martedì 27 agosto 2024

E arriva quel giorno

Eleonora si è iscritta all'università.

Esce di casa.

Come dice Khalil Gibran: "...Voi siete gli archi dai quali i vostri figli, come frecce viventi, sono scoccati.

L’Arciere vede il bersaglio sul percorso dell’infinito, e con la Sua forza vi piega affinché le Sue frecce vadano veloci e lontane...".

Vola, splendida freccia. Noi saremo sempre qui per te.


Sofia ha già prenotato gli armadi che Eleonora sta svuotando :-)

mercoledì 12 giugno 2024

Studenten - Matura

Oggi Eleonora ha avuto il

suo ultimo giorno di liceo. E come da tradizione svedese l'ultima giornata ha visto la colazione con champagne, la corsa uscendo da scuola, il giro festoso sul pianale di un camion cantando a squarciagola e tanti altri momenti tradizionali.


Nel suo cappello c'è un piccolo segreto, la bandiera italiana. 

Dopo l'estate la aspettano l'università e una città nuova. Ma prima le meritate vacanze. 

Congratulazioni, splendida Eleonora. Un

traguardo importante raggiunto egregiamente. Te lo dico con tanto orgoglio e 


gli occhi un po' lucidi. Specialmente dopo che una settimana fa abbiamo passeggiato nel giardino del tuo asilo.

martedì 2 aprile 2024

Quando realizzi il testo di una canzone

 

Eleonora è maggiorenne e i giorni che la separano dalla fine del liceo oramai sono a due cifre. Da dopo l'estate verosimilmente l'aspetta un'altra città, una di quelle cittadine universitarie con tante tradizioni, dove molti aspetti della vita sono gestiti in proprio dagli studenti. 

Si sta preparando all'esame di guida. Ieri i primi 200 km di ritorno dallo Scania, dove abbiamo festeggiato la Pasqua, ha guidato lei. 

Sofia sceglierà dopo l'estate dove fare la preiscrizione. Un paio di idee le ha già. 

Io non scrivo qui da novembre, non perché non ci sia da scrivere, anzi, ma perché, giustamente, le ragazze desiderano sia limitare che avere il controllo della propria presenza sui social. 

Da genitore mi rendo conto che il tempo sembra passare sempre più velocemente, ed è forse solo adesso che capisco davvero la canzone degli ABBA "Slipping through my fingers". 

sabato 18 novembre 2023

18

Tanti auguri meravigliosa Eleonora. 

18 anni. Maggiorenne. 

Tu che mi hai fatto pronunciare per la prima volta la frase "sono papà". Tu che sei riuscita ad emozionarmi e strapparmi qualche lacrima anche questa mattina, mentre condividevi con me alcune foto. Tu così poliedrica, creativa, profonda, che condividi con me i tuoi interessi e le tue passioni e che mi hai insegnato a diventare genitore. Tu che ti incontro in t-shirt quando ci sono 6 gradi e con il sorriso più naturale del mondo mi dici "fa caldo". Tu che cucini dolci e biscotti che danno dipendenza, che conosci la musica degli anni '80 meglio di me, tu che mi coinvolgi e mi tieni aggiornato senza farmi sentire un boomer. Ti voglio bene con tutto il mio cuore, un amore infinito. 

Grazie di questi splendidi 18 anni. Sono veramente orgoglioso di te!

Buon compleanno.

Il tuo papà!

mercoledì 8 novembre 2023

Due momenti con Sofia


Domenica ero a casa da solo con Sofia. Eleonora a fare una delle sue prime esperienze giornalistiche al Comic Con, Anette via per lavoro. E così abbiamo avuto un paio di momenti solo per noi.

La domanda per il primo momento è venuta

spontaneamente da Sofia. "Papà, facciamo la pasta fresca?". E così ci siamo messi all'opera. Farina, uova, sale ed anche un leggerissimo filo di olio extra vergine, oltre al necessario "olio di gomito".


La cosa interessante è che è una di quelle attività che invitano al chiacchierare, di tutto e di più. Mentre impasti, mentre passi l'impasto nella macchina per renderlo sempre più sottile, mentre decidi quale ripieno fare, sono tutti momenti che si prestano a dialogare, da cose serie a cose leggere, compresi alcuni pettegolezzi.

La domanda per il secondo momento invece

è stata fatta da me a Sofia. "Mi aiuti a fare un po' di allenamento tecnico di orientamento?". È una cosa nella quale lei è molto brava, io ho ampi margini di miglioramento, e quindi come regalo di compleanno mi aveva fatto dei buoni validi per delle sessioni insieme. Lei decide il percorso, quali controlli trovare ed in che ordine, a me mappa e bussola e lei dietro come un'ombra. A volte ci fermiamo a discutere di strategia, poi le sue riflessioni ed i suoi consigli. 

