venerdì 30 dicembre 2016

Correre con Eleonora

Da qualche tempo io ed Eleonora andiamo a correre insieme. Un paio di volte alla settimana, un giro di 5km. È un nostro nuovo momento insieme. È una cosa che piace a entrambi.

giovedì 29 dicembre 2016

Decluttering

Sofia: "Mamma, cosa vuol dire questo dikutter che vuoi che facciamo?"

Anette: "Decluttering. Vuol dire liberarsi del superfluo, di ciò di cui non si ha bisogno e che fa disordine"

Eleonora: "Mamma, perché papà ha quella faccia spaventata?"

mercoledì 28 dicembre 2016

Niente neve? E allora noi...

Più che bianco il Natale è stato verde. Per avere un po' di freddo (-5) e vedere un po' di neve (poca, tipo 2-3 cm al suolo) siamo dovuti andare dai nonni, una settantina di chilometri a nord di Stoccolma.
Così poca neve però è troppo poca per fare attività tipo sci di fondo. E allora, con nonna Eivor, io e Anette abbiamo portato Eleonora e Sofia in piscina. Sofia ci ha fatto vedere che il corso di nuoto sta dando risultati.
Sia Eleonora che Sofia adorano andare in piscina.
Non so se sia più difficile farle uscire dalla vasca o dalla sauna.

martedì 27 dicembre 2016

Un libro dalla biblioteca

Oggi io ed Eleonora siamo andati a riportare dei libri. Abbiamo poi guardato se ce ne fossero altri interessanti. Nella sezione di quelli in italiano per bambini ne abbiamo visto uno che ha catturato la nostra attenzione.
Lo abbiamo preso, e questa sera l'ho letto a lei e a Sofia. Scritto bene, testo interessante. Ne è nato un bel dialogo con le bimbe. Un bel modo per affrontare l'argomento.

lunedì 26 dicembre 2016

Non ci sono più le mezze stagioni - e nemmeno quelle intere

Un tempo il Natale in Svezia era bianco anche a Stoccolma... adesso al posto dei pattini da ghiaccio Babbo Natale porta quelli a rotelle...

Snödjup = quanti cm di neve ci sono

sabato 24 dicembre 2016

È arrivato anche quest'anno

E così anche quest'anno Babbo Natale ci ha fatto visita. Eleonora in realtà più che altro sta al gioco. Sofia è invece la gioia in persona, per lei è un momento magico.

venerdì 23 dicembre 2016

Tradizioni

Ci sono tradizioni che vanno rispettate. Come le casette di pan pepato, fatte con lo stesso impasto dei biscotti allo zenzero e decorate dalle bimbe.

giovedì 22 dicembre 2016

Tombola delle letture per Natale

Dalla maestra di svedese... ehm...da Babbo Natale tramite la maestra, Sofia ha avuto uma tombola della lettura. Ci sono caselle tipo:
- Leggi a voce alta per qualcuno in famiglia / per un peluche
- Leggi con una pila sotto le coperte
- Leggi all'aperto
- Leggi indossando un cappello da Babbo Natale
- Leggi una ricetta / un quotidiano

Vai per l'ambo... terna... quaterna!


mercoledì 21 dicembre 2016

Compiti originali

Eleonora e Sofia mi hanno raccontato dei compiti che sono stati a loro dall'insegnante di hemspråk (ossia, nel loro caso, di italiano): devono parlare con me in italiano e devono leggere libri in italiano.

martedì 20 dicembre 2016

Compito complesso

Eleonora: "Quelle sono mie".
Sofia: "Mie!"
Eleonora: "Anche quelle sono mie"
Eleonora: "Quelle non lo sono da almeno tre anni"
Sofia: "Papà, queste NON sono mie... ma queste sì!"

Smistare il bucato asciutto con le calze e le mutande di Eleonora e di Sofia è un'impresa. Senza il loro aiuto non ce la farei. L'unica cosa che mi viene facile sono le calze che hanno ricamata la taglia sulla parte anteriore...

domenica 18 dicembre 2016

Cenone anticipato

Il compagno di zia Helena, la sorella di Anette, ha coronato a 39 anni il sogno di diventare pilota d'aereo. Dopo due anni di studi ha da qualche mese iniziato a pilotare voli per una compagnia charter. Così, forse per il fatto che è l'ultimo arrivato, quest'anno si farà lui il volo di Natale. Abbiamo quindi deciso di anticipare una parte dei festeggiamenti di qualche giorno: scambio dei regali (senza apertura, quella avverrà al momento giusto) e mini Julbord con una selezione dei piatti tipici: aringhe, salmone, prosciutto in crosta di senape, e così via.

I pacchetti adesso sono in bella vista sotto l'albero. Eleonora e Sofia sono curiose...

sabato 17 dicembre 2016

Prima e dopo



 Ora sono finiti anche i dettagli, le tende fatte da Anette sono montate, così come i poster scelti da Eleonora, la quale ha commentato la sua stanza in stile "stanza comune di Hogwarts" con un: "Non è come me la aspettavo... È MOLTO MEGLIO!!"



giovedì 15 dicembre 2016

Ciò che funziona con la sorella minore non funziona con il papà...

A tavola, durante la cena, Eleonora si rivolge ad Anette:  "Should we tell dad about the accident with the chocolate on the kitchen mat?"

Anette:  "Eleonora, lo sai che papà sa l'inglese, vero?"

Eleonora si rende conto dell'errore e inizia a parlare ad Anette (che nel frattempo è piegata dalle risate...) in "rovarspråket", l'alfabeto dei pirati, una specie di alfabeto farfallina:  "...soskoka vovi boberorätottota foföror popapoppopa omom..." (ska vi berätta för pappa om... / raccontiamo a papà di... )

mercoledì 14 dicembre 2016

Dilemma

Ci sono app come Snapchat che richiedono che l'utente abbia almeno 13 anni.
C'è poi tutta la classe di Eleonora che ha Snapchat e si scambia foto divertenti.
Dilemma: essere ligi alle regole o permettere a Eleonora di far parte del gruppo?

martedì 13 dicembre 2016

Ripasso

Interrogare Eleonora prima dei suoi compiti in classe è un ottimo modo di ripassare... e di colmare lacune!

