sabato 15 gennaio 2011

Lezioni mattutine di italiano (con imprevisto)

"Porta, Sofia, questa è una porta...porta"
"aperta...chiusa...aperta...chiusa"

"e questo è un cassetto...cassetto"
"aperto...chiuso...aperto...chiuso"

"e questa è una lampada...lampada"
"accesa...spenta...accesa...spenta...acce... fulminata!"

PS Adesso quando sente la parola "biscotto" Sofia indica l'antina dove ci sono i biscotti e se presa in braccio la apre. Guardo fra l'affascinato e lo spaventato come sposta sedie e sgabelli per creare sentieri che la portino dove vuole. Mi sa che è meglio farle vedere che i biscotti non sono più così in alto DS

1 commento:

  1. che ridere!! mi hai ricordato la bimba di amici che a 1 anno e poco piu' aveva memorizzato dove erano i biscotti che piacevano a lei e, seppure senza favella all'epoca, mi faceva capire piuttosto chiaramente, si dirigeva gattanando a tutta velocità, che voleva i suoi biscotti preferiti..non quelli senza zucchero che la mamma e il papà avevano lasciato come dolcetti per la merenda. All'epoca mi stupi per la memoria visiva di 'sta bimba ma vedo che non è l'unica ; )

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