mercoledì 31 dicembre 2014

Un addio al celibato che ha sorpreso Sofia

In coda per lo ski-lift, il viso di Sofia prima mostra stupore, poi un accenno di sorriso, quindi si illumina completamente. Sulla pista uno, due, tre... una dozzina di babbi Natale! Era un gruppo di amici che stava facendo un addio al celibato, con grande gioia di tutti i bambini ( e anche dei grandi...)

martedì 30 dicembre 2014

Come trovarmi al buio

Questa notte Sofia è entrata nella stanza dove dormiamo io e Anette, si è infilata nel mio letto e mi ha sussurrato: "Sai papà... avevo aperto la porta della stanza dove dormono gli altri genitori, ma non russava nessuno, allora ho capito che eri in un'altra stanza".

lunedì 29 dicembre 2014

Piste a misura di famiglia

Oggi abbiamo iniziato a scoprire alcune delle piste. A metà di un paio di quelle lunghe abbiamo trovato i grill dove farsi i wurstel alla griglia, che ci sono anche in abbondanza dove partono alcune delle seggiovie principali. C'è poi la tenda indiana dove entrare a scaldarsi (oggi -11) e chi ha messo alla fine delle piste lo chalet dove vendono le cialde calde (våffelstugan) è un genio!

domenica 28 dicembre 2014

Esperimento sociale

Oggi siamo partiti per la settimana bianca che in parte sarà un esperimento sociale visto che condivideremo la "stuga" (una semicasetta di legno in stile alpino) con i nostri vicini che hanno tre bambini (un maschio di otto anni e due femmine di sette e quattro).

A cena hanno messo il ketchup sul ragù fatto da Anette. Cominciamo bene... :-)

sabato 27 dicembre 2014

Un piccolo regalo veramente apprezzato


Avere dei bambini porta a delle riflessioni sui regali.

 La prima di solito avviene quando sono poco più che dei neonati, quando ti rendi conto che il regalo lo guardano per qualche secondo e poi passano delle ore con la carta.

Un'altra riflessione è di questi giorni, un promemoria su come di solito le cose più semplici possano infatti essere le più apprezzate. Che uno magari si scervella per trovare qualcosa di originale, cerca delle cose che faranno effetto, e poi invece il regalino più semplice (merito di mamma Anette) è quello che da tre giorni non viene abbandonato.

Nel caso di Sofia è un cerchietto per i capelli con sopra una corona brillante. Lo mette al mattino prima ancora di lavare il viso, se lo rimette appena tolto il cappellino (messo visti gli otto sotto zero) dopo essere andata in slitta e lo tiene su anche quando prova gli occhiali da sci.

Se potesse lo terrebbe su anche quando va a dormire...


venerdì 26 dicembre 2014

Santo Stefano tranquillo

Anche gatto Simon è in vacanza...
Oggi giornata tranquilla. Una compagna di classe di Eleonora si è praticamente autoinvitata a pranzo, cosa che nel suo caso mette sempre un pochino sotto pressione visto che suo papà è cuoco in un ristorante molto buono di Stoccolma.

Nel tardo pomeriggio Eleonora ha deciso di aprire uno dei regali che ha più apprezzato, ossia la collezione completa degli otto film di Harry Potter. Chiaramente vederne uno non è bastato, quindi ci siamo sparati sia HP e la pietra filosofale che HP e la camera dei segreti uno dopo l'altro.

Gatto Simon ha dimostrato tutta la sua natura felina. Nonostante su una delle due poltrone ci fossero sia la sua copertina che il giocattolino e gli fosse stato fatto vedere che quella era per lui, appena ci siamo allontanati lui ha deciso di spostarsi su quell'altra.

giovedì 25 dicembre 2014

Quei regali apprezzati anche da chi non li ha ricevuti


Conoscendo la passione di Eleonora per il cucinare, zia Helen...ehm...Babbo Natale ha portato a Eleonora un attrezzo di legno (un piccolo tagliere scavato in modo da sembrare un portasaponetta) e tutti gli ingredienti per fare le patate Hasselback.

Il tagliere è fatto in modo da poterle tagliarle nella tipica forma "a fisarmonica" senza per sbaglio separare completamente le fettine.

Nel pacchetto c'erano anche alcuni degli ingredienti necessari quali le patate, il pan grattato nonché dell'aglio, che non fa parte della ricetta originale, ma che per noi ci sta bene (servono poi anche burro, sale e pepe).