lunedì 12 dicembre 2016

De gustibus

Questa sera saggio di danza di Sofia. Sulla strada del ritorno parlavo con Eleonora delle canzoni che avevano accompagnato lo spettacolo, dei gusti musicali dei ragazzi di oggi e delle canzoni di moda... insomma Bieber, Beyoncé, One Direction,  ma vuoi mettere ai nostri tempi? Cioè... Sandy Marton, Sabrina Salerno, Samantha Fox, i Duran Duran... ehm... ok, forse ogni generazione ha i suoi alti e bassi, i suoi Bros, Rick Astley, Modern Talking...

domenica 11 dicembre 2016

Domenica tranquilla

Oggi domenica tranquilla, di quelle che cominciano dormendo più del solito, svegliandosi con il profumo degli scones fatti da Eleonora mentre fuori nevica e una coltre bianca copre e ovatta tutto, con poi Sofia che va fuori a giocare, Eleonora che riceve una amica e insieme fanno una gara di muffins, e quindi tutti insieme si va a un mercatino di Natale, per poi finire con una zuppa di pesce preparata da Anette che scalda sia lo stomaco che il cuore, e non solo per l'omega 3 del salmone.
Certe giornate ci vogliono proprio.

sabato 10 dicembre 2016

Scene da un compleanno

Oggi Sofia ha avuto la sua festa di compleanno in tema natalizio. Per l'occasione è anche nevicato! Lei, Eleonora e Anette hanno fatto sì che, oltre alla torta, ognuno avesse un pupazzetto di marzapane e un biscotto allo zenzero
personalizzato. Io ho solo dovuto occuparmi di un paio di giochi e della caccia al tesoro finale.

I bambini hanno ballato, giocato, litigato, fatto la pace, si sono abbracciati, hanno cantato "Tanti
auguri" in svedese, italiano, inglese, farsi e tedesco. Per i genitori glögg e una delle migliori combinazioni italo-svedesi: biscotti allo zenzero e gorgonzola.

venerdì 9 dicembre 2016

Lo schiaccianoci

Questa sera tutta la famiglia si è recata al regio teatro dell'Opera a vedere "Lo schiaccianoci", in una versione leggermente adattata ambientando la storia con dei personaggi di Elsa Beskow.

Eleonora e Sofia sono rimaste a bocca aperta dalla
prima all'ultima nota.

Le bimbe hanno apprezzato anche l'introduzione per i bambini fatta tre quarti d'ora prima dell'inizio dello spettacolo, con spiegazioni sulla storia e la possibilità di provare alcuni abiti di scena.

giovedì 8 dicembre 2016

Doposcuola rilassante

Oggi, quando sono andato a prendere Sofia al doposcuola, la cosa che mi ha colpito entrando era la tranquillità. Niente bambini vocianti, nessuno che correva. Giocavano tutti tranquilli. Regnava la calma.
Sul muro c'era un filmato, quello di un bel fuoco, che creava un bell'ambiente rilassante.
Ho pensato che quella maestra è un genio.

mercoledì 7 dicembre 2016

Sii seria

Al momento in cui le stava dando la buonanotte.
Anette: "Cucciola, lo sai, un po' sono innamorata di te!"
Sofia: "Mamma, dai, sii seria... un po' ?? Tu sei super duper innamoratissima di me!"

martedì 6 dicembre 2016

Sette

Sette come i giorni, le note, i nani e gli anni che oggi compì tu, splendida Sofia!
Auguri amore, tenace, forte, indipendente, con una splendida autostima, quello sguardo furbetto che mi scioglie appena lo vedo.
Auguri e grazie, perché il regalo più bello è quello che mi fai tu ogni giorno!

lunedì 5 dicembre 2016

Real bodies

Dopo Escher, oggi altra mostra con Eleonora e Sofia: Real bodies.
A entrambe è piaciuta molto. Eleonora fra l'altro ha portato con sé le dispense di scienze perché settimana prossima avrà la verifica su... il corpo umano! Mai mostra sarebbe potuta cadere più a fagiolo.

domenica 4 dicembre 2016

Escher

Oggi ho portato Eleonora e Sofia a vedere la mostra
di Escher a Palazzo Reale.
L'hanno adorata.
Nonostante un'ora abbondante di fila, una volta entrare sono rimaste come ipnotizzate. La mostra è poi organizzata molto bene, con una audioguida apposta per i bambini e con delle stazioni illustrative per spiegare in maniera semplice i concetti alla base delle sue opere.
Non volevano più venir via.

sabato 3 dicembre 2016

Scene da un compleanno


 La gioia di rivedere amiche che non vedevano da mesi, la presenza molto piacevole di cari amici di famiglia, dolci squisiti, regali apprezzati. Eleonora e Sofia sono state festeggiate a dovere. E ne sono rimaste molto contente.






venerdì 2 dicembre 2016

Milano

Sono a Milano per un fine settimana lungo con le bimbe.
Gli ultimi tre giorni a casa sono stati una preparazione unica: biscotti allo zenzero, muffin al lampone, biglietti d'auguri personalizzati e lavoretti fatti a scuola.
Tutto per i nonni!

giovedì 1 dicembre 2016

Primo dicembre

Primo dicembre significa calendario dell'avvento.
Il calendario dell'avvento è anche un programma televisivo della SVT.

Va in onda al mattino alle 7.15. Dura 15 minuti.
Eleonora e Sofia non se lo vogliono perdere.
Così questa mattina alle 7:15 erano lavate e vestite davanti alla TV,  avevano preparato la colazione per sé e i caffè per me è Anette.

mercoledì 30 novembre 2016

Ha scelto il tema

Fra un paio di settimane Sofia farà la festa di compleanno.
Il giorno esatto sarà il 10 dicembre, la stessa data della premiazione dei premi Nobel e della successiva cena. Sofia aveva così inizialmente pensato di avere come tema proprio il premio Nobel e di fare una festa elegante.
Ha poi cambiato idea un paio di volte, nonostante le piacesse il fatto che io ricevessi gli ospiti vestito elegantemente con tanto di farfallino.
Visto che dovevamo mandare gli inviti ha dovuto alla fine decidersi.
Il tema sarà natalizio.
Mi vesto da elfo o da Babbo Natale?

martedì 29 novembre 2016

Dove c'è pasta c'è casa

Oggi ho raccontato a Eleonora di una pubblicità che c'ero quando ero ragazzo, in quegli anni '80 che hanno visto la "Milano da bere". C'era un papà che andava in viaggio per lavoro, e una figlia che gli metteva nella tasca della giacca un fusillo, che naturalmente il papà trovava mentre era via.

