Ora di cena, Eleonora vuole apparecchiare, mamma Anette vuole cucinare, così io mi metto con Sofia.
Iniziamo a guardare un libro, le figure diventano una scusa per parlare, mi racconta cosa ha fatto oggi pomeriggio a casa del vicino, parliamo di cosa farà lunedì quando ricomincierà l'asilo. Di colpo mi rendo conto: noi stiamo parlando, nel senso che stiamo avendo un "vero" dialogo. Non singole frasi, non solo io che chiedo e lei che risponde o viceversa, stiamo proprio "dialogando". Mancano ancora quattro mesi alla soglia dei tre anni, quei fatidici 36 mesi che stando alle indicazioni sui giocattoli sembrerebbero delineare il confine fra l'infante che mette in bocca i pezzettini piccoli e il bambino che capisce che è pericoloso, e io realizzo che stiamo avendo un principio di conversazione. Lei dice sempre più spesso "io sono grande", ed ha ragione. Sta crescendo.
Ed è bellissimo vederle crescere giorno dopo giorno ed accorgersi d'un botto che sono signorine (ragazzotti, nel mio caso)
RispondiEliminaRoberta
Che bello! Certo che crescono in fretta :-)
RispondiEliminatroppo in fretta...io vorrei fermare questo momento per un pò!!!!
RispondiEliminaHo capito quanto era cresciuta la mia pupa (appena compiuti 3 anni) quando, mentre giocava sul pavimento, è intervenuta nella conversazione a tavola tra me e suo padre...
RispondiEliminaE quanto è ancora piccola! Mamma, cos'è questo? Una gomma, tesoro, serve per cancellare la matita. Una gomma come la macchina de capo? No tesoro, ti faccio vedere. E poi mezz'ora passata a scrivere e cancellare!