E così abbiamo fatto una oretta e mezza nel bosco, 6,25 km stando al GPS, tanti consigli utili e tanto divertimento.

sabato 4 novembre 2023

Regalo personalizzato

Eleonora e Sofia mi hanno regalato una maglietta. L'immagine che la decora siamo noi tre. Ci sono diversi dettagli personalizzati. Le nostre magliette fanno la bandiera italiana. Ognuno ha la bevanda che ordina più spesso (Coca Zero dei PTN era un po' la canzone mia e di Sofia quest'estate). I capelli sono precisi, e le ho ringraziate per non aver fatto il mio brizzolato. Nota curiosa sulle bevande. Questa estate in Italia Sofia aveva trovato un paio di gusti di Fuze Tea che le piacevano ed era diventato quasi un portafortuna per le gare. Tornati in Svezia non lo trovavo in nessun negozio. Ho quindi chiesto a un amico che lavora per la Coca Cola, il quale mi ha raccontato che dopo quattro anni di vendite scarse hanno smesso di importarlo e distribuirlo in Svezia.

mercoledì 25 ottobre 2023

Una memoria o un preavviso?

La pagina Facebook di Anette le ha riproposto una memoria di 11 anni fa. Sofia in bagno, da sola, davanti allo specchio. La intravediamo fare la stessa cosa, per una decina di volte. Prima con voce seria si dice (in italiano) "Ma cosa fai?". Poi, con un sorriso solare dice "Niente!". Ieri mentre riportavo a casa dalla staffetta notturna di orientamento Sofia e una sua compagna sia di squadra che di classe le ascoltavo parlare. Ho pensato che quella di Facebook più che una memoria forse era un preavviso...

venerdì 20 ottobre 2023

Come diceva Tornatore

Stanno tutti bene. Cioé, stiamo tutti bene. A meno di un mese dalla maggiore età di Eleonora, che è al suo ultimo anno di liceo, che sta facendo le guide, che è andata a vedere il suo primo concerto all'estero, che è stata eletta nel consiglio di amministrazione di un'organizzazione che si occupa della presenza dei giovani nei mezzi di informazione (circa il 30% della popolazione in Svezia ha meno di 25 anni, ma a loro viene dedicato solo il 7% dello spazio, che scende al 4% se si guarda quando vengono direttamente intervistati).
Sofia invece continua a raccogliere successi nell'orienteering. Quest'estate io e lei da soli abbiamo fatto una settimana in Trentino, visto che a Primiero la società locale di corsa orientamento organizzava una doppia competizione di 2 + 3 giorni (due tappe cittadine, con relativo premio, e tre tappe montane, compresa una splendida ad oltre 2300 metri di altitudine a Col Margherita). https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=Ark01C1tC0s&feature=youtu.be (fatto divertente, a 04:10 mi si vede di schiena, in maglia verde). Era dalla gita dei suoi 10 anni - io e lei a Londra - che non stavamo insieme da soli per così tanti giorni, ed è stata una settimana dove abbiamo avuto molte opportunità di dialogo ad un livello ancora più profondo di quello che abbiamo nella quotidianità. Una situazione che definirei quasi un privilegio, con diversi pettegolezzi e voci che ho giurato di non riportare. Vorrei poter scrivere che la vita in Svezia scorre tranquilla, e nel nostro piccolo lo fa anche, ma la realtà è che il mondo intorno a noi risente di quello che succede e che in parte, e a volte in maniera di parte, viene riportato dai giornali anche in Italia. La cena da noi funziona che ognuno ha una sera per la quale è responsabile di cucinare. Le tre sere rimanenti sono tipicamente un asporto e due in cui si cucina (quasi) tutti insieme. Poi ceniamo tutti insieme. E si parla di scuola e di quello che succede in Svezia, in Italia e nel mondo. Sofia ed Eleonora (ed anche Anette) mi hanno insegnato ad ascoltare per capire, non per ribattere. Per avere altri punti di vista, da prospettive che a me sarebbero impossibili. E che spesso cambiano il mio modo di vedere le cose, e di comprenderle. Un momento mio e di Sofia è la visione di Di4ri su Netflix. Serie leggera, ma che fa bene al suo italiano. Tutti e quattro insieme guardiamo il suo quasi equivalente svedese, dove però i protagonisti sono già al liceo. Si chiama "Strula" https://www.svtplay.se/strula ed ha anche un paio di aspetti extra divertenti per noi: fra gli attori c'è un ex compagno di classe di Eleonora, e alcune puntate sono girate in una scuola all'interno della quale abbiamo corso una gara di orientamento indoor. Ieri sera sono scesi i primi fiocchi di neve. Si sono sciolti subito, visto che non abbiamo ancora avuto giorni sotto lo zero.

