mercoledì 11 giugno 2014

L'estate sta iniziando - e un anno scolastico se ne va


 Oggi cerimonia di fine anno scolastico per gli alunni dalla classe 0 alla quinta a scuola di Eleonora. Ingresso nel cortile tutti in fila al suono di una cornamusa (che a me fa pensare al Natale e agli zampognari, ma qui non crea quella associazione), poi esibizione delle varie classi. Quindi la direttrice ha dichiarato che erano ufficialmente iniziate le vacanze estive.

Poi tutti nelle rispettive classi per un momento sociale a base di caffè e torte fatte in casa.

Una volta in aula la classe di Eleonora ha fatto un bellissimo spettacolino tutto in inglese,
ha fatto vedere un paio di giochi e danze di inizio secolo scorso, ha recitato filastrocche e ci ha messo una riflessione sulle questioni di genere facendo in un paio di occasioni fare ai maschi una riverenza "tipicamente femminile" (piegando le ginocchia) alle femmine un inchino "maschile".

Il terzo anno di scuola elementare è finito. Il tempo mi sembra passare velocissimo.


24 commenti:

  1. È davvero intenso l'impegno relativo alla parità di genere in Svezia! Fortunati i cittadini.

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  2. Menomale per la parità di genere, perché quando dovranno portare noi le torte fatte in casa alle feste di Travis saranno tutte preparate da Mark, perché io non sono capace nemmeno di bollire un uovo e non mi interessa niente neanche di imparare.

    Magdalen.

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    1. Cambierai idea quando dovrai preparare da mangiare a Travis. Per far felici i bambini si impara di tutto! ;-)
      Annie

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    2. Mmmh vedremo.... Per ora tutto il cibo è "kindly provided by the boobies"

      Magdalen :P

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    3. In effetti, io ho iniziato a cucinare proprio per mia figlia :) e devo dire che non mi e' poi dispiaciuto imparare. Una life skill decisamente da avere, anche se mio marito e' ancora l'adetto principale cucina :)
      Alessandra Svizzera

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  3. Che carine le figlie!!
    Meno male che in Svezia c'é la parità di genere, fortunati loro!! Peccato non ci sia anche qua in Italia...
    Ma.. In Svezia si usa la classica uniforme scolastica (tipo gli Americani)?

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    1. Ma smettila di denigrare l'Italia! Qui non c'è questo, qui non c'è quello. Ogni nazione ha pregi e difetti.
      Che noia i tuoi commenti sulle famiglie reali di ogni nazione e il continuo ma in Svezia questo, ma in Svezia quello, che poi sono spesso domande inutili. Guarda la foto. Ti sembra che abbiano un'uniforme?
      Claudia

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    2. Pensavo che Eleonora avesse l'uniforme scolastica, come per altro anch'io c'è l'avevo, e ho vissuto in Italia :-)
      Con Sofia non avevo dubbi: lei non ha l'uniforme :-)
      Poi, non sto denigrando l'Italia!
      Mi dispiaceva il fatto che l'Italia non avesse.. Ad esempio: nella puntualità degli autobus la Svezia rispetta gli orari, invece l'Italia no!
      Ogni Paese, hai ragione, ha pregi e difetti, ma non sarebbe più semplice se anche l'Italia avesse i pregi che hanno i Paesi Nordici?
      Là si sta molto meglio (a parte il cibo che quello italiano é in assoluto il migliore al mondo :-))))!!!

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    3. Evvai con la fiera delle banalità: in Svezia gli autobus rispettano gli orari, in Italia no. In nessuna parte d'Italia? Hai esperienza diretta di entrambe le cose in diverse città dell'Italia e della Svezia? È perché nei paesi nordici si sta così bene che i tassi di suicidio sono elevati? Se cucini come scrivi mi sa che ti batte anche la cucina inglese.
      Comunque ai campionati europei di cucina (bocuse d'or) ha vinto uno svedese, e l'Italia è andata così male che l'anno prossimo non ci saremo.
      http://www.finedininglovers.it/blog/news-tendenze/bocuse-d-or-europe-vincitori/
      Claudia

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    4. Mica in tutt'Italia gli autobus non rispettano gli orari.. Ad esempio gli orari li rispettano in Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia-Giulia e Valle d'Aosta.
      Comunque, a parte quelle 3 regioni d'Italia (escluse quelle 3 regioni, le regioni italiane sono 18, e tutte non rispettano gli orari degli autobus, specialmente al sud Italia... ).
      Della Svezia ho esperienza di poche città, che sono piccole.
      Là, gli autobus funzionano, e sono sempre puntuali... Lo neghi?
      E che l'ha detto che nei Paesi Nordici il tasso di suicidi é così elevato? Per me é una balla!!
      Io, sapevo che la cucina italiana é stimata in tutto il mondo anche per la sua "raffinatezza".
      Peccato che l'Italia non partecipi... Comunque dipende da chi cucina, se é uno chef o gente comune..
      Gli inglesi sono noti per mangiar male, gli svedesi non lo so.
      Viva l'Italia!!! :-))

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    5. Hey, non offendiamo la cucina inglese! Non abbiamo più argomenti allora iniziamo con gli stereotipi?
      E la cosa dei suicidi non è una balla e io ho vissuto in Danimarca.

