giovedì 26 ottobre 2017

Sono (stato) un fuorilegge

Leggo che la ministra Fedeli vuole che i genitori accompagnino e vadano a prendere i figli alle medie.
Se è la legge che lo dice devo ammettere di essere stato un fuorilegge. Alle medie andavo a scuola da solo. Mi capitò persino di farlo un paio di volte alle elementari, dove per andarci dovevo prendere due autobus.
Eleonora va a scuola da sola da quando aveva 9 anni. Qualche volta facciamo la strada insieme, ma se quando usciamo di casa mi tiene per mano la distanza fra noi aumenta in maniera inversamente proporzionale a quanto manca ad arrivare a scuola: più ci avviciniamo a scuola più lei si allontana da me o da Anette.
Per quanto riguarda farla prendere dai nonni, i più vicini abitano a 70km, gli altri a 2000...

17 commenti:

  1. Siamo stati tutti fuorilegge e ad oggi io vedo ancora ragazzini delle medie andare e venire da soli

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  2. Io andavo a scuola da sola dalla fine della quarta elementare.. E sono classe 1980.

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  3. Quando mio figlio era alle elementari una finestra si è staccata e si è schiantata sul banco di un suo compagno, mandando i vetri in mille pezzi: solo grazie al fatto che prima di staccarsi ha scricchiolato i bambini non si sono feriti. Questo aneddoto solo per dire che forse il ministro dell'istruzione potrebbe dedicarsi ad altre cose di più immediata utilità. Anche perchè forse qualcuno potrebbe spiegarle che la gente normale non ha la tata e lavora 8 ore al giorno in ufficio, magari fuori città... Quando l'ho sentito alla radio stamattina ho spento per non avere un travaso di bile! E dopo vengono a menarcela con la storia dei bamboccioni: decidete cosa volete.
    Scusami per lo sfogo, fuorilegge Stefano.
    Rossella

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  4. La legge dice cose diverse ... solo che poi viene interpretata e, come sempre, dipende da come viene interpretata. Pare che in larga misura sia uscito sto caos dopo una sentenza su un caso di parecchi anni fa di una ragazzina investita da un'auto mentre tornava da scuola e la scuola è stata chiamata a rispondere. Ma allora di questo passo dovremo accompagnare e prendere i figli fino alla maggiore età? Lo trovo francamente assurdo, ridicolo e impraticabile per i più ... poi, sono d'accordo che non possiamo paragonare i "nostri tempi" ai loro, ma di questo passo non cresceranno mai.

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  5. Quando ho letto sono rimasta senza parole...io anche a 10 anni ricordo che giravo a piedi da sola o con altri bambini. Qui dalla prima elementare e' normale che ibambini vadano a scuola a piedi da soli o in gruppetti. Se la scuola e' lontana c'e' lo scuola bus. E' abbastanza inaudito portare o andare a prendere I bambini, specie in macchina. Secondo me e' utilissimo per i bambini

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  6. Ma in passato non era contro la legge, si poteva andare e tornare da soli, se succedeva qualcosa era responsabilità della famiglia, ora a quanto ho capito la responsabilità è della scuola anche fuori di essa e fuori dal l'orario scolastico e quindi c'è l'obbligo di accompagnamento. È la burocrazia italiana!

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    1. Vorrei vedere la legge che lo stabilisce ... vorrei proprio leggerla e capire se è vero o se si sta facendo passare per legge l'interpretazione di un giudice nell'esercizio delle sue funzioni.

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  7. Comunque è una cosa assurda, ma anche per le elementari. In tutta Europa e immagino anche oltre davanti alle scuole e in zone residenziali dove i bambini giocano e vanno in bicicletta c'è un limite di 30 km/h e cartelli che segnalano la loro presenza, insomma si creano regole semplicissime che rendano la vita migliore

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  8. Alcuni secoli fa, mi hanno accompagnato il primo giorno in prima elementare - 5 anni e 8 mesi. Ma dal secondo giorno no. Come si può sperare che si facciano più figli?