Eleonora mi ha detto che è una bella idea, e che magari un giorno lo farà. In fondo non c'è cosa che dica "Italia" come la pasta.

Poi abbiamo iniziato a pensare a cosa si potrebbe fare se fosse Anette ad essere in viaggio. Una polpettina (le classiche köttbullar) le è sembrata poco pratica. Dopo un paio di tentativi abbiamo trovato l'oggetto ideale: una brugola ikea!

Il rischio è però che non capisca che è stata messa lì da me e dalle bimbe, ma che pensi di avercela messa lei...

lunedì 28 novembre 2016

In viaggio

Oggi toccata e fuga a Berlino.
Venerdi prenderò il prossimo aereo.
Questa volta però per Milano.
Con Eleonora e Sofia.

domenica 27 novembre 2016

Reazioni diverse

 Oggi nuova spruzzata di neve dopo che le tonellate cadute un paio di settimane fa si sono già sciolte.

Le reazioni di Eleonora e Sofia sono state diverse.

Per Sofia era la giornata perfetta per avere un picnic nella sua nuova stanza.

Per Eleonora l'occasione per fare un salto in giardino.
Con la gonna e senza calzamaglia...



sabato 26 novembre 2016

Sorelle in competizione

Cena a casa di amici.
Hanno un figlio  (unico), di quasi 9 anni nato esattamente fra Eleonora e Sofia.

È la prima volta che le vedo "competere" per lo stesso ragazzo... Guardarle è uno spasso!

venerdì 25 novembre 2016

Venire accolto con una risata

Sono tornato a casa dopo tre giorni ad Amsterdam.
Anette mi ha accolto dicendomi che oggi mentre era al lavoro le è squillato il telefono. L'orario era quello delle lezioni. Il numero quello di Eleonora, che dall'altro capo, aveva una voce seria.
Era a scuola.
Stavano facendo un lavoro di gruppo.
Eleonora: "Mamma, tu che sei dirigente, come si fa quando uno in un gruppo non vuole lavorare e cazzeggia e basta?"

mercoledì 23 novembre 2016

Baciamano

Sofia ha raccontato che lei e un bambino dell'altra classe si sono scambiati un bacio.
Sulla mano.
Lei gliel'ha porta e lui l'ha sfiorata con un bacino. Poi è successa la stessa cosa a ruoli inversi.
La cosa però non è pubblica. Ci sono almeno altri tre bambini in classe di Sofia che lei non vuole che lo sappiano...

martedì 22 novembre 2016

Una cosa che invidio ad Anette

Eleonora e Sofia sono responsabili della propria cartella e delle proprie borse per le varie attività tipo pallavolo, orientamento, danza, eccetera.
Oggi Sofia aveva nuoto. La accompagnava Anette mentre io avrei poi portato Eleonora a pallavolo.
Pochi minuti prima della lezione di nuoto Anette mi ha chiamato dicendomi di portare un costume da bagno che nella borsa del nuoto non c'era.
La piscina è a pochi minuti da casa.

Visto che dell'essere responsabili delle proprie borse ne avevamo parlato proprio ieri, devo dire che se fossi stato io con Sofia verosimilmente mi sarei arrabbiato con lei, e magari anche preso una decisione avventata del tipo "nientepiscinaelalezionepersatelascalodallamanciaesabatonientedolcetti" ( detta tutta d'un fiato).

Anette invece è stata flemmatica.
Che Sofia si fosse conto del proprio sbaglio ha detto che era evidente. Era triste, cosciente che era colpa sua e dispiaciuta che per il contrattempo ha perso parte della lezione.
Nessun bisogno di calcare la mano.
La lezione l'ha imparata da sola e se la ricorderà.

Questa flemma è una cosa che le invidio, e che cerco di copiarle (anche se non sempre mi riesce...)

lunedì 21 novembre 2016

Prima notte nella stanza nuova

Avrebbe dovuto essere pronta per il suo compleanno, ma la mega nevicata di settimana scorsa aveva spostato i piani di un paio di giorni.
La camera di Eleonora è pronta.
Stanotte ci dormirà da sola.

Domani sarà pronta anche quella di Sofia e sarà il suo turno!

Unico neo... per darle la buonanotte adesso bisogna fare due piani...

domenica 20 novembre 2016

Quell'età di frontiera

Riflessioni sulla festa. All'arrivo si sono presentate una decina di undicenni vestite a festa, look all'ultima moda, qualcuna con le unghie smaltate, qualcuna con un velo (leggero) di trucco della festa, che dalle borsette hanno estratto cellulari di ultima generazione chiedendomi per cortesia se potessi dare loro la password del wi-fi. A vederle, dall'aspetto, e anche un po' dal modo di fare, sembravano più grandi della loro età.

Al momento dell'andare a dormire sono saltati fuori i peluche, compreso un orsetto che era quasi più grande di Sofia. Solo una non aveva con se il cucciolo di pezza preferito. Abbiamo capito che non lo aveva portato perché pensava che sarebbe stata l'unica. Per fortuna sua abita letteralmente nella casa di fianco, quindi è corsa velocemente (già in pigiama) a prenderlo.

Alla mattina dopo colazione, mentre tutte aggiornavano i vari social network, Eleonora ha buttato lì un "Chi vuol giocare a travestirsi?". Nel giro di pochi minuti i look da pre-adolescenti hanno dato spazio a streghe, fatine, cow-girl e principesse.

Per me è stato molto interessante vedere come, nonostante l'aspetto e in certi casi l'atteggiamento da ragazze, per fortuna a undici anni fossero tutte ancora bambine.

sabato 19 novembre 2016

Scherzo venuto bene

Per la sua festa di compleanno ieri sera Eleonora aveva a casa nove compagne di classe.
L'idea era quella di replicare un concetto già provato e risultato vincente (arrivo con drink di benvenuto, ballo, giochi, torta - con ognuno che guarnisce la propria - film e pizza mentre guardano il film), con una piccola aggiunta: chi voleva poteva fermarsi a dormire.
Hanno accettato tutte.

Così verso mezzanotte avevamo un gruppo di dieci undicenni che di dormire non ne avevano tanta voglia e che hanno iniziato a raccontarsi storie di paura.

