I Post sino alla prima settimana di febbraio 2011 sono relativi al mio congedo parentale. Poi ci sono tutti quelli della normale vita di un papà italiano in Svezia fra famiglia e carriera.
venerdì 26 agosto 2011
Sofia e la comunicazione
Sofia sta continuando con i suoi passi da gigante per quanto riguarda il comunicare. Per i verbi ne usa una decina all'infinito (in svedese) ed ogni settimana sembra aggiungerne un paio. I più recenti che ha imparato a dire sono "titta" (guardare) e "sova" (dormire) che a volte interscambia con "nanna". Per i nomi delle cose inizia a farsi capire meglio, anche se c'è sempre il misterioso "api", che indica qualsiasi tipo di bevanda e per il quale è quindi necessario chiederle se desideri acqua, latte o sciroppo. Ci sono però alcune "parole" che dice e che non hanno nessun legame nè con lo svedese nè con l'italiano. Una di queste è quella che usa per dire libro. Sembra cambiarla ogni volta. Adesso la dice due volte...alla terza, se ancora non capisci, ti prende per mano, ti porta davanti alla libreria ed indica i libri. Quando le dici "ah! libro!" ti fa anche l'applauso...
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Ciao Stefano,
RispondiEliminati leggo sempre ma non ho mai commentato!
Mio figlio Tommaso, 19 mesi, dice sempre "api" con tutte le bottiglie...nel nostro caso intende dire "apri la bottiglia!!".
Un saluto e complimenti per il tuo diario e per la tua famiglia
Barbara
Stavo scrivendo la stessa cosa di Barbara! Anche Asia lo dice quando indica qualcosa da bere che siano bottigliette, biberon o vasetti!
RispondiEliminabuon fine settimana ErikaBG
Io per anni ho continuato a dire "tanfottille" per indicare le pantofole.
RispondiEliminaQuesta cosa era strana al punto che se la ricorda anche gente che non vedo da anni e, detto tra noi, è imbarazzante!