I Post sino alla prima settimana di febbraio 2011 sono relativi al mio congedo parentale.
Poi ci sono tutti quelli della normale vita di un papà italiano in Svezia fra famiglia e carriera.
Appena entrato in casa mi sono venute incontro correndo, con l'aria seria, Eleonora e Sofia: "Papà, un problema...grandissimo...proprio grande, davvero...sai...non ci funziona internet!!"
State tirando su una generazione di tele-dipendenti. Ci fosse qualche catastrofe naturale, sarebbero più i morti per astinenza da internet di quelli rimasti sotto le macerie.
Loro hanno un tempo di schermo (TV, tablet, cellulare, computer) limitato. Il problema è che i compiti li hanno sul diario elettronico che è online (e non viene consegnata più la versione cartacea), alcuni compiti devono spedirli alla maestra tramite posta elettronica, e con l'Italia (nonni, zia, amici) comunicano via WhatsApp. Aggiungi e-banking (bollette, fatture...) e il fatto che molte aziende oramai praticamente ti costringono a usare la rete (biglietti di aerei/treni, alberghi, car sharing, ...) ed ecco che molti servizi diventano inaccessibili senza connessione a internet.
Posso chiederti quanto è il tempo? Per farmi un'idea. Io ho ancora bambini piccoli (2 e 3 anni) e cerco di tenerli al massimo un'oretta al giorno (che forse è anche troppo alla loro età), ma quando parte un cartone o qualche canzoncina i minuti volano e sembra sempre troppo presto spegnere (anche perchè il tempo è dilazionato durante il giorno e quindi di volta in volta è poco).
E' difficile, e lo sarà sempre più.. i miei 4 e 7 ancora non hanno scoperto giochini sul telefono o tablet e si limitano ai cartoni, ma non so per quanto ancora durerà così... e alla tv max un'oretta al giorno 2 nel weekend. I viaggi hai ragione si aumenta, di necessità virtù!
Risolto collegando il telefono, immagino... :)
RispondiEliminaState tirando su una generazione di tele-dipendenti.
RispondiEliminaCi fosse qualche catastrofe naturale, sarebbero più i morti per astinenza da internet di quelli rimasti sotto le macerie.
Loro hanno un tempo di schermo (TV, tablet, cellulare, computer) limitato. Il problema è che i compiti li hanno sul diario elettronico che è online (e non viene consegnata più la versione cartacea), alcuni compiti devono spedirli alla maestra tramite posta elettronica, e con l'Italia (nonni, zia, amici) comunicano via WhatsApp.
EliminaAggiungi e-banking (bollette, fatture...) e il fatto che molte aziende oramai praticamente ti costringono a usare la rete (biglietti di aerei/treni, alberghi, car sharing, ...) ed ecco che molti servizi diventano inaccessibili senza connessione a internet.
Tempo di schermo limitato? Vuoi dire che tra compiti e divertimento non possono stare più di tanti minuti connesse?
EliminaNon stare connesse/non usare uno schermo (visto che certi giochi funzionano anche offline).
EliminaAh ah dovrei introdurre il tempo limitato anche per mio marito (e forse anche per me!)
RispondiEliminaPosso chiederti quanto è il tempo? Per farmi un'idea. Io ho ancora bambini piccoli (2 e 3 anni) e cerco di tenerli al massimo un'oretta al giorno (che forse è anche troppo alla loro età), ma quando parte un cartone o qualche canzoncina i minuti volano e sembra sempre troppo presto spegnere (anche perchè il tempo è dilazionato durante il giorno e quindi di volta in volta è poco).
RispondiEliminaFra l'ora e mezza e le due, anche se può capitare di sforare (lunghi viaggi in macchina).
RispondiEliminaE' difficile, e lo sarà sempre più.. i miei 4 e 7 ancora non hanno scoperto giochini sul telefono o tablet e si limitano ai cartoni, ma non so per quanto ancora durerà così... e alla tv max un'oretta al giorno 2 nel weekend.
RispondiEliminaI viaggi hai ragione si aumenta, di necessità virtù!
Elisa
www.elisacuoreviola.blogspot.it
spero che tu non te la prendo se correggo... qual è si scrive senza apostrofo :-)
RispondiEliminac'è anche un'altra cosa che volevo dirti, ed è questa: tramite il tuo blog ho scoperto l'esistenza dello strolghino. è una droga! :-)
Corretto, grazie!
EliminaBuone mangiate!