Così è scattato lo scherzo: Mentre se le raccontavano io, seduto in un'altra stanza, ma con in mano il telecomando per controllare la musica nella stanza dove dormivano tutte le bambine, ho prima messo l'inizio di "Thriller" di Michael Jackson (la parte con la porta cigolante che si apre) - creando un po' di gridolini, e poi, nel momento più emozionante della storia, ho fatto partire la risata finale della stessa canzone.
Le bimbe sono saltate sui materassi gridando dallo spavento! :-)

Per fare cialde per dieci
è servito un secchio per
l'impasto
Questa mattina, mentre facevano colazione con le cialde che Anette faceva calde in quantità industriale, Eleonora mi ha chiamato in disparte e mi ha ringraziato dicendomi che le hanno detto in tante una festa così se la sarebbero ricordata per anni.

venerdì 18 novembre 2016

E sono 11

Auguri piccola grande Eleonora. Sempre meno piccola e sempre più grande. Esserti papà è come bere acqua da un idrante, non si riesce che a catturare solo una frazione, l'energia che trasmetti è unica, intensa, continua. E più cresci e più mi dai, in una maniera che evolve continuamente e cresce con te. Come te.
Il giorno che sei nata mi hai fatto diventare papà, facendomi tu il regalo più grande.

...e adesso goditi la tua festa con le tue nove amiche che dormiranno qui.

giovedì 17 novembre 2016

Arrivi e partenze

Il peluche fatto da Eleonora 
Nella classe di Sofia è arrivata una nuova bambina. Arriva da un'altra nazione. Parla solo spagnolo.
Sofia le ha parlato lentamente in italiano e un po' si sono capite.

In classe di Eleonora ci sarà una "partenza", quella della maestra, che partorirà presto. Eleonora le ha fatto un peluche per il nascituro. Inoltre ha fatto dei biscotti. Domani ognuno porterà qualcosa e l'ultima ora sarà una festa.

mercoledì 16 novembre 2016

Progetto praticamente finito

Il progetto che va avanti  da un paio di mesi è praticamente finito. Presto Eleonora avrà la sua stanza in stile "biblioteca di Hogwarts" e Sofia la sua in stile "che mi faccia pensare
all'estate".
Entrambe sono veramente soddisfatte.
E lo siamo anche io e Anette.

martedì 15 novembre 2016

Regole d'oro

Ho mandato un messaggio ad Anette da Berlino per dirle che pensavo di chiamare per dare la buonanotte alle bimbe.
Risposta: "No, che finalmente si sono messe a fare i compiti ed è meglio non distrarle".
Ci sono delle regole d'oro universali che vanno sempre rispettate. Tipo:
- Squadra che vince non si cambia
- Bambine che studiano non vanno distratte

lunedì 14 novembre 2016

DNA milanese

Ieri mattina ho iniziato a scherzare con Sofia. Le ho detto, con tono palesemente scherzoso, che non ero sicuro di organizzare la sua festa di compleanno. Lei mi ha guardato, ha sorriso, e mi ha detto con un accento quasi meneghino: "papà, và a ciapà i ratt!".

domenica 13 novembre 2016

Festa del papà

In Svezia oggi è la festa del papà.
Per colazione Eleonora ha fatto gli scones.
Sofia il biglietto d'auguri artistico.
Anette ha preso i biglietti per tutti per "Lo schiaccianoci".
Tutte insieme mi hanno coccolato.
E insieme abbiamo festeggiato anche nonno Bosse (il papà di Anette) che questa notte è rimasto da noi assieme a nonna Eivor (ci hanno curato le bimbe visto che io e Anette eravamo fuori fino a tardi).
Al posto scelto per il brunch c'erano tante famiglie. Diverse con più di due generazioni.
È vero che per noi italiani la famiglia è fondamentale, ma mi sembra spesso che anche per gli svedesi, al contrario di quanto si creda, sia importante.

venerdì 11 novembre 2016

Una nuova passione?

Il merito non è sicuramente mio o di Anette, che l'unica cosa che l'unica cosa che sappiamo suonare è al massimo il campanello di casa. Il merito è del suo maestro di musica a scuola. Eleonora questa sera ha sorpreso tutti con la sua versione di "Are you with me" dei Lost Frequencies.
Sembra proprio che le piaccia suonare la chitarra.

giovedì 10 novembre 2016

Negoziazione fra sorelle

Sofia: "Òra, alla tua festa posso aprire la porta quando arrivano le invitate? "
Eleonora: "Sì, forse... per venti corone?"
Sofia: "Cosa? Venti corone?!" (Nota: Poco più di due euro)
Eleonora: "Vabbè... facciamo 50?"
Sofia: "Vuoi dire che mi dai anche dei soldi? Wow!"

A quel punto Eleonora ha capito che Sofia inizialmente avrebbe fatto la cosa gratis. Ne è nata una negoziazione e ha voluto scrivere un contratto. 20 corone, che possono diventare da 25 a 40 se Eleonora può usare per i biglietti di invito alcune cose di Sofia tipo la colla con i brillantini. Nello stipendio sono anche compresi torta, bibita e FORSE partecipare a qualche gioco, nonché, se ci sarà, il classico sacchettino che viene dato a chi è venuto alla festa (contenente di solito dei dolcetti e un regalino).

mercoledì 9 novembre 2016

Innevati

Negli ultimi giorni è arrivata tanta neve, ma proprio tanta, come non se ne vedeva da anni.
La città è mezza bloccata. Oggi era meglio lasciare stare automobile e autobus. Gli unici mezzi affidabili erano la metropolitana e i traghetti.
A scuola di Eleonora e Sofia hanno mangiato con oltre due ore di ritardo, visto che il camion delle provviste era rimasto bloccato.
La scuola ha fatto sapere che sarebbe rimasta aperta anche dopo l'orario di chiusura  (le 18) se ce ne fosse stato bisogno.
Gli spazzaneve non fanno in tempo a passare che c'è più neve di prima. Il manto nevoso è talmente alto e soffice che non si riesce quasi nemmeno ad usare lo slittino (anche se Eleonora e Sofia ci hanno provato).

martedì 8 novembre 2016

Ballo tipico

Gli spagnoli hanno il flamenco.
Gli argentini il tango.
I latinoamericani la salsa.
E gli italiani, secondo l'insegnante di ginnastica di Eleonora, il ballo del qua qua...

Eleonora a educazione fisica ne ha imparato una versione usata per fare il riscaldamento iniziale.