E visto che oggi è giovedì, e giovedì è il giorno in cui Eleonora cucina la cena, ecco che Eleonora questa sera ha deciso di usare il regalo di Natale, per la gioia sia sua che di chi non lo ha ricevuto.

mercoledì 24 dicembre 2014

Siamo tutti babbi...


Oggi il Natale è stato festeggiato passando per tutte le tappe tradizionali, dalla colazione con il risolatte (risgryngröt) al pranzo con il classico buffet di Natale (Julbord - nel nostro caso con, fra le altre cose, aringhe in otto marinature diverse e salmone in tre per una botta di omega 3 che dovrebbe bastare sino a capodanno).

Alle tre del pomeriggio tutti davanti allo stesso cartone animato che viene trasmesso dal 1960. Quindi è iniziata una girandola di Babbi Natale accompagnata da una serie di scuse più o meno credibili per sparire per qualche minuto: Nonno Bosse si è recato dalle nuove bambine della casa di fronte (che avendo passato qui la domenica pomeriggio avrebbero potuto riconoscere la mia voce) e una volta tornato mi ha passato il costume affinché io potessi portare i doni ai bambini di un'altra famiglia di vicini il cui nonno, originariamente di Boston e con un "Ho ho ho!" spettacolare, si è poi presentato alla nostra porta per la gioia di Eleonora e di Sofia.

Visto che però per me un po' del Natale è anche svegliarsi la mattina del 25 e trovare qualche pacchetto sotto l'albero ecco che un paio sono stati tenuti per le bimbe per domani mattina, affinché sia anche per loro una piccola tradizione natalizia.

Buon Natale, o come si dice qui, God Jul!

martedì 23 dicembre 2014

Piccole project manager crescono

Per preparare la tavola per la cena Sofia, di propria iniziativa, ha preso nonna Eivor e si è fatta aiutare a preparare la lista di cosa serviva, poi l'ha seguita punto per punto e ha apparecchiato per tutta la famiglia allargata.

lunedì 22 dicembre 2014

Vacanze di Natale

Oggi è il primo giorno delle vacanze di Natale delle bimbe.
La cosa è stata festeggiata fra le altre cose facendo l'albero di Natale al mio ritorno dall'ufficio,
Eleonora ha avuto "l'onore" di mettere la stella in cima all'albero.
Entrambe le piccole sono state molto soddisfatte del lavoro fatto.
Così soddisfatte che hanno chiesto, e ottenuto, di dormire in sala, sotto l'albero, nei sacchi a pelo.

In effetti i veri doni sono loro!

domenica 21 dicembre 2014

Continuare una tradizione

Per tanti anni una delle gioie del Natale per me è stata quella del trovarsi il 24 dai (bis)nonni, dove
con buona parte della famiglia insieme si preparava il pranzo per il giorno dopo. Uno dei momenti della tradizione è sempre stata la preparazione dei ravioli. Divisi fra chi si occupava del ripieno e chi della pasta, ogni anno si aumentava il numero, sino a riempire tutto il piano di uno dei mobili in camera dei nonni.

Quest'anno ho deciso che era il momento di iniziare Eleonora e Sofia alla tradizione. Essendo però un po' arruginito, visto che sono passati molti anni dall'ultima volta, ho deciso che era meglio prepararli per la cena di questa sera (sono arrivati qui nonna Eivor, nonno Bosse e zia Helena) e non rischiare di sabotare tutta la logistica della vigilia (qui si festeggia il 24).

Sia Eleonora che Sofia si sono divertite e hanno partecipato con passione, e tutta la famiglia ha apprezzato il bis di primi fatti in casa (oltre ai ravioli abbiamo fatto le tagliatelle).
Mi sa che dall'anno prossimo i ravioli entreranno a far parte del menù di Natale e che le bimbe saranno parte fondamentale della preparazione.

sabato 20 dicembre 2014

Le decorazioni continuano

Gnomi e decorazioni vanno bene, ma Natale ha anche altri punti fissi, come l'albero e la casetta di pan pepato.

L'albero lo hanno scelto questo pomeriggio Eleonora e Sofia. Domani verrà decorato. Oggi invece è toccato alle casette e ai vari biscotti allo zenzero venir decorati.