      Magdalen.

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    6. Le statistiche sui suicidi, con un post interessante sono qui.
      Parlano della Norvegia, ma il discorso vale anche per la Svezia che ha un solo posto di differenza
      http://datalamppost.altervista.org/classifica-nazioni-per-tasso-di-suicidi/

      Non idealiziamo gli autobus, che qui non sono sempre puntuali. Anzi. E teniamo anche conto che il biglietto costa più del doppio che a Milano.

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    7. Grazie!! Allora come mai avevi deciso di trasferirti in Svezia, se c'erano così tanti imprevisti?

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    8. Di certo non mi sono trasferito qui per gli autobus :-)

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    9. Ah ah, tanto per alimentare gli stereotipi, posso confermare che la mia esperienza in Svizzera e' che gli autobus siano molto puntuali. Lo stesso non si puo' ahime' dire dei treni, ma per ritardi di pochi minuti si prodigano in scuse abbastanza imbarazzanti (cioe' mi sento io in imbarazzo per loro!!!). D'altra parte e' nota la proverbiale puntualita' svizzera e, dal mio punto di vista, la cosa si nota proprio. I biglietti (come tutto del resto qui) soprattutto dei treni costano un salasso.
      Alessandra

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  4. Secondo me l'insegnamento della parità di genere (così come l'educazione civica come materia scolastica, tanto vantata da certi ministri dell'istruzione.. ) in Italia sarebbe l'ennesima burla del nostro sistema scolastico. Nelle aule si può provare ad insegnare qualsiasi cosa, ma se in primis le famiglie educano "malamente" i figli (che sia il non rispetto verso le donne della famiglia, il non sapersi prender cura dell'animale domestico, del non aver rispetto per l'ambiente e sporcare gli spazi comuni..) gli insegnanti non possono fare il miracolo tanto atteso da certe famiglie! Al di là del fatto che non hanno i mezzi per farlo, il supporto.. Ammiro chi insegna tutt'oggi in Italia. Chi entra nel mondo dell'insegnamento oggi e chi resiste.. E parlo di quegli insegnanti rari che ognuno di noi ha incontrato una volta nella vita, che lo fanno per passione e non per avere (anni fa, oggi non più) uno stipendio fisso al mese. Sicuramente il merito è del sistema scolastico svedese, ma anche e soprattutto della collaborazione delle famiglie. E quella di Fefo mi sembra un bellissimo esempio, ma forse ci sono anche lì delle eccezioni. Non mi esprimo, non sono mai stata in Svezia.

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    1. Le eccezioni ci sono ovunque, così come gli insegnanti più o meno motivati. Noi abbiamo la fortuna di avere del personale stupendo, sia all'asilo di Sofia che a scuola di Eleonora, ma non posso dire che sia così ovunque. Ad esempio uno degli asili in cui andò Eleonora non brillò per qualità.

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  5. Che spazio meraviglioso di quella scuola... quanto verde, e quanti alberi... gli edifici sembrano grandi case accoglienti.
    Marina (maestra che vorrebbe insegnare in una scuola piccola di campagna o montagna)
    :-)

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    1. In realtà è un po' vecchia come struttura, però è grande, con tanti spazi didattici e ottimo personale.

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  6. Fefo, attenzione alle é, all'eccesso di punti esclamativi e a un nuovo vezzo, quello di aggiungere risate e sorrisi a vanvera in chiusura di frase. Se ricordi certe mie rime capirai. ;)

    ps: le regioni d'Italia sono 20, non 18 né 21.

    Eva Lotta

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    1. Ma perchè invece di tormentare lei non smetti semplicemente di leggerla? Vivremmo tutti tanto meglio: tu eviterai il fastidio di trovarti in disaccordo per grammatica e contenuti, noi risparmieremo commenti di chi vuole arrogarsi il diritto di sentenziare sempre e comunque.
      Scusa Fefo, ma quando è troppo è troppo.

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  7. Un conto è l'uniforme, un altro il grembiule. Sono due cose diverse, e in Italia nella scuole statali, ma anche in quelle private, si indossa(va) il secondo. È nelle scuole private *inglesi* che si usa l'uniforme, in quelle americane non sempre. Non facciamo confusione.
    E non facciamo polemiche noiose e inutili, basate sui soliti stereotipi. I post di questo blog sono così belli, che peccato dover leggere certi commenti sciocchi e facilmente attribuibili.

    Eva Lotta

    Eva Lotta

    Eva Lotta

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    1. Senti, un paio di anni fa ero a Londra - bimba di quattro anni, all'asilo, in uniforme scolastica. Colorata e brillante quanto vuoi, ma pur sempre uniforme scolastica. Mi sono venuti i sudori freddi.

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  8. Hai due bambine bellissime! Biondissime e bellissime! Complimenti!

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