martedì 2 agosto 2011

A pesca con Eleonora

Con il bel tempo io, zia Helena, il suo compagno Peter ed Eleonora abbiamo colto l'occasione per uscire in barca a pescare. Purtroppo il risultato non è stato dei migliori visto che gli unici tre merluzzi che siamo riusciti a prendere erano sotto i quaranta centimetri e quindi erano troppo piccoli. Le prime due volte Eleonora ha voluto essere lei quella che, una volta liberato dall'amo, prendeva in mano il pesce vivo "scodinzolante" per rimetterlo in acqua. La terza volta alla domanda se volesse farlo ancora ha scosso la testa dicendo: "sono venuta qui per catturarli i pesci, non per buttarli in mare..."

4 commenti:

  1. Mi piace questo modo di crescere i figli, liberi da vincoli mentali del tipo "attività da maschio, attività da femmine": il calcio, il fischietto da capostazione (a proposito, si sono già stancate?), pescatrice di merluzzi poco animalista e molto ghiotta. Credo che qui avreste vita difficile a causa dei "benpensanti". Due settimane fa, a Torre Pedrera, mentre l'ottenne intrecciava delle stringhe per fare uno scoobydoo, un bagnante gli ha detto di lasciar perdere, che sono attività da femmine. La mia risposta lo ha gelato.
    Roberta

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  2. Quel verbo "catturare" mi sa tanto di Eleonora ... :D

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  3. @roberta67 Cosa gli hai detto? Per fortuna al momento niente fischietti :-)

    @Amedeo ;-)

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  4. Ho detto che se io posso cambiare la serratura di casa o le corde delle tapparelle, nessuna regola genetica vieta a mio figlio di intrecciare delle stringhe.
    Roberta

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