giovedì 19 dicembre 2019

Piccole perle quotidiane

Questa mattina è venuta Eleonora a svegliare me e Anette, portandoci il caffè a letto.
E aveva anche già preparato la colazione per Sofia.

Gli adolescenti sono un mondo affascinante...

31 commenti:

  1. Sai cos'è Stefano?
    È irrealistico quello che scrivi qui. Mi spiego: parli con molta enfasi solo dei pregi, sottolineando ad abundantia quanto speciali e talentuose e perfette siano le tue figlie. Non dubito che siano delle gran brave ragazze piene di doni, ma è mai possibile che neanche un difettuccio qui e lì?
    Mai una grinza, una crepa, un'ammaccatura su questa superficie splendente? E me ne sarei stata zitta se non fosse stato per questo tuo ultimo commento sugli adolescenti che saranno pure affascinanti, ma che il 90% del tempo sono molesti, insopportabili, incomprensibili, fastidiosi, umorali e di base intollerabili.
    Stride, stride proprio tanto.

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    1. Eppure continui a leggere questo blog...

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    2. Commento molto arguto devo dire. Complimenti!

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    3. Grazie per i complimenti; vedo che te ne intendi.

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    4. Ammetto che entrambe hanno i loro momenti della tipica crisi dovuta alla crescita, ma devo anche ammettere che sono pochi momenti. No, non sono assolutamente insopportabili il 90% del tempo, anzi. Niente porte chiuse e divieti. In casa ci sono armonia e amore, e le alzate di voce sono l'eccezione (e il 90% delle volte sono io, perché, ammettiamolo, la cultura del gridare è più latina e meno scandinava - io qui gente che agita i cappi in parlamento non l'ho mai vista e programmi televisivi di litigi come Forum non attecchiscono).
      Ci sono sicuramente cose che le bimbe non raccontano, ma c'è anche un clima aperto, nel quale si parla di tutto, cose belle e brutte, crisi, conflitti, amicizie, amori, sesso, cultura, politica, arte.
      Sanno di essere privilegiate (solo quest'anno Sofia è stata a NY, Milano, Londra e Amsterdam).
      Scrivo delle cose belle perché sono quelle che voglio fissare e ricordare. E condivido con entrambe (e con Anette) quello che scrivo. Si tratta di rispetto nei loro confronti, nel momento in cui questo blog è pubblico e di qui passa di tutto, amici veri, virtuali e troll che si nascondono dietro l'anonimato.
      Per lo più questo è un feel good diary.

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    6. Grande rispetto per queste parole: ferme, intense, equilibrate, delicate, senza dubbio fuori dal coro e per questo forse spiazzanti. C'è bisogno di atteggiamenti costruttivi, è l'unico vero regalo che possiamo fare a noi stessi e ai nostri figli, tanto più se sono adolescenti. You make me feel good. Grazie a tutti e 4.

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  2. L'autore del blog è libero di scrivere quello che vuole sul suo blog. Inoltre l'adolescenza è terribile solo se vissuta in modo terribile, senza curiosità, accettazione, empatia, comprensione e condivisione. Ma senza queste cose è terribile la vita in famiglia a qualsiasi età. Sono sicura che anche in questa famiglia non è tutto fosse e fiori. Ma se la visione personale è positiva, si scopre che le cose negative sono poche, forse fanno tanto rumore, ma sono poche. Se ci si concentra, se si apprezza e si vive pienamente il bello, questo si moltiplica. Chiara

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    1. Chiara con tutta la buona volontà del mondo... l'adolescenza è terribile per definizione. È il momento cruciale in cui si pongono le basi per gli adulti che si diventerà ed in cui viene messo tutto in discussione, tutto demolito per poterlo ricostruire poi. Accettazione, condivisione e tutte quelle belle robe lì son fondamentali sempre ma ad un adolescente normale interessa meno di zero. Giustamente tra l'altro.
      Che mi si voglia dire che con l'aMMMore non si trovano difficoltà mai e che tutto diventa splendido splendente che manco la Rettore non è oggettivamente sensato.
      Le cose positive ci sono sempre, ma l'adolescenza non è il periodo in cui si vedono, e le famiglie ne risentono in toto. Tutto normale, tutto giusto, perché negarlo?
      Logico che nel suo Blog Stefano scrive quel che vuole; altrettanto i commentatori di esprimere considerazioni quando non sono offensive.