Io ho cercato di spiegare alle bimbe cosa fosse l'imposta sugli immobili e che nel nostro caso andava pagata al sottoscritto sotto forma di smarties, ma loro non ci sono cascate (anche se Eleonora, gentilmente, non li ha usati tutti, ma ne ha tenuti da parte un paio per me).


venerdì 19 dicembre 2014

L'invasione degli gnomi

Julpynta in svedese vuol dire "decorare per il Natale".
Mentre ero via per un paio di giorni Anette e le bimbe hanno deciso di dare sfogo alla creatività e decorare tutta la casa usando praticamente tutto quanto, di tema natalizio, abbiamo accumulato negli anni.
Sono apparse così famiglie di gnometti sopra gli stipiti delle finestre, candele sui davanzali, decorazioni sui mobili e chi più ne ha più ne metta.

Non si può certo dire che non si capisca che manca meno di una settimana a Natale.



giovedì 18 dicembre 2014

Finita la pacchia del lunedì

È arrivato l'orario scolastico di Eleonora per il prossimo quadrimestre.
Basta dormite al lunedì mattina.
Da gennaio si inizia la settimana alle 8:10 con matematica.
Un po' mi dispiace.

mercoledì 17 dicembre 2014

Piccole artiste crescono

Eleonora ha portato a casa un lavoro fatto da lei a scuola con il cartoncino e la stagnola. "Bella statuetta" ho pensato. Poi ho cercato di capire quale lampada creasse l'ombra sul foglio. Mi sono reso conto che non c'erano luci accese. Mi sono avvicinato e ho scoperto che l'ombra era fatta con un cartoncino nero ritagliato e incollato su quello viola.
L'idea non gliela ha data la maestra, ma è venuta a lei.
Piccole artiste crescono.

martedì 16 dicembre 2014

La ragazza si prepara

Eleonora ha deciso: da gennaio farà una pausa con il calcio. Vuole dedicare la primavera a provare altri sport. In lizza ci sono la pallacanestro, il tennis e, prima di tutti, la pallavolo.

Su YouTube ho quindi trovato i cartoni della serie "Mimì e le nazionale di pallavolo".
È subito diventato uno dei cartoni preferiti.
Ho visto che ogni tanto prova anche a imitare quello che vede.

Si è già fatta promettere che il secondo sabato di gennaio la accompagneremo al primo allenamento di prova.

lunedì 15 dicembre 2014

Quei periodi di frontiera...

I nove anni di Eleonora sono un'età interessante. Ha voglia di essere grande, ma è ancora bambina, e si muove come un pendolo fra bambina e grande... come questa sera, quando le ho chiesto se avesse scritto la lettera a Babbo Natale. Una parte di lei vuole fare la grande, quella che "sa", che ha capito... ma un'altra parte non vuole smettere di credere, ci vuole ancora credere, magari per l'ultima volta.

Che si voglia sentire grande me l'ha detto in un modo tutto suo questa mattina andando a scuola, Mi ha detto: "Sai, ho più di nove anni esatti, quindi sono già oltre la metà degli anni a cui si diventa maggiorenni...". Il suo essere bambina me l'ha dimostrato tutto quando ha preparato la cartella, i vestiti per domani, la borsa per l'ora di ginnastica, si è lavata i denti, poi è venuta sul divano, si è accoccolata vicino a me e dopo un paio di minuti mi ha detto che sarebbe andata a scrivere la lettera per Babbo Natale.

domenica 14 dicembre 2014

Nuove amiche

Davanti a casa nostra c'è una bella villetta del 1909 che per tanti anni è stata disabitata.

Durante l'estate avevamo visto un po' di viavai e avevamo parlato con il nuovo proprietario che ci aveva detto che ci sarebbero voluti un po' di mesi a renderla abitabile.

Ieri è suonato il campanello. Era il proprietario della villetta assieme a tre dei suoi quattro figli (il più piccolo ha pochi mesi): un bambino di tre anni, una bambina di cinque e una di quasi otto. Si sono presentati e, visto che noi stavamo da lì a pochi minuti attendendo degli ospiti per cena, hanno detto che sarebbero ripassati oggi.

Così questa mattina le due bimbe si sono presentate per giocare con Eleonora e Sofia. Nel giro di pochi minuti hanno iniziato a giocare tutte e quattro, prima travestendosi, poi facendo un tè (che in realtà era succo di lamponi accompagnato da biscottini allo zenzero e del panettone), e quindi costruendo una capanna con cuscini e coperte. Credo che le due nuove amichette si siano trovate bene, visto che hanno deciso di accettare l'invito a pranzo (e se non fosse stato che nel pomeriggio avevamo un glögg da amici credo sarebbero rimaste anche a merenda).

