La prima "gita" dell'anno per la classe di Sofia è stata di qualche centinaio di metri, all'auditorium di un'altra scuola della zona. Lì c'era una presentazione rivolta ai bambini dal titolo "il peggio della miglior rete", dove la miglior rete è internet, e il peggio sono i vari fenomeni di bullismo, pedofilia e cybercrimini vari. Delicatamente, ma concretamente e senza indorare troppo la pillola, l'oratrice ha presentato diversi casi che coinvolgevano bambini e bambine della stessa età del pubblico (9-11 anni). Una volta tornati in classe poi la discussione è continuata.
La sintesi del messaggio è stata: bambini state attenti, e parlate con i vostri genitori e con i vostri insegnanti.
La stessa oratrice in queste sere ripeterà la presentazione. Questa volta per i genitori. Spiegando le diverse app e mezzi sociali, i rischi, come proteggere, parlare, capire.
Nessuna demonizzazione, ma piuttosto comprensione, regole, dialogo.
ma ce ne fossero di presentazioni cosi' e anche di formazioni per gli insegnanti!
RispondiEliminaChi vuole la formazione la fa anche da se. Il problema è che la maggior parte dei genitori non guarda il cell dei figli. Non legge le varie chat di gruppo e non sospettano minimamente che il loro angioletto sia invece un bulletto sul web
RispondiEliminaLa vera lezione sarebbe far crescere i bambini di quell'età senza social e smartphone, visto che per quelle diavolerie c'è tutto il tempo
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