mercoledì 19 agosto 2015

Primo giorno di scuola

La giornata scolastica di Eleonora è iniziata con un incontro in classe alle 8. C'erano tutti i suoi compagni. E c'era anche la sua nuova maestra, che la seguirà per i prossimi tre anni. Eleonora era contenta ed emozionata.

La giornata scolastica di Sofia è iniziata alle 8:45, nel cortile della scuola. C'erano i bambini di tutte le classi, compresa Eleonora. C'erano decine di palloncini gialli e blu. C'era un palco, e sopra alcuni insegnanti che hanno iniziato a suonare. Una ad una hanno iniziato a presentare le varie "squadre" dei maestri, ad iniziare proprio da quelli delle Förskoleklasser, le classi pre-scuola. una delle quali era proprio la classe di Sofia.

Dopo la presentazione tutti in classe. Io e Anette abbiamo seguito Sofia. Un po' di presentazioni, e poi noi genitori abbiamo lasciato l'aula, e abbiamo iniziato a conoscere gli altri genitori.

Mentre poi camminavo verso il mio ufficio pensavo a mentre andavamo a scuola. Abbiamo incontrato un paio di compagni di classe dell'asilo di Sofia che sono nella sua classe anche a scuola. I bambini si sono presi per mano, e camminavano contenti. Dietro noi genitori. Tutti con il telefonino a fare foto. Mi sono messo a ridere da solo pensando che in fondo noi genitori probabilmente sembravamo abbastanza ridicoli così tutti insieme a fotografare i nostri bambini.

Il bilancio del primo giorno è di due bambine entusiaste. Eleonora ha ritrovato tutti i suoi amici. Sofia si è trovata proiettata in un mondo nuovo che la fa sentire grande.

6 commenti:

  1. Sembra sempre tutto così organizzato. Da' sicurezza.

    RispondiElimina
  2. Eleonora ha ritrovato tutti i suoi amici, nel senso che la scuola fa in modo di farli capitare nella stessa classe? se inizia un nuovo ciclo non sarebbe meglio cambiare, o comunque lasciare fare al caso? così si cresce, in mezzo a gente nuova, invece di restare nel proprio nido rassicurante.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non sono un esperto, ma quello che inizia è il suo quinto anno con questa classe, e forse cambiare troppo spesso potrebbe generare più confusione che benefici. I bambini in fondo hanno bisogno di una base di sicurezza, no? Fra nuovi insegnanti, nuove materie, il pre- e dopo scuola in una struttura diversa, un po' di cambiamenti ci sono comunque.

      Elimina
    2. Se è per questo, io feci elementari e medie con gli stessi ragazzi. Poteva andare peggio.

      Elimina
  3. In effetti in Svezia a pensarci bene le strutture scolastiche prevedono meno cambiamenti che altrove. Nido e asilo nello stesso posto, elementari e medie idem. Qui in svizzera sarebbero 4 o 5 (a seconda dell'anno di nascita/anno di inizio della scuola materna) scuole diverse...poi altre 2 scuole per le superiori, insomma tanti cambiamenti!

    RispondiElimina
  4. In Italia dipende. Nei piccoli comuni, i bambini fanno tutte le scuole insieme, eccezion fatta per le superiori in cui tocca spostarsi in comuni diversi in base alla scuola che si sceglie. Nelle città più o meno grandi capita più di frequente.. ma dipende da molte cose: la numerosità degli iscritti, il corso che si sceglie (bilingue, inglese/francese.. inglese/tedesco..), dall'istituto che si sceglie in base alla vicinanza da casa o servizi offerti.. Io non penso sia una cosa tanto negativa, anzi. Nei giusti limiti entrambe le soluzioni hanno dei vantaggi. E' giusto sia saper socializzare con quante più persone possibile sin da "piccoli", ma anche avere dei punti di riferimento.. Forse, ecco.. senza ombra di dubbio sarei più per la continuità didattica degli insegnanti. Quello decisamente si.

    RispondiElimina