Albano e Romina più potenti di Modugno, Ramazzotti e la Pausini messi insieme.

lunedì 7 novembre 2016

La divoratrice

Lo aveva visto in libreria, lo aveva sfogliato, ma lo aveva poi snobbato con un lapidario "Non è un vero libro..." (visto che è un copione).

Oggi quando sono andato a prendere Eleonora al doposcuola l'ho trovata con un sorriso gigante e una copia di "Harry Potter e la maledizione dell'erede" (in svedese). Lo aveva letto tutto durante il doposcuola, da copertina a copertina . Me lo ha passato dicendo emozionata: "Mi sbagliavo. È bellissimo".

domenica 6 novembre 2016

Felicità è un hot-dog nella neve

Oggi prima "vera" nevicata di quest'autunno (aveva già fatto un paio di spruzzate, ma senza rimanere).
Eleonora e Sofia ne hanno approfittato per giocare un po' in giardino. Sofia ha anche voluto invitare un'amica a mangiare un hot-dog caldo. A vederle erano l'immagine della felicità.

sabato 5 novembre 2016

Tornati al completo... per poco

I nonni oggi ci hanno riportato Eleonora e Sofia.
Domani però Anette parte per una conferenza a Barcellona. Quando tornerà passeranno pochi giorni e poi sarà il mio turno di fare via buona parte delle due settimane successive fra Berlino e Amsterdam. Fra tutti i viaggi c'è però una data segnata come imperdibile a casa: 18 novembre  (compleanno di Eleonora).

venerdì 4 novembre 2016

Solo con Anette

L'occasione è capitata per un evento molto triste, una amica portata via troppo presto da un cancro. Avrebbe compiuto oggi 47 anni, cosi dopo la messa c'è stato il ricevimento a casa dei genitori dell'amica, dove abbiamo pranzato con il suo menu preferito e abbiamo fatto volare in cielo 47 palloncini bianchi. Abitava a 150 km da Stoccolma, per cui ieri Eleonora ha raggiunto Sofia dai nonni, e così io e Anette siamo da soli per un paio di giorni.
Ogni tanto ci vuole proprio. ♡

giovedì 3 novembre 2016

7 libri in 7 giorni

Magari verrà un periodo nel futuro in cui avrà "bisogno" di fare shopping, ma per il momento il modo migliore di far felice Eleonora è portarla in biblioteca!

mercoledì 2 novembre 2016

Telegrafo Eleonora

Oggi giornata di quelle con sveglia alle 04:35, aereo alle 6:30 (in lieve ritardo causa prima neve a Stoccolma), giornata di lavoro a Berlino e ritorno a casa per cena ad orario "italiano" anziché "svedese".
Sofia è dai nonni visto che questa settimana non ci sono lezioni. Eleonora è invece rimasta per il "tempo libero" visto che oggi li portavano in piscina.
Arrivato a casa Eleonora e Anette mi hanno fatto trovare una cena a base di cialde (våfflor/waffles) e un dolce fondente al cioccolato.
Ho chiesto a Eleonora se aveva voglia di scrivere lei il diario di oggi. Risposta: "Giornata molto divertente. Tutto molto bene. Amici, piscina, un film con la mamma, cialde. Adesso coccole con te e lei. Giornata perfetta".

martedì 1 novembre 2016

Per loro o per noi?

In questi giorni casa nostra ha assunto un po' l'aspetto della casa degli Addams: ragnatela, pipistrelli, teschi. A dire il vero io e Anette ci divertiamo così tanto che a volte mi chiedo se queste cose (tipo il decorare) le facciamo più  per le bimbe o più per noi...

lunedì 31 ottobre 2016

Piccoli fans

Oggi hanno chiamato da scuola che Sofia non stava bene (super raffreddata) e bisognava andare a prenderla. Lei era abbastanza triste perché questa sera avrebbe voluto stare bene e andare in giro a fare "dolcetto o scherzetto".

Questa sera a un certo punto è suonato il campanello di casa. Era un compagno di classe di Sofia con il fratellino. Non erano venuti a chiedere dolcetti, ma a condividerli. Hanno chiesto di Sofia e hanno voluto darle un po' dei dolcetti che avevano ricevuto. Sofia ha davvero apprezzato! (e ha voluto dar loro alcuni dei dolcetti nella scodella in ingresso che sono lì proprio per chi passa per l'occasione).


domenica 30 ottobre 2016

Mimo mattutino

Questa mattina lavoro di squadra fra Eleonora e Sofia. La prima ha fatto i muffin, entrambe poi hanno avuto l'idea di disegnare sotto ogni muffin un qualcosa da mimare.  Così durante la colazione c'è stato anche un momento ludico. E con il fatto che avevamo dormito tutti un po' di più, eravamo tutti molto creativi!

sabato 29 ottobre 2016

Siate naturali

Oggi, per celebrare l'ultima giornata di ora legale che segna il passaggio a quelle giornate corte che sanciscono quasi un pre-inizio di inverno, siamo andati a fare il brunch in un locale proprio carino chiamato
Asplund (consigliato per chi passi da  queste parti - oggi aveva ad esempio, fra le varie leccornie sul buffet, una squisita pizza con i finferli, il cavolfiore al forno e la cipolla caramellata).
Per immortalare il momento io ho avuto la cattiva idea di, anziché fare una foto a sorpresa, chiedere alle bimbe di essere "naturali".

Ci ho rinunciato al decimo tentativo...

venerdì 28 ottobre 2016

La r moscia non c'è più

Logopedista ed esercizi hanno funzionato.
Da un paio di giorni la r moscia di Sofia non c'è più.
Adesso sa ruggire e dire grrrrrrrrrrr.

giovedì 27 ottobre 2016

Gatta ci cova?

Quando sono andato a prenderla a scuola, Eleonora:
- Si è fatta trovare pronta e aveva anche già preparato Sofia
- A merenda ha detto sì al biscotto farcito, ma non ha voluto la cioccolata calda (che Sofia ha apprezzato visto che era proprio buona)
- Ha detto che (nonostante il suo iPhone non sia proprio dell'ultima generazione) non le serve un telefonino nuovo
- Ha ringraziato per la cameretta che le stiamo facendo in soffitta

Visto che questa settimana ha avuto:
- due verifiche di inglese (scritto, orale e prova di ascolto)
- verifica sul medioevo
- compito in classe a sorpresa di scienze

mi chiedo se fra le due cose ci sia una relazione... :-)

mercoledì 26 ottobre 2016

Gioco di mano...