lunedì 30 gennaio 2023

Toccata e fuga a Milano con Eleonora

Io dovevo fare un viaggio di lavoro e visitare la nostra filiale italiana, Eleonora aveva una giornata di scuola praticamente buca e per di più avevo delle miglia aeree in scadenza. Abbiamo così deciso di fare una toccata e fuga a Milano, con rientro a casa per lei e proseguimento verso la filiale per me. Mancavamo da quasi una decina di mesi, quindi è stato proprio bello, con dei momenti che credo ricorderemo entrambi. Esperienza da ripetere più spesso. Anche con Sofia.

venerdì 20 gennaio 2023

Due figlie teenager e i social

Avere due figlie teenager aiuta a capire la complessità e la dinamicità dei social media al giorno d'oggi. Tu ti senti al passo con i tempi perché segui LinkedIn, Facebook, Twitter, sai cos'è AirDrop, usi WhatsApp e magari hai un blog. Loro distinguono fra cosa si comunicano via TikTok, Instagram, Snapchat e Telegram. Non sono su Facebook, WhatsApp lo tengono per parlare con i genitori. Cosa interessante: È venuta a trovarmi mia cugina che abita in Italia, ha un figlio dell'età di Eleonora. Un diciottenne italiano ed una diciassettenne svedese erano molto più vicini e si capivano meglio di quanto noi genitori capissimo i nostri figli. Ridevano della stessa cosa, che noi adulti non capivamo.

sabato 7 gennaio 2023

Tradizione

Come da tradizione il 6 gennaio abbiamo guardato "La freccia azzurra". C'è qualcosa di speciale nell'accoccolarsi in quattro sul divano e fare la stessa cosa anno dopo anno. Eleonora cita il film praticamente a memoria. Sofia si commuove sempre alle stesse scene. Il DVD è oramai consunto, ma noi speriamo che continui ad essere leggibile, così l'anno prossimo continueremo la tradizione.

giovedì 5 gennaio 2023

Un po' di sport invernali

Carro e Sofia
L'idea è venuta all'ultimo minuto ad Anette: un po' di movimento per smaltire cene e pranzi di Natale (che qui si festeggia il 24).

Detto fatto ha trovato l'ultima stanza libera in una struttura chiamata Camp Järvsö, nella regione dell'Hälsingland a poco più di tre ore da Stoccolma, che è poi dove eravamo andati a fare mountain bike l'estate scorsa. 

La cosa particolare di Camp Järvsö è che fra i proprietari c'è Carolina "Carro" Klüft, medaglia d'oro olimpica nell'eptathlon, e l'idea è di combinare una vacanza attiva con buon cibo, compresa produzione locale. 

370 m s.l.m. 
Quando Sofia ha letto che una delle attività del mattino sarebbe stata un allenamento guidato da Carro ha deciso di partecipare, anche se significava alzarsi alle cinque.

E così nel giro di qualche giorno i nostri profili Strava si sono arricchiti di attività come "Tabata con Carro", sci di fondo e sci sulle piste di Järvsö, che non sono lontanamente come quelle sulle Alpi, ma sulle quali comunque ci si diverte.

Riflessioni genitoriali:

- Ho apprezzato Eleonora, che ha deciso di leggere e lavorare a maglia anziché fare l'allenamento con Carro. 

- Il secondo figlio ha spesso dei vantaggi. Sofia a 13 anni scia da sola con Eleonora, mi sembra di ricordare che a 13 anni Eleonora avesse un po' meno libertà. 

- I corsi di sci fatti da bambini sembrano lasciare una memoria muscolare tipo l'andare in bicicletta. Credo fosse almeno da un paio d'anni che non sciavamo (discesa, non fondo), ma dopo un paio di discese sia Eleonora che Sofia avevano già ripreso padronanza degli sci.

Buon Anno !
- Commento memorabile di Eleonora dopo aver visto il parco acrobazie, aver fatto un paio di piste nere, aver fatto sci di fondo in due località differenti, una delle quali con piste tecniche: "Qualsiasi cosa tu faccia c'è sempre un bambino di 10 anni che la fa meglio".






Per chi fosse curioso di visitare Järvsö

martedì 27 dicembre 2022

Il primo racconto di Sofia

Scrissi in ottobre che  l'insegnante di svedese di Sofia aveva stimolato i propri studenti a scrivere un racconto. Sofia è stata molto soddisfatta del proprio, che abbiamo deciso di tradurre, come esercizio di italiano. 

Il regalo perfetto

Oliver entrò di corsa in un ulteriore negozio. Stava cercando da due ore ed era stato in tutti i negozi che ci sono al Mall of Scandinavia, ma non aveva ancora trovato il regalo perfetto da dare a sua figlia. Il regalo perfetto era quello che avrebbe fatto illuminare il viso di sua figlia mentre strappava la carta dorata del pacchetto. Era quella che l’avrebbe fatta scattare fuori dal letto, abbracciarlo e ringraziarlo mille e mille volte. Il regalo perfetto era quello che l’avrebbe risvegliata dal lungo sonno notturno.

