mercoledì 4 maggio 2016

Una busta a sorpresa

Arrivati a casa oggi nella casella della posta c'era una busta indirizzata alla nostra famiglia.
Non c'era il mittente.
L'indirizzo era scritto a mano.
Nessun francobollo.

Sofia ci ha detto che dovevamo aprirla tutti insieme: Anette, Eleonora e io.

Dentro c'era un suo disegno. Dedicato a tutta la famiglia.


3 commenti:

  1. Che paura Stefano!
    Ho letto troppo velocemente il titolo e il mio cervello stanco ha registrato "una brutta sorpresa". Così impensierita mi sono messa a leggere il post e cavolo... una busta senza mittente, scritta e imbustata a mano...
    Per fortuna la sorpresa era l'opposto di brutta :) però diamine quanto ci si riesce a coinvolgere anche attraverso la asettica lettura quotidiana! Mi piacete moltissimo *_*

    RispondiElimina
  2. Ah ah anche io avevo letto così, una brutta sorpresa!

    RispondiElimina
  3. eh, infatti, sembrava antrace, dall'incipit!

    RispondiElimina