Questa mattina quando mi sono svegliato la casa era deserta.
Anette si era svegliata e si era preparata per andare a correre quando si sono svegliate anche Sofia ed Eleonora che si sono volute aggregare. E così tutte e tre sono andare a fare jogging mattutino.
Quando sono tornate mi hanno raccontato che Sofia aveva avuto una piccola (dis)avventura: mentre correva un cane era stato attratto dai suoi guanti e aveva cercato di prenderli (il cane era al guinzaglio, vicino alla padrona che era seduta su una panchina). Sofia si era un po' spaventata. Si sono quindi fermate, hanno parlato con la padrona, e Sofia ha scoperto che quando non aveva più paura e cercava di scappare (cosa che il cane interpretava come gioco), ma anzi andava verso il cane, ecco che era l'animale ad avere timore e indietreggiare mettendosi dietro la sua padrona. Dopo che la padrona ha ringraziato Anette sono ripartite e hanno finito il giro di corsa, con Sofia contenta di aver imparato come gestire quel tipo di situazioni.
Un guinzaglio ben lungo!
RispondiEliminaTi sei svegliato tardi tu o loro oltre ad avere voglia di correre con sto freddo sono uscite presto?
RispondiEliminaAnche le 9 x me è presto se si tratta di correre
Una combinazione delle due cose
Eliminaqui da noi (svizzera tedesca) i bambini del kindergarten hanno fatto un corso per approcciarsi ai cani. Gli hanno insegnato a non scappare ma a stare fermi e farsi annusare, a non guardare i cani negli occhi e a non correre troppo vicino a loro per non spaventarli. Ovvio poi tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e quindi i bambini agiscono sempre d'istinto e scappano ma è stata una idea intelligente della scuola.
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