L'idea era quella di replicare un concetto già provato e risultato vincente (arrivo con drink di benvenuto, ballo, giochi, torta - con ognuno che guarnisce la propria - film e pizza mentre guardano il film), con una piccola aggiunta: chi voleva poteva fermarsi a dormire.
Hanno accettato tutte.
Così verso mezzanotte avevamo un gruppo di dieci undicenni che di dormire non ne avevano tanta voglia e che hanno iniziato a raccontarsi storie di paura.
Così è scattato lo scherzo: Mentre se le raccontavano io, seduto in un'altra stanza, ma con in mano il telecomando per controllare la musica nella stanza dove dormivano tutte le bambine, ho prima messo l'inizio di "Thriller" di Michael Jackson (la parte con la porta cigolante che si apre) - creando un po' di gridolini, e poi, nel momento più emozionante della storia, ho fatto partire la risata finale della stessa canzone.
Le bimbe sono saltate sui materassi gridando dallo spavento! :-)
Per fare cialde per dieci è servito un secchio per l'impasto |
Mi piace leggere i tuoi post di mattina, per cominciare la giornata di buonumore o di sera per concluderla con tranquillità e un sorriso! Ideona geniale per la festa! Che bei (futuri) ricordi!
RispondiEliminaAh ah, fantastico!
RispondiEliminama i maschi non vengono invitati alle feste?
RispondiEliminaIn questo caso no. Penso per il fatto che rimanevano a dormire. Fra un paio di settimane alla festa di Sofia sì.
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