati di pomeriggio. Le attività si svolgono nel fossato. All'inizio attività di lettura, poi tutti a piantare nell'orticello, con Sofia impegnatissima. Quindi, nell'ordine: pesca, giochi medievali (con persino un gioco di legno del 1200), gioco dell'oca, corsa con i cavalli (di legno), birilli, laboratorio di creta (con Sofia concentratissima ed Eleonora in vena artistica) e infine danze medievali.
Sia Eleonora che Sofia sono venute via facendomi promettere di ritornarci domani.
mercoledì 1 agosto 2012
In medio stat virtus
Sofia a Eleonora: "io grande!"
Risposta di Eleonora: "si, sei grande...ma sei anche piccola...insomma, sei media"
Iscriviti a:
Post (Atom)