venerdì 25 dicembre 2015

Il giorno dei regali

Mentre per noi adulti questi sono i giorni delle lunghe conversazioni a tavola (era da quest'estate che non incontravamo zia Helena e zio Peter), per i bambini oggi è stato il giorno di girare di casa in casa per giocare con i vari regali di Natale. E così Sofia ed Eleonora hanno portato a casa due quadretti dipinti a casa dell'amichetta che ha ricevuto il kit dell'artista, casa nostra è stata teatro anche di un film girato da Eleonora con il telefonino mentre una allegra combriccola rifaceva Frozen e in strada si sono giocate sia una partitella a calcio (con il pallone nuovo di uno dei bambini) che una a innebandy con pallina e mazze ancora inplasticate.

La combriccola dei bambini ha anche una particolare capacità di entrare nelle varie case proprio mentre in quel momento si fa la fika, ossia si prendono il caffè con i dolcetti, in questo caso quelli tipici natalizi, Una volta ricaricate le energie si spostano alla casa successiva.
Un po' come le cavallette...

4 commenti:

  1. Che meraviglia un'infanzia così, che bello sarebbe per mia figlia vivere in un quartiere come il vostro!:-)

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  2. Si dice che la gente del nord sia fredda ma a me sembrano più aperti di noi
    qua ognuno sta a casa sua a meno che non sia preventivamente accordato dai genitori

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  3. Qui ci si stressa di piu' all'idea di aver gente oer casa (e metti in ordina, e compra da mangiare/bere qualcosa di speciale, e tira fuori le tazzine del servizio buono... Auff!)

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  4. Questo tuo racconto mi ha ricordato di quando Adam, collega svedese, entrò un venerdì mattina nell'ufficio di Monza con un sacchetto in mano gridando 'ragazzi, oggi fika per tutti'. Ammetto che le espressioni dei colleghi, tutti italiani, sono state interessanti

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