martedì 8 ottobre 2013

Devo ricordarmene

Corso di leadership in azienda. La dirigente ci racconta di uno studio nel quale ad alcuni insegnanti era stato detto che gli era stata assegnata una classe di bambini particolarmente dotati e intelligenti (cosa però non vera, la classe era normale), mentre ad altri non era stato detto nulla. Risultato: anno dopo anno le classi al cui insegnante era stato detto di avere alunni più bravi hanno raggiunto risultati migliori. Morale: quello che crediamo delle persone e ci aspettiamo da loro influenza spesso ciò che riusciamo a sviluppare e tirar fuori da loro. Anche come genitore voglio ricordarmi di questa cosa (anche perché in effetti le poche volte che ad esempio le bimbe rovesciano qualche cosa è quando io dico loro "attenta a non rovesciare..." mentre se non dico nulla e credo che riusciranno nel compito ci riescono senza problema).

10 commenti:

  1. Come sociologa non posso non citare il teorema di Thomas o della profezia che si autoavvera!!

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    1. Seee... è papà che scassa i cosiddetti!

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  2. Indubbiamente le parole hanno il "potere" di suggestionare il subconscio delle persone. Dicono che il NON non venga recepito dal cervello, quindi quando tu dici loro "attenta a non rovesciare", tu dai loro esattamente l'input contrario "attenta a rovesciare" .
    In realtà se diamo fiducia ai nostri figli e le indicazioni corrette volte al positivo le "programmi" (cassami il vocabolo per esemplificare il risultato finale) per il successo.

    A volte basta far seguire all'attenta a non rovesciare, una frase positiva come "ma so che tu sei brava e ce la fai a portarlo bene"

    Tanti genitori pensano di far leva sull'orgoglio del figlio e l'apostrofano continuamente con un "ma sei proprio stupido!?" non sapendo che in realtà lo programmano a diventare stupido!

    It's a long way to Tipperary ... ;)

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    1. Renata, non è programmazione alla stupidità - è *offensivo*!

      Il problema è me ne scordo sempre quando interagisco con gli altri...

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  3. funzionasse pure con i fidanzati...

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  4. Vorrei sapere,se nelle scuole svedesi,al 3º anno scolastico delle medie,si fanno le prove INVALSI?

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    1. Mi sembra che invalsi sia solo italiana come prova. Qui comunque c'è la prova nazionale in terza, sesta e nona ("elementari" e "medie" qui sono un ciclo unico)

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    2. La prova INVALSI è sottoposta agli studenti di tutte le nazioni che aderiscono all'OCSE ed è la stessa per tutte le lingue. Non c'è solo in Italia!
      Quello che ti hanno detto al corso invece è l'effetto Pigmalione, studiato da Rosenthal e collaboratori negli anni '90. Funziona in "positivo", cioè io credo in te e ti do opportunità che poi sviluppi; ma anche in "negativo" ti considero incapace e inadeguato e tu lo diventerai. è una profezia che si autorealizza.

      Marina

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    3. http://www.invalsi.it/invalsi/istituto.php?page=chisiamo
      http://www.invalsi.it/operazionetrasparenza/documenti/statuto0911/Statuto_INVALSI_09-2011.pdf
      Invalsi è italiana. Fa ricerche anche con l'estero, ma nei paesi esteri non ha un ruolo ufficiale.

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  5. Citando Mark Twain "Non sapevano che fosse impossibile e allora l'hanno fatto".

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