Ogni volta che Oliver trovava qualcosa che pensava sarebbe piaciuto ad Anna ne scattava una foto e la salvava in un album particolare. Sinora aveva salvato 137 foto nell’album, ma nessuno gli sembrava il regalo perfetto.

Dopo aver girato per il centro commerciale ancora per un’ora e aggiunto nell’album altre 58 foto se ne andò. Ma non tornò a casa; invece si diresse verso un altro centro commerciale della zona, Solna Centrum, nella speranza che il regalo perfetto fosse lì da qualche parte su uno degli scaffali a far bella mostra di sé.

I negozi di Solna Centrum si rivelarono essere un posto ancora peggiore per Oliver. Al Mall, per lo meno, aveva potuto capire che certe cose non andavano bene per una quasi tredicenne, ma qui faceva le foto di praticamente tutto quello che si poteva impacchettare. Le foto nell’album non erano più solamente di libri e gioielli, ma anche di cose come penne a forma di unicorno, pompe per la bici e gomme brillanti.

Stava iniziando a calare la sera e sempre più persone stavano lasciando il centro commerciale. Oliver si sedette su una panchina di fronte alla biblioteca ed iniziò a sfogliare l’album. Ad ogni immagine si fermò e pensò con molta attenzione se Anna avrebbe apprezzato ricevere proprio quello come regalo. Rimase seduto come immobile a cancellare foto dopo foto per venticinque minuti quando gliene rimase soltanto una. Mentre guardava quell’ultima immagine rimasta nell’album non capiva come mai non l’avesse comprato subito. Era il regalo perfetto, Anna non l’avrebbe ringraziato solo mille volte bensì un milione. Guardando lo sfondo capì subito di quale negozio si trattava perché quando c’era entrato aveva sentito di essere nel negozio dove avrebbe trovato il regalo perfetto. Si alzò dalla panchina e si diressa a grandi falcate verso Mall of Scandinavia. Ebbe fortuna visto che arrivò proprio in tempo per fermare la proprietaria che stava serrando il negozio. Le spiegò che aveva veramente bisogno di un oggetto che c’era nel negozio e che avrebbe potuto pagare il doppio del prezzo se glielo avesse lasciato comprare subito. La signora riaprì il negozio e fece entrare

 Oliver. Lui andò direttamente allo scaffale in fondo alla stanza a sinistra e prese il regalo.

Il mattino seguente Oliver impacchettò il regalo nella carta dorata, se lo mise sotto il braccio ed uscì di casa. Fece a piedi tutto il percorsa dal suo appartamento arrivando quasi fino al parco di Haga, ma si fermò proprio prima del ponte. Lì si voltò a sinistra ed entrò nel cimitero. Passò una decina di tombe prima di fermarsi ad una che sembrava esser lì solo da un paio di mesi e lì si chinò. Depose il suo pacchetto e sussurrò sottovoce: “Buon tredicesimo compleanno cucciola. Mi manchi tantissimo"

sabato 24 dicembre 2022

L'altezza giusta

 

Sofia ha detto di sapere esattamente qual è la dimensione giusta dell'albero di Natale. C'è chi usa cone unità di misura i piedi e i pollici. C'è anche chi misura a spanne. Per lei l'albero deve essere poco più di una Sofia.


Il Système international d'unités è avvisato...

lunedì 19 dicembre 2022

MEP - Model European Parliament


 Il MEP è una simulazione del Parlamento Europeo per studenti dai 16 ai 19 anni nel quale gli studenti assumono il ruolo di Europarlamentari e ha fra i suoi momenti redigere e votare una proposta di legge risolutiva.

La scuola di Eleonora partecipa - con gruppi provenienti da diversi indirizzi - ed Eleonora ha avuto oggi la sua sessione. Ci lavorava da giorni, sia alla redazione di una legge risolutiva (scritta nel formato "corretto") che all'opposizione ad una proposta fatta da un altro fruppo di studenti, con lo scopo di farla bocciare. I temi erano molto attuali, ad esempio l'Intelligenza Artificiale. Ieri sera camminava per casa provando la sua retorica. Ha usato noi membri della famiglia come cavie.

Come delegato aveva tre minuti per il proprio discorso; un tempo che sembra breve, ma che può anche essere lunghissimo. La giornata è stata piena; otto ore intense di relazioni politiche.

Alla fine è riuscita sia a far passare la propria proposta che a far bocciare quella a cui doveva opporsi, ma soprattutto si è divertita ed ha imparato partecipando in maniera attiva.