Alla fine grandi baci e abbracci e persino qualche lacrimuccia da parte di Sofia.
La compagnia della zona diventa sempre più grande.

sabato 13 dicembre 2014

Eleonora e il fascino di Guerre Stellari

Un canale televisivo qui in Svezia sta passando tutta la saga di Guerre Stellari (partendo dal primo episodio, ossia dal quarto film). Tre film questo fine settimana, tre il prossimo.

Eleonora ha iniziato a guardare il film ed è rimasta catturata. Ieri è rimasta sveglia sino a tardi a vedere il primo e adesso è sveglia a guardare il secondo episodio.

Ricordo quando vidi Guerre Stellari al cinema. Era appena uscito. Papà aveva portato me e mia sorella al cinema a vederlo. Rimanemmo nel cinema a rivedere il film anche durante la proiezione successiva tanto ci era piaciuto.

Eleonora ha già chiesto il permesso, visto che il lunedì entra più tardi, di poter stare sveglia a vedere il terzo episodio domani sera visto che tanto non perderà ore di sonno.


venerdì 12 dicembre 2014

Ultima Santa Lucia all'asilo

Oggi pomeriggio canti di Natale all'asilo di Sofia.

È stato con un po' di emozione che ci siamo resi conto che era l'ultima volta, anche perché guardando i bambini più piccoli di tutti Eleonora ha chiesto se ci ricordavamo di quando Sofia era così piccola (ossia così http://congedoparentale.blogspot.se/2011/12/sofia-lucia.html )

Cosa nuova di quest'anno, due canzoni le hanno interpretate aggiungendo la lingua dei segni, cosa che è piaciuta tanto sia ai bimbi che agli adulti.

giovedì 11 dicembre 2014

Diario a comando

In realtà avevo deciso di scrivere di un altro diario oggi, del diario che è appeso alla bacheca all'asilo di Sofia e sul quale le maestre ogni giorno annotano minuziosamente cos'è successo, che leggerlo è un piacere, specialmente in questi giorni che annotano delle prove della recita di Natale.

Però oggi è giovedì, il giorno in cui spetta a Eleonora cucinare. E lei ha deciso di fare una omelette al formaggio che è venuta buona, ma proprio buona. Talmente buona che lei, dopo averla assaggiata, mi ha detto: "Papà, oggi scrivi di questa, per favore!".

E quindi lo scrivo: Oggi Eleonora ha preparato un'ottima cena, con le quesadillas come antipasto, un'insalatina con carote, cetrioli e pomodorini come contorno, e una squisita omelette con il prästost (una specie di fontina).

mercoledì 10 dicembre 2014

Altro viaggio nel passato

Oggi è stato il turno di Eleonora a scuola di pescare il regalo di Natale. Ogni alunno ha portato un pacchetto, e ogni giorno viene estratto un nome. Chi viene estratto sceglie dal mucchio dei pacchetti.

Eleonora ha pescato un pacchetto che conteneva un peluche di Doraemon, il gatto spaziale protagonista di una serie di cartoni animati che veniva trasmessa durante la trasmissione "Tandem" a metà degli anni '80, quella che conteneva anche il gioco "Paroliamo",

E così dopo la campanella ecco un nuovo tuffo nel passato. Oltre che a crescere come genitore le bimbe mi aiutano a rivangare i ricordi!

martedì 9 dicembre 2014

Rapporto epistolare

In questi tempi di sms, app, e-mail e social network, Sofia ha deciso ieri di farsi aiutare a scrivere una lettera al bambino che abita nella casa di fianco alla nostra e che va nella sua stessa classe all'asilo.
L'ha poi corredata di disegni, l'ha firmata e quindi gliel'ha messa nella cassetta delle lettere,

Oggi tornando a casa nella nostra cassetta delle lettere c'era un disegno con cuori e fiori, ma senza firma. Sofia dice comunque di credere di sapere da chi venga...

lunedì 8 dicembre 2014

La campanella

Ci sono suoni, sapori e profumi che hanno la capacità di farti viaggiare indietro nel tempo. Un po' come quando Anton Ego assaggia la ratatouille fatta da Remy e in un secondo ripensa a quando era bambino e sua mamma lo coccolava con quel piatto.

Uno di quei suoni per me oggi è stata la campanella della scuola di Eleonora.

Era da tantissimo che non sentivo il suono di una campanella.
Questa mattina, mentre accompagnavo Eleonora (che al lunedì entra più tardi, cosa che capitava a fagiolo visto che ieri siamo tornati a notte fonda dall'Italia), eravamo nel cortile della scuola ed ecco che è suonata.
Tutti i bambini sono corsi a mettersi in fila verso le proprie classi.
Anche Eleonora quando l'ha sentita mi ha dato un bacio, ha detto che doveva andare e si è affrettata a passo sostenuto verso la sua classe.