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  9. Mia figlia ha 27 anni e fino alla metà della 5 elementare è andata e tornata da scuola a piedi da sola (abitavamo vicinissimi alla scuola) poi nel febbraio della 5 elementare successe appunto questo fatto della bimba investita ed improvvisamente dovetti appellarmi alle altre mamme per riaccomoagnarla a casa, io lavoravo a diversi km di distanza e non avevo nonni vicini. Un'assurdità! E ancora più assurdo che sia stato esteso alle scuole medie. Per il fratello più piccolo abbiamo rimediato iscrivendolo al piedibus, penso che adesso sia diffuso un po' in tutta Italia, Cervia fu uno dei primi comuni ad adottarlo e mi risolse una grossa bega!
    Daniela

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    1. A scuola dei miei figli il piedibus c'è all'andata ma non al ritorno ... comodo eh?

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  10. Ricordo ancora che dopo l'esame di seconda elementare (ebbene sì, una volta esisteva) sono tornata a casa a piedi da sola, doppiamente contenta.
    Dall'anno dopo, trasferita in una città più grande e molto fredda, tutti i giorni a scuola a piedi da sola (1, 5 km ad andare e 1,5 a tornare, non so quanti semafori).
    Mio figlio (classe '96) per le elementari e le medie ha avuto lo scuolabus fino alla fermata a ca 600 mt da casa, dove doveva esserci in teoria un adulto a prenderlo. Dalla quarta elementare in poi, dopo che un giorno nessuna delle tre baby sitter (ne avevo due di back-up) poté andare a prenderlo, facemmo per sempre a meno dell'aiuto e lui tornò sempre da solo.Mai avuto problemi, anche perché intanto, causa tagli alle spese, sullo scuolabus non c'era più anche l' accompagnatore, ma solo l'autista. (Per ogni evenienza, dalla seconda elementare avevamo dato a mio figlio le chiavi di casa, così quel giorno che non trovò nessuno alla fermata, attraversò attento la strada - in realtà un po'pericolosa - e riusci' ad entrare in casa e ad aspettarci tranquillo).

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  11. In realtà la colpa non è della scuola o dei presidi (e nemmeno della Fedeli, per una volta), ma da una legge interpretata senza alcun buon senso.
    Tutto il putiferio è nato da una sentenza della cassazione che ha condannato un preside e un docente per abbandono di minore, dopo che un ragazzino di 11 anni, lo scorso anno, è stato investito e ucciso mentre aspettava il bus per tornare da scuola.
    In pratica, siccome la legge dice che è illegale 'abbandonare' un minore sotto i 14 anni in una 'situazione di potenziale pericolo', gli insegnanti e il preside rimarrebbero responsabili per il minore finché questo non viene preso in carico da un altro adulto, anche fuori dalle mura scolastiche.
    Eventuali liberatorie da parte dei genitori non hanno alcun valore legale per sollevare l'adulto in carica da tale fardello.
    Ovvio che non si può chiedere a nessuno di assumersi tale responsabilità (voi lo fareste?), da qui la marcia indietro di moltissime scuole.
    Ho letto che il governo si sta attivando per modificare la legge e trovare una soluzione che possa tutelare l'autonomia dei ragazzi da un lato, e la sicurezza dei docenti (e dei genitori) dall'altro. Speriamo...

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    1. la cosa che mi ha irritata è stata la battuta finale fatta dalla fedeli dopo un'intervista, in cui asseriva che i nonni son ben felici di andare a prendere a nipoti a scuola. Come se i nonni non lavorassero, o avessero altri problemi , magari di lontananza o di salute

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  12. Penso che in Italia siamo stati praticamente tutti fuorilegge, un po' per necessità, un po' perchè non c'era niente di male e i rischi erano contenuti (per lo meno in alcuni contesti).
    All'estero mi sembra che si responsabilizzino molto bambini e ragazzini e anche nelle grandi città si vedono studenti delle elementari e delle medie andare a scuola da soli, a piedi o con i mezzi pubblici.
    Nelle grandi città spesso è una questione di necessità: se i genitori lavorano non hanno tempo di accompagnare/andare a prendere i figli, soprattutto con il traffico delle ore di punta.
    I nonni? Prima di tutto dipende se ci sono ancora, seconda cosa dipende se abitano vicini e sono disponibili.
    Mi pare che i politici italiani la facciano un po' troppo facile.

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  13. Mi pare che i politici italiani (ma anche i giudici) non abbiano figli

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