In un tempo in cui tablet e telefonini la fanno da padroni l'insegnante di artigianato di Eleonora ha avuto l'idea di far fare alla classe un giocattolo d'altri tempi: una marionetta che si allena al trapezio.
Giocarci provoca più dipendenza dei videogiochi...

martedì 25 ottobre 2016

Pillole di Eleonora e Sofia

Oggi Eleonora è venuta a prendermi al lavoro. Insieme siamo andati a provare delle scarpe per correre. Siamo andati nel negozio principale della Nike. Lì una ragazza gentilissima le ha fatto provare un paio di scarpe "neutrali" filmandola mentre correva sul tapis roulant per vedere come appoggiava il piede. Poi è tornata con quattro paia di scarpe. Eleonora, alla vista di tutte quelle scatole, ha iniziato a sbuffare, che è un po' tipico lei: a volte non ha molta voglia di attivarsi. Poi ha provato il primo paio, facendo una corsetta un po' più veloce di quella prima. Le scarpe non la convincevano, ha quindi provato quelle della seconda scatola. Ha voluto provare anche ad andare più veloce. La scarpa l'ha convinta. Ha poi provato il terzo paio, poi ha voluto riprovare il secondo, quindi il quarto e quindi ancora quello provato per secondo. Ogni volta voleva provare ad andare più veloce. E anche  questo è molto tipico di Eleonora: una volta attivata non la fermi più.

Dopo cena ho visto Sofia che stava facendo i compiti di matematica. Ha fatto un esercizio a voce alta. Il risultato era giusto. Io le ho dato un bacio e le ho detto "ben fatto". La sua risposta: "Papà, niente baci quando faccio i compiti, altrimenti mi distraggo". E questo è molto tipico Sofia.

Nota: quest'estate abbiamo trovato un libro molto
bello per fare matematica senza pensare che stai facendo matematica. Aiuta ad impostare i problemi. Un libro tanto semplice quanto geniale.

lunedì 24 ottobre 2016

Cambio di stagione

Abbiamo fatto il cambio di stagione.
Alcuni vestiti che non vanno più bene a Eleonora sono stati messi via per Sofia.
La maggior parte di quelli che non vanno più bene a Sofia e sono ancora in buone condizioni andranno in beneficenza.
Mentre Sofia li prova e si vede che nessuna di loro due li metterà più nella testa come un film scorrono memorie che rendono evidente che le bimbe crescono. E anche abbastanza velocemente.

domenica 23 ottobre 2016

Domenica tranquilla

Oggi giornata molto tranquilla. Sveglia a mattina inoltrata tramite Sofia che si è presentata nel lettone per leggere ad alta voce un libro in italiano. Verso le dieci è arrivata una sua amica a giocare e io ed Eleonora ci siamo messi a ripassare il medioevo svedese per la sua verifica di domani. Lo abbiamo fatto mischiando momenti seri a momenti più divertenti, tipo quando parlando dell'avvocazia e della riscossione delle tasse le ho fatto vedere lo spezzone di "Non ci resta che piangere" con "Quanti siete, dove andate, un fiorino!"
Dopo pranzo Anette ed Eleonora sono andate a prendere un po' di cose per la nuova stanza di Eleonora mentre io ho aiutato Sofia a fare i compiti di italiano (lei doveva scrivere molte parole che iniziavano con determinate sillabe, e quando non le venivano in mente io cercavo di darle un aiutino tramite un sinomino o una situazione) e poi abbiamo guardato insieme gli Aristogatti mentre ci gustavamo una cioccolata calda visti i 5-6 gradi che ci ricordano a quali latitudini abitiamo.
A Sofia poi è venuta voglia di vedere una partita di calcio. Io e lei sul divano. Casualmente c'era Chelsea - Manchester Utd (lei ha subito riconosciuto Zlatan).
Per "costringerci" a mettere il naso fuori di casa siamo andati a gettare i rifiuti nei bidoni della differenziata (dove devo sempre stare attento a non darle il sacco della carta visto che non di rado ci sono dentro alcuni dei disegni che ha portato a casa dal doposcuola).
La giornata è stata caratterizzata da tempi dilatati, momenti di dolce far niente, coccole, calore familiare ed è finito con un brasato (cotto a fuoco lento oltre le tre ore) con contorno di pastinaca e barbabietole al forno. Tutto all'insegna della tranquillità.

sabato 22 ottobre 2016

Ruoli separati

Oggi primo torneo di pallavolo della stagione. Con Eleonora abbiamo parlato dei ruoli differenti durante le partite: genitore e allenatore.
Il genitore è passionale, tifoso, incita, magari mostra anche disappunto.
L'allenatore è più pacato, dà consigli, davanti allo sbaglio incoraggia ad andare avanti e a pensare alla prossima palla e non fa espressioni strane con la faccia o il corpo.
Il nostro accordo è che durante le partite devo essere solo allenatore. Poi a torneo finito posso tornare genitore.
La cosa interessante è che durante le partite quella che mostra il lato più passionale non di rado è lei.

venerdì 21 ottobre 2016

Il rito HP

Quando guarda uno dei film di Harry Potter Eleonora ha un rito tutto suo. Sul tavolino del salotto mette:
- l'immancabile Gatto Rosa
- una civetta di peluche che ricorda proprio quella di Harry
- la bacchetta comprata agli studios di Harry Potter in Inghilterra, replica esatta di quella di Hermione

giovedì 20 ottobre 2016

Il suo modo di vincere la noia

Eleonora ha un modo tutto suo di impegnarsi per non annoiarsi: fare dei dolci.

Una volta che ha finito di fare i compiti, ha giocato un po' con qualche tipo di schermo (telefonino, tablet, PSP, computer), ha letto e ha giocato con qualcos'altro tipo lego o playmobil (da qualche settimana è andata a riprenderli e ci fa delle avventure colossali) ecco che di solito le scatta quella del: "Va bene se faccio un dolcetto?". Se uno acconsente lei parte, e vai con uno a scelta fra biscotti, muffin, palline al cioccolato e cocco, torte.

