Pomeriggio nella cittadina resa famosa da Mankell tramite i romanzi gialli sull'ispettore Wallander. L'abbiamo girata guidati da Eleonora che doveva risolvere il mistero dei dolcetti alla cannella scomparsi. È una trovata dell'ufficio del turismo. Hanno creato un "mistero" che deve venire risolto dai bambini e che richiede di andare a visitare i punti d'interesse della città e di trovare le risposte a dei quesiti. Alla fine si riporta la cartina con la soluzione all'ufficio turistico e si riceve un diploma. E così quel visitare una città che a volte annoia i bambini si è trasformato in una "indagine" divertente ed Eleonora adesso è ferratissima sulla storia di Ystad.
Nota: durante la gita ne abbiamo approfittato per fermarci a comprare prodotti locali in diverse aziende agricole della zona. In almeno tre di queste non c'erano commessi, ma si prendevano i prodotti dagli scaffali incustoditi e si lasciava l'importo dovuto nell'apposita cassetta.
In certe realtà non tropo lontane da dove scrivo io, non avresti trovato nemmeno gli scaffali. E forse le assi di legno del pavimento....
RispondiEliminaPer i bambini, il odo migliore per appassionarsi alla storia è viverla
Roberta
Ystad...jag är på väg!!!
RispondiEliminaChe bella pensata quella di interessare i bambini con un gioco . . . i grandi devono seguire per forza di cose e tutta la famiglia impara divertendosi! :-)
RispondiEliminaVado subito in biblioteca a prendere un libro delle avventure di questo "ispettore Wallander"! :-)
E per la tua nota, meglio non raccontarci troppe di queste abitudini svedesi, per non rischiare l'emigrazione in massa dei tuoi lettori verso la tua terra d'adozione! ;-)
Ciao, R
Geniali quelli dell'ufficio del turismo! Un'ottima idea da adottare anche alle nostre latitudini.
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