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Oggi Eleonora aveva una prova particolare:
- la "materia" non viene insegnata a scuola
- l'aula per il compito "in classe" non è a scuola
Oggi era il giorno della prova di nuoto. 200 metri, senza fermarsi, di cui 150 a stile libero (o a rana o a delfino) e gli ultimi 50 a dorso.
Il fatto è che alla scuola spetta la responsabilità di verificare che lo studente della 6a classe (la seconda media italiana) sappia nuotare, e nel caso non ne sia capace spetta all'insegnante di sport e salute (educazione fisica), nel modo più adatto, far sì che lo studente impari. Superare la prova è un requisito necessario per avere la sufficienza.
E se uno non sa nuotare e nuota male?
RispondiEliminaNel nostro comune so che c'è una cooperazione con una scuola di nuoto locale. C'è anche la possibilità di fare un corso estivo.
EliminaOra... è evidente che in Svezia si dà una grande importanza allo sport ed al movimento in generale come parte di uno stile di vita corretto, e questo è molto salubre e ragionevole. Ma solo a me sembra esagerato questa necessità di sufficienza e proprio nel nuoto?
RispondiEliminahttps://www.ipasvibo.it/2017/in-italia-400-morti-annegati-ogni-anno.html
EliminaHo letto e continuo a trovarlo eccessivo.
EliminaA me piacciono le regole, non è un tentativo di anarchia il mio, è che secondo me prevenzione si fa in altro modo.
Anche qui in Germania danno (giustamente) molta importanza al nuoto. Alle elementari a partire dalla terza circa una volta al mese le ore di educazione fisica si svolgono in piscina e al ginnasio (dalla quinta) ogni due mesi fanno nuoto per quattro settimane. Se non c'è la piscina a scuola, gli insegnanti li portano alla piscina comunale.
RispondiEliminaGiustissimo!!!
RispondiEliminaNon trovo corretto valutare uno scolaro in una "materia" che non è stata insegnata a scuola.Prima dovrebbero tenere i corsi a scuola, come fanno in Germania (e anche in alcune citta'italiane già alle elementari),poi le verifiche.Dato che le strutture non credo manchino,perché non fanno così?
RispondiEliminaAnche qui in Svizzera il nuoto e' nel curriculum dalla prima elementare, ma non credo ci sia alcun test. Se non c'e' la piscine a scuola, la scuola organizza il trasferimento ad una piscina in zona. Io comunque non passerei la prova svedese di nuoto :)E forse neanche mio marito...c'e' da tanti anni questa prova?
RispondiEliminaIo trovo corretto che ci sia questa prova. Conosco fin troppi adulti che non sanno nuotare e che per pigrizia/paura/senso di inadeguatezza/sottostima dell'importanza di saperlo fare non lo imparano mai. Non si parla di diventare campioni o di avere uno stile perfetto, quanto di essere in grado di spostarsi in acqua in diverse condizioni (da cui, credo, il fatto di includere il dorso) per una distanza ragionevole in caso di emergenza (che può capitare a tutti, anche senza andare al mare: basta un'alluvione o un allagamento).
RispondiEliminaAggiungo una cosa sulla Germania: durante l'ultima lezione di nuoto in 3° hanno fatto nuotare i bambini vestiti. Hanno portato un pigiama da casa e li hanno fatti entrare in acqua col pigiama addosso, in modo che provassero la sensazione di dover galleggiare / nuotare vestiti. L'ho trovata una cosa utilissima! Secondo me é fondamentala saper nuotare e c'é ancora troppa gente, dapperttutto, che non é capace.
RispondiEliminaRibadisco:utilissimo, importantissimo, ma, a maggior ragione se viene considerato un "obbligo" il saper nuotare (e farlo correttamente in tutti gli stili), ritengo non si possa delegare/addossare alle famiglie la responsabilità dell'apprendimento.Dagli esempi citati degli altri lettori (Germania, Svizzera), è la scuola che si impegna a far raggiungere il traguardo a tutti.
RispondiEliminaDa un paese che ha per me rivestito il mito della socialdemocrazia, non me lo sarei aspettato. 😕
La scuola è il comune aiutano quelli che non superano la prova. Molti arrivano dalle elementari già avendo fatto i primi corsi. Nel budget di quest anno del governo c'è una quota destinata a creare corsi estivi di nuoto.
EliminaPer me come genitore comunque è sempre stato naturale che rientrasse nei miei compiti, un po' come il camminare e il parlare.
Nota: Anche qui i corsi di nuoto prevedono la prova da vestiti.