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    3. Come ti sbagli, caro anonimo che passi di qui, critichi e commenti senza sapere e giudichi dall'alto di chissà quale superiorità. Faccio un'eccezione al "don't feed the troll" solo per dirti che i "no" sono comuni per entrambe. Io e mia moglie diamo tanto e chiediamo tanto, e non abbiamo problemi a mettere limiti e regole, anzi, sono ben chiare. In una classe dove ci sono bambini con l'iPhone X Sofia ha ancora il 5 ereditato dalla sorella. Abbiamo chi fa le pulizie in casa, ma le loro stanze sono escluse, e le devono tenere in ordine da sole.
      Siamo entrambi dirigenti e abbiamo la possibilità di viaggiare, suggerisci che dovremmo negarcela o andare solo io e mia moglie? Come direbbe Totò: "Ma mi faccia il piacere!". Rispondi onestamente: hai figli? Io mentre aspettavo Eleonora leggevo il libro qui sotto, proprio sull'importanza di dire di no. Tieniti quindi le tue supposizioni e abbi il coraggio di metterci la faccia.
      https://www.ibs.it/se-mi-vuoi-bene-dimmi-libro-giuliana-ukmar/e/9788846401243

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    4. Fefo, inutile rispondere ai troll. Questo è un incel frustrato che in realtà non è in-cel, cel lo è volontariamente visto che continua ad avere un atteggiamento da strunz'! Da napoletano, grande la citazione da Totò.

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    5. LOL
      Buon Natale anche a te ��

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    6. ...e con il nuovo anno abbi il coraggio di metterci la faccia. Nessuna stizza, ma i vigliacchi mi hanno sempre fatto schifo. Troppo facile lanciare il sasso e nascondere la mano. Aspetto ancora la risposta se hai figli o no.

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    7. Ah ah ah, ma quale stizzito, ti ha pennellato, Odo(re)acre! Sembri la squadra che ha preso 5 pappine e parla. Robbertuzzo, che dopo averla assaggiata ti manca così tanto che ti faresti anche la Rackete. Come regalo di Natale mando a Fefo il tuo indirizzo ip. Non quello del tuo patetico blog totalitaristico, proprio il tuo, che compare quando apri i messaggi di un tuo fan!

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    8. È un uomo di classe Roberto. Uno che appena gliela danno deve scriverlo sul blog. Come cantavano gli 883? "6 1 sfigato"

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    9. A Natale per Roberto un orologio. Un Omega! :-)

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    10. Ah ah ah. Grazie della conferma. Comprato qualche biglietto a qualche cassiera come regalo di Natale?

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    11. Andreas (Bolzano, Bozen)24 dicembre 2019 alle ore 12:03

      Non può essere "mister", per esserlo dovrebbe essere un uomo, ma non ha le palle visto che usa solo pseudonimi e si nasconde. Fröhe Weihnachten aus Bozen!

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  3. Domanda a Alahambra e Odoacre. Se non vi piace questo blog e quello che c'è scritto, perché continuate a leggerlo?

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    1. La domanda piuttosto è: perché ogni volta che si muove una qualunque considerazione critica salta fuori il genio della lampada che domanda perché si legga?

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    3. Perché io avrei cambiato letture da un pezzo. Invece sono un po' d'anni che leggo i tuoi occasionali commenti.

      La domanda sorge spontanea anche a non essere geni.

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    4. I miei commenti occasionali son sempre stati più che positivi fino ad ora.
      Negli ultimi post invece sento, perlappunto, questo stridore.
      Ciò premesso non credo che la soluzione più facile sia sempre la più semplice, anzi. Smettere di fare qualcosa, qualsiasi cosa, semplicemente perchè "non mi piace più" non attiene a gente adulta.

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  4. c'è da dire a discolpa di stefano che le ragazze hanno solo 10 e 14 anni appena compiuti, lui le chiama ancora "bimbe" proprio perchè solo una è appena appena adolescente. hanno ancora un sacco di anni davanti per attraversare delle fasi piu' ribelli e un pò meno gradevoli, e come dice stefano, anche meno bloggabili.