La cosa sembra stia contagiando Sofia, che da spettatrice/assaggiatrice/aiutante dei passaggi più semplici partecipa sempre di più alle operazioni e ieri ha fatto i suoi primi cupcakes. Ha sbagliato tazza e invece di mettere l'impasto del "double chocolate cupcake" in una di quelle da cappuccio l'ha messo (in quantità doppia) in una tazza da tè molto più grande.
Con mia gioia.

mercoledì 19 ottobre 2016

Radio 2 Radio 3

Questa mattina è iniziata con Eleonora a Caterpillar AM su RAI Radio 2 - un modo molto divertente di iniziare la giornata. Si è divertita e se l'è cavata molto bene, "nonostante" sia anche stata messa un po' in difficoltà dal fatto che i simpaticissimi autori hanno fatto riferimento a un fatto storico molto più importante per la Danimarca che non per la Svezia. L'hanno poi salutata con un "mitica Eleonora" che l'ha fatta andare a scuola galleggiando su una nuvola.

A proposito di radio ho scoperto grazie a nonna Marghe anche l'archivio audio di Radio 3 "Ad alta voce", dove fra l'altro ho trovato Paolo Poli che legge le avventure di Pinocchio. Potrei quasi delegare in maniera tecnologica la favola della buonanotte... :-)

martedì 18 ottobre 2016

Caravanserraglio

In svedese l'alfabeto telefonico è basato sui nomi di persona (D come David, E come Eric, O come Oskar, eccetera eccetera).
In italiano solitamente si usano le città (D come Domodossola, E come Empoli, O come Otranto).
Credo per fare vocabolario, anziché geografia, Sofia a scuola ha imparato a descrivere le lettere italiane usando gli animali (D come Delfino, E come Elefante, O come Oca). E così i suoi compiti sono tutti un Upupa, Pinguino, Rana...

lunedì 17 ottobre 2016

Capir le cose 30 anni dopo

Oggi mentre accompagnavo Eleonora agli allenamenti di atletica ci siamo messi a chiacchierare su quale scooter potrei comprare per sostituire quello che è stato rubato (per la cronaca, è stato ritrovato, senza targa, abbastanza danneggiato e con l'impianto elettrico tutto da rifare visto che hanno tagliato e collegato fili a caso nel disperato tentativo di farlo partire). Entrambi pensiamo che una Vespa potrebbe essere una buona alternativa. Si è poi discusso del fatto che fra qualche anno magari poi lei vorrebbe guidarla. E così, mentre parlavamo, la mia memoria è tornata a quella prima volta che andai in motorino a scuola. Avevo 15 anni. La scuola distava poco più di 5 km da casa. Il casco sarebbe diventato obbligatorio l'anno dopo, ma era una condizione sine qua non. Non esistevano telefonini per mandare un sms o un whatsapp per dire che tutto era andato bene. Ho pensato a Eleonora fra qualche anno in motorino. E ho capito quanta fiducia ci sia stata in quel farmi andare a scuola in motorino. Ho pensato anche a quanta ce ne sia stata a mandarmi in Inghilterra con la EF quell'estate (e le tre successive). Ho pensato a quanta ce ne sia stata un paio d'anni dopo a mandarmi a Torino a casa dei vicini di ombrellone con il cui figlio avevo legato a vedere Madonna.
L'ho capito così, trent'anni dopo, parlando in macchina con la mia figlia quasi undicenne.

Ne sono stato molto grato. E ho pensato alla mia fiducia verso le mie figlie. E ho pensato all'essenza delle parole di Khalil Gibran quando scrive "Voi siete l'arco dal quale, come frecce vive, i vostri figli sono lanciati in avanti. L'Arciere mira al bersaglio sul sentiero dell'infinito e vi tiene tesi con tutto il suoi vigore affinché le sue frecce possano andare veloci e lontane. Lasciatevi tendere con gioia nelle mani dell'Arciere, poiché egli ama in egual misura e le frecce che volano e l'arco che rimane saldo."

domenica 16 ottobre 2016

L'ambiziosa

Al momento di andare a letto Sofia mi ha detto che voleva provare una cosa un po' più avanzata di quelle fatte sinora. Ha detto che voleva leggermi lei la storia della buonanotte. Io le ho detto che era una cosa bella, ma che mi sembra di ricordare che l'abbiamo già fatta. A quel punto, con un sorriso contenente un po' d'orgoglio mi ha detto: "Sì, ma questa volta il libro è in svedese. Io però te lo leggo in italiano."
E così per la prima volta oggi Sofia mi ha letto in italiano un libro scritto in svedese. Traduzione simultanea. Leggeva a mente il testo e lo traduceva direttamente ad alta voce.

sabato 15 ottobre 2016

Una festa speciale

All'asilo Sofia aveva un amichetto, di un anno più piccolo, con il quale c'era del tenero.
Poi Sofia è andata a scuola, e quel bambino aveva da fare l'ultimo anno di asilo.
Da dopo le vacanze di quest'anno si sono ritrovati, visto che anche lui ha iniziato nella stessa scuola di Sofia.
Oggi lui aveva la festa di compleanno. Sofia è stata invitata e da ieri non stava più nella pelle. Ha preparato i vestiti sin da ieri sera. E ha voluto fargli due regali, uno dei quali è stato una sua foto, una copia della foto ufficiale dell'album scolastico.
Pare che sia stato il più apprezzato fra tutti i regali!

venerdì 14 ottobre 2016

La casa per cicogne speciali

Durante l'estate Eleonora ha letto "Miss Peregrine e la casa per bambini speciali". Adesso che è arrivato al cinema era quindi ora di vederlo. Il film però qui in Svezia viene proiettato in lingua originale con i sottotitoli,  cosa che per Sofia richiede ancora molta concentrazione. Inoltre Sofia voleva vedere "Cicogne alla riscossa".
Così dopo il lavoro io, Anette e le bimbe ci siamo trovati al multisala e ci siamo divisi in due gruppi: io ed Eleonora a vedere Miss Peregrine, Anette e Sofia a vedere il cartone delle cicogne.
Anche Anette avrebbe voluto vedere Miss Peregrine, quindi so già che la prossima volta toccherà a me il film per bambini più piccoli.

