Al tempo degli studi credevo di avere imparato un po' di algebra. Avevo imparato che moltiplicando due fattori negativi il risultato è positivo. Ma non mi sembra di ricordare che due cose positive possano darne una "negativa".
E invece:
- Prima cosa positiva: Sofia è da un paio di settimane molto "pappig", che è il termine svedese per indicare che ha sempre voglia di stare con il papà. È tutta un "viene a prendermi papà all'asilo?" oppure "posso mangiare in braccio a papà?"
- Seconda cosa positiva: Da una settimana ha iniziato ad esprimersi con me solo in italiano. Lo svedese sta passando in secondo piano. Magari usa qualche parola in svedese, ma solo perché non la sa in italiano. E lo fa mettendola in una frase in italiano.
- Risultato "negativo": Questa notte si è presentata alle tre, ignorando mamma Anette e dicendo a me in perfetto italiano: "papà, voglio dormire nel letto con te!"
gioie e "dolori" del periodo pappig.....
RispondiEliminaMi piace come nome "pappig"!!
RispondiEliminaEh eh, l'algebra dei figli non è standard.
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