Continua la full immersion di Milano e di italiano per Eleonora e per Sofia che piano piano, nonostante cerchi sempre prima di esprimersi in svedese, inizia ad usare un pochino di italiano quando capisce che con lo svedese non viene capita.
Dopo il tradizionale appuntamento con i giardinetti quindi oggi prima tappa al San Vittore per il "playbrunch" dove si mangia (bene) e dove per i bambini c'era una animatrice che, visto il nome del locale, io pensavo incatenasse i bimbi, ed invece li intrattiene facendo figure con i palloncini, dipingendogli braccia e viso e facendogli giochi di magia, mentre per i genitori la magia più grande sembra essere quella di riuscire a fare un pranzo tranquillamente.
Dopo l'altrettanto oramai tradizionale gelato (Eleonora è tornata ai classici cioccolato-vaniglia-fragola) spettacolo dei tre porcellini al Teatro Smeraldo, dove i bravissimi artisti della Casa delle Storie trasformano tutti in "spettattori" ed hanno pensato ruoli proprio per tutti, e quindi mentre Eleonora si è trovata fra i porcellini io e Sofia siamo finiti a fare le rape. L'esperienza a Eleonora è piaciuta talmente tanto che quando ha sentito che il 5 maggio faranno il brutto anatroccolo ed il 6 maggio faranno cappuccetto rosso mi ha chiesto se potevamo prolungare il soggiorno a Milano!
Bisogna giocare sul loro terreno.
RispondiEliminaRoberta
Come in spettatori? Direi che vi hanno trasformato in protagonisti!!!
RispondiEliminaspett-attori :)
EliminaBello! Mi ci fermerei anch'io fino al 6 maggio! E' anche un bel modo per imparare l'italiano!
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