Nota: Hanno fatto il remake di Elliot il drago invisibile. Era uno dei miei film preferiti quando uscì e avevo esattamente l'età di Sofia. Vorrei portarcela... ma ho timore di rimanere deluso (come con il remake di Footloose trovato su Netflix... volevo farlo vedere a Eleonora... ci sono rimasto troppo male...)

giovedì 13 ottobre 2016

Tutto il mondo è paese (2)

Eleonora oggi è andata con la scuola al museo del medioevo. È tornata esaltata. Raccontava della visita a non finire, anche al momento di andare a letto. Hanno anche visitato la città vecchia (Gamla Stan) con la chiesa Storkyrkan.  Nella chiesa c'è una statua di San Giorgio e il drago. La guida ha raccontato alla classe che quando hanno restaurato la statua dentro ci hanno trovato un mazzo di carte. La spiegazione che ha dato è che secondo lui a un certo punto il capo dei lavori doveva essere andato via, e così gli operai si erano messi a giocare a carte, ma a un certo punto il capo deve essere tornato all'improvviso, e così gli operai hanno gettato il mazzo dentro la statua e hanno continuato a lavorare, dimenticandosele dentro.

mercoledì 12 ottobre 2016

Compiti

Di solito io e/o Anette verifichiamo che Eleonora e Sofia abbiano fatto i (pochi) compiti. Non li correggiamo (gli insegnanti vogliono capire il livello è il tipo di errori), ma ne discutiamo.
In un paio di materie però non raramente sono un po' tagliato fuori:
- geografia della Svezia. Eleonora la sa meglio di me.
- storia dei vichinghi e medio evo svedese: anche qui la ragazza mi batte. Il nome del martello di Thor non è tra le cose sulle quali sono più ferrato.
Così mi capita di voler fare i compiti con lei per imparare io.

Nota: Sofia mi ha fatto una domanda di italiano alla quale non ho saputo rispondere: perché non si può dire "più meglio" ma si suol dire "meno peggio" ?

martedì 11 ottobre 2016

La casa

A scuola, per svedese, Eleonora sta facendo un progetto chiamato "La casa". È una storia che viene scritta da ogni alunno. Il tema centrale è una casa con diversi appartamenti nei quali ogni allievo inventa degli inquilini. La descrizione degli inquilini è il modo per far sviluppare ai bambini alcune capacità narrative. Un po' come gli "esercizi di stile" della Yourcenar.  L'insegnante poi ogni tanto dà delle tracce e degli eventi (ad esempio una festa o un furto in uno degli appartamenti).

Questa sera Eleonora ha descritto per tutta la famiglia gli inquilini dei primi sei appartamenti. Io e Anette non abbiamo potuto fare a meno di notare come alcuni di loro avessero delle caratteristiche molto, ma molto simili a persone a noi molto note.

Le abbiamo chiesto se si fosse ispirata a qualcuno di particolare quando ha descritto quella coppia, lui 46enne, lei 43enne,  che è proprietaria dell'appartamento dove abita una delle giovani inquiline (descritta come intelligente e veloce) che ha appena aperto una pasticceria. Loro vogliono aiutarla come imprenditrice e quindi le chiedono un affitto molto basso (100 corone al mese, circa 10 euro), ma anche due dolci "budapestbakelser" (con meringa, nocciola e panna) a colazione ogni mattina.
Ha risposto di no. Sorridendo.

lunedì 10 ottobre 2016

Schermo, schermo delle mie brame...

A scuola di Eleonora e Sofia ci sono degli schermi che mostrano, a ripetizione, notizie per gli studenti. Ogni mattina Eleonora e Sofia si fermano a guardarlo finché arriva quella che per loro è la notizia più importante: il menù del giorno!

domenica 9 ottobre 2016

Gara difficile

Oggi ultima gara di orienteering della stagione.
Per Eleonora è stata una gara molto difficile. Il percorso era tecnicamente complicato, e ha messo in difficoltà molte delle bambine, anche fra le più esperte. Tante si sono ritirate o hanno finito, ma sono state squalificate per non aver trovato tutti i controlli. Era un percorso complesso per quelle che praticano orienteering da 5-6 anni. Per Eleonora, che lo fa da un paio d'anni, lo era ancora di più.
Lei però ha deciso di non arrendersi. È stata caparbia, anche dopo un paio di brutte cadute (ieri è piovuto, salite e discese nei boschi erano scivolosi). A un certo momento ha anche pianto, ci ha detto, ma poi si è ricomposta ed ha continuato.
È arrivata ultima fra quelle che hanno finito (55 su 78), e in un primo momento non è riuscita nemmeno a godersi il fatto di aver terminato trovando tutti i controlli correttamente. Poi, dopo che sia mamma Anette che nonno Bosse le hanno spiegato che il percorso era proprio difficile, ha cominciato a capire che si era misurata con una vera e propria sfida.

Da genitori io e Anette siamo rimasti colpiti dalla sua tenacia, dalla sua caparbietà, dall'orgoglio e dalla voglia di non mollare, neanche quando capisci che non è la tua giornata. Sono aspetti del suo carattere che conosciamo, ma che oggi si sono mostrati in maniera ancora più evidente. E se da un lato uno cerca di insegnarle che anche i campioni ogni tanto mollano, che una giornata no (o anche due) capitano a tutti, che il nostro amore e la nostra stima per lei non cambiano a seconda di un posto sul podio o a fine classifica, dall'altro è difficile non elogiarla, incoraggiarla, rafforzare la sua autostima e coccolarla per la caparbietà dimostrata. E di coccole all'arrivo oggi ne aveva proprio bisogno. E le ha avute. Anche da Sofia, che le ha raccontato quanto fosse orgogliosa della sua sorellona.

sabato 8 ottobre 2016

Bambine e tappezzerie

Oggi siamo andati con Eleonora e Sofia a scegliere la tappezzeria per le loro stanze.
La scelta di Eleonora
Nel negozio c'erano decine di cataloghi.

Eleonora come arredamento e stile vuole ispirarsi
alla stanza di gruppo di Grifondoro in Harry Potter.

Sofia vuole che la sua stanza le dia il piacere di un picnic estivo.
La scelta è stata lunga... ma alla fine ce l'abbiamo fatta.

La scelta di Sofia
Eleonora ha trovato il suo mix perfetto di rosso e oro. Sofia un motivo che le mette allegria.

E devo dire che sono state molto più pazienti e concentrate di quanto lo sia io in occasioni simili.

Nota: Per i colori delle pareti. Sofia ha scelto una tonalità di rosa chiamata sockervadd, che tradotto letteralmente dallo svedese vuol dire "zucchero filato". Eleonora ha scelto un rosso che si chiama hjärta, ossia cuore. Non so chi scelga i nomi di vernici e tonalità, ma si adattano proprio a Eleonora e Sofia.