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  5. E ora una domanda nasce proprio dal cuore e la trovo doverosa: hai cancellato tu i commenti a tuo sfavore dell'anonimo?

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    1. Si, perché rispondo volentieri a domande come le tue, ma sono stufo dei troll. Odoacre, Olaf, ogni volta un nome diverso, commenti troll e non risponde alle mie domande. E visto che questo è il mio diario mi riservo di cancellare i troll.
      ...e mi aspetto già un commento a questo commento...

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  6. Caro Fefo, per quel che vale, trovo non solo legittimo ma anche giusto che tu cancelli i commenti dei troll. Ho spesso pensato che, se mai io dovessi aprire un blog, mi riserverei di moderare i commenti prima di pubblicarli. Questo è un diario personale, non un servizio pubblico: puoi decidere liberamente cosa ti piace che appaia o non appaia sotto ai tuoi scritti familiari. Secondo me è sacrosanto.

    Trovo che venire qui a commentare negativamente le cose che scegli di scrivere sia come accettare i biscotti che qualcuno, liberamente e gratuitamente, regala per strada per poi dire "Non mi piacciono! Dovevi farli alla cannella invece che al cioccolato".

    Posso capire la discussione costruttiva sui temi del blog (io stessa, anni fa, ti feci una domanda riguardo una scelta educativa che avevi condiviso qui).

    Alahambra, dire "l'adolescenza è terribile per definizione, tutto ciò mi sembra irrealistico" per me non è costruttivo ed è già offensivo (presuppone una mistificazione) oltre che giudicante (chi l'ha deciso che non c'è adolescenza che non sia terribile? Tu? In base a cosa?) Se fossi in Fefo io avrei cancellato pure i tuoi, di commenti :-)

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    1. Io invece credo che cancellare i commenti, a parte casi veramente estremi, sia sbagliato, fermo restando che ognuno a casa sua applica le regole che trova più opportune.
      Penso che tagliare a qualcuno la possibilità di esprimere la propria idea, anche in termini non politicamente corretti, sia una forma di violenza intollerabile perchè tappa la bocca e cancella ogni possiblità di scambio. A scanso di equivoci: ognuno a casa sua fa quello che vuole.
      Giudicante? Nei confronti di una età e di un concetto e non delle persone? Ma per favore! La mia esperienza personale e quello che vedo attorno a me, che dagli stessi ragazzi e relativi genitori mi viene raccontato senza occhiali rosa a sistemare la realtà, è quella che ho espresso e descritto.
      Mi addoloro che non ti piaccia, eppure...

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    2. Alahambra,
      dissento. I commenti sono aperti a tutti, senza moderazione iniziale. Quando il commento invece diventa trollismo, provocazione e insulto da parte di chi non risponde alle mie domande e si nasconde dietro l'anonimato allora mi riservo il diritto di cancellare. C'è differenza fra un murales e le tags. Posso lasciare un Bamsky, ma cancellare chi imbratta. Non tutti i writers fanno arte, e anche quando la fanno non necessariamente non va cancellata (o ci teniamo muri e vagoni pieni di scritte?)
      I testi di junior cally saranno anche licenze artistiche, devo quindi dargli spazio? È violenza e censura se cambio canale? Non si tratta di politicamente corretto, si tratta di rispetto reciproco. C'è differenza fra commento, commento provocatorio e insulto.
      Ho riletto i commenti prima di cancellarli. Ho riflettuto, e ritengo ancora di aver fatto la scelta giusta.
      I tuoi commenti sono ancora qui, con le mie risposte, segno tangibile che rispetto le opinioni diverse.
      Mi dispiace se non vedi la differenza.

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    3. E' solo un differente punto di vista Stefano.
      Vedo chiaramente la differenza tra confronto e provocazione, naturalmente, ma non riesco davvero a trovare positiva la cancellazione dei commenti (e anche la moderazione se porta poi alla cancellazione) per quanto provocatori possano essere a meno che non superino i limiti.
      Ripeto, non c'è alcuna intenzione da parte mia di cercare di importi (a te o chiunque altro) il mio punto di vista, nè di sostenere che è l'unico valido e praticabile. Sarebbe arrogante e sciocco e spero di non essere nè l'una nè l'altra. Rimane però il mio pensiero, per quanto diverso dal tuo :)

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