Questa mattina, mentre io, nonno Carlo e Sofia andavamo a fare un paio di commissioni, nonna Marghe ed Eleonora per la prima volta sono andate in giro da sole. Sono state via un paio d'ore. Al ritorno Eleonora era tutta contenta. Sono andate, parole di Eleonora, "prima in un bellissimo negozio di giocattoli e poi a mangiare la meringa più grande del mondo". Quando poi siamo andati alla cascina Campazzo per far vedere a Sofia che anche a Milano si possono vedere le mucche e le galline, Eleonora ha voluto raccogliere un mazzetto di margherite da portare alla nonna "perché si chiamano come lei".
Sarà che a volte lo stare a duemila km da nonno Carlo e nonna Marghe si fa sentire, ma a me questa cosa che si stiano creando un rapporto loro piace tantissimo.
Ho avuto i nonni lontano.
RispondiEliminaEppure con loro avevo un rapporto specialissimo, indimenticabile!
Chissa' la nonna come e' felice! Hai fatto un grande regalo ai tuoi genitori insegnando l'italiano alle tue bimbe. Non e' da sottovalutare, io qui in USA conosco diversi italiani che non l'hanno fatto. E i nonni piangono. Anche quelli che masticano un po' l'inglese si sentono di non poter esprimere tutti i loro sentimenti in una lingua straniera.
RispondiEliminaBeh, sono i tuoi genitori e tue figlie, no?
RispondiEliminaRoberta
Ciao! ho appena scoperto il tuo blog e mi piace già tantissimo :)
RispondiEliminaps. quando ho letto Campazzo mi si è stretto il cuore perchè ci sto lavorando per l'università!