Durante questo fine settimana mi sono reso conto che quando chiamo Eleonora e Sofia, ad esempio affinché apparecchino, o perché è pronta la cena, ho iniziato a dire "ragazze!" anziché "bambine!".
Eleonora va per i 15, quindi "bambina" non lo è più, mentre Sofia ha 10 anni, età che secondo me ricade tranquillamente nella definizione. Entrambe però si gestiscono bene, sono responsabili, affidabili, mature, e a guardarle si vede che sono cresciute. Questa primavera Sofia è andata e tornata da scuola da sola, e da qualche mese ha un giorno in cui è lei a preparare la cena. Anche i discorsi a tavola cambiano e si parla anche di cronaca, di politica, di cultura. E così, inconsciamente, anche nel modo in cui le chiamo vedo che riconosco la loro crescita.
ho chiesto a mio figlio (13 anni), se posso chiamarlo "il mio ragazzo" (invece di "il mio bambino"). Mi ha accordato il permesso.
RispondiEliminaInvece io ho coniato il sostantivo "bamb...ragazzi": mi sbaglio sempre e la correzione in corsa è d'obbligo!
RispondiEliminaOddio! Rendermi conto che sono 10 anni che ti leggo è uno choc!
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