E per un attimo pure io sono tornato con la memoria a quando io ero uno di quei bambini.

domenica 7 dicembre 2014

E sono cinque

Capita di essere così impegnati a festeggiare una cinquenne che tutto il resto diventa quasi irrilevante.
Ieri Sofia ha compiuto cinque anni. La cosa è stata festeggiata fra l'altro con otto giri sulle giostre, una coppa di gelato gigante con aggiunta di panna montata (con Eleonora che ha fatto la cresta sul resto e con quelle monetine ci ha comprato un lecca lecca per la sorellina) assieme a un nuovo amichetto, diverse leccornie preparate da una vicina dei nonni squisita almeno tanto quanto le torte che prepara, e il film Frozen, che Sofia ha voluto vedere con nonno Carlo e nonna Marghe per condividere con loro chi siano Olaf, Sven, Anna, Elsa e compagnia bella.
Per par condicio Sofia ha deciso di vederlo in parti uguali in braccio al nonno, alla nonna e al sottoscritto.

Nei tuoi occhi c'è una luce speciale adesso quando alla domanda "quanti anni hai?" può rispondere mostrando ben aperta tutta la manina. Guascona, dolcissima, con un'autostima che fa invidia, un umorismo sottile e quella voglia di farti spazio tipica di noi secondi.
Indipendente come un gatto (che sia per questo che hai un rapporto speciale con Simon?), proprio come con una micina poche cose scaldano il cuore come quando tu decidi di venire ad accoccolarti in braccio (perché a te certe cose non si possono comandare).
Tanti auguri splendida Sofia!

venerdì 5 dicembre 2014

Missione compiuta

Caldarroste in Piazza Duomo, violette candite (da Galli, squisite) e bignè. Alle undici del mattino i tre obiettivi erano già stati raggiunti, e c'è stato dentro anche un passaggio in Comune dove Eleonora e Sofia hanno giocato nello spazio per i bimbi ricavato nella sala d'attesa.

Una mini festa e la gita con due amichette alla Fiera dell'Artigianato hanno completato la prima giornata, che come al solito è sempre abbastanza intensa.

giovedì 4 dicembre 2014

Dare e avere

Sia Eleonora che Sofia hanno fatto dei regalini per nonno Carlo e nonna Marghe. Una volta arrivati qui a casa dei nonni sul tavolo c'erano sia i regali per i compleanni che quelli per Natale. Per la prima volta ho visto le bimbe quasi più interessate a dare i propri regali e vedere le reazioni, che ad aprire quelli ricevuti. E quelli per Natale hanno deciso di portarli in Svezia ancora impacchettati e di aprirli sotto l'albero il 24.


mercoledì 3 dicembre 2014

Abbiamo una missione

Domani pomeriggio io e le bimbe andremo a Milano per un fine settimana lungo.
Le bimbe hanno detto di voler provare tre cose:
- le violette candite
- i bignè
- le caldarroste

Mi sa che mischieremo pasticcerie eleganti e uno bel carretto tradizionale, di quelli che il solo profumo mi fa ripensare a quando avevo l'età di Eleonora...

martedì 2 dicembre 2014

Devo tirar fuori i denti?

Da ieri alla mattina è ricominciato Julkalendern, il Calendario dell'Avvento, un programma televisivo dalle 7:15 alle 7:30 che prevede l'apertura della finestrella quotidiana e che Eleonora e Sofia adorano.
Il patto è che il guardarlo non influenzi la logistica mattutina provocando inutili ritardi.

Ieri sera Sofia non sembrava proprio aver voglia di preparare i vestiti per la mattina. Le ho perciò detto che se i vestiti non fossero stati pronti non credevo che avrebbe potuto vedere Julkalendern.

Eleonora mi ha guardato, poi si è rivolta a Sofia e in italiano le ha detto: "Tranquilla, can che abbaia non morde!",

Era da un po' che non vedevo Anette sdraiata sul pavimento dalle risate...

lunedì 1 dicembre 2014

Primi amori

L'idea che fra Sofia e un amichetto dell'asilo potesse esserci del tenero è arrivata dalla maestra durante il colloquio di fine quadrimestre.

La conferma è arrivata dalla stessa Sofia, che con uno splendido sorriso ha raccontato come si siano avvicinati piano piano durante un gioco per infine tenersi per mano.